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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 113 del 01 dicembre 2015


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1557 del 10 novembre 2015

Iniziative per favorire la realizzazione di "Progetti Pilota" nel settore delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico - Anno 2009 (L.R. 25/2000, art. 4 - D.G.R.V. 4071/2009). Decadenza del contributo assegnato alla Provincia di Belluno.

Note per la trasparenza

Con D.G.R.V. 4071/2009 la Giunta Regionale ha ammesso a cofinanziamento, a valere sui fondi di cui alla L.R. 25/2000, art. 4, vari progetti, presentati da enti locali, tra i quali quello della Provincia di Belluno. Dopo due concessioni di proroga dei termini per la presentazione del progetto definitivo e per l'ultimazione dei lavori, l'ultima fino al 31 dicembre 2015, la Provincia di Belluno ha formalizzato la rinuncia al contributo assegnato, stante l'impossibilità di realizzare l'opera. Si propone pertanto di dichiarare decaduto il contributo assegnato alla Provincia di Belluno.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto, con la Legge Regionale 27 dicembre 2000, n. 25 ha inteso, tra l'altro, incentivare il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia.

In particolare l'art. 4 autorizza la Giunta Regionale ad attuare "Progetti Pilota" nel settore delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico, sentita la competente Commissione Consiliare.

Per l'anno 2009 la Giunta Regionale, con D.G.R.V. 29 dicembre 2009, n. 4071, ha approvato il cofinanziamento di otto "Progetti Pilota" per la produzione di energia da fonti rinnovabili e l'uso razionale di energia. Tra questi è ricompreso l'intervento presentato dalla Provincia di Belluno, Codice Fiscale 93005430256, inserito al n. 7 dell'Allegato A, riguardante l'installazione di una centrale termica alimentata da biomassa lignocellulosica di potenza pari a 650 kW a servizio dell'Istituto Scolastico IPSIA "Brustolon" di Belluno. L'importo massimo del contributo concedibile è pari a € 121.137,00, pari al 50% della spesa ammissibile di € 242.274,00.

La medesima deliberazione di cui sopra aveva stabilito che:

-       i soggetti attuatori dovevano completare gli interventi entro il 31 dicembre 2012;

-       eventuali richieste di proroga dei termini sopraindicati potevano essere accolte con Decreto del Dirigente Responsabile dell'Unità di Progetto Energia (ora Sezione Energia), previa presentazione di dettagliata relazione atta a giustificare i motivi della richiesta.

Con successivi Decreti dirigenziali sono state concesse due proroghe dei termini per la presentazione del progetto definitivo e l'ultimazione delle opere nonché per la presentazione della documentazione prevista ai fini dell'erogazione del contributo, l'ultima fino al 31 dicembre 2015 con il decreto del Direttore della Sezione Energia 15 ottobre 2012, n. 16.

Dato che a tutt'oggi il progetto definitivo non è stato presentato ed i lavori non sono iniziati, la Provincia di Belluno stessa, con nota prot. n. 33497/UTP del 30 luglio 2015, pervenuta a mezzo posta elettronica certificata e registrata al protocollo generale regionale con n. 316360 in data 3 agosto 2015, ha comunicato la rinuncia al contributo in parola in quanto l'intervento in argomento dovrebbe essere realizzato assieme ad altre opere di importo elevato, finalizzate alla riqualificazione energetica complessiva dell'immobile, opere che richiedono investimenti non consentiti dalla ridotta capacità economica dell'Ente oltre che dal rispetto dei vincoli imposti dal Patto di Stabilità interno.

Preso atto dell'impossibilità, evidenziata dalla Provincia di Belluno, di realizzare l'opera cofinanziata, considerato anche che il contributo in argomento, residuo passivo dell'anno finanziario 2009, non può essere conservato a bilancio regionale oltre l'anno 2016, giusta art. 51 della L.R. 39/2001, si propone di dichiarare decaduto il contributo assegnato alla Provincia di Belluno per rinuncia della Provincia stessa.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO l'art. 4 della Legge Regionale 27 dicembre 2000, n. 25, che incentiva il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia;

VISTA la Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 39 in materia di bilancio e contabilità della Regione;

VISTA la propria deliberazione 29 dicembre 2009, n. 4071 di approvazione di "Progetti Pilota" per l'anno 2009 ex L.R. 25/2000;

PRESO ATTO che con decreti dirigenziali sono state concesse due proroghe dei termini per la presentazione del progetto definitivo e l'ultimazione delle opere nonché per la presentazione della documentazione prevista ai fini dell'erogazione del contributo, l'ultima fino al 31 dicembre 2015 con il decreto del Direttore della Sezione Energia 15 ottobre 2012, n. 16;

PRESO ATTO che la Provincia di Belluno, con nota prot. n. 33497/UTP del 30 luglio 2015, ha comunicato la rinuncia al contributo assegnato con la D.G.R.V. 4071/2009;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. f) della Legge Regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

1.    di dichiarare decaduto, per le considerazioni e motivazioni esposte in premessa, il contributo assegnato con D.G.R.V. 4071/2009 alla Provincia di Belluno e riguardante l'installazione di una centrale termica alimentata da biomassa lignocellulosica di potenza pari a 650 kW a servizio dell'Istituto Scolastico IPSIA "Brustolon" di Belluno;

2.    di incaricare la Sezione Energia di trasmettere il presente atto alla Provincia di Belluno;

3.    di ridurre di un importo pari ad euro 121.137,00 (centoventunomilacentotrentasette/00) l'impegno di spesa n. 6801 sul capitolo n. 22106 dell'esercizio finanziario 2009, importo già assunto a favore della Provincia di Belluno C.F. 93005430256 con Deliberazione della Giunta Regionale 29 dicembre 2009, n.4071;

4.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;

5.    di incaricare la Sezione Energia dell'esecuzione del presente atto;

6.    di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;

7.    di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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