Bur n. 113 del 01 dicembre 2015

Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1565 del 10 novembre 2015

Fondazione Studi Universitari di Vicenza. Assegnazione contributo regionale. Anno Accademico 2015-2016. Legge Regionale 27/02/2008, n. 1, articolo 82.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L'articolo 82, comma 1, della L.R. n. 1/2008 stabilisce che "la Giunta regionale è autorizzata a partecipare, in qualità di socio sostenitore, alla Fondazione Studi Universitari di Vicenza, al fine di favorire l'attivazione e il sostegno di due nuovi corsi di laurea magistrale in Innovazione del prodotto e in Meccatronica".

Il comma 2 del medesimo articolo sopra citato prevede che agli oneri derivanti dall'attuazione di quanto sopra, quantificati in € 250.000,000 per ciascuno degli esercizi 2008, 2009 e 2010, si faccia fronte con le risorse allocate nell'Unità Previsionale di Base U0172 "Interventi per il diritto allo studio" del bilancio regionale 2008 e pluriennale 2008-2010.

La Fondazione Studi Universitari di Vicenza (di seguito: Fondazione), costituita nel 2002, è un ente senza fini di lucro, che si propone di favorire nel territorio della provincia di Vicenza lo sviluppo dell'attività universitaria ed, in generale, dell'istruzione superiore, nonché della ricerca scientifica.

Il 15/05/2008 la Fondazione ha attribuito alla Regione del Veneto la qualifica di Socio Sostenitore, in base al proprio Statuto ed al citato art. 82, co. 1, della L.R. n. 1/2008.

Nell'ottica di garantire la continuità dell'attività di istruzione universitaria avviata dalla Fondazione, anche il bilancio regionale 2015 (capitolo di spesa n. 101129 ad oggetto "Partecipazione alla Fondazione Studi Universitari di Vicenza") ha stanziato la competenza di € 100.000,00 per l'Anno Accademico (A.A.) 2015-2016.

Con nota prot. n. 143 del 10/09/2015, la Fondazione ha inviato la domanda per la concessione del contributo regionale di cui sopra, il programma delle attività didattiche e formative di livello universitario che intende avviare per l'A.A. 2015-2016 ed il relativo programma di spesa.

In particolare, per l'A.A. 2015-2016 i corsi previsti sono i seguenti:

1. Laurea Magistrale in "Ingegneria dell'Innovazione del prodotto";
2. Laurea Magistrale in "Ingegneria Meccatronica".

Infine, con nota prot. n. 152 del 07/10/2015 la Fondazione ha inviato la comunicazione e la documentazione comprovante l'avvio dei corsi di cui sopra per l'A.A. 2015-2016.

Premesso quanto sopra, si ritiene che il contributo regionale a sostegno delle attività sopra descritte possa essere di € 100.000,00.

Tale somma potrà essere ridotta in sede di verifica rendicontale, qualora risulti che la Fondazione non abbia portato a compimento le attività dichiarate e/o quando le spese effettivamente sostenute risultino inferiori a quanto indicato nel programma di spesa e nelle linee programmatiche di cui sopra.

In ogni caso il contributo pubblico riconosciuto non potrà superare l'aliquota del 90% delle spese sostenute e valutate ammissibili dalla Sezione Istruzione.

Considerato che:

• le nuove norme contabili del D.Lgs. 23/06/2011, n. 118 e s.m.i., recepite dalla DGR n. 829 del 29/06/2015 "Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2015 e pluriennale 2015-2017" subordinano l'assegnazione del contributo alla preesistenza della competenza e della cassa necessarie;
• nel capitolo di spesa n. 101129 sono disponibili la competenza e la cassa necessarie;

si ritiene opportuno assegnare il contributo come segue:

• assegnare l'acconto di € 50.000,00 entro l'esercizio finanziario 2015, considerato che è già pervenuta la comunicazione di avvio dei corsi di cui sopra per l'A.A. 2015-2016,;
• assegnare il saldo di € 50.000,00 entro l'esercizio 2017 (obbligazione esigibile entro l'esercizio finanziario 2017), al verificarsi di tutti i seguenti presupposti:
• ricevimento di idonea relazione tecnica consuntiva sull'attività svolta, attestante il regolare svolgimento e compimento della stessa (consistente in adeguate informazioni in ordine agli aspetti didattici, gestionali ed economico/finanziari correlati allo svolgimento delle medesime attività), entro e non oltre 90 giorni dalla conclusione delle attività (resta inteso che le somme non rendicontate non saranno ritenute ammissibili);
• ricevimento di idoneo rendiconto finanziario delle spese pertinenti, corredato da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 445/2000, che le spese ivi dichiarate sono correlate all'attività in oggetto, entro e non oltre 90 giorni dalla conclusione delle attività (resta inteso che le somme non rendicontate non saranno ritenute ammissibili);
• sussistenza della disponibilità di competenza e di cassa necessarie.

