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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 2 del 08 gennaio 2016


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2127 del 30 dicembre 2015

Piano regionale dei percorsi di istruzione e formazione professionale attivabili in offerta sussidiaria negli Istituti Professionali di Stato: approvazione offerta consolidata e apertura termini per la presentazione dei nuovi percorsi da realizzare nel triennio 2016-2019. L. n. 53/2003 e DPR n. 87/2010.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva l'offerta consolidata e l’avviso di apertura dei termini per la presentazione dei progetti e delle domande di attivazione dei percorsi triennali di istruzione e formazione professionale, da avviare come offerta sussidiaria presso gli Istituti Professionali nel triennio 2016-2019.

Il relatore riferisce quanto segue.

Dall’anno formativo 2011-2012, la Regione del Veneto programma il Piano regionale dei percorsi di istruzione e formazione attivabili in offerta sussidiaria negli Istituti Professionali (di seguito IP), in attuazione di quanto previsto dal decreto di riordino degli IPS, DPR n. 87 del 15.10.2010, dall’Intesa in Conferenza Stato Regioni del 16.12.2010, recepita con Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) n. 4 del 18 gennaio 2011, e dall’Accordo territoriale tra la Regione del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (USRV) siglato il 13/1/2011.

In merito, l’art. 4 dell’Accordo territoriale citato prevede che, sulla base di specifico avviso regionale, gli IP accreditati possano presentare, nel rispetto delle competenze degli organi collegiali in materia di definizione del piano dell’offerta formativa, la propria candidatura presso la Regione del Veneto per attivare percorsi di istruzione e formazione professionale (di seguito percorsi di IeFP) configurati secondo la tipologia dell’offerta sussidiaria complementare.

La tipologia dell’offerta sussidiaria complementare prevede l’attivazione di percorsi di IeFP in classi autonome, non integrate negli ordinari percorsi quinquennali degli IP, che assumono gli standard formativi e la regolamentazione dell’ordinamento dei percorsi di IeFP, determinati dalla Regione nel rispetto dei livelli essenziali di cui al Capo III del D.Lgs. n. 226/2005, ferma restando l’invarianza della spesa rispetto ai percorsi ordinari degli istituti professionali.

Le figure attivabili in via sussidiaria presso gli IP sono quelle contenute nel “Repertorio nazionale dell’offerta di istruzione e formazione professionale” approvato con l’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 27 luglio 2011 e integrato con l’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 19 gennaio 2012, e sono individuabili per ogni Istituto Professionale in corrispondenza con gli indirizzi quinquennali attivi presso gli stessi, considerato che la realizzazione dell’offerta sussidiaria dei percorsi di IeFP da parte degli istituti professionali avviene nel limite del numero di classi e della dotazione organica complessiva del personale statale.

Le figure di istruzione e formazione professionale attivabili da ciascun Istituto Professionale di Stato attraverso i percorsi triennali sussidiari, sono individuate negli Allegati C e D, parti integrati e sostanziali del presente provvedimento, il cui contenuto è stato condiviso con l'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto.

Esigenze di semplificazione suggeriscono di introdurre nuove modalità di definizione del Piano in oggetto, allineando il procedimento per l'approvazione dell'offerta sussidiaria alle procedure in uso per la determinazione dell'offerta formativa delle scuole secondarie di secondo grado.

A questo scopo, tenendo conto dei precedenti piani, si propone di considerare già approvati per il Piano Regionale dell'offerta sussidiaria 2016/2019, come offerta consolidata, i percorsi di istruzione e formazione professionale approvati e avviati nelle annualità 2014/2015 e 2015/2016 purchè corrispondenti a indirizzi IP presenti nello stesso Istituto.

Per i percorsi triennali che si configurano come offerta consolidata gli istituti interessati non dovranno presentare progetto o domanda di attivazione, ritenendo valido e confermato il progetto presentato nelle annualità precedenti e avviato nell'ultimo biennio.

I percorsi di IeFP individuati come offerta consolidata sono indicati come tali nell'Allegato D, che riporta l'elenco degli indirizzi quinquennali attivi nel 2015/2016 negli Istituti Professionali.

Con il presente provvedimento, oltre a definire l'offerta consolidata, si propone di aprire i termini per la presentazione di nuovi progetti o di domande di attivazione di nuovi corsi riferiti a progetti già presentati, precisando che:

  • la presentazione di un nuovo progetto dovrà intervenire quando un Istituto Professionale voglia attivare un percorso di IeFP corrispondente agli indirizzi IP presenti nel quinquennio, per il quale non abbia mai presentato progetto;
  • mentre la presentazione di domanda di attivazione dovrà intervenire quando un IPS abbia già presentato nelle passate annualità progetti per percorsi non attivati nel biennio precedente e che per questa ragione non sono compresi nell'offerta consolidata.

La domanda di attivazione dovrà essere presentata anche quando l'IP interessato voglia aggiungere alla propria programmazione un ulteriore corso per la stessa figura di altro percorso già compreso nell'offerta consolidata.

A questo proposito, il relatore, tenuto conto delle finalità dell’offerta sussidiaria individuate dall’art. 1 dell’Accordo Regione- MIUR siglato in data 13/1/2011, propone di non approvare per il Piano 2016/2019 nuovi percorsi triennali sussidiari di IeFP per le qualifiche di “Operatore della ristorazione: indirizzo preparazione pasti” e “Operatore della ristorazione: indirizzo servizi di sala e bar”, aggiuntivi rispetto all'offerta consolidata già esistente, in quanto si tratta di una tipologia di offerta formativa già ampiamente presente in tutti i territori provinciali nel piano di formazione iniziale realizzato dagli Organismi formativi accreditati.

