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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 2 del 08 gennaio 2016


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1930 del 23 dicembre 2015

Modifiche ed integrazioni alla DGR 30/12/2013 n. 2860 riguardante il progetto "Caratterizzazione qualitativa dei principali prodotti ortofrutticoli veneti e del loro ambiente di produzione".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si propongono alcune modifiche nell'attuazione del progetto di caratterizzazione qualitativa dei principali prodotti ortofrutticoli veneti e del loro ambiente di produzione approvato con DGR 2860/2013 ed affidato a Veneto agricoltura ora Azienda regionale Veneto Agricoltura in liquidazione a seguito dei confronti maturati con le Organizzazioni di Produttori (OP) e i Consorzi di tutela dei prodotti a marchio (DOP - Denominazione di Origine Protetta e IGP - Indicazione Geografica Protetta).

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
DGR 30/12/2013 n. 2860
Nota Azienda regionale Veneto Agricoltura in liquidazione n. 24393 del 27/10/2015

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

Con deliberazione della Giunta regionale n. 2860 del 30/12/2013 è stato approvato il Progetto "Caratterizzazione qualitativa dei principali prodotti ortofrutticoli veneti e del loro ambiente di produzione" per la cui realizzazione è stata incaricata l'Azienda regionale Veneto Agricoltura -con la collaborazione delle Organizzazioni di Produttori (OP) e dei Consorzi di tutela dei prodotti a marchio (DOP - Denominazione di Origine Protetta e IGP - Indicazione Geografica Protetta)- alla quale è stato assegnato l'importo di Euro 1.300.000,00 impegnato sul capitolo n. 12600 del Bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2013.

Il progetto è nato dalla necessità di indagare sulla possibilità di caratterizzare i prodotti ortofrutticoli veneti, sia da un punto di vista intrinseco, ossia riguardo le componenti nutrizionali-nutraceutiche e metabolomiche, sia in relazione allo stato "ambientale" dei luoghi di coltivazione, al fine di trasferire un messaggio positivo al consumatore. Il progetto è diviso quindi in tre azioni funzionali agli scopi sopradescritti:

-       azione 1, concernente la caratterizzazione qualitativa dei prodotti ortofrutticoli: prelievo di campioni di prodotto per l'analisi delle componenti nutrizionali, nutraceutiche e metabolomiche a cura delle Università di Verona e Padova;

-       azione 2, concernente la caratterizzazione qualitativa degli ambienti di coltivazione dei prodotti ortofrutticoli: applicazione di metodi sintetici di biomonitoraggio per la valutazione della qualità ambientale e della conservazione della biodiversità, utilizzando il protocollo "Biodiversity Friend", certificazione che valuta la biodiversità in agricoltura, proposta nel 2010 da World Biodiversity Association Onlus e patrocinata dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali

-       azione 3, riguardante l'attività di comunicazione del Progetto rivolta sia ai produttori che soprattutto ai consumatori, al fine di diffondere una cultura sempre più orientata all'interrelazione tra la qualità dell'ambiente e quella del prodotto.

Si sono presi in considerazione i prodotti DOP/IGP e anche alcuni tra i più significativi Prodotti Tradizionali (D.Lgs 176/1998) perché simbolo del territorio regionale e più opportunamente identificabili rispetto al territorio.

Il progetto è stato presentato a tutte le Organizzazioni Produttori ed ai Consorzi di tutela del comparto ortofrutticolo per raccogliere le adesioni (messa a disposizione volontaria delle rispettive aziende e partecipazione alle fasi di comunicazione), raccogliendo 11 adesioni da parte dei Consorzi ed 11 Organizzazioni produttori 11. Questi hanno individuato, quindi, dei loro rappresentanti per i necessari raccordi tra gruppo di ricerca e produttori e per il monitoraggio e la verifica dell'andamento dei lavori e dei risultati. A seguito dei confronti maturati tra Regione del Veneto, Veneto Agricoltura e OP/Consorzi di tutela, il programma operativo è stato parzialmente modificato con DGR 22/7/2014 n. 1309.

