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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 23 del 11 marzo 2016


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 259 del 08 marzo 2016

Programma Operativo Regionale (POR) FESR Veneto 2014-2020 - CCI2014IT16RFOP021 Asse 6 Sviluppo Urbano Sostenibile. Approvazione dell'Avviso Pubblico per la manifestazione di interesse per l'individuazione delle Aree urbane e delle Autorità urbane - "Comuni polo".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva un Avviso Pubblico per la manifestazione di interesse il cui obiettivo è l'individuazione delle Aree urbane e delle relative Autorità urbane interessate che presentano i requisiti minimi per partecipare al bando di selezione di un'unica Area appartenente alla Tipologia "Comuni polo" di cui al POR FESR Veneto 2014-2020 - Asse 6 Sviluppo Urbano Sostenibile.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Con Comunicazione COM (2010) 2020 del 03/03/2010 la Commissione europea ha adottato il documento "Europa 2020" che prevede una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. In seguito, il 17 dicembre 2013 il Parlamento europeo e il Consiglio hanno approvato il pacchetto dei regolamenti sui Fondi strutturali e di Investimento Europei (fondi SIE) per il periodo 2014 - 2020. In particolare, il Regolamento (UE) n. 1303/2013 ha definito le norme comuni ai fondi SIE e il Regolamento (UE) n. 1301/2013 ha definito le norme specifiche relative al Fondo Europeo di Sviluppo regionale (FESR).

La Giunta Regionale del Veneto, dopo la consultazione partenariale, ha approvato con deliberazione CR n. 77 del 17/06/2014 la proposta di POR FESR 2014-2020 successivamente trasmessa conformemente a quanto stabilito dall'art. 9 della L.R. n. 26/2011, al Consiglio regionale per l'esame e l'approvazione definitiva avvenuta con deliberazione n. 42 del 10/07/2014. L'Autorità di Gestione del POR FESR il 21/07/2014 ha formalmente inviato la proposta di POR alla Commissione europea tramite il sistema informativo SFC2014. Successivamente all'invio del POR, nel corso del 2014 e 2015 sono stati approvati i regolamenti UE delegati e di esecuzione che completano il quadro normativo del POR FESR. A livello nazionale, in data 29/10/2014, è avvenuta l'approvazione definitiva dell'Accordo di Partenariato (AdP) 2014-2020 che riporta la lista definitiva delle azioni e della priorità di investimento ammissibili per i programmi operativi. La Commissione europea, conformemente a quanto stabilito dall'art. 29, commi 3 e 4 del Regolamento (UE) 1303/2013, con nota C(2014) 7854 final, inviata in data 21/10/2014, ha comunicato le sue osservazioni formali sul POR FESR presentato il 21 luglio 2014, avviando così ufficialmente la fase di negoziato.

A conclusione del negoziato con la Commissione europea, il POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto è stato approvato con Decisione della Commissione C(2015) 5903 final in data 17/08/2015. Con DGR n. 1148 in data 1 settembre 2015, la Regione del Veneto ha preso atto dell'approvazione del Programma Operativo (POR) FESR 2014-2020.

L'art. 7 del Reg. (UE) 1301/2013 stabilisce che il FESR "sostiene, nell'ambito dei programmi operativi, lo sviluppo urbano sostenibile per mezzo di strategie che prevedono azioni integrate per far fronte alle sfide economiche, ambientali, climatiche, demografiche e sociali che si pongono nelle aree urbane, tenendo anche conto dell'esigenza di promuovere i collegamenti tra aree urbane e rurali" e che lo Sviluppo Urbano può essere intrapreso, tra l'altro, per mezzo di un Asse specifico.

Lo stesso art. 7 definisce le Autorità urbane come le città e gli organismi sub-regionali o locali responsabili dell'attuazione delle strategie di sviluppo urbano sostenibile e dei compiti relativi almeno alla selezione delle operazioni.

