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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 10 del 05 febbraio 2016


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2154 del 30 dicembre 2015

DGR 24/12/2012 n. 154/CR e DGR 29/12/2014 n. 2718. Assegnazione definitiva alle Aziende Sanitarie del Veneto delle risorse finanziarie per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'esercizio 2015.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento definisce l'assegnazione definitiva alle singole Aziende Sanitarie ai fini dell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'anno 2015 di cui alla DGR n. 154/CR del 24/12/2012 e alla DGR n. 2718 del 29/12/2014.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Con DGR 24/12/2012 n.154/CR la Giunta regionale ha effettuato il riparto provvisorio delle risorse finanziarie alle Aziende Sanitarie del Veneto rispettivamente per gli esercizi 2013, 2014 e 2015 per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza, definendo altresì i provvisori livelli-obiettivo delle perdite di esercizio.

In data 1 febbraio 2013, la Quinta Commissione Consiliare ha esaminato la proposta di DGR sopra citata, esprimendo parere favorevole a maggioranza, condizionatamente ad una serie di requisiti, al rispetto dei quali è stato dato atto con DGR 16 dicembre 2013, n. 2358 (assegnazione definitiva per l'anno 2013).

Con riferimento all'anno 2015, al fine di assicurare alle Aziende Sanitarie regionale la piena operatività per l'efficace ed efficiente perseguimento degli obiettivi di salute e funzionamento dei servizi, la Giunta Regionale con DGR 29 dicembre 2014 n. 2718, sulla base delle informazioni disponibili, ha effettuato il riparto provvisorio delle risorse finanziarie alle Aziende Sanitarie del Veneto coerentemente con i seguenti criteri:

  1. l'allocazione del Finanziamento Regionale per le Attività Trasfusionali (FRAT) direttamente alle Aziende del SSR, in corrispondenza dei costi da queste sostenuti per le attività trasfusionali nell'ambito dei rispettivi Dipartimenti Interaziendali di Medicina Trasfusionale (DIMT).
  2. l'inclusione nel riparto "per quota capitaria" (nello specifico, colonna 1 Allegato A del presente provvedimento), del costo relativo alle funzioni dei privati accreditati di cui alla DGRV n. 2038/2012 la cui liquidazione seguirà la procedura già in uso per il 2014: mantenimento della competenza della liquidazione, trimestrale, degli importi a carico delle Aziende Ulss di riferimento, previa verifica dell'allestimento e dell'effettiva operatività dei servizi accreditati all'uopo finanziati e di dettagliata evidenza dell'attività erogata, da fornire alle Ulss medesime a cura delle strutture accreditate, con la medesima periodicità. La relazione delle strutture private accreditate, corredata dalle corrispondenti verifiche operate dall'Azienda Ulss di riferimento, sono trasmesse trimestralmente alla Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria ai fini di monitoraggio e manutenzione del finanziamento.
  3. l'inclusione, nelle risorse ripartite, del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza (FRNA).
  4. il finanziamento dei piani pluriennali di rientro di cui alla DGRV n.910 del 10 giugno 2014 per gli anni 2015 e 2016.

Successivamente, in data 2 luglio 2015, Governo, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano hanno sancito l'Intensa concernente la manovra sul settore sanitario (Rep. Atti n. 113/CSR del 2 luglio 2015). Sulla base di tale Intesa, recepita con Decreto Legge 78/2015 (convertito in Legge n. 125 del 6 agosto 2015) ma sulla quale il Veneto ha manifestato la sua contrarietà in più sedi, Governo, Regioni e Province Autonome hanno convenuto "sulla necessità di operare un efficientamento della spesa sanitaria con conseguente rideterminazione del livello di finanziamento" complessivo del Servizio Sanitario Nazionale. Al punto G) dell'Intesa, è stabilito che "per l'anno 2015 le risorse disponibili per il Servizio Sanitario Nazionale sono pari a 109,715 miliardi di euro [...] che saranno ripartiti in base agli attuali criteri previsti dal decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68". Con i precitati provvedimenti il finanziamento del SSN per l'anno 2015 è ridotto di circa 2,3 miliardi di euro rispetto a quanto stabilito con il Patto per la Salute 2014-2016 del 10 luglio 2014.

