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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 4 del 15 gennaio 2016


Materia: Edilizia abitativa

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2015 del 23 dicembre 2015

Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (art. 4, decreto legge 28 marzo 2014, n. 47, convertito con modificazioni dalla legge 23 maggio 2014, n. 80). Determinazione delle procedure di attuazione e delle fasi erogative dei finanziamenti disposti.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si procede alla determinazione delle procedure di attuazione e delle fasi erogative dei finanziamenti disposti in favore delle ATER del Veneto e dei Comuni, per la realizzazione degli interventi di valorizzazione del patrimonio immobiliare di edilizia residenziale pubblica esistente, nell’ambito del “Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”.

Il relatore riferisce quanto segue.

L’art. 4, comma 1, del decreto legge 28 marzo 2014, n. 47, convertito con modificazioni dalla legge 23 maggio 2014, n. 80, prevede che entro quattro mesi dalla data di entrata in vigore del decreto medesimo, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministro dell’Economia e delle Finanze ed il Ministro per gli Affari Regionali, d’intesa con la Conferenza Unificata di cui all’art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, approvano con decreto i criteri per la formazione di un Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni e degli Istituti autonomi per le case popolari, comunque denominati e anche costituiti in forma societaria, e degli enti di edilizia residenziale pubblica aventi le stesse finalità degli Istituti medesimi, sia attraverso il ripristino di alloggi di risulta (sfitti) sia per il tramite della manutenzione straordinaria degli alloggi, anche ai fini dell’adeguamento energetico, impiantistico statico e del miglioramento sismico degli immobili.

Con decreto interministeriale in data 16 marzo 2015, registrato alla Corte dei Conti in data 13.04.2015 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 116 del 21.05.2015, è stato approvato il suddetto Programma; tale decreto, sostanzialmente, prevede che:

  1. (art. 1) gli interventi inseribili nell’iniziativa devono rispondere a criteri di:
    • rapida assegnazione degli alloggi non utilizzati;
    • riduzione dei costi di conduzione e di gestione degli alloggi, mediante il miglioramento della loro prestazione energetica;
    • trasformazione tipologica delle unità abitative, al fine di soddisfare le nuove articolazioni della domanda alloggiativa;
    • adeguamento statico e miglioramento della risposta sismica degli immobili;
  2. (art. 2) le linee che costituiscono l’iniziativa sono rappresentate da:
  1. interventi di non rilevante entità, finalizzati a rendere tempestivamente disponibili alloggi sfitti che necessitano di lavori di moderata entità (costo totale non superiore ad euro 15.000,00 per alloggio) per essere rimessi nella disponibilità del patrimonio immobiliare ERP;
  2. interventi di ripristino alloggi di risulta e di manutenzione straordinaria, con limitazione del finanziamento ad euro 50.000,00 per alloggio, mediante lavori di efficientamento energetico, messa in sicurezza delle componenti strutturali, rimozione manufatti e componenti nocivi e pericolosi, eliminazione delle barriere architettoniche, manutenzioni parti comuni e di pertinenza, frazioni ed accorpamenti di parti immobiliari;
  1. (art. 3) le risorse statali assegnabili alla Regione Veneto per la realizzazione dei predetti interventi di recupero e razionalizzazione, nel periodo 2014-2024, risultano essere le seguenti:

 

ANNUALITA’

FINANZIAMENTO

Punto 2., lettera A. (€)

FINANZIAMENTO

Punto 2., lettera B. (€)

FINANZIAMENTO

TOTALE (€)

2014

383.578,01

2.191.811,64

2.575.389,65

2015

1.534.312,04

2.282.804,14

3.817.116,17

2016

1.534.312,04

2.282.804,14

3.817.116,17

2017

1.756.787,28

2.282.804,14

4.039.591,42

2018

0,00

4.422.323,41

4.422.323,41

2019

0,00

2.471.585,25

2.471.585,25

2020

0,00

2.471.585,25

2.471.585,25

2021

0,00

2.077.787,85

2.077.787,85

2022

0,00

1.571.476,91

1.571.476,91

2023

0,00

1.571.476,91

1.571.476,91

2024

0,00

1.571.476,91

1.571.476,91

TOTALE

5.208.989,36

25.197.936,54

30.406.925,90

 