L'Accordo di partenariato 2014-202, conformemente a quanto previsto dall'art. 7, ha definito i principi relativi alla selezione delle Aree urbane.

Nel recepire tale impostazione, nel quadro generale della strategia per la Programmazione Regionale Unitaria (PRU) 2014-2020 della Regione del Veneto, il POR FESR 2014-2020 ha disciplinato la realizzazione dello Sviluppo Urbano Sostenibile attraverso la Sezione 4 del POR e l'Asse 6 Sviluppo Urbano Sostenibile (SUS), dedicando allo stesso complessivamente Euro 77.000.000,00 della sua dotazione finanziaria comprensivi della quota comunitaria, nazionale e regionale, a fronte di una dotazione per l'intero POR pari a Euro 600.310.716,00 .

L'Asse 6 intende perseguire il miglioramento della vivibilità e della sostenibilità nelle Aree urbane, ponendo particolare attenzione alle zone urbane e alle fasce di popolazione più disagiate e marginali sotto il profilo socio-economico e con maggiori problemi di connessione ai centri di erogazione di servizi, ricompattando il tessuto urbano attraverso soluzioni sostenibili, inclusive, smart integrate; queste finalità sono perseguite attraverso una serie di azioni integrate nell'ambito degli Obiettivi Tematici 2, 4 e 9 volte a rafforzare alcune funzioni di servizio che i poli urbani offrono al territorio e a risolvere problematiche specifiche degli agglomerati urbani attraverso il potenziamento e l'innovazione nell'offerta di servizi ai cittadini.

Tali azioni integrate dovranno essere realizzate all'interno di territori specifici, le "Aree urbane", che saranno selezionate secondo quanto stabilito nella Sezione 4 del POR FESR. Ciascuna Area urbana sarà guidata da un'Autorità urbana che sarà individuata contestualmente all'Area e che presenterà la sua Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS). Ciascuna SISUS dovrà essere approvata dall'Autorità di Gestione (AdG). Successivamente all'approvazione delle SISUS, le Autorità urbane verranno designate quali Organismi intermedi responsabili della selezione delle operazioni, ai sensi dell'art. 123, co. 6 del Reg. (UE) 1303/2013. Ai sensi del POR, l'Autorità di Gestione si riserva il diritto di intraprendere una verifica finale dell'ammissibilità delle operazioni prima dell'approvazione e mantiene le funzioni connesse ai flussi finanziari, ai controlli di primo livello e alla certificazione.

In base all'analisi del territorio regionale, nella fase di preparazione e programmazione del POR FESR 2014-2020, è stata pre-selezionata una lista di potenziali aree che presentano caratteristiche più spiccatamente urbane, suddivise in due tipologie di aree (Tipologia 1 - Comuni capoluogo e hinterland e Tipologia 2 - "Comuni polo" ai sensi della Strategia Nazionale Aree Interne - SNAI). Il POR, al paragrafo 4.2, prevede che la selezione definitiva delle due tipologie di aree di cui sopra avvenga attraverso due procedure distinte.

In particolare il POR, con riferimento alla seconda tipologia "Comuni polo", prevede che dovranno essere selezionate tramite apposita procedura "massimo 1 Area (...) composta da 1 Comune polo ai sensi della SNAI e da comuni dell'hinterland formanti un'area omogenea con lo stesso non inclusi in area LEADER o in altre aree urbane. L'Area complessivamente dovrà avere: tra i 100.000 e 150.000 ab.; densità non inferiore a 300 ab./kmq; organizzazione dei comuni in esercizio associato secondo L.R. n. 18/2012 con priorità alle Unioni di Comuni (...)". Il POR individua i seguenti Comuni polo: Mirano, Montebelluna, Castelfranco Veneto, Camposampiero, Cittadella, Monselice, Este, Isola della Scala, Legnago, Schio, Thiene, Bassano del Grappa.

