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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 118 del 18 dicembre 2015


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1738 del 01 dicembre 2015

Corso triennale di formazione specifica in medicina generale di cui alla DGR n. 380 del 31 marzo 2015 (triennio 2015-2018). Riorganizzazione della Scuola regionale di formazione specifica in medicina generale. Revisione del modello organizzativo e degli strumenti di supporto alla luce delle risultanze del primo anno di sperimentazione.

Note per la trasparenza

Il provvedimento costituisce attuazione delle linee programmatiche individuate dalla LR n. 23/2012 (Piano Socio-Sanitario Regionale 2012-2016) e delle linee di indirizzo assunte con DGR n. 2169/2014, revisionando il modello organizzativo e gli strumenti di supporto alla luce delle risultanze del primo anno di sperimentazione della riorganizzazione della Scuola regionale di formazione specifica in medicina generale. Vengono altresì individuate, ai sensi degli artt. art. 26, 27 e 28 del D. Lgs. n. 368/1999, sedi, strutture ed organismi didattici per lo svolgimento del corso triennale di formazione specifica in medicina generale bandito con la DGR n. 380/2015.
 

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Conformemente agli indirizzi formulati dalla LR n. 23/2012 (Piano Socio-Sanitario Regionale 2012-2016) con DGR n. 2169/2014 si è dato avvio alla riorganizzazione della Scuola regionale di formazione specifica in medicina generale per una prima annualità.

L'obiettivo generale è garantire una formazione specifica che privilegi gli aspetti tipici del ruolo del medico di medicina generale, con particolare riferimento al nuovo contesto epidemiologico e organizzativo, fornendo gli strumenti per lo sviluppo del sistema delle cure primarie.

Nello specifico costituiscono indirizzi prioritari nella definizione del modello che si propone di approvare:

  1. la garanzia di una uniformità del curriculum didattico e dell'offerta formativa dei Poli, sulla base del documento di indirizzo nazionale, del curriculum EURACT Europeo e delle relazioni annuali sull'attività della Scuola;
  2. il consolidamento della Scuola come struttura tutoriale e disciplinare della Medicina Generale/di famiglia;
  3. un maggiore coinvolgimento dei Tutor nelle attività teoriche e pratiche della Scuola e la redistribuzione dell'attività tutoriale pratica su tutto il territorio regionale;
  4. la facilitazione del rapporto operativo tra Scuola e strutture ospedaliero-distrettuali per le attività pratiche;
  5. il miglioramento, sulla base dell'esperienza conseguita negli anni, del modello organizzativo ed amministrativo della Scuola;
  6. l'apertura di spazi strategici di collaborazione didattica col mondo universitario, quale supporto indispensabile per la ricerca specifica della Medicina generale/di famiglia;
  7. l'ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse economiche nel rispetto dei vincoli assegnati.

Come previsto dalla stessa DGR n. 2169/2014, si propone una revisione del modello organizzativo e degli strumenti a supporto dell'attività formativa, a seguito delle valutazioni operate dopo il primo anno di sperimentazione (anno 2014-2015).

Si propone, pertanto, di approvare gli allegati al presente provvedimento:

  • Allegato A) Modello organizzativo, comprensivo della descrizione dei ruoli con funzioni, compiti e criteri di individuazione;
  • Allegato B) Piano formativo per il triennio;
  • Allegato C) Componenti del corpo docente e articolazione dei costi;

Vista la necessità di garantire la continuità delle attività formative con l'avvio del nuovo anno 2015-2016, nelle more del completamento della riorganizzazione e della messa a regime del modello (Allegato A), si propongono le seguenti disposizioni per la fase di transizione:

  • dare avvio all'XI corso triennale attivando le attività didattiche nei due Poli di Padova e Verona, rispettivamente Azienda Ospedaliera di Padova e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, componendo le classi di n. 25 unità, ciascuna afferente ad un Polo didattico formativo, secondo l'ordine della graduatoria di merito, così come previsto agli articoli 8 e 9 del bando di concorso di cui alla DGR n. 380/2015;
  • proseguire per il X corso triennale l'attività didattica nelle due sedi già individuate con DGR n. 2169/2014, rispettivamente Azienda Ospedaliera di Padova, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona;
  • proseguire per il IX corso triennale l'attività didattica nelle quattro sedi già individuate con DGR n. 2169/2014, rispettivamente Azienda Ospedaliera di Padova, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, Azienda ULSS n. 9 di Treviso e Azienda ULSS n. 6 di Vicenza.

Le attività di formazione sul campo da realizzarsi presso le strutture ospedaliere, distrettuali e le forme associative della Medicina Generale saranno svolte sull'intero contesto regionale, al fine di favorire la più ampia possibilità di conoscenza delle esperienze e delle buone pratiche, nonché del territorio stesso.

