Bur n. 11 del 09 febbraio 2016

Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2071 del 30 dicembre 2015

Convenzione con la Fondazione IRCCS "Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico" di Milano - Centro Interregionale di Riferimento per i Trapianti - in materia di gestione delle liste di attesa per i trapianti e di allocazione degli organi da trapiantare per il biennio 2015-2016.

L'Assessore, Luca Coletto, riferisce quanto segue.

La legge del 1 aprile 1999 n. 91 ha articolato su più livelli l'organizzazione nazionale dei prelievi e dei trapianti prevedendo che la stessa sia costituita dal Centro Nazionale per i Trapianti, dalla Consulta Tecnica Permanente per i Trapianti, dai Centri Regionali o Interregionali per i Trapianti, dalle strutture per i prelievi, dalle strutture per la conservazione dei tessuti prelevati, dalle strutture per i trapianti e dalle Aziende Unità Sanitarie Locali.

In Veneto il disegno organizzativo stabilito dalla normativa vigente in tema di attività trapiantologica regionale (DGR n. 3948 del 15 dicembre 2000 e sue successive modificazioni ed integrazioni), prevede che per le funzioni di cui alle lettere a) c) e d) del comma 6 dell'art. 10 della Legge 1 aprile 1999, n. 91, riferentesi rispettivamente al coordinamento delle attività delle liste d'attesa, all'esecuzione dei test immunologici necessari e all'assegnazione degli organi, si continui a far riferimento all'organizzazione interregionale chiamata Nord Italia Transplant program (NITp) con sede presso l'Unità Operativa Complessa "Immunologia dei trapianti" della Fondazione IRCCS "Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico" di Milano (di seguito Fondazione).

La collaborazione tra Regione Veneto e la Fondazione risale al 1974 ed è andata progressivamente sviluppandosi. Per ultimo si menziona la DGR n. 1526 del 28 agosto 2013 con la quale è stata approvata la convenzione per il biennio 2013-2014, che risulta pertanto scaduta.

L'attività svolta dalla Fondazione nel corso del 2014 può essere sintetizzata in termini quantitativi nei seguenti numeri: ha gestito la lista d'attesa di circa 1200 pazienti iscritti nei 10 Centri Trapianto di organi solidi del Veneto; ha assegnato circa 500 organi per trapianto; ha gestito i dati di circa 200 donatori di organi provenienti dai 24 Coordinamenti Ospedalieri per i trapianti del Veneto. Per quanto riguarda la complementare attività di laboratorio svolta a favore della Regione Veneto, risulta essere stata, nel suo complesso, di 19.042 prestazioni, ripartite nelle cosiddette "macroaree": pacchetto standard (tipizzazione genomica, ricerca di anticorpi e tipizzazione sierologia, 14.283 analisi), inserimento in lista d'attesa per trapianto (448 indagini), trapianto da vivente (3.045 prestazioni), monitoraggio post-trapianto (1.267 esami), con un incremento globale di questa attività di più del 10% rispetto all'anno precedente.

Nel frattempo, anche in considerazione di questo progressivo e costante incremento, l'Amministrazione regionale ha ritenuto opportuno potenziare l'organizzazione delle attività connesse al laboratorio di immunologia dei trapianti prevedendo l'attivazione di un Laboratorio Regionale di Immunologia dei Trapianti, collocato all'interno del Dipartimento Interaziendale di Medicina Trasfusionale (DIMT) della provincia di Padova, con sede operativa presso il Servizio Trasfusionale dell'Azienda Ulss 15.

Infatti, la Giunta Regionale, con DGR n. 1334 del 28 luglio 2014 e con DGR n. 2168 del 18 novembre 2014, ha autorizzato gli investimenti finalizzati all'acquisto delle attrezzature necessarie alle predette attività immunologiche e, con DGR n. 644 del 28 aprile 2015, ha approvato i requisiti minimi specifici e di qualità per l'autorizzazione all'esercizio di detto laboratorio. Successivamente, con Decreto del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale n. 277 del 18 settembre 2015, è stata rilasciata l'autorizzazione all'esercizio per il Laboratorio Regionale di Immunologia dei Trapianti. La citata struttura andrà ad assorbire, progressivamente, l'esecuzione delle indagini necessarie alla pratica clinica connessa all'attività di trapianto d'organi, tessuti e cellule, da cadavere e da vivente, svolta nella nostra regione.

Alla luce di quanto finora esposto, in particolare della realizzazione del laboratorio regionale, ed in considerazione che la precedente convenzione fra Regione Veneto e la Fondazione aveva una durata biennale 01.01.2013-31.12.2014, il Responsabile del Coordinamento regionale per i Trapianti, a seguito di incontri svoltisi con le parti interessate ed a seguito delle analisi sui dati di attività di laboratorio e sui dati economici, ha proposto il rinnovo della convenzione il biennio 2015-2016, prevedendo già dall'anno 2016 un graduale assorbimento di attività connesse al trapianto da vivente e monitoraggio dei pazienti post-trapianto da parte del citato laboratorio legionale, con conseguente riduzione delle medesime attività da parte della Fondazione (nota prot. 253/CRT/2015 del 27 ottobre 2015 agli atti della Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria).

Con il presente atto, pertanto, tenendo conto della sopra ricordata programmazione regionale circa il previsto trasferimento di parte delle competenze dalla struttura lombarda a quella veneta, si propone di approvare lo schema di convenzione, di cui all'Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, tra la Regione del Veneto e la Fondazione IRCCS "Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico" di Milano - Centro Interregionale di Riferimento per i Trapianti - per le attività connesse al prelievo e trapianto di organi e tessuti per il periodo 01.01.2015 - 31.12.2016.

