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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 101 del 23 ottobre 2015


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1370 del 09 ottobre 2015

Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. DPGR n. 74 del 10/06/2015 Misura 511- Assistenza tecnica - Programma Operativo 2014. Programma di attività "Iniziative a supporto delle attività di informazione, divulgazione, partenariato e sorveglianza del PSR" e convenzione con l'Azienda regionale Veneto Agricoltura in gestione commissariale. Modifica termini di esecuzione e rendicontazione attività e autorizzazione ai sensi della DGR n. 1841/2011 modificata con DGR 2341/2014.

Note per la trasparenza

Il provvedimento dispone la rimodulazione dei termini previsti per la realizzazione e rendicontazione delle attività del programma "Iniziative a supporto delle attività di informazione, divulgazione, partenariato e sorveglianza del PSR" affidato "in house providing" all'Azienda regionale Veneto Agricoltura in gestione commissariale ai sensi del DPGR n. 74 del 10/06/2015, e la contestuale autorizzazione relativa all'adeguamento temporale del correlato incarico temporaneo di coordinatore operativo, fermo restando l'importo complessivo della spesa del programma.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
DPGR n. 74 del 10/06/2015
DGR n. 836 del 29/06/2015
Documento di sintesi dell'incontro del 30 settembre 2015 del Gruppo di Coordinamento
Nota prot. 22657 del 6 ottobre 2015 del Commissario liquidatore dell'Azienda regionale Veneto Agricoltura.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha approvato il Programma di sviluppo rurale (PSR) per il Veneto 2007-2013, confermando il cofinanziamento comunitario del Programma e l'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate. Con Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560 la Giunta regionale ha adottato il testo del PSR 2007 - 2013 che definisce la pianificazione finanziaria per anno, per Asse e per Misura, la classificazione dei comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma e la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n. 1698/2005. Il Programma è stato poi oggetto di successive modifiche, da ultimo con Deliberazione della Giunta regionale n. 1143 del 01/09/2015.

Dal punto di vista attuativo, facendo seguito alle previste consultazioni della Quarta Commissione consiliare e del Comitato di Sorveglianza sullo sviluppo rurale, e di un ulteriore ampio confronto con il partenariato, la Giunta regionale, con proprie Deliberazioni ha approvato bandi generali e specifici su un gran numero di misure ed azioni, secondo modalità e procedure di attuazione sia singole che integrate, dettagliate negli stessi bandi a valere sulle misure dei quattro assi del Programma di sviluppo rurale 2007-2013.

Con una dotazione di fondi pubblici per il periodo 2007-2013 pari a 1.042 milioni di euro, il PSR rappresenta uno dei principali strumenti per il finanziamento della politica agricola comunitaria nell'ambito del territorio regionale. La complessità e l'importanza del programma per lo sviluppo delle aree rurali del Veneto comportano la necessità di implementare un'efficiente sistema di preparazione, di gestione, di sorveglianza, di valutazione, di informazione e di controllo degli interventi previsti dal Programma stesso.

Tali attività, esplicitamente previste dalla Misura 511- Assistenza tecnica, sono finanziabili dal FEASR in base all'articolo 66 del Regolamento (CE) n. 1698/2005, fino ad un massimo corrispondente al 4% dell'importo totale del Programma.

L'attuazione della misura avviene sulla base dello specifico Piano di attività dell'Assistenza tecnica al PSR (Misura 511) approvato con deliberazione 21 ottobre 2008, n. 3005 e successive modifiche ed integrazioni, in capo al Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale, quale Autorità di Gestione (AdG), che si avvale della Sezione Piani e Programmi Settore Primario per l'esecuzione, che ne è responsabile anche in termini di successiva realizzazione e gestione finanziaria.

Il Piano di attivitàdescrive gli interventi che si intendono attivare nell'ambito della Misura 511 nel periodo di programmazione 2007-2013, nonché i soggetti interessati, le risorse impegnate e le relative modalità attuative, che prevedono un'articolazione annuale della fase attuativa, sviluppata attraverso appositi Programmi operativiapprovati dalla Giunta regionale.