Nelle more della conclusione delle procedure di nomina del Preside si propone di affidare alla dott.ssa Maria Cristina Ghiotto, responsabile del Settore Assistenza Distrettuale e Cure primarie, l'espletamento delle funzioni di Preside della Scuola. La stessa sarà coadiuvata nelle parti di specifica competenza dai due responsabili dei Poli di Padova e Verona.

La realizzazione dei Corsi da parte delle Aziende Ospedaliere e delle Aziende ULSS individuate quali sedi delle attività didattico-formative, comporta il trasferimento alle stesse degli oneri relativi al pagamento delle borse di studio ai medici in formazione, dei compensi previsti per le attività didattiche teoriche e delle spese generali per l'organizzazione dell'attività didattica teorico-pratica.

Poiché la vigente disciplina (art. 28 D. Lgs. n.368/99) dispone che il corso in parola sia attivato e organizzato dalle Regioni e Province Autonome, gli oneri complessivi connessi alla realizzazione delle attività formative fanno carico alla Regione Veneto. Ai fini di quantificare gli oneri a venire, si evidenzia che i costi sostenuti per l'attività formativa, sulla base dei consuntivi relativi a precedenti corsi di formazione specifica in Medicina Generale, ammontano indicativamente a 2.200.000,00.= euro.

Annualmente in sede di riparto del FSN , ai sensi del combinato disposto dell'art. 5 del decreto legge n. 27 dell'8 febbraio 1988 (conv. L. n.109/1988) e dell'art.1, comma 2°del decreto legislativo n. 56/2000, vengono accantonati fondi vincolati al finanziamento delle borse di studio per le attività di formazione specifica in Medicina Generale, che costituiscono in seguito oggetto di specifica deliberazione C.I.P.E. di ripartizione tra le regioni; provvedimento assunto su proposta del Ministero della Salute e di Intesa della Conferenza per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome.

La puntuale determinazione dei costi di ciascuna annualità di corso, l'assunzione dei relativi impegni di spesa e la definizione della tempistica di erogazione, nonché le modalità di rendicontazione a carico delle Aziende Ospedaliere e Aziende ULSS sede delle attività didattico-formative, saranno oggetto di specifici provvedimenti del Dirigente del Settore Assistenza Distrettuale e Cure Primarie afferente alla Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria, con la precisazione che la spesa sarà imputata al capitolo 102324 del bilancio di previsione dell'esercizio finanziario di riferimento.

Nelle more dell'assunzione dei provvedimenti regionali di impegno e liquidazione degli oneri connessi alle attività didattiche della Scuola regionale di formazione specifica in Medicina Generale, le Aziende ULSS ed Ospedaliere sede di Polo didattico-formativo provvederanno ad assicurare, ai corsisti che frequentano il IX corso triennale (2013 - 2016), il X corso triennale (2014 - 2017) e l'XI corso triennale (2015 - 2018), continuità nell'erogazione delle borse di studio.

Copia del presente provvedimento verrà trasmessa alle Aziende sedi delle attività didattico-formative sopra indicate che, nelle more del provvedimento regionale di finanziamento relativo all'annualità 2015-2016, provvederanno a garantire la regolare prosecuzione dell'attività dei corsi di formazione specifica in Medicina Generale attivati dalla Regione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

VISTO il Piano socio-sanitario regionale 2012-2016, approvato con la L.R. n. 23 del 29 giugno 2012.

VISTE le DD.G.R. n. 4174/2008, n. 1099/2011, n. 2065/2013, n.392/2013, n.392/2014, n.918/2014, n. 2169/2014, n.2837/2014.

VISTI i Decreti Legislativi 17 agosto 1999 n. 368 e 8 luglio 2003 n. 277.

VISTO l'art. 2 comma 2 lett. o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

VISTO la DGR n. 380 del 31 marzo 2015

delibera

1.    di ritenere le premesse parte integrante ed essenziale del presente atto;

2.    di approvare, in attuazione delle linee programmatiche individuate dalla LR n. 23/2012 (Piano Socio-Sanitario Regionale 2012 - 2016) e alla luce delle risultanze del primo anno di sperimentazione della riorganizzazione della Scuola regionale di formazione specifica in Medicina Generale, il modello organizzativo descritto nelle premesse, qui espressamente richiamato;

3.    di approvare gli Allegati che costituiscono parte integrante del presente provvedimento:

  • Allegato A) Modello organizzativo, comprensivo della descrizione dei ruoli con funzioni, compiti e criteri di individuazione;
  • Allegato B) Piano formativo per il triennio;
  • Allegato C) Componenti del corpo docente e articolazione dei costi;