Lo schema di convenzione prevede la suddivisione delle prestazioni in "prestazioni standard" ossia richieste da tutti i membri del Nord Italia Transplant program (NITp) (oltre alla Regione Veneto, la Regione Lombardia, la Regione Friuli- Venezia Giulia, la Regione Liguria, la Regione Marche, la Provincia Autonoma di Trento), e "prestazioni di tipo speciale" ossia richieste solo da alcuni membri, per consentire, anche in un'ottica di spending review, la possibile revisione dell'organizzazione dei Servizi di Laboratorio internamente ad ogni Regione. Il metodo di calcolo del corrispettivo delle "prestazioni standard" fa riferimento, in proporzione, al relativo numero di abitanti, mentre per le "prestazioni di tipo speciale" il calcolo viene effettuato in base ai volumi effettivamente richiesti. Le prestazioni sono suddivise in Funzioni di Coordinamento e Prestazioni di Laboratorio, per consentire maggiore trasparenza rispetto alle attività svolte. Si conferma, inoltre, la possibilità che la Regione Veneto possa richiedere alla Fondazione servizi aggiuntivi non presenti negli allegati allo schema di convenzione, così come previsto dall'art. 2, terzo capoverso, dello schema medesimo.

Infine, lo schema di convenzione disciplina le modalità di pagamento, la durata (01.01.2015 - 31.12.2016) e le modalità di recesso.

Considerato che appare ragionevole ritenere che l'attività sarà incrementale - sia per lo sviluppo avuto negli ultimi anni (+10% nel 2014) sia per le recenti azioni nazionali e regionali di promozione della comunicazione ed informazione degli operatori in materia di donazione di organi e tessuti - si propone che, per l'anno 2015, il corrispettivo da riconoscere alla Fondazione per l'insieme delle attività previste ed erogate a favore della Regione Veneto, sia pari ad euro 900.000,00 (comprensivo dell'attività di formazione/addestramento svolta dalla Fondazione a favore del personale dipendente dell'Ospedale di Camposampiero dell'Azienda Ulss 15 Alta Padovana.). Si propone, inoltre, che, per l'anno 2016, il corrispettivo sia pari a 700.000,00, con una riduzione quindi di euro 200.000,00 rispetto all'anno 2015, in quanto il Laboratorio regionale per i Trapianti dell'Azienda Ulss 15 sarà in grado di assorbire già dal prossimo anno quelle prestazioni che nello schema di convenzione ricadono nella voce "Allegato D" e che nel rendiconto 2014 sono state quantificate in euro 192.572,07.

Pertanto, si determinano in euro 900.000,00 per l'anno 2015 ed in euro 700.000,00 per l'anno 2016 gli importi massimi delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria, entro il corrente esercizio per l'importo relativo all'anno 2015 ed entro il successivo esercizio per l'anno 2016, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 101703 ad oggetto "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - gestione sanitaria accentrata presso la Regione art. 20, c. 1, punto B, lett. A), D.Lgs. 118/2011".

Si dà atto che la Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR, cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza.

Si incarica il Direttore della Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria alla sottoscrizione, in nome e per conto della Regione del Veneto, della convenzione.

Si dà atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della LR 1/2011.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Vista la legge 1 aprile 1999, n. 91;

Vista la L.R. 29 novembre 2011, n. 39;

Vista la DGR n. 3948 del 15 dicembre 2000;

Vista la DGR n. 1526 del 28 agosto 2013

Vista la DGR n. 1334 del 28 luglio 2014;

Vista la DGR n. 2168 del 18 novembre 2014;

Vista la DGR n. 644 del 28 aprile 2015;

VISTO il Decreto del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale n. 277 del 18 settembre 2015;

Visto l'art. 2 co. 2 lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.   di approvare lo schema di convenzione fra la Regione del Veneto e la Fondazione IRCCS "Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico" di Milano - Centro Interregionale di Riferimento per i Trapianti -, di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per il periodo 01.01.2015 - 31.12.2016;

2.   di incaricare il Direttore della Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria alla sottoscrizione, in nome e per conto della Regione del Veneto, della convenzione di cui al punto 1;

3.   di riconoscere alla Fondazione IRCCS "Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico" di Milano per l'insieme delle attività previste ed erogate a favore della Regione Veneto, oggetto della convenzione di cui al punto 1., un corrispettivo, per l'anno 2015, pari ad euro 900.000,00 (comprensivo dell'attività di formazione/addestramento svolta dalla Fondazione a favore del personale dipendente dell'Ospedale di Camposampiero dell'Azienda Ulss 15 Alta Padovana);

4.   di riconoscere alla Fondazione IRCCS "Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico" di Milano per l'insieme delle attività previste ed erogate a favore della Regione Veneto, oggetto della convenzione di cui al punto 1., un corrispettivo, per l'anno 2016, pari ad euro 700.000,00;

5.   di determinare in euro 900.000,00 per l'anno 2015 ed in euro 700.000,00 per l'anno 2016 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria, entro il corrente esercizio per l'importo relativo all'anno 2015 ed entro il successivo esercizio per l'anno 2016, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 101703 ad oggetto "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - gestione sanitaria accentrata presso la Regione art. 20, c. 1, punto B, lett. A), D.Lgs. 118/2011";

6.   di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

7.   di approvare le disposizioni ed i principi contenuti in premessa non richiamati espressamente nel presente dispositivo;

8.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33;

9.   la Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria è incaricata dell'esecuzione del presente atto;

10.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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