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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 107 del 10 novembre 2015


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1466 del 29 ottobre 2015

Ditta "E.ON Connecting Energies Italia Srl". Autorizzazione all'installazione ed esercizio di un impianto di trigenerazione da 13,2 MWe alimentato a gas naturale, da realizzarsi presso lo stabilimento Acque Minerali San Benedetto sito in Comune di Scorzè (VE). D.Lgs 152/2006; L.R. 11/2001.

Note per la trasparenza

Autorizzazione ad installare ed esercire un impianto per la produzione di energia elettrica, termica e frigorifera, attraverso la combustione di gas metano.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
istanza di autorizzazione prot. n. 117738/2015 presentata dalla E.ON Connecting Energies Italia Srl; riunione conferenza di servizi istruttoria in data 15.05.2015, parere CTRA n. 3983/2015; riunione conferenza di servizi decisoria in data 10.09.2015.

L'Assessore Gianpaolo Bottacin riferisce quanto segue.

La ditta "E.ON Connecting Energies Italia Srl", con sede legale in via Amerigo Vespucci 2, in Comune di Milano, in data 23.03.2015 ha presentato istanza alla Regione del Veneto, Settore Tutela Atmosfera per il rilascio, ai sensi del D. Lgs 152, dell'autorizzazione alla costruzione ed esercizio di un impianto di trigenerazione alimentato a gas naturale presso lo stabilimento Acque Minerali San Benedetto sito in Comune di Scorzè (VE).

La proponente che fa parte del gruppo E.On, azienda multinazionale operante nel settore dell'energia distribuita, nell'ambito delle proprie attività e in base ad un accordo pluriennale per la fornitura di servizi energetici con la società "Acque Minerali San Benedetto S.p.A.", nota azienda italiana specializzata nella produzione e commercializzazione di acqua minerale e bevande analcoliche, intende installare all'interno dello stabilimento sito in via Kennedy n. 65 in comune di Scorzè (VE), una centrale di trigenerazione in grado di soddisfare le attuali esigenze energetiche termiche e frigorifere dell'azienda con risparmi di costi energetici necessari a rendere competitivi sul mercato i propri prodotti.

Detto impianto ad alto rendimento per la produzione di energia elettrica, vapore, acqua calda e acqua fredda. sarà realizzato in un'area dedicata all'interno del suindicato stabilimento per la quale è stato costituito un contratto di diritto di superficie e di servitù a favore della "E.ON Connecting Energies Italia Srl",

Giova ricordare che la legge regionale 13 aprile 2001 n. 11, all'art. 42 comma 2 bis, ha stabilito che è di competenza regionale il rilascio dell'autorizzazione all'installazione ed esercizio di impianti di produzione di energia elettrica inferiori a 300 MW.

Le emissioni dell'impianto di cui trattasi rientrano tra quelle normate dalla parte V del D. Lgs 152/2006 e la Giunta regionale con deliberazione n. 2166 del 11.07.2006 ha fornito i primi indirizzi per la sua corretta applicazione.

Tali procedure prevedono che l'autorizzazione all'installazione ed esercizio di un impianto con emissioni in atmosfera, venga rilasciata ricorrendo allo strumento della Conferenza di Servizi come disciplinata dalla L. 241/1990 e sue successive modifiche ed integrazioni.

Il parere espresso dalla Commissione Tecnica Regionale sezione Ambiente sull'argomento, viene riportato quale posizione dell'Amministrazione in seno alla Conferenza di Servizi dal rappresentante regionale che opera all'interno della stessa.

In accordo con quanto sopra detto e in conformità a quanto previsto dal D. Lgs 152/2006, in data 15.05.2015 si è tenuto un incontro istruttorio della Conferenza di Servizi al quale, convocate dagli uffici regionali le Amministrazioni competenti, hanno preso parte i rappresentanti del Comune di Scorzè, dell'ARPAV, della Ditta proponente con i propri progettisti oltre che i rappresentanti regionali del Settore Tutela Atmosfera.

