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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 37 del 19 gennaio 2016
Aziende in rete nella formazione continua - Strumenti per la competitività delle imprese venete - Anno 2016 - Apertura di sportelli per la realizzazione di progetti complessi per lo sviluppo delle imprese venete e approvazione della Direttiva.
Il provvedimento prevede l’apertura di sportelli e approva la Direttiva per la presentazione di nuovi progetti complessi per lo sviluppo delle imprese venete.
Il relatore riferisce quanto segue.
L’iniziativa “Aziende in rete nella formazione continua – Strumenti per la competitività delle imprese venete”, strumento individuato per dare traduzione operativa alla strategia perseguita dalla Regione del Veneto per lo sviluppo della competitività d’impresa e la valorizzazione del capitale umano in essa presente, al fine di assicurare il mantenimento dei posti di lavoro esistenti e generare nuove opportunità di crescita e occupazione, intendeva rispondere ai fabbisogni di formazione e crescita del tessuto imprenditoriale nel medio periodo. I progetti si focalizzavano o su specifici settori produttivi o su precisi profili professionali (medio-alti), promuovendo processi di innovazione e riorganizzazione industriale e qualificazione delle competenze, a sostegno della competitività delle imprese venete. Per garantire la massima copertura dei fabbisogni espressi dal territorio regionale, le proposte progettuali dovevano afferire ad una delle seguenti tipologie di progetti:
Tipologia A
SETTORIALE
Progetti che si riferiscono ad uno o più settori scelti tra i seguenti:
I progetti che insisteranno su più settori dovranno essere collegati a specifiche azioni di sviluppo territoriale, esplicitando i fabbisogni del territorio e le motivazioni che hanno portato all’individuazione dei diversi settori scelti.
Tipologia B
PROFILO
Progetti finalizzati a sostenere l’acquisizione di competenze trasversali e rivolti ad uno o più specifici profili professionali (medio-alto) purché tra loro coerenti, quali ad esempio:
I progetti potranno riferirsi a uno o più settori.
L’iniziativa, il cui importo complessivo delle risorse stanziate ammontava ad Euro 5.000.000,00 relativi all’Asse I Occupabilità - Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020, prevedeva due aperture a sportello di durata mensile.
Dato l’interesse suscitato dall’iniziativa e l’andamento crescente del numero dei progetti presentati non è stato possibile, nel corso dell’istruttoria del 2° sportello, finanziare tutti i progetti che avevano superato il punteggio soglia per la finanziabilità. Con Decreto n. 1664 del 16/09/2015 del Direttore della Sezione Formazione non sono stati finanziati per esaurimento delle risorse disponibili 10 progetti per un importo pari a Euro 1.959.808,46.
Con successiva Deliberazione della Giunta regionale n. 1651 del 19/11/2015 “DGR 784/2015 “POR FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità – Aziende in rete nella formazione continua – Strumenti per la competitività delle imprese venete – Anno 2015 - Avviso per la realizzazione di progetti complessi per lo sviluppo delle imprese venete” e DGR 785/2015 “POR FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità – PIU’COMPETENTI PIU’COMPETITIVE - La formazione continua per le aziende venete – Modalità a sportello – Anno 2015 - Avviso per la realizzazione di progetti per la crescita del capitale umano delle imprese venete” - POR FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità –– Anno 2015 – Scorrimento graduatorie II sportello DGR 784/2015 e III sportello DGR 785/2015 (All. D1 al DDR n. 1664 del 16.09.2015 – All. D1 al DDR n. 1351 del 04.08.2015)”, si è provveduto ad autorizzare uno stanziamento complessivo pari a Euro 3.125.398,23 di cui Euro 1.959.808,46 per procedere allo scorrimento della graduatoria di cui all’Allegato D1 del Decreto n. 1664/2015 e Euro 1.165.589,77 per procedere allo scorrimento della graduatoria di cui all’Allegato D1 del Decreto n. 1351/2015.
Di seguito con Decreto n. 2268 del 26/11/2015 del Direttore della Sezione Formazione si è proceduto allo scorrimento della graduatoria e al conseguente finanziamento degli ulteriori 10 progetti per un importo pari ad Euro 1.959.808.46.
Stando la disponibilità di ulteriori risorse finanziarie, si propone di stanziare un importo complessivo pari a Euro 5.000.000,00, relativi a spesa per trasferimenti correnti, a valere sull’Asse I Occupabilità - Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020, per finanziare ulteriori progetti con successivi sportelli.
