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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 110 del 20 novembre 2015


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1532 del 03 novembre 2015

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. DGR n. 440 del 31/03/2015 "Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcune linee d'intervento della misura 10 Pagamento per impegni agro climatico ambientali, 11 Agricoltura biologica e 13 Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici. Regolamento (UE) n. 1305/2013". Integrazione delle risorse finanziarie a bando sulle Misure 10 e 11 e specificazioni sulla attribuzione di alcune domande di aiuto all'intervento 11.2.1 da parte dell'AVEPA.

Note per la trasparenza

Si dispone l'integrazione di ulteriori 96.200.000,00 euro alle risorse disponibili a sostegno degli impegni quinquennali sulle misure 10 e 11 del bando di cui alla DGR 440/2015 allo scopo di finanziarie tutte le domande ammissibili e si specifica l'intervento d'ufficio di AVEPA per attribuire all'intervento 11.2.1 "Pagamenti per il mantenimento dell'agricoltura biologica" alcune domande erroneamente presentate sull'intervento 11.1.1 "Pagamenti per la conversione all'agricoltura biologica".
 

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia "Europa 2020", che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Con la DGR 440/2015 sono stati aperti i bandi per la presentazione delle domande di contributo per alcune delle linee di intervento previste dal PSR 2014-2020, tra questi i due tipi di intervento previsti dalla misura 11 "Agricoltura biologica": 11.1.1 Pagamenti per la conversione all'agricoltura biologica e 11.2.1 Pagamenti per il mantenimento dell'agricoltura biologica.

L'apertura dei bandi di cui sopra è avvenuta nelle more dell'approvazione del PSR 2014-2020 attenendosi strettamente ai contenuti delle rispettive linee di intervento 10.1.1-10.1.3-10.1.4-10.1.7-11.1.1-11.2.1 e 13.1.1 e alle condizioni generali del PSR 2014-2020 come negoziati con gli uffici della Commissione europea.

La concessione e l'erogazione degli aiuti sono state subordinate all'approvazione del PSR 2014-2020 e delle linee di intervento 10.1.1-10.1.3-10.1.4-10.1.7-11.1.1-11.2.1 e 13.1.1 da parte della Commissione europea, nonché al rispetto di tutte le definizioni, condizioni e limitazioni, generali e specifiche di misura, approvate nella versione definitiva del Programma.

I richiedenti hanno dovuto dichiarare in modo esplicito di non avere nulla e in alcuna sede da rivendicare nei confronti della Regione del Veneto, dell'Organismo pagatore AVEPA, dello Stato e della Commissione europea in caso di impossibilità di erogazione totale degli aiuti per mancata approvazione delle misure da parte della Commissione europea o per l'obbligo di apportare alla misura e/o al Programma di sviluppo rurale 2014-2020 modificazioni tali da non consentire il riconoscimento, in tutto o in parte, dei premi stessi.

Per le medesime ragioni non è stata prevista l'applicazione di alcun criterio di selezione, per cui, salvo la riserva connessa all'approvazione del PSR 2014-2020, sono finanziabili tutte le domande ammissibili.

Alla chiusura dei termini di presentazione delle domande, in data 15 giugno 2015, e delle rettifiche consentite dai Regolamenti comunitari nei 25 giorni successivi, sono risultate presentate sulla misura 10 n. 8.211 domande e sulla misura 11 n. 958 domande, per un finanziamento quinquennale richiesto rispettivamente di circa 182 milioni di euro per misura 10 e di 38 milioni di euro per misura 11.

L'attività istruttoria in corso da parte di AVEPA su tali domande sta determinando un lieve ridimensionamento della spesa ammissibile: risulta tuttavia evidente la sproporzione della richiesta di fondi rispetto alle risorse rese disponibili dai bandi pari rispettivamente a 102.200.000,00 euro per la misura 10 e 21.800.000,00 euro per la misura 11.