Con deliberazione n. 1169 dell'8 settembre 2015 avente ad oggetto "DL n. 78/2015 convertito con legge 6 agosto 2015 n. 125 - articoli da 9-bis a 9-octies - recepimento e disposizioni regionali attuative" la Giunta Regionale ha recepito il DL n. 78/2015 e fornito indicazioni operative per l'attuazione del contenuto normativo relativamente a beni e servizi, dispositivi medici, appropriatezza, standard dell'assistenza ospedaliera, personale, assistenza farmaceutica ed investimenti. In particolare, la richiamata delibera ha disposto al punto H "Misure alternative" la riduzione del 5% della quota di finanziamento assegnata all'ARPAV, rideterminandola in complessivi 46,55 milioni di euro anziché 49 milioni di euro.

Va altresì ricordato che dal 2015 sono entrati in commercio i nuovi farmaci per il trattamento dell'Epatite C. La Legge 23 dicembre 2014 n. 190 "Disposizioni per la formulazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge Stabilità 2015)", all'articolo 1 comma 593, ha previsto l'istituzione di un fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l'acquisto di tali medicinali innovativi. Per l'anno 2015, la citata Legge ha previsto di destinare 500 milioni di euro per la costituzione del fondo, da versare alla regioni in proporzione alla spesa sostenuta per l'acquisto dei medicinali. Tale fondo è risultato finanziato per la maggior parte (400 milioni sul totale di 500 milioni) con le disponibilità previste per gli "Obiettivi di Piano" (ovvero le risorse del Fondo Sanitario Nazionale vincolate alla realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale) e quindi, in ultima istanza, con le medesime risorse di Fondo Sanitario. Di conseguenza, oltre al calo delle risorse indistinte del FSN di cui al DL n. 78/2015, sono diminuite anche le risorse vincolate disponibili per le Regioni (FSN vincolato).

Nel frattempo, con Decreto n. 137 datato 28 maggio 2015 del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale sono stati individuati i Centri Regionali autorizzati alla prescrizione dei nuovi trattamenti per epatite C.

Con i successivi Decreti numero 246 del 7 agosto 2015 e numero 304 del 29 ottobre 2015 del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale sono stati definiti i vincoli di costo programmati per l'anno 2015 alle strutture individuate dal precitato Decreto n. 137/2015 nonché la copertura finanziaria dei trattamenti con i nuovi farmaci antivirali ad azione diretta (DAA). In particolare, è previsto che una quota parte del finanziamento 2015 sia a carico del Fondo Sanitario Regionale, da destinare ai centri autorizzati in sede di riparto del Fondo Sanitario Regionale.

Con Decreto n. 4 del 12 agosto 2015 il Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata ha approvato budget di spesa per l'anno 2015 dei capitoli dell'accentrata regionale di afferenza del FSR. All'importo previsto dal citato Decreto si aggiungono euro 800 mila del capitolo 102391 "Contributo straordinario per la ristrutturazione del reparto di neonatologia della pediatria dell'Azienda Ospedaliera di Padova" ed euro 650 mila del capitolo 102441 "Norme in materia di soccorso Alpino" approvati a seguito della legge n. 6 del 27 aprile 2015 (legge di stabilità della Regione Veneto.)

Nelle more della formalizzazione del riparto del Fondo Sanitario Nazionale 2015, il Ministero della Salute ha comunicato in data 21 dicembre 2015, ricevuti con protocollo n. 519831 del 22 dicembre 2015, le stime delle fonti di finanziamento relative al Fondo Sanitario Nazionale per l'anno 2015, comprensivo della quota prevista di riequilibrio (attingendo una ulteriore quota parte delle risorse dagli "Obiettivi di Piano"), della quota premiale (Decreto Legislativo n. 149/2011, articolo 9, comma 2) e delle assegnazioni di natura vincolata. L'ammontare delle risorse assegnate al Veneto, con esclusione delle quota di natura vincolata e degli "Obiettivi di Piano", risulta essere complessivamente pari a 8.572.637.910 milioni di euro.

