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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2133 del 30 dicembre 2015
Programma Nazionale di Riforma (PNR) 2016. Primo contributo della Regione del Veneto per il periodo febbraio-novembre 2015.
Il provvedimento individua, su richiesta della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, le misure normative, regolative, attuative e poste in essere dalla Regione del Veneto nel periodo febbraio 2015 - novembre 2015 nonché quelle programmatiche la cui realizzazione è prevista per il 2016, che siano pertinenti alle raccomandazioni formulate dal Consiglio dell'Unione Europea all'Italia e funzionali a raggiungimento dei target fissati dalla Strategia Europa 2020. L'individuazione e la descrizione di tali misure costituiscono il primo contributo regionale al Programma Nazionale di Riforma 2016.
L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.
Il Programma Nazionale di Riforma (PNR) è uno dei documenti strategici della programmazione economica e finanziaria del Paese e, assieme alla Legge di Stabilità, costituisce il corpus normativo del Documento di Economia e Finanza (DEF). Il Programma costituisce la base del c.d. " semestre europeo" e permette il dialogo tra la Commissione Europea e il Paese membro sulle misure da adottare per la crescita, l'occupazione e il raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020.
In particolare il PNR indica:
- lo stato di avanzamento delle riforme avviate;
- gli squilibri macroeconomici nazionali e i fattori di natura macroeconomica che incidono sulla competitività;
- le priorità del Paese e le principali riforme da attuare, i tempi previsti per la loro attuazione e la compatibilità con gli obiettivi programmatici.
La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con nota del 30 novembre 2015, ha richiesto alle Regioni e alle Province Autonome di collaborare alla predisposizione del Programma Nazionale di Riforma (PNR 2016) rilevando i provvedimenti che le stesse hanno adottato in risposta alle Raccomandazioni formulate per l'Italia dal Consiglio europeo (CSR 2016) e ai target della strategia Europa 2020.
Le Raccomandazioni contengono sei moniti corrispondenti ai seguenti macrotemi:
- politiche di bilancio, interventi fiscali e lotta all'evasione,
- trasporto intermodale,
- efficienza della Pubblica Amministrazione e giustizia,
- accesso al credito,
- istruzione, formazione professionale, lavoro e inclusione sociale,
- semplificazioni, concorrenza, servizi pubblici locali e appalti pubblici (affidamento in house).
Tenuto conto di quanto deciso nel corso dei lavori della Commissione Affari europei e internazionali della Conferenza delle Regioni in data 25 novembre 2015 e delle schede definite e trasmesse dalla struttura tecnica di supporto, denominata Regional team per il PNR (Re.Te. PNR), il contributo regionale al PNR è articolato in tre parti: la prima consuntiva degli interventi di riforma regionali, la seconda programmatica e la terza dedicata alle best practices regionali.
La parte consuntiva, come di consueto, è finalizzata a fornire una lettura sintetica e ragionata dei processi di riforma regionali e prevede il monitoraggio dei provvedimenti normativi, regolativi e attuativi regionali attuati in risposta alle CSR 2016 e ai target della strategia Europa 2020. La rilevazione riguarda il periodo compreso tra febbraio 2015 e gennaio 2016 ed è suddivisa in due fasi: un primo monitoraggio compreso tra febbraio e novembre 2015 e un aggiornamento a fine gennaio 2016.
La parte programmatica costituisce uno degli elementi di novità introdotti quest'anno ed è finalizzata a tracciare un quadro di sintesi a carattere previsionale e pluriennale delle strategie regionali che verranno messe in atto per contribuire al raggiungimento dei moniti europei. La definizione del quadro programmatico prevede il confronto con la programmazione 2014-2020 dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (fondi SIE), tenuto conto che quest'ultima contribuisce a sostanziare il processo di strutturazione degli obiettivi relativi alla strategia Europa 2020.
Ulteriore elemento di novità è dato dall'individuazione delle best practices regionali. Ogni Amministrazione è chiamata a descrivere uno o due interventi significativi (una procedura, un'azione, un progetto) che contribuiscano ad attuare processi di riforma in linea con la Strategia Europa 2020 oppure che siano connessi a processi di riforma innovativi e prioritari. Si qualificano come best practices anche gli interventi di processi di riforma già attivati, che sono consolidati ed impattano sul sistema relativo alla nuova programmazione dei Fondi SIE 2014-2020.
La definizione del primo contributo regionale al PNR 2016, che costituisce l'Allegato A al presente provvedimento, è il risultato dell'attività ricognitiva svolta dalla Sezione Programmazione Unitaria 2014/2020 presso le Strutture Dipartimentali interessate che hanno provveduto a compilare i materiali forniti.
Il contributo regionale dovrà essere trasmesso alla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e confluirà in un documento unitario rielaborato a cura del Regional team per il PNR.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTA la raccomandazione del Consiglio dell'Unione Europea 2015/C 272/16 del 14 luglio 2015;
VISTA la nota della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome prot. n. 5423/C3UE del 30 novembre 2015;
VISTO l'art. 2 co. 2 lett. c) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
1. le premesse sono parte integrante del presente provvedimento;
2. di approvare il primo contributo regionale al Programma Nazionale di Riforma 2016, di cui all'Allegato A al presente atto, che individua i provvedimenti normativi, regolativi, attuativi adottati dalla Regione del Veneto nel periodo febbraio 2015 - novembre 2015 nonché quelli programmatici la cui realizzazione è prevista per il 2016, pertinenti alle raccomandazioni formulate dal Consiglio dell'Unione Europea all'Italia e funzionali a raggiungimento dei target fissati dalla Strategia Europa 2020;
3. di prendere atto che l'Allegato A sarà oggetto di aggiornamento con riferimento al periodo dicembre 2015-gennaio 2016;
4. di incaricare la Sezione Programmazione Unitaria 2014-2020 dell'esecuzione del presente provvedimento ed in particolare della trasmissione del suddetto contributo alla Conferenza della Regioni e delle Province Autonome;
5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
6. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.
(seguono allegati)
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