Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 5 del 19 gennaio 2016


Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1949 del 23 dicembre 2015

Riconoscimento del soggetto giuridico rappresentante il distretto industriale del "Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene" e contestuale modifica della denominazione del distretto industriale in "Conegliano Valdobbiadene Prosecco". Legge regionale 30 maggio 2014, n. 13 "Disciplina dei distretti industriali, delle reti innovative regionali e delle aggregazioni di imprese".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si riconosce il soggetto giuridico che rappresenta il distretto industriale nei rapporti con la Regione e le altre amministrazioni pubbliche, ai sensi dell'articolo 6 della legge regionale 30 maggio 2014, n. 13.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La Legge regionale 30 maggio 2014, n. 13 "Disciplina dei distretti industriali, delle reti innovative regionali e delle aggregazioni di imprese" (di seguito legge regionale) rappresenta il quadro normativo di riferimento, nell'ambito delle competenze regionali, per la promozione di azioni di sostegno allo sviluppo del sistema produttivo regionale e per la creazione di ecosistemi di business a favore dell'innovazione dei settori produttivi, della competitività dei prodotti, dello sviluppo di nuovi processi e delle eccellenze venete sul mercato globale, della difesa dell'occupazione, dello sviluppo di imprenditoria innovativa e dell'avviamento di nuova imprenditorialità.

In particolare, la legge regionale istituisce i distretti industriali quali sistemi produttivi locali insediati all'interno di una parte definita del territorio regionale, caratterizzato da un'elevata concentrazione di imprese manifatturiere artigianali e industriali, con prevalenza di piccole e medie imprese, operanti su specifiche filiere produttive o in filiere a queste correlate rilevanti per l'economia regionale, definendo, nel contempo, i criteri per l'individuazione, da parte della Giunta regionale, dei singoli distretti industriali.

Con deliberazione n. 2415 del 16 dicembre 2014 "Individuazione Distretti industriali. L.R. 30 maggio 2014, n. 13, articolo 3, comma 1. Deliberazione n. 143/CR del 29 settembre 2014", la Giunta Regionale ha pertanto individuato all'interno del territorio regionale diciassette distretti industriali, definendone il relativo ambito territoriale e settoriale.

L'articolo 6 della legge regionale prevede altresì che le imprese aderenti a ciascun distretto industriale individuino, in una delle forme previste dal codice civile, il soggetto giuridico preposto a rappresentare il distretto nei rapporti con la Regione e le altre amministrazioni pubbliche. Tale soggetto, debitamente riconosciuto dalla Giunta regionale, raccoglie le istanze delle imprese aderenti a ciascun distretto industriale e ne presenta i progetti di intervento alla Regione nelle forme previste dalla legge regionale, ponendosi quale interlocutore unico con la Regione e le altre amministrazioni pubbliche ai fini della definizione delle strategie di sviluppo distrettuale.

Con propria deliberazione n. 582 del 21 aprile 2015 avente ad oggetto "Distretti industriali. Approvazione "Disposizioni operative in merito al procedimento istruttorio per l'ammissibilità del soggetto giuridico preposto a rappresentare il distretto industriale". L.R. 30 maggio 2014, n. 13" la Giunta regionale ha quindi disciplinato le modalità operative per la presentazione delle domande di riconoscimento del soggetto giuridico candidato a rappresentare il distretto industriale.

In esecuzione dei citati provvedimenti giuntali con decreto n. 106 dell'8 maggio 2015 del Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione è stata infine approvata la modulistica necessaria ai fini della presentazione delle domande di riconoscimento da parte dei soggetti interessati.

Il procedimento di cui trattasi prevede la verifica dell'ammissibilità dell'istanza di riconoscimento presentata, l'esame della relazione descrittiva riguardante il processo svolto sul territorio distrettuale ai fini dell'individuazione del soggetto giuridico idoneo alla rappresentanza e l'analisi del programma di massima proposto per lo sviluppo del distretto industriale.

Qualora il soggetto richiedente il riconoscimento risulti non ancora costituito in una delle forme giuridiche previste dalla citata d.g.r. n. 582 del 2015, all'istanza di riconoscimento deve essere accluso l'atto di impegno alla costituzione del soggetto giuridico preposto alla rappresentanza del distretto industriale.

