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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 4 del 15 gennaio 2016


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2039 del 23 dicembre 2015

Proroga del termine per la presentazione dei progetti relativi agli interventi finanziati con il Fondo regionale per la riqualificazione ed il risanamento del paesaggio veneto. Programma biennale 2014 - 2015, L.R. 10/2011. Progetto "Interventi di riqualificazione, risanamento e valorizzazione dei paesaggi degradati" art. 143, comma 4, lett. b) D.Lgs 42/2004; art. 17, L.R. 1/2009 (Deliberazione di Giunta regionale n. 1924 del 28 ottobre 2014).

Note per la trasparenza

A fronte delle richieste pervenute, il presente provvedimento proroga il termine per la presentazione della documentazione progettuale relativa agli interventi finanziati con il Fondo regionale per la riqualificazione, risanamento e valorizzazione dei paesaggi degradati di cui all'art. 17 L.R. 1/2009, nell'ambito del programma biennale 2014-2015.

Estremi dei principali documenti per l'istruttoria:
DGR n. 1924/2014;
DDR n. 2/2015
DGR n. 235/2015
DGR n. 1038 /2015
Protocolli di intesa sottoscritti tra Regione del Veneto ed Enti attuatori dei progetti di riqualificazione.

L'Assessore Avv. Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Ai sensi dell'art. 17, L.R. 1/2009, la Giunta regionale, sentita la competente Commissione consiliare, definisce ogni anno il programma degli interventi e i criteri e le modalità per l'erogazione dei finanziamenti finalizzati alla riqualificazione e al risanamento del paesaggio veneto.

Il programma degli interventi per il biennio 2014-2015 è stato approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 1924 del 28 ottobre 2014, la quale ha previsto l'assegnazione di finanziamenti finalizzati alla riqualificazione, risanamento e valorizzazione dei paesaggi degradati determinando in euro 2.900.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa e disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 101231 del bilancio 2015 "Fondo regionale per gli interventi di riqualificazione e risanamento paesaggistico (art. 17, L.R. 1/2009)".

A seguito di pubblicazione di apposito avviso sul sito web regionale, gli Enti interessati hanno presentato domanda di partecipazione; tali domande sono state esaminate alla luce dei criteri fissati dalla stessa DGR n. 1924/2014 e a ciascuna è stato attribuito un punteggio in base alle modalità stabilite dal DDR n. 2/2015.

Con Deliberazione di Giunta regionale n. 235 del 3 marzo 2015 è stata quindi approvata la graduatoria, successivamente rettificata dalla Deliberazione n. 1038 del 4 agosto 2015, che ha ammesso al finanziamento i 25 progetti che hanno ottenuto i punteggi più elevati fino all'esaurimento dei fondi disponibili; per ciascun intervento è stato assegnato un importo massimo erogabile pari a euro 10.000,00 per la progettazione e a euro 93.700,00 per la realizzazione del progetto. Qualora l'Ente attuatore partecipi finanziando almeno il 20% del costo complessivo dell'intervento, il finanziamento regionale può raggiungere il tetto massimo di euro 143.708,00 previa verifica della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute.

Per la definizione dei reciproci obblighi in ordine alla realizzazione degli interventi ammessi al finanziamento, ciascun Ente attuatore ha quindi sottoscritto un Protocollo di intesa con la Regione, secondo il testo approvato dalla DGR n. 1924/2014 ed adeguato dalla Sezione Urbanistica ai disposti del D.Lgs. n. 118/2011 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42".

Tra gli obblighi dell'Ente attuatore, l'art. 3, lett. c) del citato Protocollo prevede la trasmissione alla Regione entro il 31 dicembre 2015 della documentazione progettuale e della rendicontazione delle spese per la progettazione, al fine di poter usufruire di un finanziamento massimo di euro 10.000,00.

Le modalità di trasferimento delle risorse da parte della Regione sono quindi specificate nell'art. 5 del Protocollo laddove viene stabilito:

-        il versamento nell'anno 2016 del 50% del finanziamento per la realizzazione dei lavori, successivamente all'approvazione del progetto da parte della Giunta regionale e previa presentazione, entro giugno 2016, dell'atto che attesta l'avvio delle procedure per la realizzazione dell'intervento;
-        il versamento del restante importo nel 2017 ad esecuzione delle opere come da crono programma, previa rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e previa presentazione di attestazione di regolarità degli interventi eseguiti.

Successivamente alla sottoscrizione dei Protocolli, alcuni Comuni, in qualità di Enti attuatori, hanno manifestato alla Regione la difficoltà di rispettare il termine del 31 dicembre 2015 per la consegna della documentazione progettuale. Le difficoltà sono dovute non solo alle tempistiche stabilite dalla normativa sui contratti pubblici ma anche ai vincoli derivanti dal Patto di Stabilità, che in alcuni casi rendono la spesa per la progettazione dell'intervento non compatibile con il piano dei pagamenti e con la programmazione delle spese delle amministrazioni interessate, nonché alla necessità di coordinamento con le tempistiche di approvazione dei bilanci comunali laddove vi sia una partecipazione al finanziamento da parte dello stesso Ente attuatore.

Alla luce delle considerazioni sopra esposte, risulta opportuno prorogare il termine di cui all'art. 3, lett. c) del Protocollo d'intesa sottoscritto con gli Enti attuatori, stabilendo al 31 marzo 2016 il termine per la trasmissione della documentazione progettuale e della rendicontazione delle spese sostenute dall'Ente per la progettazione; rimangono invece confermate le altre scadenze e le modalità di trasferimento delle risorse da parte della Regione così come stabilite dall'art. 5 del suindicato Protocollo.

Si conferma inoltre che la Sezione Urbanistica è autorizzata allo scorrimento della graduatoria di cui alla DGR n. 1038/2015 nel caso di rinunce da parte di Enti assegnatari del finanziamento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

Visti:

-        la L.R. 26 maggio 2011, n. 10 "Modifiche alla Legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 'Norme per il governo del territorio' in materia di paesaggio";
-        le deliberazioni della Giunta regionale n. 1924/2014, n. 235/2015; n.1038/2015;
-        il decreto della Sezione Urbanistica n.2/2015;
-        i Protocolli di intesa sottoscritti con gli Enti attuatori in data 15 settembre 2015;
-        le richieste di proroga dei termini conservate ali atti della Sezione Urbanistica;
-        la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 1/2012 'Statuto del Veneto'";

delibera

1.      di prorogare, per le per le motivazioni riportate in premessa, il termine previsto dall'art. 3, lett. c) del Protocollo d'intesa approvato con DGR n. 1924/2014 e successivamente sottoscritto dalla Regione del Veneto - Sezione Urbanistica e dagli Enti attuatori per gli interventi di riqualificazione, risanamento e valorizzazione dei paesaggi degradati, ammessi al finanziamento con DGR n. 1038/2015;

2.      di stabilire la data del 31 marzo 2016 quale scadenza per la trasmissione alla Regione della documentazione progettuale e della rendicontazione delle spese sostenute dall'Ente attuatore per la progettazione degli interventi di cui al punto precedente;

3.      di dare atto che rimangono confermate le altre scadenze e le modalità di trasferimento delle risorse da parte della Regione così come stabilite dall'art. 5 del suindicato Protocollo di intesa;

4.      di incaricare la Sezione Urbanistica dell'esecuzione del presente atto;

5.      di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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