Va inoltre ricordato che la Legge n. 190 del 23 dicembre 2014 (Legge di Stabilità 2015) ha recepito alcune delle misure contenute nell'Intesa sul nuovo Patto per la Salute per gli anni 2014-2016, sancita il 10 luglio 2014 tra Governo, Regioni e Province autonome. La Legge di Stabilità 2015 ha previsto che ha decorrere dal 2015 le quote vincolate per: hanseniani (Legge n. 126 del 31 marzo 1980), AIDS (Legge n. 135 del 5 giugno 1990), fibrosi cistica (Legge n. 548 del 23 dicembre 1993 e Legge n. 362 del 14 ottobre 1999) ed emersione lavoratori stranieri (D. Lgs. n. 109 del 16 luglio 2012), confluiscono nella quota indistinta del fabbisogno sanitario standard nazionale. I valori della quota indistinta assegnata al Veneto comprendono anche gli importi destinati alla prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d'azzardo ai sensi della Legge 23 dicembre 2014 n. 190, articolo 1, comma 133.

Nella quota "indistinta" assegnata alla Regione del Veneto è compreso anche il saldo di mobilità interregionale pari a 84.128.664, che risulta invariato rispetto a quanto già decretato in via provvisoria con DDR n. 55 del 27 novembre 2015.

Nella successiva seduta della Conferenza Stato-Regioni del 23 dicembre 2015 (Rep. Atti n. 235/CSR e 237/CSR del 23 dicembre 2015) le predette assegnazioni sono state ratificate subordinatamente all'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri della proposta di norma primaria che proroghi anche per il 2015 le disposizioni di cui all'articolo 2, comma 67-bis, quinto periodo, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, al fine di poter tenere conto dei criteri indicati dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome. Si precisa che per la Regione Veneto la quota di premialità risulta essere pari a zero.

A fronte di quanto sopra richiamato, l'ammontare delle risorse del Fondo Sanitario Regionale per l'anno 2015 e la sua assegnazione alle Aziende sanitarie è riportata nello schema che segue.

Prog.

Fondo Sanitario Regionale per l'anno 2015

Euro

A

Quota Fondo Sanitario Nazionale "indistinto"
(comprensiva del saldo di mobilità interregionale)

8.572.637.910

B

Saldo mobilità interregionale 2015

84.128.664

C=A-B

Fondo Sanitario Regionale "indistinto" di competenza senza
mobilità interregionale

8.488.509.246

D

Risorse non assegnate con il presente provvedimento

393.774.501

d1

Fondo Regionale per la Non Autosufficienza: quota in gestione
accentrata DGR n. 2017 del 23/12/2015 (capitolo 101176)

29.317.412

d2

Integrazione al finanziamento del piano investimenti delle Aziende del SSR per l'anno 2015 (capitolo 101702)

35.000.000

d3

Finanziamento piani di rientro pluriennali (capitolo 101702)
(DGR 1428/2013, DGR n. 910/2014 e DDR 66/2015)

31.160.252

d4

Legge n. 210/92 indennizzo in favore dei soggetti danneggiati
da emotrasfusi (capitolo 101702)

7.786.162

d5

Spesa della Gestione Sanitaria Accentrata come da Allegato H

228.731.606

d6

Contributo straordinario per l'avvio dei lavori per la realizzazione
del "Nuovo Polo della Salute di Padova" (capitolo 102117)

15.000.000

d7

Risorse finanziarie non distribuite con il presente provvedimento
(capitolo 101702)

46.779.069

E=C-D

Fondo Sanitario Regionale assegnato alle aziende con il presente
provvedimento (capitoli 101702, 101176 e 100415)

8.094.734.745

e1

Finanziamento regionale per gli investimenti

70.000.000

e2

Finanziamento su base capitaria

7.838.543.463

e3

Finanziamento a funzione

150.136.807

e4

Fondo di riequilibrio

32.000.000

 

Totale assegnazione indistinta per LEA

8.090.680.270

e5

Prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d'azzardo
(a titolo di contributo vincolato a valore sul capitolo 101702)

4.054.475

 

Totale assegnazione vincolata per LEA

4.054.475

 

In ordine alle risorse di cui al punto d3 della precedente tabella, si ricorda che con DGR 2718/2014 di assegnazione provvisoria delle risorse finanziarie per i LEA, erano stati stanziati 11,9 milioni di euro per il finanziamento dei piani pluriennali di rientro di cui alle DGR n. 1428/2013 e n. 910/2014 rinviando al provvedimento definitivo di riparto l'intera copertura in ragione delle effettive risorse disponibili. Pertanto con il presente provvedimento si recepiscono le determinazioni di cui al DDR n. 66 del 28 dicembre 2015 e si assegnano alle aziende interessate complessivi euro 31.160.252 che saranno impegnati e liquidati nell'ambito del provvedimento relativo al saldo del FSR 2015 da adottarsi entro la chiusura dell'esercizio.

