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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 14 del 19 febbraio 2016


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 115 del 11 febbraio 2016

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. DGR n. 1937 del 23/12/2015 - Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi d'intervento 1.1.1, 3.1.1, 3.2.1, 4.1.1, 4.2.1, 5.2.1, 6.1.1 e 6.4.1 relativi alle focus area 2 A, 2 B, 3 A, 3 B e alla priorità 4 del PSR 2014-2020. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013. Modifiche e integrazione finanziaria.

Note per la trasparenza

Si dispone l'approvazione di alcune modifiche e chiarimenti alle disposizioni previste dalla DGR n. 1937/2015 e ai termini per la presentazione delle domande di aiuto nonché l'integrazione di ulteriori 40.000.000,00 euro alle risorse disponibili relativamente al bando di apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi d'intervento 1.1.1, 3.1.1, 3.2.1, 4.1.1, 4.2.1, 6.1.1 e 6.4.1 relativi alle focus area 2 A, 2 B, 3 A, 3 B e alla priorità 4 del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020.
 

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia "Europa 2020", che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Al fine di dare attuazione al PSR 2014-2020, con DGR n. 1937 del 23/12/2015 sono stati aperti i termini per i tipi d'intervento 1.1.1, 3.1.1, 3.2.1, 4.1.1, 4.2.1, 5.2.1, 6.1.1 e 6.4.1 relativi alle focus area 2 A, 2 B, 3 A, 3 B e alla priorità 4, per un importo complessivo a bando pari a 100.000.000,00 euro a valere sulle disponibilità recate dal PSR 2014-2020.

In particolare, il tipo di intervento 1.1.1 "Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze" contribuisce alla realizzazione di corsi di formazione collettivi e individuali, rivolti a imprenditori agricoli, loro coadiuvanti e partecipi familiari, detentori di aree forestali, dipendenti agricoli e forestali.

L'intervento 3.1.1 "Adesione ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari" sostiene le forme associative degli agricoltori che operano nei regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari e, con il loro coordinamento, gli agricoltori associati che partecipano per la prima volta a uno dei regimi di qualità ammessi a contributo dalla normativa dell'Unione (articolo 16 del Reg. UE n.1305/2013). Il tipo di intervento 3.2.1 "Informazione e promozione sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari", finanzia invece la realizzazione di azioni di informazione e promozione riguardanti i prodotti agricoli e alimentari che rientrano tra i regimi di qualità.

L'intervento 4.1.1 incentiva gli interventi finalizzati a consolidare i livelli di competitività delle aziende agricole nel mercato globale promuovendo l'innovazione, armonizzando i guadagni economici alla dimensione ambientale anche attraverso l'introduzione di tecnologie ecologicamente sostenibili, e favorendo il mantenimento e la creazione di nuove opportunità di lavoro nelle zone rurali, mentre il tipo di intervento 4.2.1 sostiene la trasformazione, la commercializzazione e/o lo sviluppo dei prodotti agricoli.

Con il tipo di intervento 5.2.1 "Investimenti per il ripristino di terreni e del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali" il PSR 2014-2020 consente di fornire un aiuto alle imprese agricole danneggiate dall'evento calamitoso che ha interessato la Riviera del Brenta lo scorso 8 luglio 2015.

Infine, l'intervento 6.1.1 incentiva il ricambio generazionale favorendo l'insediamento di giovani agricoltori che diano vita ad attività imprenditoriali competitive rispettose dell'ambiente e integrate nel territorio rurale mentre il tipo di intervento 6.4.1 favorisce la creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole. Le disposizioni specifiche di ciascuno dei tipi di intervento summenzionati sono contenuti nei bandi di cui all'allegato B mentre nell'allegato C alla DGR n. 1937/2015 sono riportati gli indirizzi procedurali generali che definiscono le regole valide per tutte le domande di aiuto del PSR 2014-2020.

Dal confronto con gli uffici di Avepa e con il partenariato è emersa la necessità di chiarire alcuni passaggi, correggere errori materiali e refusi, sia nei bandi (Allegato B) relativi ai tipi di intervento 1.1.1, 3.1.1, 3.2.1, 4.1.1, 4.2.1, 6.1.1 e 6.4.1, che negli indirizzi procedurali generali (Allegato C), al fine di rendere più coerenti e chiari i testi approvati dalla Giunta Regionale con la DGR n. 1937/2015.

Inoltre, la novità rappresentata dall'introduzione della completa dematerializzazione della presentazione delle domande di aiuto e dei relativi allegati e l'acquisizione da parte dei richiedenti delle necessarie istruzioni e abilità, in questa prima fase implicano un allungamento dei tempi di compilazione, comportando la necessità di una proroga di 15 giorni delle scadenze previste dalla DGR n. 1937/2015, come riportato nell'Allegato A al presente provvedimento.

Le integrazioni, correzioni e modifiche agli allegati B e C alla DGR n. 1937/2015 sono riportate nel testo di cui all'Allegato B al presente provvedimento.

