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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 101 del 23 ottobre 2015


Materia: Relazioni internazionali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1378 del 15 ottobre 2015

Piano annuale 2015 degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale. L.R. 16 dicembre 1999, n. 55, Capo III. L.R. 16 febbraio 2010, n. 11, articolo 53. L.R. 22 gennaio 2010, n. 6.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il Piano annuale 2015 degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale ai sensi della L.R. n. 55/1999 e si approva il bando per i progetti di cooperazione decentrata degli organismi del privato sociale.

Il Presidente della Giunta Regionale Dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.

Con L.R. 16 dicembre 1999, n. 55 "Interventi regionali per la promozione dei diritti umani, la cultura di pace, la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà", la Regione del Veneto, coerentemente con i principi costituzionali e del diritto internazionale, ha inteso riconoscere la pace e lo sviluppo quali diritti fondamentali della persona e dei popoli. Per il perseguimento di tali finalità, la Regione si impegna nella realizzazione di iniziative culturali e di informazione, di ricerca, di educazione, di cooperazione decentrata e di aiuto umanitario.

In termini operativi, la L.R. n. 55/1999 prevede quali strumenti il Programma triennale degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e di solidarietà internazionale e i Piani annuali di attuazione, da approvarsi con specifiche, dettagliate procedure.

Il Consiglio Regionale, con deliberazione n. 63 in data 11 luglio 2013, ha approvato il Programma triennale 2013-2015, disponendo altresì che "la Giunta Regionale provveda a darne attuazione mediante la predisposizione ed approvazione, per ciascun anno di riferimento, dei relativi Piani annuali, in conformità all'articolo 11 della L.R. n. 55/1999".

In data 24 settembre 2015 si è riunito il Comitato per la Cooperazione allo sviluppo di cui agli articoli 14 e 15 della L.R. n. 55/1999, che ha espresso parere favorevole sulla proposta di Piano annuale 2015.

Nello specifico, il Piano annuale (Allegato A) individua gli obiettivi regionali, i soggetti promotori, le strategie e le modalità operative, le aree geopolitiche e i settori d'intervento, nonché i criteri di ripartizione dello stanziamento regionale relativamente agli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo, al materiale sanitario dismesso da destinare alla solidarietà internazionale, agli interventi per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale, e, infine, agli interventi di solidarietà internazionale.

A sostegno delle azioni regionali, come definite nel citato Piano annuale, lo stanziamento regionale per l'anno 2015 ammonta a complessivi € 200.000,00 per gli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo, disponibili sul capitolo 70015 "Trasferimenti per iniziative di cooperazione decentrata allo sviluppo (L.R. 16/12/1999, n. 55).

A      INTERVENTI DI COOPERAZIONE DECENTRATA ALLO SVILUPPO

1.    Iniziative regionali dirette - cooperazione decentrata allo sviluppo

Il Piano annuale causa la ridotta disponibilità finanziaria non prevede l'attivazione di iniziative dirette.

2.    Iniziative partecipate - cooperazione decentrata allo sviluppo

Numerose iniziative progettuali di cooperazione decentrata sono state attivate, nei quindici anni di applicazione della L.R. n. 55/1999, con Agenzie o Uffici delle Nazioni Unite quali FAO, UNESCO, UNHCR e UNDP. L'importanza e l'entità di queste collaborazioni, oramai consolidate, hanno richiesto dal 2008 l'identificazione in una sezione dedicata della pianificazione annuale degli interventi. Nell'Allegato B sono riportati, pertanto, i 4 progetti di iniziative regionali partecipate, di cui tre ricevono dalla Regione del Veneto un finanziamento in kind.

Per l'iniziativa "Fondazione ACRI (ASSOCIAZIONE DI FONDAZIONI E DI CASSE DI RISPARMIO) - Risorsa Terra - Terza annualità" si demanda al Direttore della Sezione Relazioni Internazionali l'approvazione, con proprio decreto, del piano esecutivo delle attività e delle modalità attuative i cui oneri saranno posti a carico del capitolo di spesa 70015.

Per le iniziative a contributo in tema di cooperazione decentrata allo sviluppo, il citato Piano annuale (Allegato A) definisce le modalità di presentazione delle richieste di contributo, i requisiti dei soggetti promotori e le condizioni di ammissibilità delle domande.

Nel Piano sono inoltre indicati i criteri di valutazione per l'istruttoria delle domande e per la determinazione della graduatoria, la misura massima di partecipazione finanziaria regionale e la durata dei progetti. Sono, infine, definite le modalità di liquidazione dei contributi e di rendicontazione delle spese, nonché le ipotesi di rinuncia, decadenza e revoca dei contributi concessi ed è prevista l'effettuazione di verifiche e controlli dei progetti finanziati.

Si precisa - come peraltro evidenziato nel Piano annuale - che eventuali importi non impegnati, o che dovessero comunque rendersi disponibili in una delle due ripartizioni di spesa prevista (iniziative partecipate e a contributo) potranno essere utilizzati per l'altra.