L'ammontare assegnato alle Aziende Sanitarie oggetto del presente provvedimento ammonta pertanto a complessivi euro 8.094.734.745 (riga E della tabella sopra riportata), di cui per LEA indistinto euro 8.090.680.270 e di cui per LEA vincolato euro 4.054.475.

Tali risorse sono assegnate con le seguenti modalità:

  1. Risorse assegnate per gli investimenti, per complessivi euro 70.000.000;
  2. Risorse ripartite su base capitaria, per complessivi euro 7.838.543.463;
  3. Risorse per il finanziamento di specifiche funzioni, per complessivi euro 150.136.807;
  4. Fondo di riequilibrio, per complessivi euro 32.000.000;
  5. Risorse vincolate per la prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d'azzardo per complessivi euro 4.054.475 (ai sensi dell'articolo 1, comma 133, della Legge 23 dicembre 2014, n. 190).

Quest'ultime vengono assegnate all'Azienda Ulss n. 9 di Treviso per complessivi euro 2.027.237 e all'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona per complessivi 2.027.238 (Allegato E), come previsto dalla DGR n. 2122 del 19 novembre 2013, vincolandoli al finanziamento delle attività di prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d'azzardo. Esse saranno oggetto di specifica successiva verifica dell'effettiva destinazione delle risorse e delle relative attività assistenziali, da parte della struttura regionale competente. L'impegno di tale contributo vincolato sarà effettuato con apposito provvedimento da adottarsi entro la chiusura dell'esercizio.

 

A. Finanziamento regionale per gli investimenti

Sono confermate le assegnazioni per il finanziamento degli investimenti di cui alla DGR 29/12/2014 n. 2718. La ripartizione dei 70 milioni di euro è riportata nell'Allegato A al presente provvedimento.

 

B. Finanziamento su base capitaria

Fanno parte di questa sezione le risorse assegnate sulla base della popolazione residente di ciascuna azienda sanitaria, comprensive del riparto previsto dalla DGR 24/12/2012 n.154/CR. Il dettaglio è riepilogato nella seguente tabella.

Prog.

Risorse ripartite su base capitaria

Euro

B1

Assegnazione di cui alla DGR/CR 154/2012

7.831.764.483

b1

di cui Fondo Regionale per la Non Autosufficienza
a valere sul capitolo 101176
(DGR n. 2017 del 23 dicembre 2015)

688.076.038

b2

di cui finanziamento del SUEM e del Pronto soccorso per gli erogatori privati accreditati
(DGR n. 2038/2012)

9.751.313

B2

Adeguamento per integrazione all'Azienda ULSS 9 per i costi
dei Centri diurni per persone con disabilità a gestione diretta
(DGR 1653/2014)

3.500.000

B3

Monitoraggio piani di risanamento allevamenti da TBC,
brucellosi bovina e leucosi bovina enzootica

500.000

B4

PRP 2014-2018 macro-obiettivi 1-6

240.000

B5

Prevenzione malattie infettive (vaccinazioni)

888.980

B6

Prevenzione MCNT

500.000

B7

Azioni regionali per la sorveglianza sui lavoratori esposti ed
ex esposti a cancerogeni (amianto, cvm, ammine aromatiche)

150.000

B8

Area salute e sicurezza sul lavoro:
Piano Regionale di Prevenzione (PRP) 2014-2018 (Accordo
Conferenza Stato, Regioni e Province Autonome del
07.02.2013, punto 5 che avvia i lavori per il Nuovo Piano
Nazionale di Prevenzione per il quinquennio 2014-2018)

600.000

B9

Area igiene ambientale:
Piano Regionale di Prevenzione (PRP) 2014-2018 (Accordo
Conferenza Stato, Regioni e Province Autonome del
07.02.2013, punto 5 che avvia i lavori per il Nuovo Piano
Nazionale di Prevenzione per il quinquennio 2014-2018)

400.000

TOT.

Totale risorse ripartite su base capitaria

7.838.543.463

 

Il dettaglio della ripartizione delle somme di cui alla precedente tabella è riportato nell'Allegato B.

