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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 4 del 15 gennaio 2016


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1900 del 23 dicembre 2015

Corsi di formazione e aggiornamento professionale in applicazione dell'art. 1, comma 1, lett. d), L. 135/90 per la prevenzione e lotta contro l'AIDS. (Legge 5.06.1990, n. 135, D.M. 30.10.1990 modificato ed integrato dal D.M. 25.07.1995). Anno 2015 - Avvio attività formative.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si procede all'avvio dei corsi per l'anno 2015, rivolti al personale dipendente medico e non medico operante nelle strutture di malattie infettive e nelle strutture che offrono assistenza ai malati di AIDS.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

La Legge 5 giugno 1990, n. 135, avente ad oggetto "Programmi degli interventi urgenti per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS", ha previsto un articolato programma di interventi in tale campo, che include, tra l'altro, la formazione del personale.

In particolare all'art. 1, comma 1, lettera d) è previsto "lo svolgimento di corsi di formazione e di aggiornamento professionale per il personale dei reparti di ricovero per malattie infettive ed altri reparti che ricoverano ammalati di AIDS, da tenersi fuori dell'orario di servizio...".

Il Decreto Ministeriale 30 ottobre 1990, successivamente modificato ed integrato dal DM del 25 luglio 1995, disciplina i corsi di formazione e di aggiornamento professionale, ed affida alle Regioni l'attività di coordinamento degli stessi.

I corsi della durata di 36 ore annue devono tenersi fuori dall'orario di servizio, con obbligo di frequenza e con corresponsione di un assegno di studio dell'importo di € 2.065,83 lordi, annui, per ciascun operatore avente titolo.

Sono ammessi alla frequenza di detti corsi il personale medico non appartenente alla posizione apicale, il personale infermieristico, il personale ausiliario, nonché il personale addetto alle attività di assistenza domiciliare, operanti nei reparti di malattie infettive e negli altri reparti che sono impegnati prevalentemente nell'assistenza ai casi di AIDS.

Con Decreto del Segretario della Segreteria regionale per la Sanità n. 148 del 2/12/2013, è stato approvato il documento avente come oggetto l'approvazione del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) nel paziente adulto affetto da infezione HIVI/AIDS nella Regione del Veneto, nonché l'identificazione dei Centri regionali autorizzati alla prescrizione e dispensazione dei farmaci antiretrovirali. Il personale assegnato ai predetti Centri è autorizzato alla partecipazione dei corsi in argomento.

Con deliberazione n. 2166 del 18 novembre 2014 la Giunta regionale ha disposto che a decorrere dall'anno 2015 le attività inerenti ai corsi di formazione e di aggiornamento professionale di cui alla L. 135/90 rientrano nelle competenze della "Fondazione Scuola di Sanità Pubblica, management delle aziende socio sanitarie e per l'incremento dei trapianti d'organo e tessuti" (d'ora in poi Fondazione SSP).

Alla Fondazione SSP si demanda il compito di definire, unitamente al gruppo di lavoro costituito dai rappresentanti delle Aziende sanitarie interessate, le "Linee Guida" per l'anno 2015, riguardanti:

a)      gli obiettivi generali del corso di formazione;
b)     la metodologia didattica;
c)      le modalità organizzative ritenute più idonee (lo svolgimento dei corsi, o parte di essi, potrà effettuarsi in comune tra più aziende sanitarie, o mediante strumenti tecnologici informatici);
d)     la metodologia di valutazione dei risultati della formazione;
e)      la valutazione della qualità della didattica.

Come per gli anni precedenti, al fine di dare avvio e continuità alle attività di formazione ed aggiornamento, è necessario procedere all'attivazione dei corsi in argomento per l'anno 2015, prevedendo che ogni azienda sanitaria interessata individui autonomamente il personale dipendente avente titolo alla partecipazione dell'iniziativa formativa e lo comunichi alle aziende sedi dei corsi di formazione.

Le aziende sanitarie ammetteranno all'azione formativa per l'anno 2015 un numero di partecipanti coerente l'assegnazione finanziaria complessiva loro attribuita ed in ogni caso, i corsi attivati dovranno essere programmati in modo da garantire, tramite adeguato turn-over, la frequenza di tutti gli operatori aventi i requisiti previsti. Alle aziende sanitarie sedi di corso di formazione verranno attribuite le risorse disponibili di complessivi € 692.650,00 come di seguito indicato:

CORSI RIVOLTI AL PERSONALE MEDICO

la direzione, l'organizzazione e l'attuazione dei corsi è affidata alla Azienda Ospedaliera di Padova e all'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, presso le quali affluirà il personale dipendente delle Aziende sanitarie interessate, come indicato di seguito:

 