Nel corso dell'incontro il responsabile del procedimento ha reso noto:

-   la nota dell'Amministrazione Provinciale di Venezia datata 13.05.2015 e acclarata al protocollo del Dipartimento Ambiente n. 207021 del 18.05.2015 con la quale si chiede la comunicazione di "avvenuta dismissione delle caldaie Seveso e Therma";

-   il parere della Commissione VIA - giusta decretodel Direttore Sezione Coordinamento Attività Operative n. 66/2015, la quale ha disposto l'esclusione dalla procedura di Valutazione Ambientale del progetto in parola sottoposto a verifica ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs 152/2006 impartendo contestualmente le prescrizioni ed esprimendo le raccomandazioni che si riportano nel seguito:

"Prescrizioni:

1) Tutti gli impegni assunti dal Proponente con la presentazione della domanda e della documentazione trasmessa, anche integrativa, si intendono vincolanti ai fini della realizzazione dell'opera proposta, salvo diverse prescrizioni e raccomandazioni sotto specificate.

2) I compressori posti all'esterno dovranno essere collocati all'interno del volume tecnico in progetto.

3) Si richiede che le simulazioni modellistiche dimostrino, associando un adeguato margine di incertezza, che i livelli sonori previsti per tutti i ricettori circostanti, in ogni fase di esercizio dell'impianto, diurno e notturno, siano inferiori ai limiti stabiliti dalla classificazione acustica del Comune di Scorzè, indicando i limiti di emissione assoluti e differenziali dell'impianto. Nel caso le simulazioni non permettano di stabilire con adeguata sicurezza il rispetto dei limiti, si dovranno garantire adeguate soluzioni progettuali che mitighino l'emissione rumorosa e consentano di rientrare nel rispetto di tutti i valori limite. Si consiglia che il modello previsionale venga validato mediante misure di rumore nello stato attuale dell'impianto.

Raccomandazioni:

si ricorda di adempiere ad ogni obbligo di legge, tra cui in particolare:

-  entro sei mesi dall'avvio dell'impianto dovrà essere effettuata una campagna di misura delle ricadute finalizzata a verificarne l'effettivo impatto sull'ambiente circostante. I punti di campionamento sul territorio dovranno rispettare una griglia con lato di almeno 250 metri, se non inferiore. I risultati dovranno essere inviati ad ARPAV per le valutazioni del caso;

-  entro sei mesi dall'avvio dell'impianto dovrà essere effettuata una valutazione di impatto acustico, in particolare con monitoraggio continuo per uno-due settimane compresa la notte e il fine settimana, secondo modalità concordate con ARPAV e tenuto conto dei possibili bersagli. Sulla base dei risultati di tale valutazione, che dovranno essere comunicati ad ARPAV e Comune di Scorzè, dovranno essere eventualmente adottate ulteriori idonee misure di mitigazione, atte a garantire il rispetto dei limiti e il non superamento dei livelli sonori ante operam".

La Conferenza, a conclusione della seduta, ha ritenuto che alla mera raccomandazione sulla campagna di misurazioni delle ricadute fosse da preferirsi l'obbligo del monitoraggio in continuo delle emissioni dei motori attraverso il posizionamento di un unico analizzatore in continuo che agisca alternativamente sui tre motori attraverso una scansione temporale definita da concordarsi con ARPAV.

In data 06.08.2015, il progetto, completo delle integrazioni assunte al protocollo nn. 171456 del 23.04.2015 e 302598 del 22.07.2015 , è stato quindi esaminato dalla CTRA, di cui all'art. 11 della L.R. 33/1985, la quale con parere n. 3983 si è espressa favorevolmente con prescrizioni; tale parere costituisce parte integrante del presente atto col nome di Allegato A.

In data 10.09.2015 si è svolta, presso gli Uffici regionali di Venezia, la Conferenza di Servizi conclusiva alla quale, convocate le Amministrazioni competenti, hanno preso parte i rappresentanti del Comune di Scorzè, dell'ARPAV, della Ditta proponente con i propri progettisti oltre i rappresentanti del Settore Tutela Atmosfera.

