Bur n. 13 del 16 febbraio 2016

Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2157 del 30 dicembre 2015

Modifica delle schede di dotazione ospedaliera dell'Azienda Ulss 10 Veneto orientale. DGR n. 2122 del 19 novembre 2013. Deliberazione n. 70/CR del 18 agosto 2015.

L'Assessore, Luca Coletto, riferisce quanto segue.

Con DGR n. 2122 del 19 novembre 2013, la Giunta Regionale ha adeguato le schede di dotazione ospedaliera delle strutture pubbliche e private accreditate, di cui alla l.r. 39/1993, ed ha definito le schede di dotazione territoriale delle unità organizzative dei servizi e delle strutture di ricovero intermedie, secondo i principi, criteri e parametri indicati dal Piano Socio Sanitario Regionale 2012-2016, approvato con legge regionale n. 23/2012.

Per quanto riguarda l'Azienda Ulss 10 Veneto Orientale, in sintesi, la programmazione regionale ha disposto che, nelle more della realizzazione di una nuova sede unica ospedaliera, permanga temporaneamente un presidio ospedaliero su due sedi: Portogruaro e San Donà di Piave.

La struttura di Jesolo, che insiste anch'essa nel territorio dell'Azienda Ulss 10, è stata qualificata quale ospedale nodo di rete monospecialistico riabilitativo.

La Giunta Regionale ha poi espresso il parere di congruità sul piano dell'Azienda Ulss 10 Veneto Orientale attuativo della DGR n. 2122/2013, con DGR n. 1628 del 9 settembre 2014, come previsto dall'art. 6, comma 3, della L.R. n.56/1994 e dall'art. 39 della L.R. n.55/1994.

Successivamente con DGR n. 23/CR del 3 marzo 2015, cui si fa rinvio, la Giunta Regionale ha approvato la sospensione delle schede ospedaliere dell'Azienda Ulss 10, di cui alla DGR n. 2122/2013, trasmettendo l'atto alla competente commissione consiliare per l'espressione del parere di cui al comma 1, art. 9 della l.r. 23/2012. L'iter non si è perfezionato e conseguentemente l'atto è decaduto così come previsto dall'articolo 133 del Regolamento del Consiglio Regionale.

Successivamente, la Giunta Regionale, considerando che, a livello locale, erano emerse alcune importanti criticità relative alla scelta del sito ove realizzare il nuovo ospedale previsto dalla programmazione ospedaliera di cui alla DGR n. 2122/2013, ha proceduto ad una modifica delle schede di dotazione ospedaliera delle strutture di San Donà di Piave e di Portogruaro, approvando la DGR n. 70/CR del 18 agosto 2015.

La citata deliberazione, come previsto dall'articolo 9, comma 1, della legge regionale 29 giugno 2012, n. 23, è stata inviata alla Quinta Commissione consiliare per il previsto parere.

La Quinta Commissione consiliare, nella seduta n. 13 del 27 ottobre 2015, ha esaminato la DGR n. 70/CR/2015 ed ha espresso parere favorevole a maggioranza subordinatamente alle modifiche evidenziate nella scheda allegata al parere (PAGR n. 21) di cui alla nota prot. 24846 del 4 novembre 2015 acquisita agli atti con protocollazione n. 452917 del 9 novembre 2015.

Si riportano, nella tabella che segue, le modifiche:

Inoltre, con il citato parere la Quinta Commissione consiliare ha chiesto alla Giunta Regionale che le risorse finanziarie destinate all'individuazione e realizzazione del nuovo polo unico ospedaliero siano utilizzate tempestivamente per la ristrutturazione e il potenziamento delle attuali sedi ospedaliere in ambito aziendale.

Con il presente atto si recepisce il parere espresso dalla Quinta Commissione consiliare (PAGR n. 21) di cui alla nota prot. 24846 del 4 novembre 2015.

Considerando che l'attività di chirurgia generale dell'Ospedale di San Donà di Piave, per la modifica sopra riportata, non è più dedicata solo ad interventi programmati con ricovero di breve durata, si ritiene di prevedere l'attivazione di n. 6 posti letto di Terapia Intensiva per garantire la dovuta sicurezza ai pazienti ed agli operatori.