Si precisa che le somme totali di cui alla colonna 1 dell'Allegato B non includono il finanziamento annuale delle attività di formazione della Legge 135/90 (corsi di formazione ed aggiornamento professionale rivolti al personale dei reparti di ricovero di malattie infettive - L. 5.6.1990, n.135, DM 30.10.1990 modificato ed integrato dal DM 25.7.1995): l'attività formativa è assicurata, a partire dal 2015, dalla Fondazione Scuola di sanità pubblica, management delle Aziende socio sanitarie e per l'incremento dei trapianti d'organo e tessuti.

Con il presente atto si provvede altresì all'assegnazione della somma di 3,5 milioni di euro all'Azienda ULSS 9 di Treviso (colonna 2 dell'Allegato B), già prevista con DGR 1653/2014 nell'ambito delle risorse per la gestione regionale accentrata, a titolo di adeguamento per integrazione per i costi dei Centri Diurni per le persone con disabilità per l'anno 2014. Tale finanziamento è stato istituito dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 2717/2014 e costituisce a tutti gli effetti un'integrazione della quota capitaria rispetto alla DGR 154/CR del 24 dicembre 2012.

 

C. Finanziamenti a funzione

I finanziamenti a funzione sono stati costruiti secondo i seguenti criteri.

Prog.

Finanziamenti a funzione

Euro

A

Finanziamenti a funzione per erogati privati accreditati
(DGR n. 2095/2012, DGR n. 2616/2012 e DGR n. 2620/2012)

13.975.000

B

Finanziamento attività di screening neonatale allargato – saldo
(DGR n. 1308/2013)

0

C

Fondo Regionale per le Attività Trasfusionali

80.500.000

D

Finanziamento attività di distribuzione per conto e
distribuzione diretta

830.000

E

Finanziamento progetti e attività in collaborazione con le
Aziende del SSR

1.913.480

F

Finanziamento farmaci innovativi Epatite C

36.565.096

G

Finanziamento approvvigionamenti sovra aziendali e
centralizzazione manipolazione antiblastiche - saldo

0

H

Trasferimento centrale operativa di emergenza - saldo

0

I

Fibrosi cistica

433.672

L

Altri finanziamenti a funzione

15.919.559

TOT.

Tot. risorse per i finanziamenti a funzione

150.136.807

 

La colonna 1 dell'Allegato C si riferisce al finanziamento relativo alle funzioni dei privati accreditati di cui alle DGR n. 2095/2012, 2616/2012 e 2620/2012, confermate con il presente provvedimento. L'ammontare dei finanziamenti a funzione assegnati agli erogatori privati accreditati è pari a 13,975 milioni di euro. Il riepilogo di tutti i finanziamenti a funzione assegnati gli erogatori privati accreditati con il presente provvedimento sono riepilogati all'interno dell'Allegato G.

Nella colonna 2 dell'Allegato C è riportato il finanziamento per il progetto di screening neonatale allargato (DGR 23 luglio 2013 n. 1308). Le Aziende Ospedaliere di Padova e Universitaria Integrata di Verona, in quanto strutture di riferimento regionali, ricevono un finanziamento in ragione del bacino di utenza servito, con corrispondente riduzione dei trasferimenti a carico delle Aziende ULSS di residenza del neonato.

Nella colonna 3 dell'Allegato C invece, è riportato il finanziamento del FRAT, per complessivi 80,5 milioni di euro, distribuito ai vari dipartimenti interaziendali di medicina trasfusionale (DIMT) e, all'interno di ciascuno di essi, alle varie aziende sanitarie secondo la proposta elaborata dal Coordinamento Regionale per le Attività Trasfusionali (CRAT). La distribuzione del FRAT di cui alla DGR n. 2718 del 29 dicembre 2014 è aggiornata per tenere in considerazione l'accentramento dell'attività di qualificazione biologica per i donatori del DIMT di Belluno sul DIMT di Treviso così come stabilito dalla DGR n. 954/2013. Nello specifico, l'attività è stata trasferita dal servizio trasfusionale dell'Ulss n. 1 di Belluno al servizio trasfusionale dell'Ulss n.7 di Pieve di Soligo a decorrere dal 9 dicembre 2015 come risultante dalla nota protocollo n. 463 del 21.12.2015 del CRAT. Resta salvo che il finanziamento di cui alla colonna 3 dell'Allegato C non pregiudica l'eventuale conguaglio intra DIMT delle quote aziendali in sede di rendiconto consuntivo dei costi, a saldi invariati.

