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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 5 del 19 gennaio 2016


Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1946 del 23 dicembre 2015

Approvazione del piano d'intervento di cui all'art. 9 della legge regionale 18 novembre 2005, n. 17 "Normativa sulla cooperazione nella Regione del Veneto". Esercizio 2015. Deliberazione della Giunta regionale n. 92/CR del 10 novembre 2015.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il piano annuale di riparto delle risorse disponibili nel bilancio corrente per gli interventi previsti dalla legge regionale 18 novembre 2005, n. 17.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La legge regionale 18 novembre 2005, n. 17 "Normativa sulla cooperazione nella Regione del Veneto" sostiene la cooperazione nella Regione del Veneto e, riconoscendo il ruolo fondamentale della stessa per l'evoluzione e lo sviluppo del modello socio-economico regionale, prevede a favore della medesima un'azione di sostegno tanto sul piano aziendale quanto su quello dell'associazionismo. La suddetta legge regionale ha, tra l'altro, istituito all'art. 6, la Consulta per la cooperazione con il compito di fornire pareri e proposte rilevanti per il mondo cooperativo.

 

Nel bilancio regionale del corrente esercizio, risulta stanziato nella competenza del capitolo di spesa 100806 "Azioni regionali a sostegno dell'associazionismo cooperativo, L.R. 18/11/2005, n. 17" l'importo di euro 100.000,00 (centomila/00) per il quale va definito il piano di intervento annuale per la cooperazione ai sensi dell'art. 9 della legge regionale citata.

Nella seduta del 20 ottobre 2015, la Consulta, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale citata, ha dato parere favorevole affinché l'intero ammontare disponibile, pari a euro 100.000,00, sia destinato alle sezioni regionali delle associazioni di cooperative, per i progetti presentati ai sensi dell'articolo 10 della legge in oggetto.

Restano validi gli ambiti di attività dei progetti già previsti negli ultimi esercizi precedenti, poiché immutata la situazione socio-economica nel territorio, che si elencano di seguito:

  • innovazione;
  • internazionalizzazione;
  • aggregazione;
  • nascita di nuove cooperative;
  • diffusione strumenti agevolativi per le cooperative;
  • sostegno di PMI in crisi i cui dipendenti diventino imprenditori cooperativi.

Nell'esercizio corrente, entro il termine del 31 marzo 2015 previsto dalla normativa, sono pervenuti dalle seguenti associazioni:

  • Un.i.coop. - C.F. 93197400232 - n. 3 progetti;
  • Confcooperative Veneto - C.F. 80019480286 - n. 9 progetti;
  • Legacoop Veneto - C.F. 90059440272 - n. 6 progetti;
  • AGCI Veneto - C.F. 94001940272 - n. 1 progetto.

Alla richiesta della Sezione Industria e Artigianato, del 30 marzo 2015 n. 135004 di protocollo, di integrazioni alla AGCI Veneto, non è stato dato alcun riscontro e di conseguenza il progetto presentato si ritiene decaduto dai benefici della citata legge regionale.

I progetti che hanno superato la fase istruttoria sono riepilogati all'Allegato A al presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale.

Per i progetti ammessi valgono i criteri per la presentazione e la rendicontazione disciplinati con la deliberazione della Giunta regionale n. 1683 del 7 agosto 2012 che, tra l'altro, dispone che l'importo dei contributi che saranno singolarmente erogati alle suddette associazioni, non potrà in alcun caso eccedere l'importo del novanta per cento delle spese che saranno effettivamente sostenute dalle stesse. Per il riparto tra le associazioni citate, l'art. 10 della legge regionale 17/2005, al comma 4, dispone che la suddivisione alle medesime avvenga nella misura del trenta per cento in parti uguali e per il restante settanta per cento sulla base della rappresentatività e articolazione territoriale di ciascuna, determinate con provvedimento della Giunta regionale n. 2748 dell'11 settembre 2007.

