Bur n. 12 del 12 febbraio 2016

Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2096 del 30 dicembre 2015

Assegnazione contributo per le spese di gestione dell'anno 2015 al Centro regionale di Studio e Formazione per la Previsione e la Prevenzione in materia di Protezione Civile in Longarone. L.R. 26/01/1994, n. 5, art. 2.

L'Assessore Gianpaolo Bottacin riferisce quanto segue.

Con Legge regionale n. 5/1994 il Presidente della Giunta è autorizzato ad aderire al Centro Regionale di Studio e Formazione per la Previsione e la Prevenzione in materia di Protezione Civile in Longarone con lo scopo che tale Ente provveda alla promozione di studi, ricerche e iniziative sul tema della previsione e della prevenzione in materia di protezione civile e all'organizzazione di corsi di formazione, qualificazione, riqualificazione e aggiornamento di quanti operano nel Sistema regionale di protezione civile.

La Legge regionale n. 11/2001, all'art. 104, lettera d), individua il Centro di Longarone quale soggetto attuatore del programma regionale di formazione di specifiche figure professionali per la gestione di situazioni di crisi e per il coordinamento delle attività di soccorso, nonché di responsabili e capigruppo appartenenti al volontariato di protezione civile.

Nel corso degli anni, la Giunta ha quindi affidato al Centro di Longarone l'attuazione di programmi di formazione e di informazione rivolti sia al mondo del volontariato, sia alla componente istituzionale della protezione civile regionale.

Nell'ambito della formazione il Centro ha organizzato e realizzato numerosi corsi di formazione sulla base di quanto disciplinato dalle "direttive regionali per la formazione" adottate con una prima Delibera di Giunta del 3 agosto 2001, in seguito integrate e ad oggi sostituite dalla DGR n. 1012 del 17 giugno 2014, realizzando attraverso programmi formativi "standard" un livello omogeneo e adeguato di quanti operano in protezione civile.

Con riferimento all'attività di informazione, il Centro ha dato avvio a molteplici iniziative, attraverso la produzione di opuscoli e manuali informativi rivolti ai vari soggetti "sensibili" della società veneta nonché realizzando convegni, seminari, giornate di studio e manifestazioni fieristiche dirette a diversi target di interesse, promuovendo e diffondendo in tal modo la cultura della protezione civile e avvicinando la popolazione a tale specifico settore.

Al Centro aderiscono tutte le Province del Veneto oltre al Comune di Longarone quale socio onorario; vi fanno inoltre riferimento altri soggetti, quali Amministrazioni di altre Regioni, Università e delegazioni di Stati, coinvolti a vario titolo nelle attività di sviluppo di progetti, realizzati nell'ambito di attuazione di programmi di cooperazione comunitaria, finalizzati al raggiungimento di obiettivi comuni e allo scambio di esperienze e modalità operative.

Il Centro, dimostrando adeguate competenze e professionalità è divenuto nel corso degli anni una struttura di riferimento per la realizzazione di progetti inerenti la protezione civile, le cui attività sono promosse e rese visibili attraverso uno specifico sito web (www.centroprociv.it).

Al fine di poter realizzare le attività sopra descritte, il Centro si avvale di proprie risorse e pertanto è necessario disporre dell'opportuna copertura finanziaria.

La L.R. n. 5/94, all'art. 2, dispone che il contributo al Centro venga fissato con Legge di bilancio; per il corrente anno, al capitolo 53012 ad oggetto "Contributo regionale per il Centro regionale di Studio e Formazione per la Previsione e la Prevenzione in materia di Protezione Civile (L.R. 26/01/1994, n.5)" risulta disponibile la somma di 49.670,86 euro.

Ciò premesso, con il presente provvedimento si intende assegnare al Centro regionale di Studio e Formazione per la Previsione e la Prevenzione in materia di Protezione Civile in Longarone un contributo in conto gestione di euro 49.670,86 a valere sulle risorse disponibili del Capitolo 53012 "Contributo regionale per il Centro regionale di Studio e Formazione per la Previsione e la Prevenzione in materia di Protezione Civile (L.R. 26/01/1994, n. 5)", codice SIOPE 1.06.03.1634, del bilancio regionale per l'esercizio 2015, demandando al Direttore della Sezione Protezione Civile l'assunzione del relativo impegno di spesa.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la Legge 24.02.1992, n. 225 e s.m.i.;

VISTA la Legge Regionale 27.11.1984, n. 58 e s.m.i.;

VISTA la Legge Regionale 26.01.1994, n. 5;

VISTA la Legge Regionale 13.04.2001, n. 11;

VISTO l'art. 2 comma 2 della Legge Regionale 31.12.2012, n. 54;

VISTA la Legge Regionale 27.04.2015, n. 7;

delibera

1.     di assegnare, ai sensi dell'art. 2 della L.R. n. 5/1994, al Centro regionale di Studio e Formazione per la Previsione e la Prevenzione in materia di Protezione Civile in Longarone, C.F. 93015180255, un contributo in conto gestione pari a 49.670,86 euro;

2.     di determinare in € 49.670,86 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Protezione Civile, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 53012 ad oggetto "Contributo regionale per il Centro regionale di Studio e Formazione per la Previsione e la Prevenzione in materia di Protezione Civile (L.R. 26/01/1994, n. 5)" del bilancio 2015;

3.     di disporre che la somma di 49.670,86 euro verrà liquidata successivamente alle verifiche disposte con la D.G.R. n. 2052 del 30 dicembre 2015;

4.     di attestare che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;

5.     di dare atto che la Sezione Protezione Civile, a cui è stato assegnato il Capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

6.     di dare atto che la spesa non costituisce un debito commerciale ed è esigibile entro l'esercizio 2015;

7.     di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

8.     di incaricare il Direttore della Sezione Protezione Civile dell'esecuzione del presente atto;

9.     di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 23, 26 e 27 del D.Lgs. n. 33/2013;

10.    di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Torna indietro