Nella colonna 4 dell'Allegato C è riportato il finanziamento delle funzioni di acquisto dei farmaci per la distribuzione per conto (c.d. DPC) e di distribuzione diretta dei farmaci che alcune Aziende Sanitarie della Regione svolgono a favore di altre Aziende Sanitarie della Regione stessa. L'importo totale corrisponde alla somma di 830 mila euro.

Nella colonna 5 dell'Allegato C è riportato il finanziamento dei progetti e delle attività in collaborazione con le Aziende Sanitarie del SSR, corrispondenti a programmi di rilievo regionale. L'importo totale corrisponde alla somma di euro 1.913.480.

Nella colonna 6 dell'Allegato C è riportato il finanziamento per l'erogazione dei nuovi farmaci per l'epatite C secondo quanto disposto con il richiamato DDR n. 304 del 29 ottobre 2015 e successive comunicazioni da parte del Settore Farmaceutico Regionale archiviate agli atti. Oggetto del presente provvedimento sono euro 36.565.096, comprensivi di euro 1.007.872 in favore dell'Ospedale Sacro Cuore di Negrar.

Nella colonna 7 dell'Allegato C sono riportati i finanziamenti inerenti sia all'attività di approvvigionamento sovra aziendale che l'Azienda Ospedaliera di Padova assicurata all'Istituto Oncologico Veneto, sia all'attività di manipolazioni antiblastiche di cui alla DGR 19/11/2013 n. 2067 svolta dall'Istituto Oncologico Veneto a sostegno delle attività terapeutiche erogate dall'Azienda Ospedaliera di Padova. Come risultante dallo scambio di comunicazioni, con relativa documentazione agli atti, tra Regione e le due aziende sanitarie interessate, i finanziamenti per l'anno 2015 ammontano ad euro 1.252.220 per l'Azienda Ospedaliera di Padova ed euro 6.328.929 per l'Istituto Oncologico Veneto. Nella colonna 7 dell'Allegato C è riportato il saldo in favore dell'Istituto Oncologico Veneto di euro 5.076.709.

Nella colonna 8 dell'Allegato C è riportato è riportato il trasferimento del finanziamento della centrale operativa di emergenza da Azienda Ulss n. 20 di Verona all'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona e da Azienda Ulss n. 16 di Padova all'Azienda ospedaliera di Padova. La quantificazione del finanziamento da trasferire è contenuta, rispettivamente, nella nota regionale protocollo n. 170096 del 22 aprile 2015 e nella nota regionale protocollo numero 468267 del 17 novembre 2015 con le quali il Direttore della Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR, in accordo con il Responsabile del Coordinamento Regionale Emergenza Urgenza, ha comunicato il valore del costo standard delle due centrali operative di emergenza, tenute conto le date nella quali sono avvenuti effettivamente i trasferimenti di attività.

Nella colonna 9 dell'Allegato C è riportato il finanziamento per le finalità di prevenzione e cura della fibrosi cistica da assegnare al Centro Regionale Veneto per la Fibrosi Cistica istituto presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona con DGR 27/04/1976 n. 1546 e successiva DGR 24/02/2009 n. 448. L'ammontare del finanziamento complessivamente assegnato risulta essere pari ad euro 433.672 e corrisponde a quanto determinato in materia dalla Conferenza Stato-Regioni del 23 dicembre 2015 (Rep. Atti 237/CSR/2015).

Nella colonna 10 dell'Allegato C sono riportati per ciascuna azienda gli altri finanziamenti a funzione con il relativo importo. Il totale assegnato a questi finanziamenti a funzione ammonta ad euro 15.919.559. Il dettaglio dell'importo assegnato per ciascun finanziamento a funzione è riportato nell'Allegato D.

 

D. Fondo di riequilibrio

Nell'Allegato I sono riportate le assegnazioni a titolo di "fondo di riequilibrio", per complessivi 32 milioni di euro.

A fronte delle funzioni previste a livello di programmazione sanitaria regionale e tenuto conto della connessa maggior complessità gestionale, si assegnano 15 milioni di euro a ciascuna delle due aziende ospedaliere (Azienda Ospedaliera di Padova e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona) e 2 milioni di euro all'Istituto Oncologico Veneto, anche in considerazione dei fabbisogni derivanti dalla costituzione della rete oncologica.

