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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 12 del 12 febbraio 2016


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2103 del 30 dicembre 2015

"Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali". (L.R. n. 22/2002). Rilascio del rinnovo dell'accreditamento istituzionale alla Casa Generalizia del Pio Istituto "Piccole Suore della Sacra Famiglia", via Beato Giuseppe Nascimbeni n. 10 - Verona per i seguenti Centri di Servizio rivolti a persone anziane religiose non autosufficienti: - "Casa di Riposo Madre Maria Immacolata", via Sion n. 8 - Colà di Lazise (VR), - "Casa Sacra Famiglia", via Beato Giuseppe Nascimbeni n. 6 - Castelletto di Brenzone (VR). C.F./P.Iva: 00427050232.

Note per la trasparenza

il provvedimento riconosce il rinnovo dell'accreditamento istituzionale alla Casa Generalizia del Pio Istituto "Piccole Suore della Sacra Famiglia", per i Centri di Servizio rivolti a persone anziane religiose non autosufficienti in oggetto indicati, ed individua nella Casa stessa il soggetto gestore.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
richiesta di rinnovo dell'accreditamento, acquisita agli atti della Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 19/09/2012, prot. n. 420717, e relazione dell'Azienda ULSS n. 22, acquisita agli atti del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 2/07/2015, prot. n. 272904.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Al fine di promuovere e garantire la qualità assistenziale, la Regione del Veneto, con la legge regionale n. 22 del 16/08/2002, ha stabilito i criteri per l'autorizzazione alla realizzazione e l'esercizio di strutture per attività sanitarie, socio sanitarie e sociali subordinando l'emissione del parere positivo al riscontro della coerenza dei progetti presentati con la programmazione socio-sanitaria regionale.

Con lo stesso atto normativo è stato introdotto, inoltre, l'istituto dell'accreditamento istituzionale definito quale processo che varia lo stato del richiedente, da soggetto autorizzato ad esercitare attività socio-sanitaria a soggetto idoneo a prestare tale attività per conto del sistema socio-sanitario regionale, pertanto, potenziale erogatore; detto accreditamento è previsto venga rilasciato dalla Giunta Regionale - competente anche per la vigilanza nel settore - previa verifica della sussistenza delle condizioni di cui all'art. 16 e dei requisiti di cui all'art. 18 della legge regionale n. 22 del 16/08/2002.

Con DGR n. 2501 del 6/08/2004 e DGR n. 84 del 16/01/2007 la Giunta Regionale ha dato attuazione a quanto disposto dalla legge regionale n. 22/2002, individuando, fra l'altro, i requisiti necessari per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale e successivamente, con DGR n. 2067 del 3/07/2007, ha definito le procedure applicative in tema di procedimento di autorizzazione all'esercizio ed accreditamento dei Centri di Servizi socio-sanitari e sociali.

Le Deliberazioni di Giunta Regionale n. 1145 del 5/07/2013, n.3013 del 30/12/2013 e n. 2694 del 29/12/2014, hanno individuato nelle Aziende ULSS i soggetti deputati alla fase di accertamento del possesso e verifica del mantenimento dei requisiti nell'ambito dei procedimenti attuativi di cui alla legge regionale n. 22/2002.

In ossequio alla disciplina sovraesposta, la Casa Generalizia del Pio Istituto "Piccole Suore della Sacra Famiglia", via Beato Giuseppe Nascimbeni n. 10 - Verona è stata autorizzata all'esercizio ed accreditata per i seguenti Centri di Servizio rivolti a persone anziane religiose non autosufficienti, come di seguito precisato:

- "Casa di Riposo Madre Maria Immacolata", via Sion n. 8 - Colà di Lazise (VR): autorizzata all'esercizio con Decreto del Dirigente Regionale della Direzione per i Servizi Sociali n. 264 del 24/09/2008 e rinnovata con Decreto del Direttore della Sezione Non Autosufficienza - Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali n. 21 del 28/01/2014 per una capacità ricettiva di n. 65 posti letto di primo livello assistenziale; con DGR n. 950 del 7/04/2009 è stata accreditata per la capacità ricettiva di n. 36 posti letto di primo livello assistenziale;

- "Casa Sacra Famiglia", via Beato Giuseppe Nascimbeni n. 6 - Castelletto di Brenzone (VR): autorizzata all'esercizio con Decreto del Dirigente Regionale della Direzione per i Servizi Sociali n. 238 del 16/09/2008 e rinnovata con Decreto del Direttore della Sezione Non Autosufficienza - Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali n. 21 del 28/01/2014 per una capacità ricettiva di n. 113 posti letto di primo livello assistenziale; con DGR n. 951 del 7/04/2009, rettificata dalla DGR n. 2092 del 7/07/2009, è stata accreditata per la capacità ricettiva di n. 99 posti letto di primo livello assistenziale.

Con nota acquisita agli atti della Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 19/09/2012, prot. n. 420717, è stata formulata richiesta di rinnovo accreditamento per le strutture sopraindicate.