Con Delibera di Giunta Regionale n. 1500 del 29/10/2015, è stato istituito il Comitato di Sorveglianza del POR FESR Regione Veneto 2014-2020, le cui funzioni sono individuate agli artt. 49 e 110 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e di cui le "Autorità urbane" sono membri. Il Comitato di Sorveglianza del POR FESR in conformità all'art. n. 110 del Regolamento (UE) 1303/2013 in data 3 febbraio 2016 ha approvato i criteri di selezione relativi all'Asse 6 "Sviluppo Urbano Sostenibile" riguardanti la selezione delle Aree urbane e i criteri di selezione riguardanti le Strategie Integrate di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS), prevedendo che la selezione dell'unica Area urbana appartenente alla tipologia "Polo" avvenga in due fasi:

  1. nella prima fase, tramite avviso di manifestazione di interesse, sono individuate le Aree e le Autorità urbane che presentano i requisiti necessari per partecipare alla seconda fase;
  2. nella seconda fase è selezionata tramite bando l'Area che predispone la migliore Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile.

Si procede, pertanto, ad avviare tale procedura di selezione attraverso la prima fase rappresentata dall'avviso di manifestazione di interesse.

L'obiettivo della manifestazione di interesse, di cui all'Allegato A, è l'individuazione delle Aree e delle relative Autorità urbane interessate che dispongono dei requisiti per partecipare alla seconda fase di cui sopra, al termine della quale sarà selezionata l'Area urbana e individuata la relativa Autorità urbana che ha presentato la SISUS migliore .

Con Decreto del Direttore della Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR verrà istituita una Commissione di Valutazione che si occuperà dell'istruttoria delle domande e della documentazione allegata.

L'Avviso Pubblico per la manifestazione di interesse per l'individuazione delle Aree urbane e delle Autorità urbane - "Comuni polo" per le finalità dell'Asse 6 del POR FESR 2014-2020 di cui all'Allegato A e relativi Allegati A1, A2, A3, A4, A5, A6 sono parti integranti e sostanziali della presente deliberazione che tiene conto delle considerazioni fatte in premessa e dei Criteri di Selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1301/2013;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013;

VISTA la Comunicazione COM (2010) 2020 del 03/03/2010;

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2015) 5903 final del 17/08/2015;

VISTO l'Accordo di Partenariato adottato dalla Commissione Europea con Decisione di esecuzione della Commissione C(2014) 8021 final del 29/10/2014;

VISTA la L.R. n. 26/2011;

VISTA la Deliberazione CR n. 77 del 17/06/2014 della Giunta Regionale approvata definitivamente con deliberazione del Consiglio Regionale n. 42 del 10/07/2014;

VISTA la DGR n. 1148 del 01/09/2015;

VISTA la DGR n. 1500 del 29/10/2015;

VISTI i Criteri di Selezione approvati il 03/02/2016 dal Comitato di Sorveglianza;

VISTO l'art. 2 co. 2 della L.R. n. 54 del 31/12/2012

delibera

1.      di approvare le premesse costituenti parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.      di approvare, per le considerazioni esposte in premessa, l'Avviso Pubblico per la manifestazione di interesse per l'individuazione delle Aree urbane e delle Autorità urbane - Comuni polo - Programma Operativo Regionale (POR) FESR Veneto 2014-2020 - CCI2014IT16RFOP021 - Asse 6 Sviluppo Urbano Sostenibile di cui all'Allegato A e relativi AllegatiA1, A2, A3, A4, A5, A6, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

3.      di incaricare dell'esecuzione del presente provvedimento la Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR;

4.      di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5.      di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26, comma 1 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

6.      di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

259_AllegatoA0_318747.pdf
259_AllegatoA1_318747.pdf
259_AllegatoA2_318747.pdf
259_AllegatoA3_318747.pdf
259_AllegatoA4_318747.pdf
259_AllegatoA5_318747.pdf
259_AllegatoA6_318747.pdf

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