 

Riepilogo assegnazione alle aziende sanitarie

La colonna 7 dell'Allegato F, pertanto, rappresenta la totalità delle risorse finanziarie del Fondo Sanitario Regionale ripartite alle Aziende Sanitarie del SSR. Essa rappresenta il finanziamento per ciascuna azienda, volto all'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza, il cui utilizzo rientra nell'ambito di responsabilità dei singoli Direttori Generali. E' compreso, secondo quanto già illustrato in precedenza, il finanziamento delle attività di prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d'azzardo assegnate a titolo di contributo vincolato all'Azienda Ulss n.9 di Treviso e all'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

  • Vista la DGR n. 1546/1976;
  • Vista la Legge n. 126 del 31 marzo 1980;
  • Vista la Legge n. 135/1990;
  • Vista la Legge n. 548 del 23 dicembre 1993;
  • Vista la Legge n. 362 del 14 ottobre 1999;
  • Considerata la Legge n. 191 del 23 dicembre 2009, articolo 2, comma 67-bis;
  • Vista la DGR n. 448/2009:
  • Vista la DGR n. 2038/2012;
  • Vista la DGR n. 2095/2012;
  • Vista la DGR n. 2616/2012;
  • Vista la DGR n. 2620/2012;
  • Vista la DGR n. 154/CR del 24/12/2012;
  • Visto il D. Lgs. n. 109 del 16 luglio 2012;
  • Vista la DGR n. 954/2013;
  • Vista la DGR n. 1308/2013;
  • Vista la DGR n. 1428/2013;
  • Vista la DGR n. 2067/2013;
  • Vista la DGR n. 2122/2013;
  • Vista la DGR n. 2358/2013;
  • Vista la DGR n. 910/2014;
  • Vista la DGR n. 1653/2014;
  • Visto il Patto per la Salute 2014-2016 del 10 luglio 2014;
  • Vista la Legge n. 190 del 23 dicembre 2014;
  • Vista la DGR n. 2717/2014;
  • Vista la DGR n. 2718/2014;
  • Vista la Legge Regione n. 6/2015;
  • Vista la DGR n. 1169/2015;
  • Vista la DGR n. 2017/2015;
  • Vista la nota regionale prot. n. 170096 del 22 aprile 2015 della Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR;
  • Visto il Decreto n. 137 del 28 maggio 2015 della Direzione Generale dell'Area Sanità e Sociale;
  • Considerata l'Intesa Stato-Regioni del 2 luglio 2015 (Rep. Atti n. 113/CSR del 2 luglio 2015);
  • Considerata la Legge n. 125 del 6 agosto 2015;
  • Visto il Decreto n. 246 del 7 agosto 2015 della Direzione Generale dell'Area Sanità e Sociale;
  • Visto il Decreto n. 4 del 12 agosto 2015 del Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata;
  • Vista la nota regionale prot. n. 468267 del 17 novembre 2015 della Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR;
  • Visto il Decreto n. 55 del 27 novembre 2015 del Direttore della Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR;
  • Visto il Decreto n. 304 del 29 ottobre 2015 della Direzione Generale dell'Area Sanità e Sociale;
  • Vista la nota prot. n. 463 del 21 dicembre 2015 del Responsabile del Coordinamento Regionale per le Attività Trasfusionali;
  • Vista la comunicazione del Ministero della Salute protocollo regionale n. 519831 del 22 dicembre 2015;
  • Considerata la seduta della Conferenza Stato-Regioni del 23 dicembre 2015 (Rep. Atti n. 235/CSR e 237/CSR del 23 dicembre 2015);
  • Visto il Decreto n. 66 del 28 dicembre 2015 del Direttore della Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR;

delibera

1.      di prendere atto di quanto evidenziato nelle premesse che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

2.      di dare atto che sono state rispettate le indicazioni formulate dalla Quinta Commissione Consiliare nella seduta del 1.2.2013 al PAGR n.338 154/CR;

3.      di prendere atto delle risorse statali per il finanziamento dei servizi sanitari regionali per l'esercizio 2015 risultante dalla comunicazione del Ministero della Salute del 21 dicembre 2015, ricevute con protocollo regionale n. 519831 del 22 dicembre 2015, e dalla successiva Conferenza Stato-Regioni del 23 dicembre 2015 (Rep. Atti n. 235/CSR/2015 e 237/CSR/2015);