È altresì facoltà del soggetto richiedente il riconoscimento proporre la modifica della denominazione attribuita al Distretto industriale con la citata d.g.r. n. 2415 del 2014.

L'esito positivo dell'esame istruttorio da parte degli uffici della Sezione Ricerca e Innovazione, struttura regionale competente per materia, determina l'avvio dell'iter di riconoscimento del soggetto giuridico da parte della Giunta Regionale.

In data 25 novembre 2015 il legale rappresentante del Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco ha presentato domanda di riconoscimento quale soggetto giuridico rappresentante il distretto industriale del "Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene" nei rapporti con la Regione e le altre amministrazioni pubbliche.

Ai fini della valutazione dell'istanza presentata, preso atto che il soggetto candidato risulta già costituito in una delle forme giuridiche previste dal provvedimento giuntale n. 582 del 2015, i competenti uffici hanno provveduto ad acquisire la visura camerale relativa al Consorzio, lo statuto dello stesso e a valutare la documentazione allegata all'istanza, dalle quali è emerso che il Consorzio è istituito quale ente senza scopo di lucro che riunisce le diverse categorie di produttori "viticoltori", "vinificatori" e "imbottigliatori".

In particolare, dall'esame dell'istanza si evince che il Consorzio di Tutela del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene è riconosciuto quale "consorzio di tutela" ai sensi del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 "Tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, in attuazione dell'articolo 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88".

Con decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 2707 del 31 ottobre 2012 al consorzio è stato altresì attribuito l'incarico di svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi alla DOCG Conegliano Valdobbiadene - Prosecco.

Il Consorzio, pertanto, segue tutte le fasi di produzione, dall'impianto alla potatura, fino alla scelta dell'epoca della vendemmia e al controllo delle pratiche di vinificazione. Per il tramite del "CRA - Centro di Ricerca per la Viticoltura" e della "Scuola Enologica" di Conegliano esso svolge inoltre un'importante attività volta al miglioramento della tecnica in vigneto e in cantina, fornendo nel contempo servizi di assistenza e formazione alle imprese.

Oltre a promuovere lo sviluppo delle tecniche viticole ed enologiche, il lavoro del Consorzio è inteso a garantire e migliorare la qualità del vino prosecco Conegliano Valdobbiadene DOCG mediante un'attività di controllo della qualità e di tracciabilità del prodotto.

I contenuti programmatici proposti per lo sviluppo del Distretto risultano pertanto coerenti con le finalità della normativa regionale sopra richiamata e individuano specifiche linee di azione volte a favorire l'innovazione di processo e prodotto, nel rispetto della tradizionalità della denominazione, mantenendo e sviluppando il rapporto di collaborazione con il polo formativo e di ricerca presente nel territorio.

Ulteriori linee di azione riguardano la commercializzazione in Italia e all'estero del prodotto finale del distretto, la valorizzazione del sistema integrato del distretto, anche in relazione agli aspetti prettamente industriale dello stesso (tra i quali i produttori di macchine per la vinificazione e spumantizzazione), il sistema di accoglienza territoriale, lo stimolo della creazione e dello sviluppo di collaborazioni sinergiche e funzionali tra i vari attori della filiera distrettuale, nonché lo sviluppo di attività di analisi e monitoraggio del trend distrettuale e delle potenziali sinergie con gli altri distretti veneti in un'ottica di collaborazione interdistrettuale finalizzata ad una maggiore valorizzazione economica.

In fase di valutazione è stata altresì verificata la corrispondenza della conformazione territoriale del distretto così come individuata sulla base delle rilevazioni statistiche di cui alla d.g.r. n. 2415 del 2014.

Si rammenta che il distretto riguarda la produzione di un prodotto finale che nel 2009 ha ottenuto il marchio DOCG "Conegliano Valdobbiadene Prosecco" senza tuttavia tralasciare, come anticipato, la parte artigianale ed industriale legata alla produzione di strumenti e macchine per l'enologia, alle aziende produttrici di tappi di sughero e alle imprese attive nella produzione di attrezzature per il vigneto e nella produzione di vetro e bottiglie.