L'approvazione dei percorsi triennali attivabili nel triennio 2016/2019, sia che essi rietrino nell'offerta consolidata, sia che siano stati proposti con nuovo progetto o con domanda di attivazione, verrà effettuata con decreto del Direttore della Sezione Formazione.

Ciò premesso, si propone di approvare, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:

  • l'avviso pubblico di apertura dei termini per la presentazione di progetti formativi e delle domande di attivazione dei percorsi triennali di istruzione e formazione professionale, da realizzare in via sussidiaria presso gli Istituti Professionali di Stato nel triennio 2016/2019, Allegato A;
  • la direttiva per la presentazione dei progetti formativi e delle domande di attivazioni che include le disposizione per la gestione dei percorsi, Allegato B;
  • la tabella di corrispondenza delle figure dei percorsi di IeFP agli indirizzi quinquennali previsti per gli Istituti Professionali - Allegato C;
  • l'elenco degli indirizzi quinquennali attivi nel 2015/2016 negli istituti professionali di Stato con indicazione dell’offerta di IeFP consolidata - Allegato D.

Le domande di ammissione dei progetti al Piano regionale dell’offerta sussidiaria di percorsi di IeFP negli IP e i relativi allegati e le domande di attivazione di percorsi di IeFP già approvati dovranno essere spedite esclusivamente a mezzo PEC con firma digitale del Dirigente scolastico entro il 6 febbraio 2016 con le modalità previste dalla citata direttiva - Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata dalla commissione di valutazione nominata dal Direttore della Sezione Formazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
  • Vista la L. n. 845/78 “Legge quadro in materia di formazione professionale”;
  • Viste le LL.RR. nn. 10/90 e 10/91 in materia di formazione e orientamento professionale;
  • Vista la L. 28.03.2003, n. 53 avente ad oggetto “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale”;
  • Visto il D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 76 di “Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione, ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera c), della Legge 28 marzo 2003, n. 53”;
  • Visto il D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 77 di “Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, ai sensi dell'articolo 4 della Legge 28 marzo 2003, n. 53”;
  • Visto il D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226, e successive modificazioni, recante “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione ai sensi della Legge 28 marzo 2003, n. 53”;
  • Visto il DPR 15 marzo 2010, n. 87, recante norme per il riordino degli istituti professionali a norma dell'articolo 64, comma 4, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2008, n.133;
  • Visto il Decreto Interministeriale 15 giugno 2010 che recepisce l’Accordo 29 aprile 2010 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante il primo anno di attuazione 2010-2011 dei percorsi di IeFP, a norma dell’articolo 27, comma 2, del D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;
  • Visto il Decreto MIUR n. 4 del 18 gennaio 2011 che recepisce l’Intesa ai sensi dell’articolo 3 del D.Lgs. 28 agosto 1997, n. 281 approvata in data 16 dicembre 2010 tra il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, i Comuni, le Province e le Comunità Montane sull’adozione di linee guida per realizzare organici raccordi tra i percorsi degli Istituti Professionali e i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, a norma dell’articolo 13, comma 1-quinquies, della Legge 2 aprile 2007, n. 40;
  • Richiamato l’Accordo territoriale siglato tra la Regione del Veneto e l’USRV per la realizzazione di un’offerta sussidiaria di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale di cui agli artt. 17 e 18 del D.Lgs. 226/2005 negli Istituti Professionali di Stato, sottoscritto in data 13.1.2011;
  • Visto il Decreto Interministeriale 11 novembre 2011 che recepisce l’Accordo 27 luglio 2011 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante gli atti necessari per il passaggio a nuovo ordinamento dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale di cui al D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;
  • Visto il Decreto MIUR 23 aprile 2012 che recepisce l’Accordo 19 gennaio 2012 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante l’integrazione del Repertorio delle figure professionali di riferimento nazionale approvato con l’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011;
  • Visto l’art. 2 co. 2 della L.R. n. 54/2012;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo sono parte integrante del provvedimento;
  2. di approvare per i motivi indicati in premessa, l'avviso pubblico di apertura dei termini per la presentazione di progetti formativi e delle domande di attivazione dei percorsi triennali di istruzione e formazione professionale, da realizzare in via sussidiaria presso gli Istituti Professionali di Stato nel triennio 2016/2019, riportato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di approvare, secondo le motivazioni esposte in premessa, la Direttiva per la presentazione di progetti formativi e delle domande di attivazione, che include anche le disposizione per la gestione dei percorsi, riportata nell'Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  4. di approvare la tabella di corrispondenza delle figure dei percorsi di IeFP agli indirizzi quinquennali previsti per gli Istituti Professionali, Allegato C, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  5. di approvare l'elenco degli indirizzi quinquennali attivi nel 2015/2016 negli Istituti Professionali di Stato con indicazione dell’offerta di IeFP consolidata, riportato nell'Allegato D, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  6. di stabilire che le domande di ammissione al Piano regionale dell’offerta sussidiaria di percorsi di IeFP negli IP e i relativi allegati dovranno essere spedite esclusivamente a mezzo PEC con firma digitale del Dirigente scolastico entro il 6 febbraio 2016 con le modalità previste dalla citata direttiva - Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  7. di affidare la valutazione dei progetti che perverrano alla commissione di valutazione nominata dal Direttore della Sezione Formazione;
  8. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del Bilancio regionale;
  9. di incaricare la Sezione Formazione dell’esecuzione del presente atto;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

2127_AllegatoA_314423.pdf
2127_AllegatoB_314423.pdf
2127_AllegatoC_314423.pdf
2127_AllegatoD_314423.pdf

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