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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 3 del 12 gennaio 2016


Materia: Referendum

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1873 del 23 dicembre 2015

Approvazione della circolare del Presidente della Giunta Regionale "Determinazione criteri e modalità di rendicontazione delle spese sostenute dai Comuni per l'effettuazione delle consultazioni referendarie regionali".

Note per la trasparenza

Con il presente atto vengono individuati i criteri e le modalità per il rimborso delle spese elettorali anticipate dai Comuni in caso di referendum regionali consultivi.

Il relatore riferisce quanto segue.

Con precedenti provvedimenti n. 1436 e n. 1437 del 29 ottobre 2015, la Giunta Regionale ha deliberato rispettivamente di:

  1. indire il referendum regionale consultivo sul progetto di legge n. 64 concernente la “Istituzione del nuovo Comune denominato “Val di Zoldo” mediante fusione dei Comuni di Forno di Zoldo e Zoldo Alto della Provincia di Belluno” e di indire il referendum regionale consultivo sul progetto di legge n. 65 concernente la “Istituzione del nuovo Comune denominato “Alpago” mediante fusione dei Comuni di Farra d’Alpago, Pieve d’Alpago e Puos d’Alpago della Provincia di Belluno”;
  2. di convocare per domenica 17 gennaio 2016 i comizi elettorali per le consultazioni referendarie;
  3. di approvare i quesiti da rivolgere alle popolazioni interessate, da iscrivere nelle schede per i referendum;
  4. di avvalersi, per l’espletamento delle operazioni riguardanti i due referendum consultivi, rispettivamente degli uffici dei Comuni di Forno di Zoldo e Zoldo Alto e degli uffici dei Comuni di Farra d’Alpago, Pieve d’Alpago e Puos d’Alpago tutti della Provincia di Belluno, ai sensi dell’art. 17, primo comma, della legge regionale 12 gennaio 1973, n. 1 e successive modificazioni ed integrazioni;
  5. di dare atto che le spese per lo svolgimento dei referendum consultivi sono a carico della Regione ai sensi dell’articolo 28 della legge regionale 12 gennaio 1973, n. 1 e successive modificazioni e integrazioni;
  6. di demandare al Direttore della Sezione EE.LL., Persone Giuridiche, Controllo Atti, Servizi Elettorali e Grandi Eventi di impegnare la spesa necessaria ed occorrente per lo svolgimento dei referendum, nonché l’approvazione, su presentazione della relativa rendicontazione, della spesa sostenuta e l’erogazione del rimborso ai Comuni di Forno di Zoldo, Zoldo Alto, Farra d’Alpago, Pieve d’Alpago e Puos d’Alpago tutti della Provincia di Belluno;

Considerato, inoltre, che risulta in esame della Prima Commissione consiliare il Progetto di Legge n. 80 del 3 novembre 2015 di iniziativa delle Amministrazioni comunali di Consiglio comunale di Este e Consiglio comunale di Ospedaletto Euganeo relativo all'"Istituzione del nuovo Comune di Este mediante fusione dei Comuni di Este e Ospedaletto Euganeo della Provincia di Padova" per il successivo giudizio di meritevolezza del Consiglio Regionale ai sensi della L.R. n. 25/1992;

Risultano, inoltre, in itinere numerosi altri processi di fusione dei Comuni del Veneto che presto saranno sottoposti all’esame della Giunta Regionale;

Considerato, inoltre, che quando i suddetti progetti di legge acquisiranno un giudizio favorevole di meritevolezza da parte del Consiglio Regionale, la Giunta Regionale potrà deliberare il referendum consultivo delle popolazioni interessate e il relativo quesito;

Considerato, infine, che le spese relative agli adempimenti spettanti ai Comuni, nonché quelle per le competenze dovute ai componenti dei seggi elettorali, sono anticipate dai Comuni medesimi e rimborsate dalla Regione, ai sensi dell’articolo 28 della L.R. n. 1/1973, il quale stabilisce che le spse per lo svolgimento dei referendum sono a carico della Regione e, se anticipate dai Comuni, debbono a questi Enti essere rimborsate entro un anno dallo svolgimento delle operazioni;

Ritenuto opportuno che i Comuni interessati alle operazioni referendarie ricevano adeguate e tempestive informazioni sulle modalità di svolgimento della consultazione elettorale nonché precise indicazioni circa la tipologia delle spese ammissibili al rimborso, le modalità di quantificazione e rendicontazione delle stesse, nonché i metodi d’inoltro della richiesta di rimborso;

Per le motivazioni di cui sopra, si propone che la Giunta Regionale voglia approvare il testo della circolare del Presidente della Giunta Regionale (Allegato A) relativa alla determinazione dei citati criteri e modalità di rendicontazione delle spese sostenute dai Comuni per l’effettuazione delle consultazioni referendarie regionali, con impegno a darne tempestiva informazione ai Comuni del Veneto interessati alle consultazioni referendarie.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Vista la legge regionale 24 dicembre 1992, n. 25;

Vista la legge regionale 12 gennaio 1973, n. 1;

Viste le deliberazioni della Giunta Regionale nn. 1436 e 1437 del 29 ottobre 2015;

Visto il parere della Sezione Affari Legislativi, acquisito agli atti;

Visto l’articolo 2, co. 2, lett. f, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare l’allegata circolare del Presidente della Giunta Regionale “Determinazione criteri e modalità di rendicontazione delle spese sostenute dai Comuni per l’effettuazione delle consultazioni referendarie regionali” (Allegato A);
  2. di incaricare la Sezione EE.LL., Persone Giuridiche, Controllo Atti, Servizi Elettorali e Grandi Eventi dell’esecuzione del presente atto;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del Bilancio regionale;
  4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(L'allegata circolare n. 3 del 30 dicembre 2015 è pubblicata in parte seconda, sezione prima, del presente Bollettino, ndr)

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