In ragione della peculiarità del prodotto finale oggetto di tutela nazionale e dell'eterogeneità della filiera è quindi opportuno in questa sede individuare specificatamente i quindici comuni trevigiani annoverati nella produzione del vino DOCG Conegliano Valdobbiadene Prosecco: Cison di Valmarino, Colle Umberto, Conegliano, Farra di Soligo, Follina, Miane, Pieve di Soligo, Refrontolo, San Pietro di Felletto, San Vendemiano, Susegana, Tarzo, Valdobbiadene, Vidor, Vittorio Veneto.

Per quanto attiene, invece, all'elenco dei quarantacinque comuni veneti che compongono il territorio distrettuale (pubblicati nell'Allegato B alla d.g.r. n. 2415 del 2014) e del quale i quindici comuni sopra elencati fanno parte integrante, si precisa che i restanti trenta comuni precedentemente non richiamati non integrano in alcun modo la citata produzione del vino DOCG Conegliano Valdobbiadene Prosecco, bensì, trattandosi in ogni caso dell'individuazione di un distretto industriale che comprende una matrice agroalimentare, sono idonei a completare la filiera distrettuale collegata alla DOCG "Conegliano Valdobbiadene Prosecco".

Per tale motivo si riconosce l'impegno in capo al Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco di farsi portatore degli interessi provenienti anche dalla parte della filiera distrettuale che non sia riferita alle categorie dei vinificatori, dei viticoltori e degli imbottigliatori.

In considerazione di quanto esposto, in sede di valutazione dell'istanza sono stati pertanto riscontrati i requisiti richiesti dalla normativa regionale ai fini dell'idoneità della candidatura presentata dal Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco, la quale risulta coerente con le finalità previste dalla legge regionale n. 13 del 2014 e soddisfa i criteri di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 582 del 2015.

Per le motivazioni sopra esposte non si ravvisa inoltre la necessità di ulteriori verifiche in merito alla sussistenza di soggetti maggiormente rappresentativi, evidenziando, al riguardo, che non risultano in ogni caso pervenute ulteriori candidature concorrenti da parte di altri soggetti.

Infine, in relazione alla richiesta formulata dal Consorzio istante di modificare la denominazione del distretto industriale "Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene" in "Conegliano Valdobbiadene Prosecco", esaminate le motivazioni allegate dal soggetto richiedente il riconoscimento, alla luce dell'opportunità di uniformare la denominazione del distretto alla denominazione DOCG attribuita dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con il citato decreto n. n. 2707 del 31 ottobre 2012, si ritiene di condividere la richiesta di modifica proposta.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTE la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, articolo 2, comma 2 e la legge regionale 30 maggio 2014, n. 13, articolo 6;

le deliberazioni della Giunta regionale n. 2415 del 16 dicembre 2014 e n. 582 del 21 aprile 2015;

l'istanza di riconoscimento per la rappresentanza del Distretto industriale del "Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene" trasmessa dal Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco tramite posta elettronica certificata alla Sezione Ricerca e Innovazione in data 25 novembre 2015, acquisita al n. 482792 di protocollo regionale in data 26 novembre 2015;

VISTO il decreto del Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione n. 106 dell'8 maggio 2015;

delibera

1.      di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;

2.      di riconoscere, per le finalità di cui alla Legge regionale 30 maggio 2014, n. 13 "Disciplina dei distretti industriali, delle reti innovative regionali e delle aggregazioni di imprese", il Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco, C.F. 00730120268, quale soggetto giuridico preposto a rappresentare il distretto industriale "Conegliano Valdobbiadene Prosecco", come da istanza presentata dal legale rappresentante del Consorzio in data 25 novembre 2015, acquisita al n. 482792 di protocollo regionale in data 26 novembre 2015, agli atti presso gli uffici regionali;

3.      di modificare la denominazione del distretto industriale "Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene", attribuita con deliberazione della Giunta regionale n. 2415 del 16 dicembre 2014, nella nuova denominazione di distretto industriale "Conegliano Valdobbiadene Prosecco";

4.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5.      di incaricare il Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione dell'esecuzione del presente atto;

6.      di notificare la presente deliberazione al soggetto istante;

7.      di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Torna indietro