La Sezione Istruzione effettuerà la verifica tenendo conto delle disposizioni previste nella DGR n. 2912 del 3/12/2010, relativamente alla modalità di pagamento del soggetto beneficiario, anche tramite campionamento delle spese effettivamente sostenute dalla Fondazione, subordinandola all'invio di una dichiarazione di atto di notorietà, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 445/2000, in cui il beneficiario dichiara che tutte le spese esposte a rendiconto ed oggetto di verifica sono state effettivamente sostenute.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Visto l'art. 82 della L.R. n. 1/2008;

Visto lo Statuto della Fondazione Studi Universitari di Vicenza;

Vista la L.R. n. 7 del 27/04/2015;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 integrato e modificato dal D.Lgs. n. 126/2014;

Visto il D.Lgs. n. 33/2013;

Vista la DGR n. 829 del 29/06/2015;

Vista la DGR n. 2912 del 03/12/2010;

Vista la domanda di contributo inviata dalla Fondazione con nota prot. n. 143 del 10/09/2015;

Vista la comunicazione comprovante l'avvio dei corsi inviata dalla Fondazione con nota prot. n. 152 del 7/10/2015;

Visto l'art. 2, comma 2, lett. f), della L.R. 31/12/2012, n. 54

delibera

1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;
2. di assegnare alla Fondazione Studi Universitari di Vicenza il contributo regionale di € 50.000,00 a titolo di acconto (obbligazione esigibile entro l'esercizio finanziario 2015), che non costituisce debito commerciale, per lo svolgimento dei corsi di laurea magistrale indicati in narrativa;
3. di determinare in euro € 50.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Istruzione entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 101129 denominato "Partecipazione alla Fondazione Studi Universitari di Vicenza" del bilancio regionale 2015 che presenta sufficiente disponibilità di competenza e di cassa (codice SIOPE n. 1634), Art. 13, codice piano dei conti finanziario Trasferimenti correnti a Istituzioni Sociali Private U.1.04.04.01;
4. di dare atto che l'obbligazione contabile di cui al presente atto è giuridicamente perfezionata e scade nel corrente esercizio;
5. di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della LR 1/2011;
6. di stabilire che il saldo di € 50.000,00 (obbligazione esigibile entro l'esercizio finanziario 2017) sarà assegnato entro il 2017, al verificarsi di tutti i seguenti presupposti:
   1. ricevimento di idonea relazione tecnica consuntiva sull'attività svolta, attestante il regolare svolgimento e compimento della stessa (consistente in adeguate informazioni in ordine agli aspetti didattici, gestionali ed economico/finanziari correlati allo svolgimento delle medesime attività), entro e non oltre 90 giorni dalla conclusione delle attività (resta inteso che le somme non rendicontate non saranno ritenute ammissibili);
   2. ricevimento di idoneo rendiconto finanziario delle spese pertinenti, corredato da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 445/2000, che le spese ivi dichiarate sono correlate all'attività in oggetto, entro e non oltre 90 giorni dalla conclusione delle attività (resta inteso che le somme non rendicontate non saranno ritenute ammissibili);
   3. sussistenza della disponibilità di competenza e di cassa necessarie;
7. di rinviare entro l'esercizio 2017 l'impegno del saldo, pari a € 50.000,00, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Istruzione, compatibilmente con la disponibilità di competenza e cassa e comunque a seguito della verifica rendicontale delle spese effettivamente sostenute;
8. di stabilire che il contributo potrà essere ridotto in sede di verifica rendicontale, qualora risulti che la Fondazione non abbia portato a compimento le attività formative/specialistiche dichiarate e/o quando le spese effettivamente sostenute risultino inferiori a quanto indicato nel programma di spesa e nelle linee programmatiche dei corsi specialistici trasmessi con nota prot. n. 143 del 10/09/2015, integrata con il programma di spesa dei corsi trasmesso alla Sezione Istruzione il 06/10/2015, e che in ogni caso il contributo pubblico riconosciuto non potrà superare l'aliquota del 90% delle spese sostenute e valutate ammissibili dalla suddetta Sezione;
9. di stabilire che la Sezione Istruzione effettuerà la verifica tenendo conto delle disposizioni previste nella DGR n. 2912 del 3/12/2010, relativamente alla modalità di pagamento del soggetto beneficiario, anche tramite campionamento delle spese effettivamente sostenute dalla Fondazione, subordinandola all'invio di una dichiarazione di atto di notorietà, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 445/2000, in cui il beneficiario dichiara che tutte le spese esposte a rendiconto ed oggetto di verifica sono state effettivamente sostenute;
10. di incaricare la Sezione Istruzione dell'esecuzione del presente atto;
11. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26, comma 2, e 27 del D.Lgs. 14/03/2013, n. 33;
13. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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