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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 10 del 05 febbraio 2016


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 29 del 19 gennaio 2016

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Modifiche ed integrazioni alle DGR n. 440/2015 e n. 607/2015. Regolamento (UE) n. 1305/2013.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva alcune modifiche ed integrazioni alle disposizioni previste dalla DGR n. 440/2015 relativamente al bando di apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per l'intervento 10.1.3 Gestione attiva di infrastrutture verdi e 10.1.4 Gestione sostenibile di prati, prati seminaturali, pascoli e prati-pascoli. Viene inoltre apportata una modifica al bando della sottomisura 214/e Pagamenti agroambientali - Prati stabili, pascoli e prati-pascoli di cui alla DGR n. 607/2015.
 

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia "Europa 2020", che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Nel PSR 2014-2020 adottato sono indicati, tra l'altro, le priorità e strategie di intervento, gli obiettivi specifici (focus area) a cui questi si ricollegano, il Piano finanziario e la descrizione delle misure, sottomisure e tipi di intervento prescelti per attuare la strategia regionale di sviluppo rurale nel periodo 2014-2020.

Con DGR n. 440 del 31 marzo 2015, sono stati attivati i bandi di apertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo per alcuni dei tipi di intervento previsti dal PSR 2014-2020.

La misura 10 Pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali del PSR 2014-2020 comprende numerosi interventi e i relativi impegni individuati in risposta ai fabbisogni emersi dalle analisi di contesto, che contribuiscono in modo differente ed articolato al raggiungimento e completamento delle priorità dell'Unione in materia di sviluppo rurale.

A tale proposito, con nota n. 103261 del 10/12/2015 l'Organismo pagatore regionale AVEPA ha segnalato alcune problematiche connesse con i controlli in loco svolti riguardanti alcuni interventi di seguito descritti.

L'intervento 10.1.3 Gestione attiva di infrastrutture verdi, che si pone in continuità con la sottomisura 214a del PSR 2007-2013, promuove la realizzazione di fasce tampone, siepi e boschetti, fasce inerbite e canali erbosi, allo scopo di migliorare la qualità delle acque, potenziare le connessioni ecologiche e sostenere la biodiversità in aree agricole a gestione tipicamente intensiva, ridurre i fenomeni di erosione superficiale ed aumentare la capacità di fissazione della CO2 atmosferica e il suo immagazzinamento nel suolo, nonché riqualificare i paesaggi agrari semplificati.

Nel bando approvato con DGR n. 440/2015 al paragrafo 3.2 Condizioni di ammissibilità al fine di rendere inequivocabile l'interpretazione delle disposizioni è necessario eliminare i riferimenti alle caratteristiche del "modulo base" indicate per le formazioni lineari arboreo-arbustive in quanto tali caratteristiche rientrano tra gli impegni che il beneficiario assume al momento di presentazione della domanda di aiuto.

L'intervento 10.1.4 Gestione sostenibile di prati, prati-seminaturali, pascoli e prati-pascoli in zone montane, è finalizzato al mantenimento di tali superfici con finalità produttiva, ambientale e paesaggistica. A seguito di un refuso nella stesura del bando approvato con DGR n. 440/2015, al fine di evitare possibili sovracompensazioni, risulta necessario introdurre al paragrafo 4.4 del bando il divieto di cumulo con gli aiuti derivanti dall'analoga sottomisura 214/e Pagamenti agroambientali - Prati stabili, pascoli e prati-pascoli del PSR 2007-2013.

La sottomisura 214/e Pagamenti agroambientali - Prati stabili, pascoli e prati-pascoli, è finalizzata al mantenimento di tali superfici con finalità produttiva, ambientale e paesaggistica. Tali aree, infatti, subendo spesso fenomeni di sotto o eccessiva utilizzazione/concimazione possono essere soggette a perdita di valore naturalistico riguardo alle specie vegetali presenti, o subire fenomeni di degrado per il mancato utilizzo delle superfici a prato e a pascolo. L'azzeramento degli input di origine chimica riveste altresì un ruolo essenziale per la salvaguardia della qualità dei corpi idrici e pertanto appare opportuno precisare tale prescrizione al paragrafo 4.2 Limiti e condizioni del bando di cui alla DGR n. 607/2015.

Tutte le modifiche proposte ai bandi della DGR n. 440/2015 e DGR n. 607/2015 sono riportate nell'Allegato A al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei Fondi Strutturali e d'investimento europei;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTA l'Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020 del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l'accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO l'Accordo di Partenariato per l'Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR 13 maggio 2014, n. 657 che approva il "Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020";

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 947 del 28 luglio 2015 con cui la Giunta regionale ha approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 440 del 31 marzo 2015 con cui la Giunta regionale ha disposto l'apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcune linee d'intervento della misura 10 Pagamento per impegni agro climatico ambientali, 11 Agricoltura biologica e 13 Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici del PSR 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 607 del 31 marzo 2015 con cui la Giunta regionale ha disposto l'apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 2611 del 30 dicembre 2013 relativa all'assegnazione di competenze e funzioni alle nuove strutture regionali ai sensi degli artt. 9, 11, 13 e 15 della legge regionale n. 54/2012, per quanto riguarda in particolare le competenze dell'Autorità di Gestione del PSR 2014-2020 e della Sezione Piani e Programmi Settore Primario;

VISTA la nota n. 103261 del 10/12/2015 l'Organismo pagatore regionale AVEPA ha segnalato alcune problematiche connesse con i controlli in loco svolti riguardanti alcuni interventi;

VISTA la nota n. 506179 del 14/12/2015 della Sezione Piani e Programmi Settore Primario di risposta alle problematiche segnalate da AVEPA;

RAVVISATA la necessità di disporre alcune integrazioni e modifiche alla DGR n. 440/2015 relative ai bandi degli interventi 10.1.3 Gestione attiva di infrastrutture verdi e 10.1.4 Gestione sostenibile di prati, prati seminaturali, pascoli e prati-pascoli;

RAVVISATA la necessità di disporre una integrazione alla DGR n. 607/2015 relativa al bando della sottomisura 214/e Pagamenti agroambientali - Prati stabili, pascoli e prati-pascoli;

DATO ATTO che il Direttore della Struttura proponente ha verificato che le modifiche ed integrazioni di cui al presente provvedimento non risultano pregiudizievoli per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso;

VISTO l'articolo 37, comma 2, della legge regionale 8 gennaio 1991, n. 1;

RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

1.      di approvare le premesse, parte integrante del presente provvedimento;

2.      di approvare l'Allegato A al presente provvedimento, che riporta le modifiche e le integrazioni relative ai bandi degli interventi 10.1.3 Gestione attiva di infrastrutture verdi, 10.1.4 Gestione sostenibile di prati, prati seminaturali, pascoli e prati-pascoli, di cui all'Allegato C alla DGR n. 440/2015 nonché l'integrazione relativa al bando della sottomisura 214/e Pagamenti agroambientali - Prati stabili, pascoli e prati-pascoli a modifica relativa di cui all'Allegato A alla DGR n. 607/2015;

3.      di dare atto che il presente provvedimento non comporta pregiudizio nei confronti dei terzi;

4.      di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del Bilancio regionale;

5.      di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Sezione Piani e Programmi Settore Primario;

6.      di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

7.      di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

29_AllegatoA_315909.pdf

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