Risulta quindi necessario procedere all'integrazione dei fondi a bando, utilizzando le risorse previste dal Piano finanziario del PSR 2014-2020. Pertanto si propone di integrare le risorse disponibili per il bando della misura 10 con ulteriori 80 milioni di euro e per il bando della misura 11 con ulteriori 16,2 milioni di euro.

Le conseguenti variazioni finanziare vengono riepilogate per ciascun tipo di intervento nell'Allegato A al presente provvedimento, che sostituisce l'allegato A della DGR n. 440 del 31marzo 2015.

Poiché l'importo integrativo massimo al bando disposto dal presente provvedimento risulta pari a 96.200.000,00 euro, l'ulteriore importo massimo a carico del capitolo n. 102197 "cofinanziamento regionale del programma disviluppo rurale 2014-2020 - contributi agli investimenti (art. 4, l.r. 02/04/2014, n.11)" del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015-2017 (L.R. 27 aprile 2015, n. 7) potrà ammontare a 16.469.440,00 euro. Con proprio atto il Direttore della Sezione Piani e Programmi settore primario provvederà all'assunzione dell'impegno della somma integrativa a carico del capitolo n. 102197 "cofinanziamento regionale del programma di sviluppo rurale 2014-2020 - contributi agli investimenti (art. 4, l.r. 02/04/2014, n.11)" del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015-2017 (L.R. 27 aprile 2015, n. 7).

Con i provvedimenti DGR n. 609 del 21 aprile 2015, DPGR n. 56 del 12 maggio 2015 e DGR n. 951 del 28 luglio 2015, sono state apportate una serie di rettifiche, precisazioni ed esplicitazioni nei testi dei bandi approvati con la DGR n. 440/2015.

Con nota del 22 ottobre 2015 AVEPA, alla quale è delegata l'istruttoria di ammissibilità delle domande di aiuto, ha posto all'attenzione dell'Autorità di gestione del PSR 2014-2020 la particolare situazione di alcuni richiedenti che hanno indicato nella domanda di aiuto l'accesso all'intervento 11.1.1 "Pagamenti per la conversione all'agricoltura biologica" anziché al corretto intervento 11.2.1 "Pagamenti per il mantenimento dell'agricoltura biologica", incorrendo nella potenziale non ammissibilità per errata indicazione dell'intervento.

Le strutture responsabili dell'istruttoria non possono infatti consentire al richiedente di modificare l'intervento indicato, in quanto le procedure generali del bando non contemplano tale possibilità, laddove al paragrafo 1.3.2 dell'allegato B specificano che "non sono considerabili errori palesi: Interventi componenti l'operazione: errata o mancata indicazione.". Ciò in considerazione della possibilità di alterare l'ordine di graduatoria delle domande finanziabili, soprattutto nel caso di risorse insufficienti a soddisfare tutte le domande ammissibili. Quindi, in corretta applicazione della disposizione gli uffici istruttori di AVEPA hanno provveduto all'invio ai richiedenti interessati delle comunicazioni di preavviso di non ammissibilità ai sensi della legge 241/1990 articolo 10 bis.

La medesima segnalazione è stata avanzata da alcune Organizzazioni Professionali Agricole, le quali hanno inoltre rilevato che la formulazione del paragrafo 2.2 dell'allegato C del bando, relativo all'ammissibilità all'intervento 11.1.1 era tale da consentire l'interpretazione che ha indotto alcuni richiedenti, aziende agricole in parte o già biologiche o già in conversione, e che hanno completato l'adesione con una ulteriore prima notifica successiva al 1 gennaio 2014, a presentare erroneamente domanda di aiuto sull'intervento 11.1.1. anziché sull'intervento 11.2.1.

In effetti, la descrizione di tale requisito è stata oggetto di rettifica da parte della successiva DGR n. 951 del 28 luglio 2015 che ne ha reso univoca l'interpretazione. La rettifica è intervenuta oltre la scadenza dei termini per la possibile modifica della domanda da parte dei potenziali interessati.

