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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1359 del 09 ottobre 2015
Programmazione dell'offerta formativa per Operatore Socio Sanitario anno 2016. Apertura termini. L.R. 20/2001.
Apertura termini per la presentazione di progetti formativi rivolti ad aspiranti Operatori Socio Sanitari.
L'Assessore Elena Donazzan, di concerto con l'Assessore Luca Coletto e con l’Assessore Manuela Lanzarin, riferisce quanto segue.
La figura dell'Operatore Socio Sanitario (OSS) è stata individuata dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano con l'Accordo del 22 febbraio 2001.
Con L.R. 16 agosto 2001 n. 20 e successive modifiche, la Regione del Veneto ha istituito la figura dell'Operatore Socio Sanitario, unitamente ai contesti operativi, alle attività e alle competenze che la caratterizzano, nonché alle modalità gestionali ed organizzative dei corsi di formazione.
Successivamente la Legge 8 gennaio 2002, n. 1, al comma 8 dell'art. 1 ha elevato al rango di disposizioni legislative il contenuto dell'Accordo intervenuto il 22 febbraio 2001 in sede di Conferenza Stato/Regioni.
La citata L.R. 20/2001 prevede che la Giunta Regionale, sulla base del fabbisogno annualmente determinato ed in relazione alla normativa regionale vigente, programmi l'attivazione dei corsi. La Giunta Regionale ha nel tempo emanato una numerosa serie di avvisi pubblici per la presentazione di progetti formativi finalizzati alla realizzazione di interventi e alla qualificazione di numerosi Operatori Socio Sanitari, in funzione del fabbisogno professionale delle strutture e dei servizi socio sanitari socio assistenziali del territorio regionale.
A distanza di dieci anni dall'emanazione della L.R. 20/2001, anche a seguito di segnalazioni da parte delle Organizzazioni Sindacali che denunciavano progressive difficoltà nell'inserimento nel mercato del lavoro per i nuovi qualificati, è stato istituito un tavolo regionale composto da rappresentanti delle strutture regionali competenti in materia, con il compito di monitorare la situazione.
Il tavolo di lavoro ha rilevato il corposo numero di operatori qualificati e l'effettivo fabbisogno degli stessi richiesto dalle strutture del territorio. Messi i dati a confronto ha ritenuto opportuno presentare all'approvazione della Giunta regionale a dicembre 2012 una deliberazione di sospensione per un periodo di 12 mesi, dello svolgimento dei percorsi formativi per OSS.
A scadenza del periodo di sospensione previsto dalla DGR 2899/2012 sono ripresi i lavori di analisi della situazione occupazionale alla luce dei dati rilevati dalle strutture regionali competenti e, a luglio 2014, è stata approvata dalla Giunta regionale la deliberazione n. 702 di apertura dei termini per l'avvio di progetti formativi per OSS nel numero massimo di uno per Aulss.
Ad ottobre 2014 sono stati avviati 18 percorsi formativi, anziché 21, pari al numero delle Aulss (per 3 Aulss non sono stati presentati progetti) dei quali è prevista la conclusione entro aprile 2016.
La DGR 702/2014 al paragrafo 11 dell'All. B "Direttiva" ha previsto la composizione di un gruppo tecnico denominato Cabina di Regia con le funzioni di monitoraggio dei risultati delle diverse fasi nelle quali si articolano i percorsi formativi e di orientamento e indirizzo delle scelte future.
Della Cabina di Regia fa parte anche la Sezione Controlli Governo e Personale SSR.
A seguito del lavoro che la Cabina di Regia ha svolto sui dati acquisiti, in particolar modo sui dati messi a disposizione dalla Sezione Controlli Governo e Personale SSR aggiornati a metà settembre 2015, si è ritenuto di sottoporre all'approvazione della Giunta regionale il presente provvedimento di riapertura dei termini per la presentazione di progetti per Operatore Socio Sanitario.
Le finalità e gli strumenti operativi sono stati condivisi tra le strutture regionali, Sezione Formazione e Sezione Controlli Governo e Personale SSR.
La presente direttiva prevede l'autorizzazione all'avvio di 29 percorsi formativi sulla base dei fabbisogni rilevati nei relativi territori.
I percorsi formativi oggetto del presente provvedimento saranno riconosciuti ai sensi dell'art. 19 della L.R. 10/1990.
L'istruttoria dei progetti presentati dagli Organismi di Formazione di cui trattasi sarà svolta da un nucleo di valutazione formalmente individuato, composto da rappresentanti delle strutture regionali coinvolte nella definizione dei contenuti della Direttiva regionale.