A seguito di una più attenta valutazione del piano finanziario del PSR 2014-2020, alla luce dei target intermedi da raggiungere entro il 2018 e del rispetto della regola n+3, compatibilmente con le disponibilità finanziarie recate dal bilancio pluriennale regionale, al fine di dare una adeguata risposta alle domande di aiuto per interventi di investimento da parte delle imprese e per l'insediamento di giovani agricoltori che stanno pervenendo, si propone di integrare i fondi a bando per tali tipi di intervento, utilizzando le risorse previste dal Piano finanziario del PSR 2014-2020. In particolare, si propone di integrare le risorse disponibili per il bando del tipo di intervento 4.1.1 Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell'azienda con ulteriori 27 milioni di euro, per il bando del tipo di intervento 4.2.1 Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli con ulteriori 10 milioni di euro e con 3 milioni di euro per il tipo di intervento 6.1.1 Insediamento di giovani agricoltori.

Le conseguenti variazioni finanziare vengono riepilogate per ciascun tipo di intervento nell'Allegato A al presente provvedimento.

Il Direttore della Sezione Piani e Programmi Settore Primario, provvederà con propri atti alla assunzione degli impegni conseguenti a favore di AVEPA, alla imputazione annuale della corrispondente spesa per il finanziamento della quota regionale e alle relative liquidazioni, a valere sui pertinenti capitoli dei Bilanci di previsione annuali della Regione del Veneto, secondo le modalità e le procedure definite dalla DGR 29 ottobre 2015, n. 1459.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei Fondi Strutturali e d'investimento europei;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTA l'Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020 del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l'accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO l'Accordo di Partenariato per l'Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR 13 maggio 2014, n. 657 che approva il "Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020";

VISTA la Deliberazione n. 71/cr del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione n. 947 del 28 luglio 2015 con cui la Giunta regionale ha approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione n. 1459 del 29 ottobre 2015 con la quale la Giunta regionale, secondo quanto stabilito dalla Legge regionale 5 agosto 2014, n. 21 "Iniziative comunitarie e regionali di sviluppo rurale, ha definito le modalità di impiego delle risorse destinate al cofinanziamento del PSR 2014-2020, in base al regolamento (UE) n. 1303/2013, al regolamento (UE) n. 1305/2013 e al regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014";

VISTA la Deliberazione n. 1937 del 23 dicembre 2015 con cui la Giunta regionale ha disposto l'apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi d'intervento 1.1.1, 3.1.1, 3.2.1, 4.1.1, 4.2.1, 5.2.1, 6.1.1 e 6.4.1 relativi alle focus area 2 A, 2 B, 3 A, 3 B e alla priorità 4 del PSR 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 2611 del 30 dicembre 2013 relativa all'assegnazione di competenze e funzioni alle nuove strutture regionali ai sensi degli artt. 9, 11, 13 e 15 della Legge regionale n. 54/2012, per quanto riguarda in particolare le competenze dell'Autorità di Gestione del PSR 2014-2020 e della Sezione Piani e Programmi Settore Primario;

RAVVISATA la necessità di disporre alcune modifiche ed integrazioni alla DGR n. 1937/2015 relative ai bandi dei tipi di intervento 1.1.1, 3.1.1, 3.2.1, 4.1.1, 4.2.1, 6.1.1 e 6.4.1;

DATO ATTO che il Direttore della Struttura proponente ha verificato che le modifiche ed integrazioni di cui al presente provvedimento non risultano pregiudizievoli per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso;

RITENUTO opportuno, a seguito di una più attenta valutazione del piano finanziario del PSR 2014-2020, alla luce dei target da raggiungere entro il 2018 e del rispetto della regola n+3, integrare le risorse disponibili per i bandi dei tipi di intervento 4.1.1, 4.2.1 e 6.1.1 per un ulteriore importo di 40 milioni di euro;

RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di incrementare, per le motivazioni espresse in premessa, le risorse recate dal bando DGR n. 1937 del 23 dicembre 2015, a favore dei tipi d'intervento 4.1.1, 4.2.1 e 6.1.1 di ulteriori euro 40.000.000,00, articolate secondo quanto riportato nell'Allegato A al presente provvedimento che sostituisce l'allegato A alla Deliberazione della Giunta regionale n. 1937 del 23 dicembre 2015;
  3. di approvare il documento Allegato B, parte integrante del presente provvedimento, relativo a modifiche ed integrazioni alle disposizioni previste dagli allegati B e C alla Deliberazione della Giunta regionale n. 1937 del 23 dicembre 2015 che ha disposto l'apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi d'intervento 1.1.1, 3.1.1, 3.2.1, 4.1.1, 4.2.1, 6.1.1 e 6.4.1 del PSR 2014-2020;
  4. di fissare le nuove scadenze per la presentazione delle domande di aiuto di cui alla DGR n. 1937/2015 secondo quanto riportato nell'Allegato A al presente provvedimento;
  5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta pregiudizio nei confronti dei terzi;
  6. di autorizzare il Direttore della Sezione Piani e Programmi Settore Primario, a provvedere con propri atti alla assunzione degli impegni conseguenti a favore di AVEPA, alla imputazione annuale della corrispondente spesa per il finanziamento della quota regionale e alle relative liquidazioni, a valere sui pertinenti capitoli dei Bilanci di previsione annuale della Regione del Veneto, secondo le modalità definite dalla DGR 29 ottobre 2015, n. 1459;
  7. di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Sezione Piani e Programmi Settore Primario;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

115_AllegatoA_317513.pdf
115_AllegatoB_317513.pdf

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