Per quanto riguarda l'azione 1, sono state effettuate più di 20.000 analisi che hanno riguardato 25 prodotti (suddivisi a loro volta in più tipologie) coinvolgendo circa 200 aziende dislocate nelle 7 province venete. Gli esiti hanno determinato la definizione di oltre 30 schede di caratterizzazione con evidenza di componenti nutrizionali differenziate rispetto agli standard indicati dalle schede nutrizionali attualmente in uso a livello nazionale e della presenza di sostanze proattive, di cui risulterebbe interessante approfondire l'aspetto salutistico e biodinamico.

L'azione 2, affidata da Veneto Agricoltura con apposita convenzione a World Biodiversity Association - unico soggetto a quella data titolato all'utilizzazione del metodo di analisi e alla valutazione degli esiti - ha coinvolto 175 aziende che sono state monitorate al fine di definire il loro livello di qualità ambientale. I risultati evidenziano che la maggior parte delle aziende (circa il 70%) si colloca oltre la sufficienza rispetto alla scala di valutazione, con situazioni virtuose evidenti in rapporto sia alla localizzazione in territori a valenza naturalistica, sia alla attuazione di specifiche pratiche agricole, quali minima lavorazione del terreno, presenza di aree rinaturalizzate come siepi e boschetti all'interno dell'azienda o nei dintorni della stessa.

L'azione 3, svolta in parte da Veneto Agricoltura ed in parte affidata dalla stessa,con apposita selezione pubblica, a La Fabbrica s.r.l., società specializzata in comunicazione, prevede il trasferimento dei risultati conseguiti attraverso le due precedenti fasi di analisicoinvolgendo gli operatori della filiera ed i diversi stakeholders interessati: gli agricoltori e le O.P., al fine di far comprendere l'importanza dei valori del prodotto coltivato e commercializzato in termini di qualità intrinseca e percepita; i consumatori (anche attraverso proposte educazionali per le scuole), per trasferire l'importanza nella scelta di un prodotto ortofrutticolo che sia non solo fresco, e quindi "locale", ma anche sano, perché possiede determinate peculiarità e proviene da ambienti di coltivazione attenti alla qualità ambientale; i soggetti che "mediano" il rapporto tra produttore e consumatore, ossia il sistema commerciale e distributivo.

E' stato definito, come previsto, il concept di comunicazione e il relativo slogan e il logo del progetto, al fine di rendere riconoscibile il progetto ed i suoi risultati non solo alla platea scientifica, ma anche al grande pubblico dei consumatori. Rispetto agli agricoltori sono state effettuati 15 incontri nelle diverse aree produttive in collaborazione con le OP e i Consorzi aderenti. Le attività sono state presentate agli operatori del settore nella manifestazione fieristica nazionale specializzata MACFRUT 2014. I risultati sono stati presentati nel corso della edizione 2015 della stessa manifestazione e l'8 ottobre 2015 ad EXPO Milano nell'ambito della settimana veneta.

In esito ai risultati, è stata avviata una campagna di contatto e sensibilizzazione con la Grande Distribuzione Organizzata (GDO), che ha evidenziato l'interesse della stessa per i temi trattati, soprattutto in relazione all'impatto nei confronti del consumatore. La ristrettezza dei tempi per la definizione dei contatti e dell'operatività, hanno portato alla concretizzazione di 20 giornate informative nei confronti dei consumatori con installazione di "in corner store promotion" in 4 punti vendita di una catena distributiva.

In virtù di una consolidata collaborazione tra Regione del Veneto, Veneto Agricoltura e Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto è stato programmata un'azione di sensibilizzazione ed educazione sull'argomento, declinata in relazione alle tipologie di scuole interessate. Per le scuole primarie e secondarie di primo grado è stato realizzato un Kit didattico "Veroveneto - buona terra non mente"(Guida docenti, Guida e schede didattiche, kit di coltivazione dell' "Orto Veneto") e lanciato un concorso, che ad oggi vede più di 600 adesioni, focalizzandosi sulla conoscenza delle produzioni ortofrutticole del nostro territorio, sulle caratteristiche nutrizionali dei prodotti e sull'importanza della salvaguardia della biodiversità, anche in ambito agricolo. Per gli istituti superiori, l'attenzione si è concentrata su quelli tecnici agrari; i ragazzi delle classi quinte - fino ad ora 3 istituti per complessivi 108 studenti - hanno potuto visitare i laboratori dell'Università di Padova incontrando i ricercatori impegnati nelle analisi di progetto per conoscere le tematiche trattate, gli obiettivi, le metodiche di analisi e i risultati.