SEDE DI CORSO

AZIENDE SANITARIE DI AFFERENZA

MEDICI ASSEGNI DI STUDIO

Spese organizzative e docenze

TOTALE

Azienda Ospedaliera di Padova

ULSS n. 1 Belluno

€ 66.107,00

€ 5.500,00

€ 71.607,00

ULSS n. 9 Treviso

ULSS n. 12 Veneziana

ULSS n. 18 Rovigo

Azienda Ospedaliera di Padova

           
   

ASSEGNI DI STUDIO INFERMIERI - OSS - ALTRO

Spese organizzative e docenze sedi di corso

TOTALE

Azienda Ospedaliera di Padova

Azienda Ospedaliera di Padova

ULSS 16 Padova

€ 90.898,00

€ 5.500,00

€ 96.398,00

           
 

TOTALE AZIENDA PADOVA

€ 157.005,00

€ 11.000,00

€ 168.005,00

           

SEDE DI CORSO

AZIENDE SANITARIE DI AFFERENZA

MEDICI ASSEGNI DI STUDIO

Spese organizzative e docenze

TOTALE

Azienda Osp. Univers. Integrata di Verona

ULSS n. 4 Alto Vicentino

€ 61.975,00

€ 5.500,00

€ 67.475,00

ULSS n. 6 Vicenza

ULSS n. 20 Verona

ULSS n. 21 Legnago

ULSS n. 22 Bussolengo

Az. Osped. Univers. Integrata di Verona

           
   

ASSEGNI DI STUDIO INFERMIERI - OSS - ALTRO

Spese organizzative e docenze

TOTALE

Azienda Osp.Univ.Integr. di Verona

Azienda Osped. Univ. Integrata di Verona

€ 84.700,00

€ 5.500,00

€ 90.200,00

 

ULSS n. 20 Verona

           
 

TOTALE AZIENDA VERONA

€ 146.675,00

€ 11.000,00

€ 157.675,00

 

CORSI RIVOLTI AL PERSONALE INFERMIERISTICO - OSS - ALTRO

la direzione, l'organizzazione e l'attuazione dei corsi è affidata alla Direzione delle Professioni Sanitarie delle Aziende Sanitarie presso le quali affluirà il personale dipendente delle altre Aziende interessate, come di seguito indicato:

 

SEDE DI CORSO

AZIENDE SANITARIE DI AFFERENZA

ASSEGNI DI STUDIO INFERMIERI - OSS - ALTRO

Spese organizzative e docenze

TOTALE

ULSS n. 1 Belluno

ULSS n. 1 Belluno

€ 26.856,00

€ 5.500,00

€ 32.356,00

           

ULSS n. 6 Vicenza

ULSS n. 3 Bassano del Grappa

€ 88.831,00

€ 5.500,00

€ 94.331,00

ULSS n. 4 Alto Vicentino

ULSS n. 6 Vicenza

           

ULSS n. 9 Treviso

ULSS n. 9 Treviso

€ 57.844,00

€ 5.500,00

€ 63.344,00

           

ULSS n. 12 Veneziana Ospedale di Venezia Ospedale di Mestre

ULSS 12 Veneziana

€ 80.568,00

€ 11.000,00

€ 91.568,00

           

ULSS n. 18 Rovigo

ULSS n. 18 Rovigo

€ 35.120,00

€ 5.500,00

€ 40.620,00

           

ULSS 21 Legnago

ULSS n. 21 Legnago

€ 39.251,00

€ 5.500,00

€ 44.751,00

           
 

Totale Infermieri - OSS - Altro

€ 328.470,00

€ 38.500,00

€ 366.970,00

 

 

       
 

Totale Complessivo

€ 632.150,00

€ 60.500,00

€ 692.650,00

 

In relazione a quanto precede, si precisa che:

-       i finanziamenti relativi agli assegni di studio ed al rimborso delle spese di docenza e di organizzazione sostenute per l'attivazione dei corsi di formazione previsti dalla L. n. 135/90, disciplinati per entità e modalità di fruizione dalle disposizioni nazionali, sono a carico del Fondo Sanitario Nazionale, a destinazione vincolata, annualmente assegnati dallo Stato alle Regioni con specifica deliberazione CIPE,previa adozione di apposito Accordo Stato/Regioni;

-       la somma complessiva di euro 692.650,00 da assegnare nel 2015 alle aziende Sanitarie sedi di corsi di formazione viene ricondotta nella tipologia dei finanziamenti a funzione secondo quanto disposto dal Decreto del Responsabile GSA n. 5 del 09/05/2014 ed erogata con lo strumento della cosi detta "rimessa mensile " cioè il versamento della quota indistinta del Fondo Sanitario Nazionale che viene destinata alle Aziende Sanitarie ogni trimestre;