Nel corso dell'incontro il comune di Scorzè ha espresso parere di congruità urbanistica per la realizzazione dell'intervento. Inoltre la "E.ON Connecting Energies Italia Srl" ha manifestato l'impegno a concordare con Arpav la metodica analitica per il monitoraggio in continuo delle emissioni dei motori - attività concordata durante la conferenza istruttoria in alternativa alla raccomandazione sull'effettuazione di una campagna di misura delle ricadute contenuta nel parere della commissione VIA.

A conclusione della seduta, sulla scorta del progetto e della documentazione presentata dalla ditta proponente, della dichiarazione della società "Acque Minerali San Benedetto S.p.A." di dismissione delle caldaie "Seveso e Therma", tenuto conto dei pareri favorevoli degli Enti coinvolti, delle prescrizioni espresse dalla Commissione VIA, la Conferenza ha approvato il progetto per il rilascio dell'autorizzazione ai sensi del DLgs 152/2006 alla costruzione ed esercizio dell'impianto proposto, con le prescrizioni riportate nel summenzionato parere della CTRA n. 3983 del 06.08.2015, di cui all'allegato A.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTAla Legge n. 241 del 07.08.1990;

VISTOil Decreto Legislativo n. 152 del 03.04.2006;

VISTAla Legge Regionale n. 11 del 13.04.2001;

VISTAla Deliberazione di Giunta regionale n. 2166 del 11.07.2006;

VISTO il decreto del Direttore Sezione Coordinamento Attività Operative n. 66/2015 relativo al parere con prescrizioni e raccomandazioni della Commissione VIA;

VISTOil Parere n. 3983 espresso dalla CTRA nella seduta del 06.08.2015;

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.   di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente atto;

2.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

3.   di prendere atto del decreto del Direttore Sezione Coordinamento Attività Operative n. 66/2015 relativo al parere della Commissione VIA;

4.   di rilasciare, ai sensi del D.Lgs 152/2006, alla società " E.ON Connecting Energies Italia Srl ", con sede legale in via Amerigo Vespucci 2, in Comune di Milano, l'autorizzazione all'installazione ed esercizio di un impianto di trigenerazione da 13,2 MWe alimentato a gas naturale da realizzarsi presso lo stabilimento della società Acque Minerali San Benedetto S.p.A., sito in viale Kennedy n. 65 in Comune di Scorzè (VE), nel rispetto delle prescrizioni indicate nel parere della CTRA n. 3983/2015 di cui all'allegato A al presente atto con l'obbligo aggiuntivo di installare un sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni dei motori con il posizionamento di un unico analizzatore che agisca alternativamente sui tre motori attraverso una scansione temporale definita da concordarsi con ARPAV;

5.   di prescrivere alla ditta di trasmettere annualmente alla Regione Veneto - Sezione Energia, entro il 31 gennaio dell'anno successivo a quello dell'esercizio, ai fini del monitoraggio previsto dal Piano Energetico Regionale adottato con deliberazione della Giunta regionale n. 1820/2013, una relazione con i dati di produzione annua di energia elettrica e termica prodotta e utilizzata con ripartizione mensile;

6.   di dare atto che la presente autorizzazione, per gli effetti del contratto di costituzione dei diritto di superficie e di servitù stipulato a favore della "E.ON Connecting Energies Italia srl", diversamente da quanto stabilito dall'art. 269 c. 7 del D.Lgs 152/2006, decade alla scadenza del contratto qualora lo stesso non venga rinnovato;

7.   di incaricare il Dipartimento Ambiente - Settore Tutela Atmosfera dell'esecuzione del presente atto;

8.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del Decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33;

9.   di provvedere alla pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto e di trasmetterne copia alla società E.ON Connecting Energies Italia Srl., Acque Minerali San Benedetto S.p.A., al Comune di Scorzè, alla Provincia di Venezia, all'ARPAV di Venezia, all'Agenzia delle Dogane - U.T.F. competente per territorio.

(seguono allegati)

1466_AllegatoA_310341.pdf

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