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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 121 del 24 dicembre 2015


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1791 del 09 dicembre 2015

Programma di assistenza sanitaria per ragioni umanitarie presso le Aziende e gli Enti del Servizio Socio-Sanitario Regionale del Veneto - anno 2015. Articolo 32, comma 15, della legge 27 dicembre 1997, n. 449.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva anche per l'anno 2015 il Programma di assistenza sanitaria per ragioni umanitarie del Servizio Socio-Sanitario Regionale, a favore di cittadini di Paesi non appartenenti all'Unione Europea, i quali necessitano di prestazioni sanitarie non effettuabili nei loro Paesi d'origine per carenza di strutture sanitarie adeguate o di personale medico in possesso di specializzazioni appropriate agli interventi richiesti. Si determina in euro 350.000,00 l'importo massimo delle relative obbligazioni di spesa.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

A partire dall'anno 2001, la Giunta regionale ha approvato, con cadenza annuale, un Programma di assistenza sanitaria per ragioni umanitarie a favore di cittadini di Paesi non appartenenti all'Unione Europea, d'intesa con il Ministero della Salute, ai sensi dell'art. 32, comma 15, della legge 27 dicembre 1997, n. 449.

La legge n. 449/1997, in particolare, consente alle Regioni, nell'ambito della quota del Fondo sanitario nazionale ad esse destinata, di predisporre d'intesa con il Ministero della Salute programmi assistenziali per autorizzare le Aziende e gli Enti del Servizio Socio-Sanitario Regionale ad erogare prestazioni di alta specializzazione a favore di:

• cittadini di Paesi extra UE nei quali non esistono o non sono facilmente accessibili competenze medico-specialistiche per il trattamento di specifiche gravi patologie e nei quali non sono in vigore accordi di reciprocità relativi all'assistenza sanitaria;

• cittadini di Paesi extra UE la cui particolare situazione contingente non rende attuabili, per ragioni politiche, militari o di altra natura, gli accordi eventualmente esistenti con il Servizio sanitario nazionale per l'assistenza sanitaria.

La realizzazione del Programma di assistenza sanitaria per ragioni umanitarie, da parte della Regione del Veneto, ha reso possibile l'autorizzazione fino ad oggi di un numero complessivo di 468 casi umanitari, riferiti a cittadini di Paesi non appartenenti all'Unione Europea, per la maggior parte bambini, i quali necessitavano di prestazioni sanitarie non effettuabili nei loro Paesi d'origine per carenza di strutture sanitarie adeguate o di personale medico in possesso di specializzazioni appropriate agli interventi richiesti; trattasi di un risultato raggiunto grazie anche alla collaborazione di Aziende ed Enti del Servizio Socio-Sanitario Regionale, che hanno erogato le prestazioni sanitarie richieste.

L'obiettivo principale del Programma di assistenza sanitaria per ragioni umanitarie è quello di supportare l'azione di istituzioni pubbliche e private, con sede nel territorio della Regione del Veneto, che svolgono attività di cooperazione internazionale o di assistenza umanitaria, in modo da rendere più incisiva la loro azione di aiuto e sostegno alle realtà in cui si trovano ad operare.

Considerato l'esito positivo delle precedenti iniziative umanitarie, in attuazione dell'articolo 32, comma 15, della L. n. 449/1997, si propone di approvare anche per l'anno 2015 l'iniziativa relativa al Programma di assistenza sanitaria per ragioni umanitarie del Servizio Socio-Sanitario Regionale, secondo le modalità operative di cui all'Allegato A "Programma di assistenza sanitaria per ragioni umanitarie del Servizio Socio-Sanitario Regionale - anno 2015 - Protocollo operativo", nonché la modulistica relativa di cui all'Allegato B "Fac-simile di richiesta di intervento di assistenza sanitaria per ragioni umanitarie del Servizio Socio-Sanitario Regionale - anno 2015", all'Allegato C "Programma di assistenza sanitaria per ragioni umanitarie del Servizio Socio-Sanitario Regionale - anno 2015. Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003" e all'Allegato D "Scheda di valutazione per la richiesta di assistenza sanitaria per ragioni umanitarie del Servizio Socio-Sanitario Regionale - anno 2015", allegati al presente provvedimento del quale costituiscono parte integrante e sostanziale.