Si propone quindi di determinare nuove aperture a sportello con le seguenti tempistiche:
Sportello
Periodo di apertura
Esiti dell’istruttoria
1
1 febbraio – 31 marzo 2016
30 aprile 2016
2
1 aprile – 31 maggio 2016
30 giugno 2016
3
1 giugno – 31 luglio 2016
30 settembre 2016
Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincida con il sabato o con giornata festiva, il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.
Tenuto conto che è stata istituita una casella di PEC della Sezione Formazione, si prevede che le proposte progettuali debbano essere inviate al seguente indirizzo formazione@pec.regione.veneto.it fermo restando tutte le altre indicazioni che regolamentano l’invio della PEC.
La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse I – Occupabilità – Obiettivo Tematico 08 – Priorità d’investimento 8v– Obiettivo Specifico 4. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 5.000.000,00 saranno assunte sul Bilancio Regionale di previsione pluriennale 2016/2018, previa approvazione, nei seguenti termini massimi:
Per la presente Direttiva la gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 50% anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - procedure per l’erogazione dei contributi - DGR 670 del 28/04/2015 “Testo Unico dei beneficiari”.
In allegato al presente provvedimento, del quale costituiscono parte integrale e sostanziale, vengono proposti all’approvazione della Giunta regionale il nuovo avviso pubblico per la presentazione dei progetti (Allegato A) e la nuova Direttiva (Allegato B).
Dall’analisi dei progetti pervenuti nelle due aperture di sportello effettuate e dalle problematiche emerse in sede di avvio delle attività risulta evidente che la tipologia A di progetti che prevede partenariati aziendali che si riferiscono ad uno o più settori risponde solo in parte ai fabbisogni di medio-lungo periodo del territorio; si presenta, quindi, la necessità di prevedere anche percorsi che perseguano l’obiettivo di creare e/o rafforzare la cooperazione tra i vari attori che operano nel medesimo territorio con competenze diverse con l’intento di apportare sviluppo e innovazione al sistema economico veneto, in una logica di “ecosistema di business”, in modo da creare nuove opportunità di sviluppo per le imprese e/o nicchie di mercato in cui operare. Si propone, quindi, l’inserimento di un’ulteriore tipologia progettuale (tipologia B) che integra e approfondisce i fabbisogni espressi dai destinatari, continuando a prevedere la presentazione di progetti settoriali riferiti ad un solo settore e progetti per profili professionali (tipologia C).
In quest’ottica si propone di modificare le tipologie progettuali che erano previste dalla direttiva di cui alla DGR 784/2015:
Progetti che si riferiscono ad un solo settore scelto tra i seguenti:
PLURI – SETTORIALI - SVILUPPO DEI TERRITORI
Progetti che, riferendosi a più settori, si pongono l’obiettivo di creare e/o rafforzare la cooperazione tra i vari attori che operano nello stesso territorio con competenze diverse con l’intento di apportare sviluppo e innovazione al sistema economico veneto.
Il concetto attorno a cui ruota questa tipologia progettuale è quello di “ecosistema di business”, che intende sostenere la creazione di nuove opportunità di sviluppo per le imprese e/o nicchie di mercato in cui operare.
Tipologia C
Si ritiene opportuno, inoltre, privilegiare i progetti che prevedono l’adesione a specifici Accordi di Programma Quadro sottoscritti dalla Regione del Veneto, elemento che dovrà essere adeguatamente evidenziato e dimostrato in fase di presentazione del progetto.
Inoltre, per favorire il raggiungimento dei diversi obiettivi progettuali, si valuta necessario definire un numero minimo di partner operativi, presenti fin dalla fase di presentazione dei progetti, individuati tra i seguenti:
Si ritiene quindi opportuno stabilire che devono essere previsti almeno due partenariati operativi, a scelta, con gli organismi suddetti.
Nell’ottica di favorire l’avvio di un processo di rete che abbia ricadute sull’intero territorio regionale, si prevede obbligatoriamente la realizzazione di almeno un seminario/workshop di lancio e diffusione del progetto, preceduto da una conferenza stampa. Le finalità di questi eventi sono molteplici:
Gli eventi, sotto la regia regionale, potranno essere organizzati coinvolgendo più progetti che insistono su settori affini o che afferiscono alle medesime tipologie progettuali per creare sinergie, che facilitino il raggiungimento degli obiettivi progettuali. Le date di tali eventi dovranno essere concordate preventivamente con la Sezione Formazione, al fine di garantire la presenza a livello istituzionale della Regione ed in ogni caso devono prevedere la partecipazione di tutti i partner di progetto (operativi, di rete e aziendali).
Il provvedimento di cui si chiede l’approvazione, andrà, quindi, ad approvare la nuova Direttiva.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
delibera
(seguono allegati)
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