L'approvazione degli esiti istruttori sarà formalizzata con successivo provvedimento del Direttore della Sezione Formazione.
In allegato al presente provvedimento, del quale costituiscono parte integrante e sostanziale, vengono proposti all'approvazione della Giunta Regionale l'Avviso pubblico (Allegato A), la Direttiva per la presentazione dei progetti formativi (Allegato B) e gli Adempimenti per la gestione delle attività (Allegato C), alla luce della normativa regionale, nazionale e comunitaria attualmente vigente.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
- Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
- Vista la L. 845/1978 "Legge quadro in materia di formazione professionale";
- Vista la L.R. n. 10/1990 "Ordinamento del sistema di formazione professionale e organizzazione delle politiche regionali del lavoro"e successive modifiche ed integrazioni;
- Vista la L.R. n. 19/2002, "Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati";
- Vista la L.R. n. 23/2010, "Modifiche della L.R. n. 19/2002 "Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione";
- Vista la DGR 3289/2010 "L.R. n. 19/2002 "Istituzione dell'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati". Approvazione delle Linee Guida e contestuale revoca delle DD.G.R. n. 971 del 19 aprile 2002; n. 1339 del 9 maggio 2003; n. 113 del 21 gennaio 2005; n. 3044 del 2 ottobre 2007 (limitatamente alla modifica apportata alla D.G.R. n. 971/2002); n. 1265 del 26 maggio 2008; n. 1768 del 6 luglio 2010";
- Vista la DGR n. 98 del 11/02/2014 "Individuazione e definizione delle modalità di utilizzo di un "logo" regionale da parte degli iscritti nell'elenco regionale degli Organismi di formazione e/o orientamento accreditati. Accreditamento degli Organismi di formazione di cui alla L.R. n. 19/2002;
- Vista la DGR n. 742 del 07/06/2011 "Attuazione dell'art. 13, comma 2, della legge regionale 7/01/2011, n. 1 Modifica della legge regionale 30/01/1997, n. 5 "Trattamento indennitario dei consiglieri regionali" e disposizioni sulla riduzione dei costi degli apparati politici ed amministrativi. Criteri e modalità applicative.";
- Vista la DGR 3911 del 31/12/2001 Legge regionale 16 agosto 2001, n. 20, recante: "La figura professionale dell'Operatore Socio-Sanitario". Avvio dei corsi di formazione per l'anno 2001/2002;
- Vista la DGR n. 2344 del 08/08/2008 "Approvazione Avviso pubblico per la presentazione di progetti per la realizzazione di percorsi formativi per "Operatore Socio Sanitario". Anno formativo 2008. (L.R. n. 20/2001 - art. 19, L.R n. 10/1990 e successive modifiche)";
- Vista la DGR 702 del 13/05/2014 "Programmazione dell'offerta formativa per Operatore Socio Sanitario anno 2014. Apertura termini. L.R. 20/2001";
- Vista la L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, art. 2 co. 2 lett f);
delibera
1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;
2. di approvare, per i motivi indicati in premessa, l'Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi per Operatore Socio Sanitario, Allegato A;
3. di approvare, secondo le motivazioni esposte in premessa, la relativa Direttiva per la presentazione di progetti formativi, Allegato B e gli Adempimenti per la gestione delle attività, Allegato C;
4. di stabilire che le domande di ammissione al riconoscimento e relativi allegati dovranno essere spediti con le modalità e nei termini indicati dalla citata Direttiva - Allegato B - alla Giunta Regionale del Veneto − Sezione Formazione, all'indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto, formazione@pec.regione.veneto.itpena l'esclusione. I termini indicati valgono anche per la produzione delle stampe definitive dei progetti attraverso l'apposita funzione del sistema di acquisizione dati "on line". La presentazione dei progetti e della relativa documentazione costituisce presunzione di conoscenza e di accettazione senza riserve delle specifiche disposizioni riguardanti la materia;
5. di affidare la valutazione dei progetti pervenuti ad un apposito nucleo di valutazione nominato dal Direttore della Sezione Formazione e composto da rappresentanti delle strutture regionali coinvolte nella definizione dei contenuti della Direttiva regionale;
6. di stabilire che i percorsi formativi per Operatore Socio Sanitario saranno riconosciuti ai sensi dell'art. 19 della L.R. 10/1990 e s.m.i.;
7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
8. di incaricare la Sezione Formazione dell'esecuzione del presente atto;
9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26, comma 1 del Decreto Legislativo del 14 marzo 2013, n. 33;
10. di pubblicare la deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione Veneto.
Testo modificato con Errata corrige pubblicata nel BUR n. 101 del 23 ottobre 2015, ndr.
(seguono allegati)
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