Come specificato nell'Allegato A, le singole richieste di intervento dovranno essere presentate, entro il 30/12/2015, esclusivamente da parte di enti pubblici e privati con sede nella Regione del Veneto, utilizzando i modelli di cui all'Allegato B e all'Allegato C.

In conformità con gli obiettivi fissati dall'art. 32, comma 15, della Legge n. 449/1997, le richieste di intervento saranno progressivamente valutate da un Gruppo di esperti in linea con i criteri individuati dall'Allegato A.

Si propone di determinare in euro 350.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Dirigente del Settore Relazioni Socio-Sanitarie dell'Area Sanità e Sociale entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 60107 ad oggetto "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - Gestione Sanitaria Accentrata presso la Regione - Rapporti con l'Organizzazione Mondiale della Sanità, programmi comunità europea e cooperazione sanitaria internazionale - Trasferimenti correnti (L.R. 14/09/1994 n. 55 - art. 24, L.R. 09/02/2001, n. 5 - art. 20, C. 1, lettera b, lettera A), D.Lgs. 23/6/2011, n. 118)".

Si precisa che il Settore Relazioni Socio-Sanitarie dell'Area Sanità e Sociale, a cui è stato assegnato il sopra citato capitolo, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza.

Si propone di incaricare il Dirigente del Settore Relazioni Socio-Sanitarie dell'Area Sanità e Sociale del recepimento con successivo provvedimento, da adottarsi a chiusura dell'iter amministrativo di valutazione di tutte le richieste di intervento 2015 pervenute nei termini, delle risultanze istruttorie concernenti le schede di valutazione relative ai casi di assistenza sanitaria complessivamente autorizzati in attuazione della presente deliberazione, nonché dell'elenco delle Aziende Sanitarie individuabili per l'erogazione delle prestazioni sanitarie autorizzate e dei relativi costi presunti.

Dal momento che i ricoveri autorizzati fin dal 2001 nell'ambito del Programma Ricoveri Umanitari annuale hanno riguardato, per la maggior parte, gravi patologie caratterizzate da un quadro clinico complesso e di difficile programmazione in ordine alla durata e alla conclusione dei trattamenti sanitari, e che pertanto possono necessitare di prosecuzione di cure nel corso degli anni successivi, si conferma la disciplina già adottata con DGR n. 903 del 22/5/2012 che, al fine di garantire l'erogazione delle prestazioni sanitarie di prosecuzione cure che si rendessero necessarie in favore dei pazienti già ricoverati nell'ambito del Programma annuale, prevede il rimborso delle spese sostenute dalle Strutture sanitarie del SSSR con riferimento a tali prestazioni.

Si propone pertanto di incaricare il Dirigente del Settore Relazioni Socio-Sanitarie dell'Area Sanità e Sociale di provvedere, con propri atti, al rimborso delle spese sostenute dalle Strutture sanitarie del SSSR per le prestazioni sanitarie di prosecuzione cure e, conseguentemente, di impegnare annualmente e liquidare in loro favore le relative spese, dietro presentazione di regolare richiesta di rimborso completa delle relative pezze giustificative e in base alla disponibilità di competenza e di cassa, sul capitolo di spesa n. 60107.

Si propone di istituire un Gruppo di esperti con il compito di esaminare le richieste ed autorizzare le prestazioni sanitarie di cui al Programma di assistenza sanitaria per ragioni umanitarie.

Si propone di incaricare il Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale di individuare con proprio provvedimento i componenti del Gruppo di esperti.

Si propone di incaricare il Dirigente del Settore Relazioni Socio-Sanitarie dell'Area Sanità e Sociale dell'adozione di ogni provvedimento necessario alla migliore attuazione di quanto previsto dal presente atto.

Si propone di incaricare il Settore Relazioni Socio-Sanitarie dell'Area Sanità e Sociale dell'esecuzione del presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO l'articolo 32, comma 15, della Legge 27/12/1997, n. 449;

VISTA la L. 30/7/2002, n. 189;

VISTA la L.R. 29/11/2001, n. 39;

VISTA la L.R. 7/01/2011, n. 1;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o), della L.R. 31/12/2012, n.54;

VISTA la L.R. 27/4/2015, n.7;

VISTA la DGR n. 903/2012;

VISTA la DGR n. 1102/2012 e ss.mm.ii.;