Inoltre, per garantire una maggiore aderenza sia a quanto proposto con il presente atto sia alle attività in essere, si ritiene di formulare le seguenti specificazioni:

• la qualificazione di "Presidio Ospedaliero di Rete integrato" riferito alle strutture di San Donà di Piave e di Portogruaro consegue all'indicazione di stralciare per mero errore materiale la seguente dizione "Presidio ospedaliero di rete temporaneamente su 2 sedi (PORTOGRUARO - SAN DONA') in attesa di nuova sede unica ospedaliera"
• la previsione dell'attivazione di 15 posti letto riabilitativi per pazienti extraregione riferita alla struttura di Jesolo viene riportata nella scheda di dotazione ospedaliera della struttura medesima
• nella funzione di "Medicina generale" dell'ospedale di Portogruaro viene specificato che la stessa svolge anche attività di gastroenterologia coordinata dalla USD di San Donà di Piave; attività cardiologica; attività di unità Ictus di 1° livello confermando che l'attività di Unità Ictus di 2° livello viene garantita dall'Ospedale di Mestre
• nella funzione di "Ostetricia e Ginecologia" dell'ospedale di Portogruaro viene specificato che la stessa svolge anche attività di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)
• nella funzione di "Pediatria" dell'ospedale di Portogruaro viene specificato che la stessa svolge anche attività con indirizzo di disturbi del comportamento alimentare.

Per quanto riguarda il "punto nascita", afferente all'UOC di "Ostetricia e Ginecologia", dell'Ospedale di Portogruaro, la Giunta Regionale si riserva di effettuare, entro l'anno 2016, le opportune valutazioni sulla base dei risultati dell'attività svolta (n. di parti annuo), secondo quanto indicato nelle "Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità, della sicurezza e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo" (DGR n. 1085 del 26 luglio 2011) e nel rispetto di quanto disposto in materia dalla DGR n. 1527 del 3 novembre 2015 (Approvazione del documento tecnico in attuazione al Decreto del Ministero della Salute 2 aprile 2015, n. 70 ad oggetto "Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera").

Alla luce di quanto sopra espresso, si propone di approvare le schede di dotazione ospedaliera dell'Azienda Ulss 10 Veneto Orientale, di cui all'allegato A, parte integrante del presento atto, che si intendono sostitutive di quella approvate con la DGR n. 2122/2013 nell'allegato C.

Si rappresenta che quanto previsto con il presente atto è coerente con i principi e con gli indirizzi che hanno ispirato la deliberazione n. 2122/2013.

Per dare attuazione agli indirizzi previsti dal presente provvedimento si propone, infine, di incaricare il Direttore Generale dell'Azienda Ulss 10 Veneto orientale di formulare un proprio Piano aziendale, indicando gli obiettivi e le azioni da porre in essere per l'adeguamento della dotazione ospedaliera, nel rispetto dei principi e criteri di cui alla DGR n. 2122/2013, ivi compreso il principio dell'equilibrio di bilancio. Il Piano aziendale dovrà essere trasmesso per il visto di congruità di cui all'art. 6, comma 3, della L.R. n.56/1994 ed all'art. 39 della L.R. n.55/1994, entro 90 giorni dalla data di pubblicazione della presente deliberazione.

Si dà atto che quanto disposto con il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Vista la legge regionale n. 23/2012;

Visto il Piano socio sanitario regionale 2012-2016;

Vista la DGR n. 2122 del 19 novembre 2013;

Vista la DGR n. 70/CR del 18 agosto 2015;

Visto l'articolo 9, comma 1, della legge regionale 29 giugno 2012, n. 23;

Visto il parere della Quinta Commissione consiliare rilasciato nella seduta n. 13 del 27 ottobre 2015 (PAGR 21);

Visto l'art. 2 co. 2 lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.      di approvare le schede di dotazione ospedaliera dell'Azienda Ulss 10 Veneto orientale, di cui all'Allegato A, parte integrante del presente atto, che si intendono sostitutive di quella approvate con la DGR n. 2122/2013 nell'allegato C;

2.      di approvare le disposizioni ed i principi contenuti in premessa non richiamati espressamente nel presente dispositivo;

3.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

4.      la Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria è incaricata dell'esecuzione del presente atto;

5.      di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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