Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 101 del 23 ottobre 2015


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1356 del 09 ottobre 2015

Azioni di contrasto al disagio abitativo dei conduttori di immobili sottoposti a procedure esecutive di rilascio per finita locazione. Decreto del Ministero Infrastrutture e Trasporti del 29 gennaio 2015.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale individua i criteri per consentire ai Comuni interessati di svolgere azioni di contrasto al disagio abitativo dei conduttori di immobili appartenenti alle categorie sociali di cui all’articolo 1, comma 1, della legge 8 febbraio 2007, n. 9 sottoposti a procedure esecutive di rilascio per finita locazione.

Il relatore riferisce quanto segue.

L’articolo 11 della legge 9 dicembre 1998, n. 431, concernente la disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo, ha istituito presso il Ministero dei Lavori Pubblici (ora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), il “Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione” (FSA), al fine di sostenere le fasce sociali più deboli.
Le risorse assegnate al Fondo vengono ripartite annualmente, ai sensi del comma 5 del citato articolo 11, come sostituito dall’art. 7, comma 2-bis, della legge 12 novembre 2004, n. 269, fra le regioni dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano.
Il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 29 gennaio 2015 di riparto delle risorse del Fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione relative all’annualità 2015 (pubblicato nella G.U. n. 54 del 6 marzo 2015), ha assegnato alla Regione del Veneto euro 6.689.295,30 e ha stabilito, al comma 2, che, nell’ambito del riparto del Fondo sostegno alla locazione anno 2015, una quota non superiore al 25% delle risorse è destinata per azioni di contrasto al disagio abitativo dei conduttori di immobili appartenenti alle categorie sociali di cui all’articolo 1, comma 1, della legge 8 febbraio 2007, n. 9 sottoposti a procedure esecutive di rilascio per finita locazione.
Valutati gli esiti delle consultazioni svolte presso i comuni interessati, la Giunta regionale con deliberazione 15 settembre 2015, n. 1210, ha stabilito di destinare agli sfratti per finita locazione una percentuale fino al 10% delle risorse trasferite dal competente Ministero nell’ambito del sostegno alla locazione anno 2015, rinviando a successivo provvedimento la fissazione delle modalità e dei criteri per la gestione del procedimento medesimo.

I Comuni interessati dal procedimento, ai sensi del D.M. 29 gennaio 2015, elencati nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, sono:

  • i Comuni capoluoghi di Provincia;
  • i Comuni confinanti con i capoluoghi di Provincia con popolazione superiore ai 10.000 abitanti (dati Istat 2014);
  • i Comuni ad alta tensione abitativa (Delibera CIPE n. 87 del 13/11/2003 pubblicata nella G.U. n. 40 del 18/02/2004).

I predetti Comuni dovranno, tramite avviso pubblico o bando, raccogliere le domande dei soggetti aventi i seguenti requisiti previsti dall'art. 1, comma 1, della legge n. 9/2007:

  1. reddito annuo lordo complessivo familiare inferiore a euro 27.000,00;
  2. non possesso o disponibilità di altra abitazione adeguata al nucleo familiare nella Regione;
  3. presenza nel nucleo familiare di:
    • a) persone ultrasessantacinquenni, malati terminali o portatori di handicap con invalidità superiore al 66%;

    in alternativa

    • b)  figli fiscalmente a carico;
  4. destinatari di un provvedimento di rilascio dell’immobile per finita locazione;
  5. residenti nell’abitazione oggetto di provvedimento di rilascio oppure in locali forniti a titolo temporaneo dai servizi assistenziali a seguito di sfratto per finita locazione eseguito dopo il 31 dicembre 2014.