VISTE le DGR n. 1424/2001, n. 208/2002, n. 981/2003, n. 710/2004, n. 378/2005, n. 2149/2008, n. 1062/2009, n. 854/2010, n. 1021/2011, n. 2269/2012, n. 1314/2013 e n. 914/2014;

delibera

1.      Di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.      Di approvare per l'anno 2015 l'iniziativa relativa al Programma di assistenza sanitaria per ragioni umanitarie del Servizio Socio-Sanitario Regionale, secondo le modalità operative di cui all'Allegato A "Programma di assistenza sanitaria per ragioni umanitarie del Servizio Socio-Sanitario Regionale - anno 2015 - Protocollo operativo", nonché la modulistica relativa di cui all'Allegato B "Fac-simile di richiesta di intervento di assistenza sanitaria per ragioni umanitarie del Servizio Socio-Sanitario Regionale - anno 2015", all'Allegato C "Programma di assistenza sanitaria per ragioni umanitarie del Servizio Socio-Sanitario Regionale - anno 2015. Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003" e all'Allegato D "Scheda di valutazione per la richiesta di assistenza sanitaria per ragioni umanitarie del Servizio Socio-Sanitario Regionale - anno 2015", allegati al presente provvedimento del quale costituiscono parte integrante e sostanziale;

3.      Di determinare in euro 350.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Dirigente del Settore Relazioni Socio-Sanitarie dell'Area Sanità e Sociale entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 60107 ad oggetto "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - Gestione Sanitaria Accentrata presso la Regione - Rapporti con l'Organizzazione Mondiale della Sanità, programmi comunità europea e cooperazione sanitaria internazionale - Trasferimenti correnti (L.R. 14/09/1994 n. 55 - art. 24, L.R. 09/02/2001, n. 5 - art. 20, C. 1, lettera b, lettera A), D.Lgs. 23/6/2011, n. 118)";

4.      Di dare atto che il Settore Relazioni Socio-Sanitarie dell'Area Sanità e Sociale, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

5.      Di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

6.      Di istituire un Gruppo di esperti con il compito di esaminare le richieste ed autorizzare le prestazioni sanitarie di cui al Programma di assistenza sanitaria per ragioni umanitarie;

7.      Di incaricare il Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale di individuare con proprio provvedimento i componenti del Gruppo di esperti;

8.      Di garantire l'erogazione delle prestazioni sanitarie di prosecuzione cure che si rendessero necessarie in favore dei pazienti già ricoverati nell'ambito del Programma Ricoveri Umanitari annuale, prevedendo il rimborso delle spese sostenute dalle Strutture sanitarie del SSSR con riferimento a tali prestazioni;

9.      Di incaricare il Dirigente del Settore Relazioni Socio-Sanitarie dell'Area Sanità e Sociale del recepimento, con successivo provvedimento, da adottarsi a chiusura dell'iter amministrativo di valutazione di tutte le richieste di intervento 2015 pervenute nei termini, delle risultanze istruttorie concernenti le schede di valutazione relative ai casi di assistenza sanitaria complessivamente autorizzati in attuazione della presente deliberazione, nonché dell'elenco delle Aziende Sanitarie individuabili per l'erogazione delle prestazioni sanitarie autorizzate e dei relativi costi presunti;

10.   Di incaricare il Dirigente del Settore Relazioni Socio-Sanitarie dell'Area Sanità e Sociale di provvedere, con propri atti, al rimborso delle spese sostenute dalle Strutture sanitarie del SSSR per le prestazioni sanitarie di prosecuzione cure di cui al punto 8 e, conseguentemente, di impegnare annualmente e liquidare in loro favore le relative spese, dietro presentazione di regolare richiesta di rimborso completa delle relative pezze giustificative e in base alla disponibilità di competenza e di cassa, sul capitolo di spesa n. 60107;

11.   Di incaricare il Dirigente del Settore Relazioni Socio-Sanitarie dell'Area Sanità e Sociale dell'adozione di ogni provvedimento necessario alla migliore attuazione di quanto previsto dal presente atto;

12.   Di incaricare il Settore Relazioni Socio-Sanitarie dell'Area Sanità e Sociale dell'esecuzione del presente atto;

13.   Di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1791_AllegatoA_313286.pdf
1791_AllegatoB_313286.pdf
1791_AllegatoC_313286.pdf
1791_AllegatoD_313286.pdf

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