  1. (art. 4) le proposte di intervento, predisposte dalle ATER del Veneto e dalle Amministrazioni comunali interessate, sono localizzate nei Comuni ad alta tensione abitativa (deliberazione CIPE n. 87 del 13.11.2003) ed in quelli con popolazione superiore a diecimila abitanti. Entro centoventi giorni dalla pubblicazione del decreto ministeriale (entro il 18.09.2015), le Regioni:
    1. verificano la rispondenza delle proposte ai criteri di cui al precedente punto 1.;
    2. dichiarano l’ammissibilità al finanziamento di quelle pervenute, nei limiti delle disponibilità finanziarie di cui al precedente punto 3.;
    3. trasmettono i relativi elenchi, predisposti in ordine di priorità sulla base dei pesi attribuiti da ciascuna Regione ai predetti criteri, per ognuna delle linee di intervento di cui al precedente punto 2.;
  2. (art. 5) entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto di ammissione a finanziamento delle proposte di intervento, le Regioni comunicano al Ministero il nominativo del Responsabile regionale dell’attuazione del Programma, al quale sono attribuiti i compiti di:
    1. predisporre i rapporti di monitoraggio;
    2. promuovere iniziative ed adottare provvedimenti idonei a garantire la celere e completa attuazione degli interventi finanziati;
    3. trasmettere ai competenti Uffici ministeriali gli stati di avanzamento del complessivo programma, per il trasferimento delle quote di finanziamento assegnate.

In attuazione al predetto decreto ministeriale, con deliberazione 28.07.2015, n. 994, la Giunta Regionale ha approvato il “Bando di concorso per il recupero e la razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, da concedere in locazione ai sensi dell’art. 18 della legge regionale 2 aprile 1996, n. 10 e successive modificazioni ed integrazioni”; nel particolare, il bando di che trattasi dispone che:

  1. la Sezione Edilizia Abitativa provvede alla istruttoria delle domande di finanziamento pervenute;
  2. il relativo Direttore procede alla dichiarazione di ammissibilità al finanziamento delle proposte, nel limite delle risorse finanziarie, nonché alla approvazione dei relativi elenchi, predisposti in ordine di priorità, sulla base dei punteggi e delle condizioni espressamente previsti dal bando di concorso in questione;
  3. entro sessanta giorni dalla data di ricevimento del decreto ministeriale di ammissione a finanziamento delle proposte utilmente collocate negli elenchi regionali, di messa a disposizione dei fondi nei limiti delle disponibilità annuali e di definizione delle modalità di trasferimento delle risorse statali assegnate nonché quelle di applicazione delle misure di revoca, la Giunta Regionale provvede, con apposito provvedimento, alla approvazione delle procedure di attuazione, peraltro rivolte alla individuazione dei criteri per addivenire alla concessione del finanziamento assentito ed alla sua erogazione.

Con decreto del Direttore della Sezione Edilizia Abitativa 17.09.2015, n. 104, parzialmente rettificato con successivo decreto 24.11.2015, n. 126, sono state approvate le graduatorie degli operatori - ATER, Comuni capoluogo di provincia o città metropolitana, Comuni ad alta tensione abitativa e Comuni con popolazione superiore a diecimila abitanti – da incaricare della realizzazione degli interventi afferenti il Programma di che trattasi, distinti per ciascuna linea d’azione e sono stati approvati gli elenchi degli operatori e dei programmi esclusi dalle graduatorie di cui sopra; con il medesimo decreto regionale è stata anche dichiarata l’ammissibilità al finanziamento descritta nella precedente lettera b).