Il Piano definisce inoltre le modalità e le procedure per l'attivazione dei flussi finanziari e delle linee di spesa a sostegno degli interventi programmati per l'assistenza tecnica al PSR, con riferimento ai conseguenti rapporti funzionali ed operativi tra le diverse strutture ed enti interessati, in relazione ai compiti specifici ed ai livelli di competenza assunti da ciascuno.

In generale, le spese sostenute per l'assistenza tecnica possono essere sia di tipo immateriale (ad es. acquisizione di servizi, acquisizione personale a tempo determinato) che materiale (ad es. acquisizione di materiale, hardware e software), nei limiti di quanto definito nel documento "Linee guida sull'ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale e a interventi analoghi", approvato dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 14 febbraio 2008 ed aggiornate da ultimo il 17 ottobre 2013.

Con deliberazione n. 2439 del 16 dicembre 2014, la Giunta regionale ha approvato il Programma Operativo 2014 (PO.2014), definendo il quadro degli interventi previsti a supporto dell'attuazione del PSR, attraverso la realizzazione di azioni di (1) preparazione e programmazione, (2) supporto amministrativo e gestionale, (3) sorveglianza, (5) informazione e (6) controllo degli interventi finanziati.

Il PO.2014, nel definire il quadro delle azioni di assistenza tecnica a supporto della presente fase di attuazione del PSR, configura in particolare alcuni specifici interventi nell'ambito delle Azioni 3-Sorveglianza e 5-Informazione, per la cui realizzazione è stato approvato il programma di attività di cui all'Allegato A al DPGR n. 74 del 10/06/2015 ("Iniziative a supporto delle attività di informazione, divulgazione, partenariato e sorveglianza del PSR"), ratificato con DGR n. 836 del 29/06/2015, articolato nelle seguenti iniziative:

  • Azione 3. Sorveglianza: Iniziativa 07.1 Organizzazione incontri Comitato di Sorveglianza
  • Azione 5. Informazione: Iniziativa 07.1 Organizzazione di incontri, seminari ed iniziative informative
  • Azione 5. Informazione: Iniziativa 04.1 Attività di produzione di materiali di supporto promozionali e di informazione.

Attraverso la convenzione approvata con il medesimo DPGR n. 74/2015, la Regione ha attivato il suddetto programma di attività avvalendosi della collaborazione esecutiva dell'Azienda regionale Veneto Agricoltura in gestione commissariale,in relazione alle caratteristiche tecnico-operative di tali iniziative, nonché all'esperienza e competenza acquisita dall'Azienda in questo ambito, anche attraverso le collaborazioni fornite per le analoghe attività previste dai PO.2011 e 2012, alle quali si rende opportuno assicurare la necessaria continuità, tenuto conto peraltro della durata limitata delle iniziative in oggetto.

Tale convenzione, sottoscritta tra le parti in data 4.8.2015, definisce le condizioni e le modalità operative del rapporto con Veneto Agricoltura in gestione commissariale, per la realizzazione del Programma di attività, stabilendo anche il termine per la conclusione delle iniziative programmate, anche ai fini della relativa rendicontazione tecnica e finanziaria.

L'attività di collaborazione e condivisione tra la Regione e Veneto Agricoltura prevede la costituzione e l'attivazione di un Gruppo di coordinamento, composto dai relativi responsabili dell'attuazione del Programma e dai referenti tecnici direttamente coinvolti nell'attività e designati dai rispettivi enti. Il Gruppo di Coordinamento ha il compito di indirizzare le attività previste dal Programma, orientandone le scelte e l'attuazione sulla base dei criteri di massima efficacia e collaborazione, al fine di ottimizzare le risorse messe a disposizione dal PSR, e di verificare il progressivo stato di esecuzione del Programma, anche attraverso la valutazione delle eventuali criticità rilevate e delle possibili soluzioni tecnico operative, per quanto riguarda i prodotti attesi per ciascuna iniziativa programmata.