E' on line il sito www.veroveneto.it in cui è descritto il progetto, modalità di lavoro del gruppo di ricerca, i soggetti e le produzioni coinvolte, i risultati fin qui ottenuti. Il sito è un luogo multimediale dove possono essere raccolte video-testimonianze dei produttori coinvolti che presentano la loro esperienza, rilanciando al consumatore un importante messaggio di impegno per garantire sia la qualità dei prodotti e la tutela degli ambienti di coltivazione. Sono stati finora realizzati 15 video.

Il cronoprogramma del progetto, approvato con la citata DGR 2860/2013 e che prevedeva la sua conclusione al 30 ottobre 2015, è stato rispettato, portando a compimento tutte le azioni previste, pur in ristrettezza di tempi, soprattutto per quanto riguarda la raccolta dei dati per le coltivazioni autunno-vernine, tenuto conto che si è potuto friure non completamente delle due annualità come invece è stato possibile per le colture estive, e la fase di divulgazione dei risultati stessi, che, giocoforza, scontava la necessità della definizione degli stessi per tutte le colture, in presenza di una data di chiusura a ridosso delle ultime maturazioni di prodotto.

Peraltro, nel corso dell'attuazione di questo progetto, con legge regionale 28 novembre 2014, n. 37, il Consiglio regionale ha provveduto ad istituire l'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore Primario, nonché a sopprimere l'Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare denominata Veneto Agricoltura, ente di diritto economico, già istituito con la legge regionale 5 settembre 1997, n. 35, oggi abrogata.

Con lettera n. 24393 del 27/10/2015 l'Azienda regionale Veneto Agricoltura in liquidazione ha chiesto, a fronte anche della presenza di fondi disponibili all'interno del budget assegnato, una procrastinazione delle attività al 30 giugno 2016, al fine sfruttare al meglio le risorse fino ad ora spese per un'azione più efficace nei confronti sia dei produttori che dei consumatori.

In esito alle riunioni intercorse con l'Azienda regionale Veneto Agricoltura in liquidazione ed i rappresentanti dei Consorzi e delle O.P., sono stati focalizzati gli scopi di tale richiesta di proseguimento dell'attività finalizzata a perfezionare essenzialmente due aspetti importanti. Il primo riguarda un supplemento di analisi per talune tipologie di prodotti autunno-vernini e l'interpretazione dei risultati sotto l'aspetto prettamente nutrizionale, che consentirà di meglio definire il documento finale con indicazioni utili alla filiera ortofrutticola (produttori, consumatori e operatori di settore). Si propone inoltre di completare il ritorno dei risultati alle aziende campionate con l'indicazione di possibili azioni correttive e, in ogni caso, interventi di miglioramento.

Inoltre è noto che le azioni di comunicazione, soprattutto se svolte su diversi piani e nei confronti di una pluralità di soggetti, trovano efficacia in relazione alla durata delle campagne. Peraltro, tenuto conto del prodotto oggetto della comunicazione e, quindi, della sua spiccata stagionalità, è di tutta evidenza l'effetto positivo nel proseguire e ampliare l'azione, visto che la campagna fin qui prodotta ha potuto svolgersi alla conclusione delle prove e ricerche in campo e quindi durante la sola "stagione commerciale" autunno-vernina, a discapito della gamma di prodotti ortofrutticoli primaverili-estivi. A tale scopo si prevede:

-       terzo ciclo di incontri (organizzati in collaborazione con AOP/OP e Consorzi di tutela) sul territorio con i produttori ortofrutticoli per la loro sensibilizzazione rispetto all'effetto che tecniche agronomiche ecosostenibili possono sulla conservazione della biodiversità del suolo e sul valore aggiunto derivabile;

-       proseguimento delle iniziative formative/informative dedicate agli operatori della GDO (responsabili acquisti e dei reparti ortofrutta), al fine di contribuire a rinforzare la consapevolezza degli operatori sull'importanza dei temi affrontati.