4.    di dare avvio, garantendo la continuità delle attività formative, al nuovo anno formativo 2015-2016, secondo le seguenti disposizioni:

  • dare avvio all'XI corso triennale attivando le attività didattiche nei due Poli di Padova e Verona, rispettivamente Azienda Ospedaliera di Padova e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, componendo le classi di n. 25 unità, ciascuna afferente ad un Polo didattico formativo, secondo l'ordine della graduatoria di merito, così come previsto agli articoli 8 e 9 del bando di concorso di cui alla DGR n. 380/2015;
  • proseguire per il X corso triennale l'attività didattica nelle due sedi già individuate con DGR n. 2169/2014, rispettivamente Azienda Ospedaliera di Padova, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona;
  • proseguire per il IX corso triennale l'attività didattica nelle quattro sedi già individuate con DGR n. 2169/2014, rispettivamente Azienda Ospedaliera di Padova, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, Azienda ULSS n. 9 di Treviso e Azienda ULSS n. 6 di Vicenza;

5.    di disporre che tutte le strutture del SSSR diano la disponibilità ad accogliere gli allievi, individuando al proprio interno dei propri referenti per le attività pratiche, favorendo in questo modo una maggiore aderenza degli obiettivi formativi alle esigenze del sistema delle cure ed ai relativi modelli organizzativi;

6.    di affidare, nelle more della conclusione delle procedure di nomina del Preside, alla dott.ssa Maria Cristina Ghiotto, responsabile del Settore Assistenza Distrettuale e Cure primarie, coadiuvata nelle parti di specifica competenza dai due responsabili di Polo, l'espletamento delle funzioni di Preside della Scuola;

7.    di dare atto che la realizzazione dei Corsi da parte delle Aziende Ospedaliere e delle Aziende ULSS individuate quali sedi delle attività didattico-formative, comporta il trasferimento alle stesse degli oneri relativi al pagamento delle borse di studio ai medici in formazione, dei compensi previsti per le attività didattiche teoriche e delle spese generali per l'organizzazione dell'attività didattica teorico-pratica;

8.    di evidenziare, ai fini di quantificare gli oneri a venire, che i costi sostenuti per la relativa attività formativa, sulla base dei consuntivi relativi a precedenti corsi di formazione specifica in Medicina Generale, ammontano indicativamente a 2.200.000,00.= euro;

9.    di demandare a successivi provvedimenti del Dirigente del Settore Assistenza Distrettuale e Cure Primarieafferente alla Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria, la puntuale determinazione dei costi di ciascuna annualità di corso, l'assunzione dei relativi impegni di spesa e la definizione della tempistica di erogazione, nonché le modalità di rendicontazione a carico delle Aziende Ospedaliere ed Aziende ULSS sede delle attività didattico-formative, con la precisazione che la spesa sarà imputata al capitolo 102324 del bilancio di previsione dell'esercizio finanziario di riferimento;

10.   di dare atto che, nelle more dell'assunzione dei provvedimenti regionali di impegno e liquidazione degli oneri connessi alle attività didattiche della Scuola regionale di formazione specifica in Medicina Generale, le Aziende ULSS ed Ospedaliere sede di Polo didattico-formativo provvederanno ad assicurare, ai corsisti che frequentano il IX corso triennale (2013 - 2016), il X corso triennale (2014 - 2017) e l'XI corso triennale (2015 - 2018), continuità nell'erogazione delle borse di studio;

11.   di trasmettere copia del presente provvedimento alle Aziende sedi delle attività didattico-formative sopra indicate che, nelle more del provvedimento regionale di finanziamento relativo all'annualità 2015-2016, provvederanno a garantire la regolare prosecuzione dell'attività dei corsi di formazione specifica in Medicina Generale attivati dalla Regione;

12.   di incaricare il Dirigente del Settore Assistenza Distrettuale e Cure Primarie afferente alla Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria, che vi provvederà con successivi atti, dell'esecuzione delle attività connesse alla realizzazione del nuovo modello di Scuola regionale di formazione specifica in Medicina Generale;

13.   di disporre che, fatto salvo l'impianto complessivo, a seguito delle valutazioni operate dopo il secondo anno relative all'impatto della riorganizzazione attuata in via sperimentale, si potranno apportare modifiche o integrazioni al presente modello organizzativo, con specifici provvedimenti di Giunta;

14.   di incaricare il Dirigente del Settore Assistenza Distrettuale e Cure Primarie afferente alla Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria di procedere, con proprio decreto, alle eventuali modifiche degli Allegati B) e C) qualora necessarie e concordate in sede di Esecutivo della Scuola;

15.   di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale;

16.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1738_AllegatoA_312614.pdf
1738_AllegatoB_312614.pdf
1738_AllegatoC_312614.pdf

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