In relazione alla progressiva evoluzione del calendario di definitiva approvazione del PSR 2014-2020 e ai correlati adeguamenti operativi richiesti dalla Commissione europea, con conseguente parziale riassestamento dell'agenda attuativa, per quanto riguarda in particolare la fase informativa a supporto della diffusione del programma, i lavori del Comitato di Sorveglianza e l'approvazione del bando di apertura termini per lo Sviluppo locale Leader (Misura 19), le numerose e complesse iniziative previste dal cronoprogramma delle attività in questione hanno subito ulteriori effetti di "concentrazione operativa" e sovrapposizione attuativa, anche in considerazione dei concomitanti effetti derivanti dai tempi di avvio della nuova legislatura regionale. Nell'arco temporale effettivamente disponibile, dal completamento delle operazioni di autorizzazione degli incarichi previsti da Veneto Agricoltura (metà luglio), sono state attivate comunque tutte le principali iniziative programmate, con risultati anche superiori alle aspettative, per quanto riguarda in particolare la Guida al PSR ed il ciclo di incontri informativi sul nuovo programma finalizzati all'ampia sensibilizzazione del partenariato, degli addetti e degli operatori di settore.

Per assicurare l'efficace completamento del Programma di attività, sulla base delle parziali rimodulazioni approvate in sede di relativo Gruppo di coordinamento (30.9.2015), anche in funzione dell'ulteriore valorizzazione e miglioramento di alcuni degli strumenti attivati, l'Azienda Regionale Veneto Agricoltura in liquidazione ai sensi della Legge regionale 28 novembre 2014, n. 37, con nota prot. 22657 del 6 ottobre 2015 del Commissario liquidatore, sulla base delle valutazioni operate dal suddetto Gruppo di coordinamento, propone di poter posticipare al termine unico del 30 dicembre 2015 le scadenze stabilite dal DPGR n. 74/2014, per la conclusione e rendicontazione delle attività. In questo modo potrà essere assicurato, tra l'altro, il necessario supporto organizzativo allo svolgimento di un ulteriore incontro del Comitato di Sorveglianza necessario anche ai fini di alcune modifiche del PSR 2014-2020 derivanti da recenti segnalazioni della Commissione europea. Con la medesima nota, l'Azienda formula la conseguente richiesta di autorizzazione ai fini del parziale e limitato adeguamento dei tempi e dei costi relativi all'incarico temporaneo per il coordinamento operativo delle attività in oggetto, che riguarda la figura già approvata con DPGR 74/2015, come integrato con Decreto del Direttore del Dipartimento Agricoltura e sviluppo rurale n. 8 del 16.07.15 (profilo professionaledi tecnico agronomo/tecnico forestale/tecnico gestionale, per attività di coordinamento, gestione e tutoraggio delle attività informative e divulgative del progetto; somministrazione di lavoro interinale a tempo determinato, artt. 20 e ss. D. lgs. n. 276/2003; ITD-SL). Per la suddetta figura vengono previste ulteriori 2 mesi di attività, per un importo di spesa di 6.000 euro (comprensivi di ogni onere, riconoscimento buoni pasto e spese di missione), da autorizzare ai sensi della DGR n. 1841/2011 modificata con DGR n. 2341/2014.

Preso atto delle motivazioni della proposta, nonché del parere favorevole del Gruppo di Coordinamento del 30 settembre 2015, si conviene di disporre la proroga dei termini di attuazione del Programma di iniziative previste dal DPGR n. 74/2015 e di presentazione della correlata documentazione e rendicontazione tecnica e finanziaria , al 30 dicembre 2015. Viene autorizzato contestualmente il suddetto incarico, ai sensi della DGR n. 1841/2011 modificata con DGR n. 2341/2014, per la durata ed il costo richiesto, ed il conseguente incremento da euro 40.000 a euro 46.000 del limite massimo di spesa a supporto dei costi per il personale utilizzato a supporto del programma di attività in questione, fermo restando l'importo totale della spesa approvata a sostegno del medesimo programma.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTO l'art. 2 co. 2 della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

VISTO il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e le modifiche successivamente apportate, in particolare con il regolamento (CE) n. 74/2009;

VISTO il regolamento (CE) n. 1290/2005 del 21 giugno 2005 del Consiglio, e successive modifiche ed integrazioni, relativo al finanziamento della politica agricola comune;

VISTO il Regolamento (CE) n. 73/2009 del 19 gennaio 2009 del Consiglio, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell'ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, e che modifica i regolamenti (CE) n. 1290/2005, (CE) n. 247/2006, (CE) n. 378/2007 e abroga il regolamento (CE) n. 1782/2003;