-       proseguimento delle iniziative di rapporto diretto con il consumatore presso i punti vendita della GDO con la presenza di un nutrizionista per trasferire in termini utili alla platea i valori del progetto e del prodotto veneto

-       ampliamento delle attività per le scuole agrarie con la programmazione oltre alle visite presso i laboratori di ricerca, anche di incontri informativi per gli studenti degli istituti agrari presso aziende di produzione e/o centri di confezionamento/lavorazione dei prodotti, laboratori di analisi e continuità nell'assistenza alle altre tipologie di attività didattiche già definite.

Sarà garantito l'aggiornamento continuo ed animazione, per tutta la durata del progetto, del sito web www.veroveneto.it e delle pagine social ad esso dedicate.

Si tratta quindi principalmente di ampliare nel tempo l'azione di comunicazione a fronte della definitiva conoscenza ed elaborazione dei risultati per poter sfruttare al meglio sia nei confronti dei produttori che dei consumatori gli esiti della ricerca e delle somme in essa investite.

Allo scopo, si propone quindi una proroga della convenzione che stabilisce i rapporti tra Azienda regionale Veneto Agricoltura in liquidazione e la Regione del Veneto, approvata con DGR 2860/2013, fino alla data di chiusura del progetto definita al 30 giugno 2016, nonché la attuazione di questa ultima fase secondo il cronoprogramma allegato al presente provvedimento e che specifica anche le diverse attività previste in funzione degli obiettivi sopra descritti.

Per quanto attiene le altre clausole convenzionali nulla varia ed in particolare le attività proposte e concordate con Azienda regionale Veneto Agricoltura in liquidazione poste in tale periodo di proroga non determinano un aumento del budget stanziato a favore del progetto con la citata DGR 2860/2013, di cui al capitolo di spesa n. 12600 del Bilancio finanziario 2013.

In considerazione di quanto sopra espresso, si ritiene di approvare la proroga del Progetto "Caratterizzazione qualitativa dei principali prodotti ortofrutticoli veneti e del loro ambiente di produzione" approvato con DGR 2860/2013 fino al 30 giugno 2016, dando atto che il medesimo risulta in linea con le funzioni della nuova Agenzia Veneta per l'innovazione nel Settore primario di cui all'art. 2 della Lr 37/2014.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la Lr n. 37 del 28/11/2014 e smi;

VISTA la DGR n. 2860 del 30/12/2013 con la quale è stato approvato il Progetto "Caratterizzazione qualitativa dei principali prodotti ortofrutticoli veneti e del loro ambiente di produzione";

VISTE le DDGR 22/7/2014 n. 1309 e 12/8/2014 n. 1592 di modifica della precedente DGR 2860/2013;

VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la nota dell'Azienda regionale Veneto Agricoltura in liquidazione n. 24393 del 27/10/2015.

delibera

1.      di approvare, per le motivazioni e argomentazioni esposte in premessa, la proroga del progetto "Caratterizzazione qualitativa dei principali prodotti ortofrutticoli veneti e del loro ambiente di produzione" approvato con DGR 30 dicembre 2013 fino alla data del 30 giugno 2016, dando atto che il medesimo risulta in linea con le funzioni della nuova Agenzia Veneta per l'innovazione nel Settore primario di cui all'art. 2 della Lr 37/2014;

2.      di prorogare, conseguentemente la Convenzione relativa all'attuazione di detto Progetto stipulata in data 31/12/2013 tra Veneto Agricoltura e la Regione del Veneto;

3.      di integrare il cronoprogramma approvato con la citata DGR 2860/2013, come modificato dalla DGR 1309/2014 con la tabella attività e tempi in allegato A della presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

4.      di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33";

5.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6.      di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1930_AllegatoA_314266.pdf

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