Al fine di consentire la presentazione delle richieste di contributo per la realizzazione dei progetti di cooperazione decentrata allo sviluppo è stato predisposto il relativo schema di bando, allegato al presente provvedimento per l'approvazione (Allegato C), che riprende i contenuti del Piano 2015 per quel che attiene ai requisiti dei soggetti richiedenti, alle condizioni di ammissibilità delle richieste, alle modalità di presentazione delle stesse, ai criteri di valutazione dei progetti ammessi, nonché ai criteri di partecipazione finanziaria della Regione del Veneto. Viene altresì allegata al presente provvedimento, per l'approvazione, la modulistica per la presentazione delle richieste di contributo (Allegato D).

Si propone di demandare a provvedimento del Direttore della Sezione Relazioni Internazionali l'approvazione delle risultanze del bando i cui oneri saranno posti a carico del capitolo di spesa 70015.

3.    Materiale e apparecchiature mediche dismesse da destinare alla solidarietà internazionale

L'articolo 53 della L.R. n. 11/2010, in combinato disposto con l'articolo n. 7 della L.R. n. 41/2003, promuove la destinazione a fini umanitari di materiale e attrezzature mediche dismesse. Il comma 2 dell'articolo n. 53 della L.R. n. 11/2010 prevede, in particolare, l'obbligo di ciascuna Azienda U.L.S.S. di comunicare sistematicamente alla Sezione Relazioni Internazionali la disponibilità delle attrezzature da utilizzare per i fini sopra descritti. Il materiale dismesso è destinato ad enti, associazioni e organizzazioni non governative che attuano progetti in ambito sanitario, e che ne facciano richiesta.

Nel corso del 2014 è diventata operativa la procedura online all'interno del portale istituzionale per la cessione e la richiesta delle apparecchiature e beni sanitari dismessi e volta a mettere in contatto diretto i tre soggetti coinvolti: Regione del Veneto, Aziende sanitarie e Associazioni richiedenti.Nel 2014 si è registrata una forte diminuzione nel numero di attrezzature dismesse da destinare alla solidarietà internazionale, essendo intervenuta la deliberazione n. 1167 del 08.7.2014 che ha disposto che le Aziende sanitarie debbano prioritariamente destinare le apparecchiature sanitarie (da dismettere o dismesse) alla cessione a titolo oneroso, con collocazione nella piattaforma di commercio elettronico e-bay oppure incaricando l'Area Sanità e Sociale della vendita. In particolare, la delibera prevede che sia l'Area sanità e sociale, in una fase successiva, a segnalare alla Sezione Relazioni Internazionali le apparecchiature non vendute ai fini della destinazione prevista dalla L.R. n. 11/2010. Per l'anno 2015 non è previsto nel Bilancio regionale nessuno stanziamento per il materiale e le apparecchiature mediche dismesse da destinare alla solidarietà internazionale .

4.    Interventi per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale

La L.R. n. 6/2010, nel riconoscere il valore sociale e culturale del commercio equo e solidale, ha inteso valorizzare le produzioni, le tradizioni e le culture autoctone, per consentire l'accesso al mercato a produttori marginali, salvaguardando nel contempo i diritti dei lavoratori che prestano la loro opera in tali attività.

Nel Bilancio regionale 2015 non è prevista alcuna disponibilità finanziaria per gli interventi per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale.

B      INTERVENTI DI SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE

Il Piano annuale 2015 (Allegato A), in ottemperanza a quanto disposto con L.R. n. 55/1999, articoli 8 e 9, e sulla base degli orientamenti definiti dal Programma triennale, indica per gli interventi di solidarietà internazionale, gli obiettivi e le priorità regionali, i potenziali destinatari, le tipologie degli interventi nonché i criteri di finanziamento delle iniziative, sullo stanziamento nel Bilancio regionale di € 15.000,00, disponibile sul capitolo 100636 "Interventi regionali di solidarietà internazionale (L.R. 16/12/1999, n. 55".

Con riferimento alla collaborazione in essere con UNHCR, indicata in Allegato B, si propone di autorizzare il Direttore della Sezione Relazioni Internazionali, a procedere, con proprio decreto, alla attivazione di un'iniziativa di emergenza individuata in corso d'anno, approvandone il piano esecutivo e le modalità attuative i cui oneri saranno posti carico del capitolo 100636.

Riepilogando, il dettaglio di attuazione del Piano 2015 di interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale con riferimento allo stanziamento disponibile è il seguente:

Descrizione

Importo
Cap. 70015

Forma di operatività

Interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo

€ 200.000,00

 

•        Iniziative regionali dirette

€ 0,00

//

•        Iniziative partecipate Allegato B

€ 30.000,00

Decreto del Direttore di impegno, attivazione/approvazione del piano esecutivo e delle modalità attuative

•        Iniziative a contributo

€ 170.000.00

Bando (Allegati C e D) e successivo Decreto del Direttore di approvazione delle risultanze e impegno di spesa.

