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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 121 del 24 dicembre 2015


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1841 del 09 dicembre 2015

Piani di Zona dei servizi sociali e sociosanitari 2011/2015: proroga della validità al 31 dicembre 2016 (LR 29 giugno 2012, n. 23; DGR n. 156 del 26 gennaio 2010; DGR n. 2082 del 3 agosto 2010).

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione si proroga la validità dei piani di zona dei servizi sociosanitari, dei territori delle Aziende ULSS del Veneto, attualmente vigenti, oltre la scadenza del 31 dicembre 2015.

L'Assessore Manuela Lanzarin, di concerto con l'Assessore Luca Coletto, riferisce quanto segue.

"La programmazione e la gestione associata dei servizi sociali dei Comuni e socio-sanitari delle Aziende ULSS si concretizza nei Piani di Zona, strumento che nell'ultimo quindicennio ha contribuito al processo di evoluzione del welfare veneto" (LR 29 giugno 2012, n. 23, Allegato A).

Il PSSR 2012/2016, Allegato A alla legge regionale 29 giugno 2012, n. 23, conferma il piano di zona ".. come specifico strumento di programmazione delle politiche sociali e socio-sanitarie definite a livello locale in coerenza con le linee di indirizzo regionali ... I contenuti del piano di zona costituiscono la base fondamentale sulla quale vengono stipulati gli accordi di programma tra gli enti interessati e decise le deleghe da parte dei comuni della gestione dei servizi sociali all'ULSS in relazione alle convenzioni già adottate in ambito distrettuale tra i comuni".

Le linee guida per la predisposizione dei piani di zona dei servizi sociali e sociosanitari, attualmente vigenti, furono approvate dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 157 del 26 gennaio 2010. Con DGR n. 2082 del 3 agosto 2010 venne approvato, inoltre, il Documento di Indirizzo Regionale a supporto della programmazione di zona delle politiche e del sistema integrato di interventi sociali e socio-sanitari, per il periodo di vigenza dei piani di zona.

Con i Documenti suddetti furono introdotti alcuni aspetti innovativi al fine di migliorare il processo di integrazione nella programmazione, sia tra i diversi livelli istituzionali, sia tra i diversi soggetti locali che intervengono a vario titolo nel sistema di welfare, e rendere il piano di zona più dinamico. Tra le innovazioni rilevanti introdotte si ricordano: il visto di congruità regionale, cui è sottopostoil piano di zona al fine di garantire l'integrazione tra i diversi livelli istituzionali, in funzione della sua coerenza con gli indirizzi strategici definiti nei suddetti documenti; la durata quinquennale del piano di zona e la previsione di una maggiore dinamicità al piano su base annuale, attraverso successivi momenti di monitoraggio e ri-pianificazione degli interventi previsti.

La scadenza degli attuali piani di zona dei servizi sociali e sociosanitari è quindi prevista per il 31 dicembre 2015 con conseguente presentazione, da parte delle Conferenze dei Sindaci e delle Aziende ULSS del Veneto, della nuova pianificazione.

Tuttavia, motivazioni di carattere organizzativo interno all'Amministrazione Regionale del Veneto nonché disposizioni normative statali, destinate a ridisegnare i confini e le competenze delle amministrazioni locali, anche in ambito socio-sanitario, rendono opportuno pensare ad una proroga della vigenza dei piani di zona 2011/2015.

Per quanto riguarda il livello organizzativo interno all'Amministrazione Regionale, la LR 31 dicembre 2012, n. 54, ha dettato la nuova disciplina delle funzioni della Giunta Regionale, dell'organizzazione e dello svolgimento dell'attività amministrativa delle strutture ad essa afferenti. La conseguente assegnazione delle competenze e funzioni alle nuove strutture regionali, approvata con deliberazione di Giunta Regionale n. 2611 del 30 dicembre 2013, ha quindi determinato la necessità di un maggior raccordo tra le Strutture Regionali, competenti in materia sociale e socio-sanitaria, relativamente agli atti di indirizzo.

Relativamente all'assetto organizzativo interno alla Regione del Veneto, si fa presente, inoltre, che un'indispensabile azione di supporto alla programmazione regionale sociale e socio-sanitaria era svolta dal nucleo piani di zona, operante presso l'Osservatorio Regionale Politiche Sociali, il cui personale ha cessato la propria attività lavorativa a gennaio 2015. A riguardo, la Giunta Regionale, con provvedimento n. 2667 del 29 dicembre 2014, ha deliberato l'implementazione del mandato operativo dell'Osservatorio Regionale Politiche Sociali, modificandone la definizione in "Osservatorio Regionale Politiche Sociali e Sociosanitarie" (ORPSS) e attribuendo le attività, per gli aspetti metodologici, tecnologici e gestionali, al Sistema Epidemiologico Regionale. E' quindi ora necessario dare completa attuazione al suddetto provvedimento.

A livello statale, invece, la legge 7 aprile 2014, n. 56- cosiddetta "legge Delrio" - ha dettato disposizioni in materia di città metropolitane, province, unioni e fusioni di comuni, con la conseguente necessità di porre in atto un processo di riordino delle funzioni gestite dalle province e l'individuazione delle competenze da ricollocare presso la Regione e/o quelle da attribuire agli enti locali. Tale processo investe anche le funzioni di carattere sociale e sociosanitario gestite dalle Province che costituiscono attualmente uno degli attori dei piani di zona dei servizi sociali e sociosanitari.

L'inizio di una nuova legislatura, a seguito delle recenti elezioni regionali, nonché le elezioni amministrative che hanno interessato diversi comuni del Veneto, rendono altresì opportuno prorogare la validità dei piani di zona oltre la scadenza de1 31 dicembre 2015.

Tutto ciò considerato, vista la necessità di completare i processi di riorganizzazione interni alla Giunta Regionale nonché riordinare le funzioni e competenze sociali e sociosanitarie, in attuazione delle statuizioni statali e regionali sopra citate, si propone di prorogare la validità dei piani di zona dei servizi sociali e sociosanitari 2011/2015 al 31 dicembre 2016.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la legge 7 aprile 2014, n. 56;

VISTO il PSSR 2012/2016, Allegato A alla legge regionale 29 giugno 2012, n. 23;

VISTA la LR. 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTA la DGR n. 156 del 26 gennaio 2010;

VISTA la DGR n. 2082 del 3 agosto 2010;

VISTA la DGR n. 2611 del 30 dicembre 2013;

VISTA la DGR n. 2667 del 29 dicembre 2014;

VISTO l'art. 2, comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.     di prorogare, per quanto descritto in premessa, la validità dei piani di zona dei servizi sociali e sociosanitari 2011/2015 al 31 dicembre 2016;

2.     di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

3.     di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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