Con riferimento alla rappresentatività delle associazioni, in sede di Consulta si è deciso di mantenere a riferimento i dati acquisiti con autodichiarazioni prodotte dalle cooperative socie delle medesime e fatte pervenire agli Uffici regionali entro la data ultima del 31 dicembre 2013.

All'impegno contabile, che non costituisce debito commerciale, dell'importo pari a euro 100.000,00 (centomila/00), disponibili nel capitolo n. 100806 "Azioni regionali a sostegno dell'associazionismo cooperativo, L.R. 18/11/2005, n. 17" - articolo 13 - V° livello del piano dei conti U.1.04.04.01.001 "Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private", codice SIOPE 1.06.03.1634 "Trasferimenti correnti ad istituzioni sociali private per fini diversi dal sociale" - del bilancio del corrente esercizio, si provvederà con successivo Decreto del Direttore della Sezione Industria e Artigianato. La spesa di cui si disporrà l'impegno non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011. Con il medesimo provvedimento si procederà al riparto delle risorse tenuto conto dei parametri di rappresentatività posseduti, al 31 dicembre 2011, dalle suddette Associazioni e derivanti dalle autodichiarazioni ammissibili fatte pervenire complessivamente sino alla data del 31 dicembre 2013. I contributi saranno quindi erogati sulla base delle disponibilità di cassa, previa istruttoria della rendicontazione da presentare nel termine, fissato con deliberazione della Giunta regionale n. 1683/2012, del 31 marzo dell'anno successivo a quello di assegnazione del contributo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 2748 dell'11 settembre 2007 e n. 1683 del 7 agosto 2012;

VISTO il verbale della seduta della Consulta del 20 ottobre 2015;

VISTA la propria deliberazione della Giunta regionale n. 92/CR del 10 novembre 2015;

VISTO il parere favorevole della terza Commissione consiliare espresso in data 2 dicembre 2015 e trasmesso con nota del Consiglio al prot. n. 27807 del 3 dicembre 2015;

VISTA la legge regionale 27 aprile 2015, n. 7, di approvazione del bilancio di previsione dell'esercizio 2015 e pluriennale 2015-17;

VISTO l'art. 9, comma 1, e 10, comma 1, della legge regionale 18 novembre 2005, n. 17;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o) della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54,

delibera

1.  di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.  di approvare il piano d'intervento di cui all'articolo 9 della legge regionale 18 novembre 2005, n. 17 "Normativa sulla cooperazione nella Regione del Veneto" per l'anno 2015, prevedendo la destinazione dello stanziamento sul capitolo 100806 "Azioni regionali a sostegno dell'associazionismo cooperativo, L.R. 18/11/2005, n. 17"dell'esercizio in corso, pari ad euro 100.000,00 (centomila/00), per i progetti considerati ammissibili, di cui all'Allegato A, ai sensi dell'art. 10 della citata legge regionale, a favore delle sezioni regionali delle seguenti associazioni di cooperative:

  • Un.i.coop. - C.F. 93197400232,
  • Confcooperative Veneto - C.F. 80019480286,
  • Legacoop Veneto - C.F. 90059440272;

3.  di determinare in euro 100.000,00 (centomila/00) l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà entro il corrente esercizio con proprio decreto il Direttore della Sezione Industria e Artigianato, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100806 "Azioni regionali a sostegno dell'associazionismo cooperativo, L.R. 18/11/2005, n. 17" - articolo 13 - V° livello del piano dei conti U.1.04.04.01.001 "Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private", codice SIOPE 1.06.03.1634 "Trasferimenti correnti ad istituzioni sociali private per fini diversi dal sociale" - del bilancio del corrente esercizio, che presenta sufficiente disponibilità;

4.  di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con successivo Decreto del Direttore della Sezione Industria e Artigianato non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della LR 1/2011;

5.  di incaricare il Direttore della Sezione Industria e Artigianato dell'esecuzione del presente atto.

6.  di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1946_AllegatoA_314381.pdf

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