-       lo stanziamento previsto include: gli oneri derivanti dalla corresponsione degli assegni di studio, le spese di organizzazione dei corsi di formazione e di aggiornamento per le consuete due edizioni, gli oneri relativi alle attività di docenza dei corsi organizzati dalle Aziende sanitarie, definiti dal D.P.C.M. 29 novembre 1989 e ss. mm., il quale, per la tipologia di incarico di docenza di cui trattasi, prevede la corresponsione di euro 51,65 orarie lorde per le docenze svolte al di fuori dell'orario di lavoro, ed infine, gli adempimenti fiscali e previdenziali previsti dalle norme vigenti;

-       con circolare del Ministero della Salute 5 marzo 2002, n. 448, recante ad oggetto "Programma nazionale per la formazione continua - ECM" viene stabilito che è escluso dall'obbligo dell'ECM il personale che frequenta corsi di formazione post-base propri della categoria professionale di appartenenza, per tutti gli anni compresi nell'impegno formativo.

Lo svolgimento dei corsi nonché la valutazione dei risultati della formazione dovranno avvenire nel rispetto di quanto disposto dal DM 30 ottobre 1990 s.m.i. e secondo le modalità indicate nelle Linee Guida elaborate dalla Fondazione SSP unitamente al gruppo di lavoro appositamente costituito.

L'attività formativa dovrà concludersi entro il 15 giugno 2016, ed entro 30 giorni dal termine di tali attività le Aziende sedi di corso dovranno trasmettere alla Fondazione SSP apposita attestazione sugli aventi diritto all'assegno di studio e relativo importo, una rendicontazione che dia dimostrazione delle spese sostenute, e gli eventuali residui delle somme assegnate.

Al termine del corso, a coloro che avranno superato la prova valutativa finale, verrà rilasciato a cura della Fondazione SSP, un apposito attestato.

Si precisa che l'esonero dall'obbligo di acquisizione dei crediti ECM si riferisce all'anno 2015.

Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

- UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

- VISTA la legge 5 giugno 1990, n. 135 ad oggetto: "Programma di interventi urgenti per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS";

- VISTI i DD.MM. del 30.10.1990 e del 25.7.1995;

- VISTA la DGR n. 2166 del 18 novembre 2014 "'Fondazione Scuola di sanità pubblica, management delle aziende socio sanitarie e l'incremento dei trapianti d'organo e tessuti (Fondazione Ssp)'' - approvazione piano d'attività anno 2014 e biennio 2015/2016 - determinazioni conseguenti";

- VISTO il Decreto del Segretario della Segreteria regionale per la Sanità n. 148 del 2/12/2013, è stato approvato il documento avente ad oggetto "Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) nel paziente adulto affetto da infezione HIVI/AIDS nella Regione del Veneto e identificazione dei Centri Regionali autorizzati alla prescrizione e dispensazione dei farmaci antiretrovirali";

- VISTO il D.Lgs.n. 33 del 14/03/2013;

- VISTE le Leggi regionali n. 6 e 7 del 27/04/2015 "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015-2017;

- VISTO l'art. 2 co. 2 lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.       di approvare l'iniziativa formativa come descritta nella premessa che qui si intende integralmente riportata;

2.      di demandare alla Fondazione SSP il compito di definire, unitamente al gruppo di lavoro costituito dai rappresentanti delle Aziende sanitarie interessate, le "Linee Guida" per l'anno 2015, riguardanti:

a)     gli obiettivi generali del corso di formazione;
b)     la metodologia didattica;
c)     le modalità organizzative ritenute più idonee (lo svolgimento dei corsi, o parte di essi, potrà effettuarsi in comune tra più aziende sanitarie, o mediante strumenti tecnologici informatici);
d)     la metodologia di valutazione dei risultati della formazione;
e)     la valutazione della qualità della didattica.

3.      di dare atto che la somma complessiva di euro 692.650,00 viene ricondotta nella tipologia dei finanziamenti a funzione/quota capitaria secondo quanto disposto dal Decreto del Responsabile GSA n. 5 del 09/05/2014 ed erogata con lo strumento della cosi detta "rimessa mensile " cioè il versamento della quota indistinta del Fondo Sanitario Nazionale che viene destinata alle Aziende Sanitarie ogni mese (quota capitaria)/ogni trimestre;

4.      di vincolare le aziende sanitarie sedi di corso a trasmettere alla Fondazione SSP entro 30 giorni dal termine delle relative attività formative, che dovranno concludersi entro il 15 giugno 2016, apposita attestazione sugli aventi diritto all'assegno di studio e relativi importi, una rendicontazione che dia dimostrazione delle spese sostenute, e gli eventuali residui delle somme assegnate;

5.      di incaricare il Direttore della Sezione Controlli Governo e Personale S.S.R. dell'esecuzione del presente atto;

6.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale, in quanto costi in essa previsti rientrano tra i finanziamenti a funzione;

7.      di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

8.      di dare atto che il presente provvedimento non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

9.       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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