Dal canto suo, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con decreto in data 12 ottobre 2015 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 265 del 13.11.2015) ha provveduto alla ripartizione, alla assegnazione ed al trasferimento delle risorse finanziarie in favore delle Regioni, alla ammissione a finanziamento degli interventi, a definire le modalità di utilizzo e di trasferimento delle risorse statali nonché di applicazione delle misure di revoca.

Nel particolare e per quanto attiene il trasferimento delle risorse, il citato decreto Ministeriale prevede che:

  • per gli interventi di non rilevante entità (linea di intervento “a”), le quote spettanti relative alle annualità 2014 e 2015 (€ 1.917.890,05) saranno trasferite successivamente alla data di registrazione, da parte degli Organi di controllo, del decreto ministeriale medesimo ed in ragione della loro effettiva disponibilità, mentre le restanti quote spettanti, relative alle annualità 2016 e 2017 (€ 3.291.009,31) saranno trasferite previa attestazione della necessità finanziaria da rapportare all’effettivo avanzamento della spesa di tale linea di intervento, come desunto dal rapporto di monitoraggio e rilasciata dal Responsabile regionale dell’attuazione del Programma (individuato, con la citata D.G.R. n. 994/2015, nel Direttore della Sezione Edilizia Abitativa);
  • per gli interventi di ripristino alloggi di risulta e di manutenzione straordinaria (linea di intervento “b”), le quote spettanti relative alle annualità 2014, 2015 e 2016 (€ 6.757.419,92) saranno trasferite successivamente alla data di registrazione, da parte degli Organi di controllo, del decreto ministeriale medesimo ed in ragione della loro effettiva disponibilità, mentre le restanti quote spettanti, relative alle annualità dal 2017 al 2024 (€ 18.440.516,62) saranno trasferite previa attestazione della necessità finanziaria da rapportare all’effettivo avanzamento della spesa di tale linea di intervento, come desunto dal rapporto di monitoraggio e rilasciata dal suddetto Responsabile regionale dell’attuazione del Programma.

Tutto ciò premesso e stante l’imminenza nel trasferimento delle prime quote annuali di finanziamento, si reputa ora necessario procedere alla approvazione delle procedure di attuazione degli interventi di che trattasi, peraltro rivolte alla individuazione dei criteri per addivenire alla concessione del finanziamento assentito ed alla sua erogazione, esposte nell’allegato “A”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, criteri che, in linea di principio, ripercorrono con logica cognizione quelli determinati dalla Giunta Regionale con deliberazione 20.02.2014, n. 151 per gli interventi di recupero dell’edilizia residenziale pubblica rientranti nel “Piano strategico delle politiche della casa nel Veneto”, approvato dal Consiglio Regionale con deliberazione 10.07.2013, n. 55.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO il decreto interministeriale in data 16 marzo 2015, registrato alla Corte dei Conti in data 13.04.2015 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 116 del 21.05.2015;

VISTE le deliberazioni di Giunta Regionale 20.02.2014, n. 151 e 28.07.2015, n. 994;

VISTI i decreti del Direttore della Sezione Edilizia Abitativa 17.09.2015, n. 104 e 24.11.2015, n. 126;

VISTO il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in data 12 ottobre 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 265 del 13.11.2015;

VISTO l’art. 4, comma 1, del decreto legge 28 marzo 2014, n. 47, convertito con modificazioni dalla legge 23 maggio 2014, n. 80;

VISTO l’art. 2, comma 2, lettera f), della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

  1. di approvare le procedure di attuazione, rivolte alla individuazione dei criteri per addivenire alla concessione del finanziamento assentito ed alla sua erogazione, degli interventi finanziati nell’ambito del “Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”, approvato con decreto interministeriale in data 16 marzo 2015 (registrato alla Corte dei Conti in data 13.04.2015 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 116 del 21.05.2015) ed indetto nella Regione Veneto con deliberazione della Giunta Regionale 28.07.2015, n. 994, evidenziate nell’allegato “A”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  3. di incaricare la Sezione Edilizia Abitativa della esecuzione del presente atto;
  4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2015_AllegatoA_314396.pdf

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