Descrizione

Cap.101450

Forma di operatività

Iniziative riguardanti il materiale sanitario dismesso da destinare alla solidarietà internazionale

€ 0,00

//

Descrizione

Cap.101493

Forma di operatività

Azioni regionali per la diffusione del commercio equo e solidale

€ 0,00

//

Descrizione

Cap. 100636

Forma di operatività

Interventi di solidarietà internazionale

€ 15.000,00

 

•        Iniziative di solidarietà internazionale Allegato B

€ 15.000,00

Decreto del Direttore, attivazione/approvazione del piano esecutivo e delle modalità attuative, impegno di spesa

I
n considerazione di quanto evidenziato, si propone di approvare l'allegato Piano degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale per l'anno 2015 (Allegato A); l'elenco di iniziative regionali partecipate e di solidarietà internazionale (Allegato B); lo schema di bando del Direttore della Sezione Relazioni internazionali (Allegato C), la modulistica per la presentazione delle richieste di contributo per gli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo (Allegato D), che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-        UDITO il relatore, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-        VISTA la L.R. 16 dicembre 1999, n. 55 e successive modifiche ed integrazioni;

-        VISTE la L.R. 16 febbraio 2010, n. 11, articolo 53 e la L.R. 19 dicembre 2003, n. 41, articolo 7;

-        VISTA la L.R. 22 gennaio 2010, n. 6;

-        VISTA la deliberazione del Consiglio Regionale n. 63 in data 11 luglio 2013 di approvazione del Programma triennale degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale 2013-2015;

-        VISTO il parere favorevole espresso dal Comitato per la Cooperazione allo sviluppo di cui agli articoli 14 e 15 della L.R. n. 55/1999 nella seduta in data 24 settembre 2015;

-        VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001;

-        VISTO il D.Lgs. n. 18 del 23 giugno 2011 e s.m. e i.;

-        VISTA l'art. 2, comma 2 lett. a della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.    di ritenere le premesse e gli Allegati A, B, C, D parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.    di approvare il Piano annuale 2015 (Allegato A) e gli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e di solidarietà internazionale (Allegati B);

3.    di approvare lo schema di bando a firma del Direttore della Sezione Relazioni Internazionali (Allegato C) e la modulistica (Allegato D) per la presentazione delle richieste di contributo da parte di soggetti privati relative agli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo, demandando al medesimo Direttore e il compito di provvedere ai conseguenti adempimenti;

4.    di determinare l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Relazioni Internazionali, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli di spesa del Bilancio regionale 2015, di seguito elencati con la relativa attribuzione:

  • € 200.000,00 sul capitolo 70015 "Trasferimenti per iniziative di cooperazione decentrata allo sviluppo (L.R. 16/12/1999, n. 55)";
  • € 15.000,00 sul capitolo 100636 "Interventi regionali di solidarietà internazionale (L.R. 16/12/1999, n. 55";

5.    di dare atti che la Sezione Relazioni Internazionali, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedenti punto, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;

6.    di disporre che l'importo di € 170.000,00 disponibile sul capitolo 70015 del Bilancio regionale 2015, sia destinato ad iniziative a contributo in materia di cooperazione decentrata allo sviluppo, secondo i criteri e le modalità descritte nel Piano annuale;

7.    di disporre che l'importo di € 30.000,00, sul capitolo 70015 del Bilancio regionale 2015 sia destinato all'iniziativa partecipata di cooperazione decentrata allo sviluppo elencata al numero 1 dell'Allegato B che sarà attivata tramite atti del citato Direttore, approvandone il piano esecutivo e definendo le modalità attuative con l'Ente individuato nell'ambito dell'importo ivi fissato per l'iniziativa;

8.    di disporre, infine, che l'importo di € 15.000,00 sul capitolo di spesa 100636 del Bilancio regionale 2015 sia destinato all'iniziativa di solidarietà internazionale elencata nell'Allegato B, che sarà attivata tramite atti del citato Direttore, approvandone il piano esecutivo e definendo le modalità attuative con l'Ente individuato nell'ambito dell'importo ivi fissato per l'iniziativa;

9.    di dare atto che le spese a carico dei sopraccitati capitoli di spesa di cui si demanda l'impegno con successivi atti del citato Direttore, non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

10.   di incaricare il Direttore della Sezione Relazioni internazionali dell'esecuzione del presente provvedimento e della diffusione del bando per la presentazione delle domande di contributo, dando atto che, essendo riservata al medesimo la gestione amministrativa del procedimento, egli possa apportare eventuali variazioni all'iter procedimentale in termini non sostanziali;

11.   di dare incarico al medesimo Direttore di trasmettere il presente provvedimento al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Italiana, ai componenti del Comitato regionale per la Cooperazione allo sviluppo, ai componenti della Prima Commissione consiliare;

12.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

13.   di disporre altresì la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione del presente provvedimento.

1378_AllegatoA_308991.pdf
1378_AllegatoB_308991.pdf
1378_AllegatoC_308991.pdf
1378_AllegatoD_308991.pdf

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