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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1322 del 09 ottobre 2015
Gara per l'affidamento del contratto di assicurazione della responsabilità civile terzi (RCT) da parte delle Aziende ULSS ed Aziende Ospedaliere della Regione del Veneto - approvazione di prescrizioni e di linee di indirizzo per il Coordinamento Regionale degli Acquisti in Sanità (CRAS) e le Aziende SSR.
La Giunta, nell'ambito del procedimento per l'affidamento del contratto di assicurazione per la responsabilità civile nei confronti di terzi (RCT) a copertura dell'attività delle aziende del SSR, fornisce alcuni indirizzi sui contenuti contrattuali oltre a linee guida e prescrizioni per il Coordinamento Regionale degli Acquisti in Sanità (CRAS) e le Aziende SSR.
L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.
Con deliberazione n. 573 del 10.5.2011 sono state declinate le indicazioni di cui all'art. 6 della LR n. 15/1999 stabilendo, tra le altre, l'introduzione di un nuovo modello operativo di gestione dei sinistri da malpractice oltre all'approvazione delle linee guida per la gestione stragiudiziale.
Il modello proposto dalla Regione del Veneto si caratterizza per l'affidamento della gestione dell'evento dannoso alle Aziende sanitarie, con la previsione di trasferire al mercato assicurativo i danni cosiddetti "catastrofali", ovvero dei sinistri che presentino una stima di danno superiore ad € 500.000,00 con ciò contribuendo a contenere il costo del premio di polizza.
Infatti, il progressivo e costante incremento delle richieste risarcitorie per responsabilità medica e la progressiva chiusura del mercato assicurativo in sanità - o la disponibilità delle compagnie di procedere a copertura subordinatamente al versamento di ingenti premi - non si è tradotto, nei fatti, in soddisfacenti condizioni economico-normative lasciando le aziende, comunque, nell'incertezza di subire un recesso anticipato da parte delle compagnie al variare del rapporto dei sinistri/premio.
Di contro, la gestione diretta dei sinistri ha consentito alle aziende di riappropriarsi del ruolo di protagoniste nel sistema provvedendo alla presa in carico globale del cittadino danneggiato, contribuendo al recupero del il rapporto di fiducia con l'SSR anche in considerazione del fatto che il modello regionale proposto consente di gestire immediatamente il reclamo o la richiesta di risarcimento anche in sede stragiudiziale.
Oltre a ciò, si deve altresì dar conto che partendo dalla conoscenza e analisi dell'errore medico posto a fondamento della richiesta di danno, le aziende del SSR sono state indotte a procedere ad una attenta valutazione del caso e migliorare la gestione del rischio clinico attraverso l'individuazione e correzione delle cause sottese al sinistro, l'analisi delle procedure interne, l'implementazione delle modifiche tecnico-organizzative per la mitigazione del rischio, il monitoraggio dell'efficacia delle misure poste in atto per la prevenzione dell'errore e l'istituzionalizzazione delle best practice.
A compendio del progetto regionale seguivano altri provvedimenti, come da riferimenti di cui alla premessa normativa del presente atto.
Con DGRV n. 955 del 18.6.2013, in particolare, veniva incaricato il Coordinamento Regionale Acquisiti in Sanità di selezionare, a mezzo apposita gara di appalto, il sevizio di brokeraggio in esito alla quale è stata affidato alla società RTI Wills e Arena broker l'incarico in parola.
Con DGRV n. 143/2014, riconfermata con DGRV n. 431/2014, è stato affidato al medesimo organismo regionale anche la raccolta dei mandati per procedere alla gara per la copertura del rischio catastrofale, iniziativa cui hanno aderito tutte le Aziende - ad eccezione delle Aziende n. 1,9 e 22 - anche in ragione della conclusione della prima fase sperimentale del modello gestionale e dell'estensione del medesimo sistema a tutte le Aziende SSR raggruppandole per aree provinciali, giusta DGR n. 567/2015.
In ragione del mandato ricevuto, il CRAS, costituito un gruppo tecnico provvedeva, unitamente all'affiancamento del broker - acquisita l'analisi delle coperture e dei sinistri come da punto 5) del dispositivo di cui alla DGRV n. 143/2014 - a relazionare nella seduta della CRITE del 21.9.2015 la proposta di gara.
In esito all'illustrazione della scheda elaborata dal CRAS, trasmessa alla CRITE con nota prot. 374330 del 18.9.2015, la Commissione esprimeva il parere di competenza, agli atti d'ufficio, alla luce del quale la Giunta ritiene di formulare al CRAS e alle Aziende SSR, le seguenti prescrizioni e linee di indirizzo:
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTO il D.Lgs. 12.4.2006, n. 163 e ss.mm.ii.;
VISTA la L.R. 10.1.1997, n. 1;
VISTA la L.R. 10.6.1991, n. 12;
VISTA la DGRV n. 573/2011, come modificata dalla DGRV n. 1020/2011;
VISTA la DGRV n. 1290 del 3.8.2011;
VISTA la DGRV n. 1272 del 3.7.2012;
VISTA la DGRV n. 1512 del 31.7.2012;
VISTA la DGRV n.1906 del 18.9.2012;
VISTA la DGRV n.955 del 18.6.2013;
VISTA la DGRV n. 143 del 20.2.2014;
VISTA la DGRV n. 431 del 4.4.2014
VISTA la DGRV n. 2525 del 23.12.2014;
VISTO il Decreto del CRAS n. 10 del 1.2.2014;
VISTA la nota del CRAS prot. 374330 del 18.9.2015
VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012
delibera
1. di approvare le premesse quali parti integranti del presente provvedimento;
2. di formulare le prescrizioni e le linee di indirizzo al CRAS e alle Aziende SSR in ordine all'affidamento del contratto di assicurazione per la responsabilità civile nei confronti di terzi (RCT) a copertura dell'attività delle aziende del SSR, così come illustrate in narrativa dal punto 1) al punto 4), qui da ritenersi integralmente trasfuse;
3. di incaricare il Coordinamento Regionale degli Acquisti in Sanità (C.R.A.S.) all'esecuzione del presente atto;
4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta ulteriore spesa a carico del bilancio della regione del Veneto;
5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
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