VISTO il Regolamento (CE) del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune rurale e le successive modifiche apportate, da ultimo con Regolamento (CE) n.73/2009;

VISTA la Decisione del Consiglio del 20 febbraio 2006 relativa ad orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013) e la successiva Decisione 2009/61/CE;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 e le successive modifiche apportate, da ultimo con Regolamento (CE) n. 363/2009;

VISTO il Regolamento (UE) n. 65/2011 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1122/2009 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità, la modulazione e il sistema integrato di gestione e di controllo nell'ambito dei regimi di sostegno diretto agli agricoltori di cui al medesimo regolamento e modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità nell'ambito del regime di sostegno per il settore vitivinicolo;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1320 della Commissione, del 5 settembre 2006 recante disposizioni per la transizione al regime di sostegno alla sviluppo rurale istituito dal regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

VISTA la Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007 con la quale la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e dell'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1143 del 01/09/2015, che approva l'ultima versione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale 21 ottobre 2008, n. 3005, e successive modifiche ed integrazioni, relativa all'approvazione del Piano di attività per l'assistenza tecnica al PSR - Misura 511 e del Programma Operativo 2008-09;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 16 dicembre 2014 n. 2439, con la quale è stato approvato il Programma Operativo riguardante l'annualità 2014 per l'Assistenza tecnica al PSR - Misura 511;

VISTO il Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e s.m.i. ed in particolare l'art. 57, comma 5, lett. a);

VISTA la Legge Regionale 4 febbraio 1980, n. 6 "Disciplina dei servizi di approvvigionamento, manutenzione e conservazione dei beni regionali" e relative norme applicative;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 22 giugno 2010, n. 1671 "Direttive gestionali e revoca della DGR n. 4018 del 30 dicembre 2008";

VISTA la Legge regionale n. 37 del 28 novembre 2014, che istituisce l' "Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario" quale ente strumentale della Regione del Veneto, dotata di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia amministrativa, organizzativa, contabile e patrimoniale, sopprimendo e ponendo in liquidazione contestualmente l'Azienda regionale Veneto Agricoltura e determinando il subentro dell'Agenzia nei rapporti giuridici attivi e passivi dell'Azienda;

CONSIDERATO che le funzioni attribuite dalla Legge Regionale n. 37/2014 all'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario sono in parte analoghe a quelle affidate all'Azienda regionale Veneto Agricoltura con L.R n. 35/1997, per quanto attiene l'attuazione di progetti comunitari, statali, interregionali e regionali in materia agricola, agroalimentare, forestale e della pesca;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241, in particolare l'articolo 15;

VISTO il documento "Linee guida sull'ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale e a interventi analoghi", approvato dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 14 febbraio 2008 e s.m.i.;

CONSIDERATO che il Piano di attività per l'assistenza tecnica al PSR approvato con DGR n. 3005/2008 definisce il quadro delle Azioni e degli interventi attivabili, le formule e le procedure per la relativa attuazione, anche ai fini di garantire il regolare flusso amministrativo, finanziario e contabile delle spese connesse con i suddetti interventi, che vengono programmati e realizzati sulla base di apposito Programma Operativo annuale;

CONSIDERATO che il Programma Operativo 2014 per l'attività di Assistenza tecnica al PSR, approvato con DGR n. 2439/2014, prevede una serie di azioni ed iniziative a supporto dell'attuazione del PSR medesimo, per le quali si rende necessario provvedere alla immediata attivazione;

PRESO ATTO che i beneficiari della Misura 511 - Assistenza tecnica del PSR 2007-2013 sono, ai sensi dei regolamenti comunitari, i soggetti responsabili dell'esecuzione delle operazioni selezionate nel rispetto delle procedure comunitarie, nazionali e regionali;

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 74 del 10/06/2015, ratificato con DGR n. 836 del 29/06/2015, che approva il programma di attività relativo alle "Iniziative a supporto delle attività di informazione, divulgazione, partenariato e sorveglianza del PSR" avvalendosi dell'Azienda regionale Veneto Agricoltura in gestione commissariale;