Tenuto conto della previsione del bando di finanziare tutte le domande ammissibili e quindi del fatto che la modifica del tipo di intervento non inciderebbe sulla graduatoria, che la descrizione originaria del requisito nella DGR n. 440/2015 non ha escluso nessun potenziale richiedente dalla presentazione della domanda pur potendo indurre nell'interpretazione che ha portato gli interessati a presentare domanda sull'intervento 11.1.1 anziché sull'intervento 11.2.1, nonché della rettifica effettuata con la DGR n. 951 del 28 luglio 2015 quando erano già decorsi i termini per l'eventuale correzione da parte dei potenziali interessati, si ritiene opportuno consentire all'AVEPA di procedere d'ufficio alla attribuzione delle domande ricadenti in questa fattispecie dall'intervento 11.1.1 all'intervento 11.2.1, fermo restando il rispetto degli altri requisiti per l'ammissibilità all'intervento e della Superficie Oggetto di Impegno (SOI) originariamente individuata in domanda.

A tal fine si dà mandato ad AVEPA di precisare e dettagliare a livello operativo le modalità attuative specifiche che discendono dal presente provvedimento e di informare i richiedenti interessati delle attività svolte d'ufficio.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTA l'Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020" del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l'accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO l'Accordo di Partenariato per l'Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 947 del 28 luglio 2015 con cui la Giunta regionale ha approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la legge regionale 27 aprile 2015, n. 7, "bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015-2017";

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 440 del 31 marzo 2015 con cui la Giunta regionale ha disposto l'apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcune linee d'intervento della misura 10 Pagamento per impegni agro climatico ambientali, 11 Agricoltura biologica e 13 Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici del PSR 2014-2020;

VISTA la nota protocollo n. 87414 del 22 ottobre 2015 con la quale AVEPA segnala criticità relativamente agli interventi 11.1.1 "Pagamenti per la conversione all'agricoltura biologica" e 11.2.1 "Pagamenti per il mantenimento dell'agricoltura biologica".

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2611 del 30 dicembre 2013 relativa all'assegnazione di competenze e funzioni alle nuove strutture regionali ai sensi degli artt. 9, 11, 13 e 15 della Legge regionale n. 54/2012, per quanto riguarda in particolare le competenze dell'Autorità di Gestione del PSR 2014-2020 e della Sezione Piani e programmi settore primario;

VISTO l'articolo 37, comma 2, della legge regionale 8 gennaio 1991, n. 1;

RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di incrementare, per le motivazioni espresse in premessa, le risorse recate dal bando DGR n. 440/2015 a favore della misura 10 Pagamento per impegni agro climatico ambientali e della misura 11 Agricoltura biologica di ulteriori euro 96.200.000,00, articolate per i tipi di intervento secondo quanto riportato nell'allegato A al presente provvedimento, che sostituisce l'allegato A della DGR n. 440 del 31marzo 2015;
  3. di determinare in euro 16.469.440,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il direttore della Sezione Piani e Programmi Settore Primario, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 102197 "Cofinanziamento regionale del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 - contributi agli investimenti" del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015 e pluriennale per il triennio 2015-2017;
  4. di dare mandato ad AVEPA, per le motivazioni espresse in premessa, di definire a livello operativo le modalità attuative specifiche per l'attribuzione d'ufficio all'intervento 11.2.1 delle domande erroneamente presentate sull'intervento 11.1.1, fermo restando il rispetto degli altri requisiti per l'ammissibilità all'intervento e della Superficie Oggetto di Impegno (SOI) originariamente individuata in domanda;
  5. di incaricare dell'esecuzione del presente provvedimento la Sezione Piani e Programmi Settore Primario;
  6. di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

 

(seguono allegati)

1532_AllegatoA_310504.pdf

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