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Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1733 del 01 dicembre 2015
Determinazione della nuova dotazione organica della Giunta Regionale ai sensi della Legge regionale 29 ottobre 2015, n. 19 recante "Disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative provinciali".
L'Amministrazione regionale procede all'ampliamento della dotazione organica della Giunta Regionale alla luce della normativa intervenuta in materia di riordino delle funzioni degli enti di area vasta e di ricollocazione del personale in soprannumero.
Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.
La Regione del Veneto con Legge regionale 29 ottobre 2015, n. 19, recante "Disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative provinciali" ha dato attuazione a quanto previsto dalla Legge 7 aprile 2014, n. 56, meglio nota come Riforma Delrio, recante "Disposizioni sulle città Metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni", laddove all'art.1, comma 89, era previsto un complesso processo di riordino, con il riconoscimento alla Regione di un ruolo di primo piano in merito alla riallocazione delle predette funzioni nelle materie di competenza regionale.
L'articolo 2 della citata legge n. 19/2015 prevede che le province, quali enti di area vasta, oltre alle funzioni fondamentali, continuino ad esercitare le funzioni già conferite dalla Regione del Veneto in attuazione del decentramento amministrativo, nonché le attività di polizia provinciale ad esse correlate. Il comma 2, in particolare, prevede che il personale provinciale, che esercita le funzioni non fondamentali, continua a svolgerle nei limiti della dotazione finanziaria individuata dalla medesima legge e secondo la vigente legislazione.
Il successivo articolo 9 "Disposizioni finali" prevede la stipulazione di accordi tra la Regione e le singole province e la Città Metropolitana di Venezia con i quali potranno essere definiti gli standard dei servizi, le risorse umane e la dotazione di beni strumentali necessari all'attuazione della legge.
La Regione del Veneto assicurerà per gli anni 2015/2017 la copertura del costo del personale provinciale che alla data del 30 ottobre 2015 continua ad esercitare le funzioni non fondamentali, compreso il costo del personale addetto alle funzioni di polizia provinciale, personale che rimane inserito nelle dotazioni organiche provinciali e della Città Metropolitana di Venezia, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 9, comma 7, della legge n. 19/2015.
Con l'Accordo per la definizione delle procedure di ricollocazione del personale delle province e della Città Metropolitana di Venezia, sottoscritto in data 30 ottobre 2015 in sede di Osservatorio Regionale per l'attuazione della Legge n. 56/2014, di cui al Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 165 del 30 ottobre 2015, come ratificato dalla Deliberazione di Giunta Regionale n. 1521 del 3 novembre 2015, tra la Regione del Veneto, l'UPI Veneto, la Città Metropolitana di Venezia, l'ANCI Veneto, l'UNCEM e la Provincia di Belluno, è stato individuato il personale provinciale adibito alle funzioni non fondamentali oggetto di riordino ai sensi della citata L.R. n. 19/2015. Detto personale è stato quindi inserito nel Portale della Mobilità di cui al DM 14 settembre 2015 a cura della Regione.
L'articolo 2 del suddetto Accordo ha quindi previsto che il personale così come sopra individuato è trasferito con decorrenza 1° gennaio 2016 nei ruoli della Regione del Veneto.
Si rende pertanto necessario procedere ad una nuova determinazione in senso ampliativo dell'attuale dotazione organica della Giunta Regionale, così come individuata da ultimo con deliberazione di Giunta Regionale n. 429 del 10 aprile 2013:
Dirigenti
Categoria D
Categoria C
Categoria B
Categoria A
Totale
248
1.146
727
583
0
2704
All'interno della nuova e unica dotazione organica regionale, il personale provinciale adibito alle funzioni non fondamentali e che verrà trasferito nei ruoli regionali a decorrere dal 1° gennaio 2016 manterrà ai sensi di quanto previsto dall'articolo 1, comma 96, lettera a), della Legge n. 56/2014, nonché dall'articolo 10 del DM 14 settembre 2015, la posizione giuridica ed economica, con riferimento alle voci del trattamento economico fondamentale e accessorio, in godimento all'atto del trasferimento, nonché l'anzianità di servizio maturata. Le risorse destinate a finanziare le voci fisse e variabili del trattamento accessorio, nonché la progressione economica orizzontale, in base a quanto previsto dalle disposizioni contrattuali vigenti, vanno a costituire specifici fondi, destinati esclusivamente al personale trasferito. I compensi di produttività, la retribuzione di risultato e le indennità accessorie di detto personale rimangono quindi determinati negli importi goduti antecedentemente al trasferimento e non possono essere incrementati fino all'applicazione del contratto collettivo decentrato integrativo che verrà sottoscritto conseguentemente al primo contratto collettivo nazionale di lavoro stipulato dopo l'entrata in vigore della Legge n. 56/2014.
Per tutto quanto sopra rappresentato si propone, ai sensi dell'articolo 29, comma 1, della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 l'approvazione dell'ampliamento della dotazione organica della Giunta Regionale così come più dettagliatamente individuata nell'Allegato A al presente provvedimento, da considerarsi parte integrante del medesimo.
Il Direttore della competente Sezione Risorse Umane provvederà quindi, con propri provvedimenti, all'inquadramento del personale proveniente dalle Province, il cui elenco è stato oggetto dell'Accordo sottoscritto in sede di Osservatorio regionale per l'attuazione della Legge n. 56/2014, formalmente comunicato dall'UPI Veneto e quindi inserito nominativamente nel Portale della Mobilità generale del Dipartimento della Funzione Pubblica, nei termini di legge previsti.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
Visti:
delibera
(seguono allegati)
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