Il contributo potrà essere erogato nelle misure e a fronte delle situazioni di seguito elencate:

  1. stipula di nuovo contratto di affitto a canone libero: tre mesi di canone a titolo di cauzione con un massimo di euro 2.400,00;
  2. ritiro del provvedimento di sfratto e stipula di nuovo contratto a canone concordato ai sensi dell’art. 2, comma 3, della L. n. 431/1998: tre mesi di canone a titolo di cauzione per il nuovo contratto con un massimo di euro 2.400,00;
  3. stipula di nuovo contratto a canone concordato ai sensi dell’art. 2, comma 3, della L. n. 431/1998: sei mesi di canone con un massimo di euro 4.800,00 (tre mesi di canone a titolo di cauzione oltre ad un ulteriore importo pari a tre mesi di canone quale contributo alle spese di trasloco e sistemazione dell'alloggio);
  4. sospensione del procedimento di rilascio: contributo del 20% del canone dovuto per il periodo di sospensione fino ad un massimo di 12 mesi.

Il contributo spettante sarà calcolato in funzione dell’ISEEfsa del beneficiario, per la cui definizione si rinvia alla DGR n. 1210/2015, e graduato come indicato nell’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Al fine di poter far fronte tempestivamente alle situazioni previste nel D.M. 29 gennaio 2015, verrà liquidato un acconto ai Comuni di cui all’Allegato A al presente provvedimento, contestualmente alla liquidazione delle somme assegnate a titolo di acconto del FSA anno 2015, in esecuzione della DGR n. 1210/2015.
L’ammontare dell’acconto spettante a ciascun Comune, indicato nell’Allegato A al presente provvedimento, viene calcolato dividendo il 10% delle risorse nette disponibili, derivanti dal trasferimento delle risorse statali per il sostegno alla locazione anno 2015, pari ad euro 658.169,13, per il totale degli importi ammessi a riparto nell’ambito del procedimento FSA anno 2014, come indicato nel Decreto del Direttore della Sezione per l’Edilizia Abitativa 31 luglio 2015 n. 75 e moltiplicando il coefficiente ottenuto per il fabbisogno FSA 2014 di ciascun Comune.
I Comuni che partecipano al procedimento sfratti per finita locazione dovranno rendicontare alla Struttura regionale competente - Sezione Edilizia Abitativa, le somme spese in esecuzione del presente provvedimento. Le eventuali somme non spese verranno utilizzate nell’ambito del riparto del Fondo per il sostegno alla locazione anno 2015.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la legge 9 dicembre 1998, n. 431;

VISTA la deliberazione 15 settembre 2015, n. 1210 concernente “Criteri per la ripartizione del Fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione per l’anno 2015. Art. 11, L. n. 431/1998”;

VISTO il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 29 gennaio 2015, art. 1, comma 2;

VISTO l’art.1, comma 1 della legge 8 febbraio 2007, n. 9;

VISTO l’art. 2, comma 2, lettera o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2014;

delibera

  1. di approvare i criteri, individuati nelle premesse, in base ai quali i Comuni di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dovranno erogare i contributi a favore delle famiglie, soggette a procedure esecutive di rilascio per finita locazione, aventi i requisiti di cui all’articolo 1, comma 1, della legge 8 febbraio 2007, n. 9;
  2. di approvare le modalità di determinazione dell’acconto, così come esposte in premessa, la cui misura, per ciascun Comune interessato, risulta individuata nell’Allegato A al presente provvedimento;
  3. di approvare l’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, ai fini della graduazione del contributo spettante ai nuclei familiari aventi diritto in applicazione dei criteri di cui al punto 1;
  4. di dare atto che la copertura finanziaria del presente provvedimento risulta già individuata dalla DGR n. 1210/2015 a carico dei fondi disponibili sul capitolo n. 40041 codice SIOPE 1 05 03 1535 del bilancio 2015 “Interventi finanziati con il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione (art. 11, L. 09.12.1998, n. 431 – art. 11, comma 1, lettera c, l.r. 05.04.2013, n. 3)”;
  5. di incaricare la Sezione Edilizia Abitativa dell’esecuzione del presente atto;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1356_AllegatoA_308733.pdf
1356_AllegatoB_308733.pdf

Torna indietro