4.      di prendere atto che le risorse di cui al punto 3 includono il saldo di mobilità interregionale pari a 84.128.664, invariato rispetto a quanto già decretato in via provvisoria con DDR n. 55 del 27 novembre 2015 che viene ratificato col presente provvedimento;

5.      di dare atto che il Fondo Sanitario Regionale, esclusa la mobilità sanitaria interregionale, oggetto del presente provvedimento ammonta per l'anno 2015 a complessivi euro 8.488.509.246;

6.      di dare atto che le risorse assegnate alle Aziende sanitarie con il presente provvedimento ammontano a complessivi euro 8.094.734.745 come da colonna 7 dell'Allegato F;

7.      di dare atto che l'assegnazione di cui al punto precedente include il finanziamento del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza DGR n. 2017 del 23 dicembre 2015 ed il finanziamento delle funzioni dei privati accreditati di cui alla DGRV n. 2038/2012;

8.      di approvare l'allocazione dei finanziamenti a funzione delle strutture private accreditate riepilogati nell'Allegato G;

9.      di determinare in 8.094.734.745 come da colonna 7 dell'Allegato F, l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederanno con propri atti i competenti direttori regionali, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli: 100415 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - Concorso regionale alla spesa per l'assistenza residenziale e semiresidenziale a soggetti dipendenti da sostanze d'abuso (art. 20, c.1, punto B, lett. A, D.Lgs 118/2011) (L. 23/12/1978, n. 833)"; 101176 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - Fondo regionale per la non autosufficienza - Trasferimenti correnti (L.R. 18/12/2009, n. 30 - art. 20, c. 1 p.to B, lett. A, D.Lgs. 23/06/2011, n.118)"; 101702 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA, ivi compresa la mobilità passiva programmata per l'esercizio (art. 20, c.1, punto B, lett. A, D.Lgs 118/2011)" del bilancio di previsione dell'anno 2015;

10.  di ratificare le assegnazioni mensili in acconto per i LEA indistinto effettuate da gennaio a dicembre 2015, operate anche in considerazione del fabbisogno finanziario delle singole Aziende Sanitarie;

11.  di incaricare il competente Direttore della Sezione regionale all'impegno e alla liquidazione, secondo la vigente procedura, del saldo del FSR 2015 spettante a ciascuna Azienda Sanitaria, operando gli eventuali conguagli nell'ambito delle successive rimesse mensili per i LEA indistinto;

12.  di prendere atto che le risorse a titolo di finanziamento vincolato per i LEA per le attività di prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d'azzardo ai sensi dell'articolo 1, comma 133, della Legge 23 dicembre 2014, n. 190, per complessivi euro 4.054.475, incluse nell'importo di cui al punto 9, vengono assegnate all'Azienda Ulss n. 9 di Treviso per complessivi euro 2.027.237 e all'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona per complessivi 2.027.238, da impegnare con apposito provvedimento della Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR da adottarsi entro la chiusura dell'esercizio ;

13.  di prendere atto delle determinazioni di cui al DDR n. 66 del 28/12/2015, stanziando di conseguenza alle aziende interessate complessivi euro 31.160.252, che saranno impegnati e liquidati nell'ambito del provvedimento relativo al saldo del FSR 2015 da adottarsi entro la chiusura dell'esercizio;

14.  di incaricare il direttore della Sezione regionale competente a disporre con propri atti, in ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs. 118/2011, che tutte le somme relative ai finanziamenti perimetrati nel conto consolidato della sanità regionale, qualora oggetto di rimodulazione e/o non attribuite, debbano considerarsi disponibilità da impegnare a favore delle Aziende Sanitarie quale acconto a copertura delle perdite di esercizio in proporzione all'entità delle stesse;

15.  di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

16.  di pubblicare la presente deliberazione nel bollettino ufficiale della Regione.

 

(seguono allegati)

2154_AllegatoA_315243.pdf
2154_AllegatoB_315243.pdf
2154_AllegatoC_315243.pdf
2154_AllegatoD_315243.pdf
2154_AllegatoE_315243.pdf
2154_AllegatoF_315243.pdf
2154_AllegatoG_315243.pdf
2154_AllegatoH_315243.pdf
2154_AllegatoI_315243.pdf

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