CONSIDERATA la nota prot. 22657 del 6 ottobre 2015 del Commissario liquidatore dell'Azienda regionale Veneto Agricoltura con la quale si propone di posticipare le scadenze stabilite dal DPGR n. 74/2015, per la conclusione e rendicontazione delle iniziative previste dal Programma di attività;

CONSIDERATO che, con la medesima nota, l'Azienda formula la conseguente richiesta di autorizzazione ai fini del parziale e limitato adeguamento dei tempi e dei costi relativi all'incarico temporaneo connesso con il coordinamento operativo delle attività in oggetto, che riguarda la figura già approvata con DPGR 74/2015, come integrato con Decreto del Direttore del Dipartimento Agricoltura e sviluppo rurale n. 8 del 16.07.15 (profilo professionaledi tecnico agronomo/tecnico forestale/tecnico gestionale, per attività di coordinamento, gestione e tutoraggio delle attività informative e divulgative del progetto; somministrazione di lavoro interinale a tempo determinato, artt. 20 e ss. D. lgs. n. 276/2003; ITD-SL);

PRESO ATTO del Documento di sintesi relativo all'incontro del 30 settembre 2015 del Gruppo di Coordinamento previsto dall'art. 4 della Convenzione Regione-Veneto Agricoltura, che conferma le motivazioni e valutazioni a supporto dell'opportunità di procedere ad una modifica dei termini di esecuzione e rendicontazione del Programma in oggetto;

PRESO ATTO dell'opportunità di assicurare l'ottimale completamento del Programma di attività in questione, anche attraverso la proroga ai termini stabiliti con il DPGR n. 74/2015 per la conclusione del progetto e la rendicontazione delle spese sostenute, che viene fissato nel termine unico del 30 dicembre 2015;

RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse, che formano parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;
  2. di differire i termini per la conclusione e la rendicontazione degli interventi finanziati attraverso il Programma di attività "Iniziative a supporto delle attività di informazione, divulgazione, partenariato e sorveglianza del PSR", di cui al DPGR n. 74/2015, alla data del 30 dicembre 2015, ai fini dell'esecuzione dei correlati pagamenti e della presentazione alla Regione della relativa rendicontazione tecnico finanziaria finale, da parte dell'Azienda Regionale Veneto Agricoltura, in liquidazione ai sensi della Legge regionale 28 novembre 2014, n. 37;
  3. di autorizzare, secondo le vigenti disposizioni ed in funzione delleesigenze di supporto operativo evidenziate dal Programma di cui al precedente punto 1,l'Azienda Regionale Veneto Agricoltura in liquidazione, all'assunzione e/o affidamento dell'incarico di seguito specificato, il cui onere è interamente finanziato dal Programma medesimo,con la prescrizione che il Commissario liquidatore di Veneto Agricoltura verifichi per il caso di specie il rispetto dei principi di contenimento della spesa pubblica come disciplinati dalle pertinenti disposizioni di carattere nazionale e regionale:

    profilo professionaledi tecnico agronomo/tecnico forestale/tecnico gestionale, per attività di coordinamento, gestione e tutoraggio delle attività informative e divulgative del progetto; somministrazione di lavoro interinale a tempo determinato, artt. 20 e ss. D. lgs. n. 276/2003; Impiegato a tempo determinato-Somministrazione Lavoro; 2 mesi di attività, importo di spesa 6.000 euro (comprensivi di ogni onere, riconoscimento buoni pasto e spese di missione);
  1. di subordinare il proseguimento delle autorizzazioni concesse con il presente atto oltre il termine della gestione liquidatoria alla compatibilità con la proposta di liquidazione ex art. 14 LR 37/2014 approvata dalla Giunta regionale;
  2. di ribadire che i contratti di lavoro a tempo determinato autorizzati con il presente provvedimento non devono dare luogo in ogni caso ad ipotesi compatibili con una trasformazione dei medesimi in contratti a tempo indeterminato;
  3. di autorizzare il conseguente adeguamento dei parametri di spesa relativi al personale a supporto del Programma in questione, nell'ambito del relativo piano finanziario, fermo restando l'importo totale della spesa autorizzata ed approvata ai fini della Convenzione;
  4. di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Sezione Piani e Programmi Settore Primario;
  5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23 e 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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