Come contemplato dalle precitate procedure operative, il Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, con nota emessa in data 13/03/2015, prot. n. 111163, ha incaricato l'Azienda ULSS n. 22 alla verifica "di parte terza" per l'accertamento in ordine alla presenza e possesso dei requisiti di qualificazione richiesti per l'emanazione del presente provvedimento.

L'Azienda ULSS n. 22, a seguito dell'incarico ricevuto, ha costituito il Gruppo Tecnico Multiprofessionale (G.T.M.) ed in esito al sopralluogo svolto in data 12/06/2015 dal precitato gruppo ha trasmesso al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, con nota acquisita in data 2/07/2014, prot. n. 272904, la relazione di esito positivo circa la rispondenza alla normativa della struttura in epigrafe indicata.

Parallelamente, è stata verificata la congruità con la programmazione socio-sanitaria regionale così come definita dal Piano di Zona dell'Azienda ULSS n. 22, cui è stato posto il visto di congruità con Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali n. 240 del 7/10/2011 e successivo Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali n. 346 del 17/10/2012, con Decreto del Direttore del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali n. 10 del 27/01/2014 e Decreto del Direttore della Sezione Non Autosufficienza - Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali n. 196 del 17/12/2014.

Ciò premesso, in esito all'attività istruttoria condotta dalla struttura amministrativa competente, ritenendo integrati i requisiti e le condizioni per l'emanazione del provvedimento conclusivo, ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, con il presente provvedimento, si ritiene di proporre il rinnovo dell'accreditamento alla Casa Generalizia del Pio Istituto "Piccole Suore della Sacra Famiglia", via Beato Giuseppe Nascimbeni n. 10 - Verona, per i seguenti Centri di Servizio rivolti a persone anziane religiose non autosufficienti e per la medesima capacità ricettiva già accreditata:

- "Casa di Riposo Madre Maria Immacolata", via Sion n. 8 - Colà di Lazise (VR),

- "Casa Sacra Famiglia", via Beato Giuseppe Nascimbeni n. 6 - Castelletto di Brenzone (VR).

Come prescritto dall'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento dovrà essere verificato con periodicità triennale e al venir meno delle condizioni di cui all'art. 16 l'accreditamento è sospeso o revocato.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-   Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-   Visto l'art. 2, c. 2, lett. o) della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

-   Vista la L.R. n. 22 del 16/08/2002;

-   Vista la DGR n. 2501 del 6/08/2004;

-   Vista la DGR n. 84 del 16/01/2007;

-   Vista la DGR n. 2067 del 3/07/2007;

-   Vista la DGR n. 950 del 7/04/2009;

-   Vista la DGR n. 951 del 7/04/2009;

-   Vista la DGR n. 2092 del 7/07/2009;

-   Vista la DGR n. 1145 del 5/07/2013;

-   Vista la DGR n. 3013 del 30/12/2013;

-   Vista la DGR n. 2694 del 29/12/2014;

-   Visto il Decreto del Dirigente Regionale della Direzione per i Servizi Sociali n. 238 del 16/09/2008;

-   Visto il Decreto del Dirigente Regionale della Direzione per i Servizi Sociali n. 264 del 24/09/2008;

-   Visto il Decreto del Direttore della Sezione Non Autosufficienza - Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali n. 21 del 28/01/2014;

delibera

1.      di accreditare, ai sensi e per gli effetti della legge regionale n. 22/2002, per la durata di tre anni dalla data di approvazione del presente provvedimento, la Casa Generalizia del Pio Istituto "Piccole Suore della Sacra Famiglia", via Beato Giuseppe Nascimbeni n. 10 - Verona per i seguenti Centri di Servizio rivolti a persone anziane religiose non autosufficienti e per la capacità ricettiva a fianco di ciascuno indicata:

- "Casa di Riposo Madre Maria Immacolata", via Sion n. 8 - Colà di Lazise (VR), per n. 36 posti letto di primo livello assistenziale,

- "Casa Sacra Famiglia", via Beato Giuseppe Nascimbeni n. 6 - Castelletto di Brenzone (VR), per n. 99 posti letto di primo livello assistenziale;

2.      di dare atto che, nelle more del procedimento di rinnovo della DGR n. 950 n. 7/04/2009, riferita alla "Casa di Riposo Madre Maria Immacolata", e DGR n. 2092 del 7/07/2009, riferita alla "Casa Sacra Famiglia", i Centri di Servizio hanno fornito servizi per il soddisfacimento delle esigenze di interesse pubblico connesso alla continuità del servizio;

3.      di dare atto che, ove si verifichino le condizioni indicate all'art. 20 della legge regionale n. 22/2002, l'accreditamento può essere sospeso o revocato, secondo le procedure vigenti;

4.      di disporre che qualsiasi mutamento intervenuto nello stato di fatto e di diritto della struttura e delle funzioni esercitate deve essere immediatamente comunicato al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali;

5.      di trasmettere copia del presente atto all'ente richiedente, all'Azienda ULSS n. 22, al Comune di Brenzone (VR), al Comune di Lazise (VR) e alla Conferenza dei Sindaci dell'Azienda ULSS n. 22, rappresentando che avverso lo stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o alternativamente ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica del presente provvedimento;

6.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

7.      di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14/03/2013, n. 33;

8.      di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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