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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 98 del 16 ottobre 2015


Materia: Enti locali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1228 del 28 settembre 2015

Patto regionale orizzontale per l'anno 2015. Rimodulazione obiettivi degli Enti locali veneti in attuazione della L.R. 24 febbraio 2012, n. 10, e dell'art.1, commi 480 e seguenti, della Legge 23 dicembre 2014 n. 190.

Note per la trasparenza

Rimodulazione degli obiettivi di saldo finanziario degli enti locali veneti interessati per ciascuno degli esercizi 2015, 2016 e 2017 in attuazione del cosiddetto Patto regionale orizzontale ai sensi della L.R. 24 febbraio 2012, n. 10, e dell'art.1, commi 480 e seguenti, della Legge 23 dicembre 2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015).

Il Vicepresidente on. Gianluca Forcolin, riferisce quanto segue.

Il comma 480, dell'articolo 1, della legge 23 dicembre 2014 n. 190 , prevede, che le regioni, esclusa la regione Trentino Alto Adige e le province autonome di Trento e di Bolzano possano autorizzare gli enti locali del proprio territorio a peggiorare i loro saldi obiettivo per consentire un aumento dei pagamenti in conto capitale, purché sia garantito l'obiettivo complessivo a livello regionale mediante un contestuale miglioramento, di pari importo, dei saldi dei restanti enti locali della regione.

Il comma 481 dispone che, ai fini della rideterminazione degli obiettivi di cui al comma 480, le regioni definiscono criteri di virtuosità e modalità operative, previo confronto in sede di Consiglio delle autonomie locali e, ove non istituito, con i rappresentanti regionali delle autonomie locali.

Per i medesimi fini, gli enti locali comunicano all'Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI), all'Unione delle province d'Italia (UPI) e alle regioni, entro il 15 settembre, gli spazi finanziari di cui necessitano per effettuare pagamenti in conto capitale ovvero gli spazi finanziari che sono disposti a cedere e, ogni regione, entro il termine perentorio del 30 settembre, definisce e comunica ai rispettivi enti locali i nuovi obiettivi di saldo assegnati e al Ministero dell'Economia e delle Finanze, con riferimento a ciascun ente locale e alla regione stessa, gli elementi informativi occorrenti per la verifica del mantenimento dell'equilibrio dei saldi di finanza pubblica.

Ai sensi del comma 483 della medesima legge 190/2014, agli enti locali che cedono spazi finanziari è riconosciuta, nel biennio successivo, una modifica migliorativa del loro saldo obiettivo, commisurata al valore degli spazi finanziari ceduti, fermo restando l'obiettivo complessivo a livello regionale, mentre, agli enti locali che acquisiscono spazi finanziari, nel biennio successivo, sono attribuiti saldi obiettivo peggiorati per un importo complessivamente pari agli spazi finanziari acquisiti. La somma dei maggiori spazi finanziari concessi e attribuiti deve risultare, per ogni anno di riferimento, pari a zero.

Ai sensi dell'art. 2 della legge regionale 24 febbraio 2012, n. 10, è previsto inoltre che le modalità applicative del c.d. "Patto territoriale" siano stabilite con deliberazione della Giunta regionale, sentita la competente commissione consiliare, sulla base dei criteri stabiliti, nelle more della costituzione del Consiglio delle Autonomie locali, con i rappresentanti delle autonomie locali in sede di Conferenza permanente Regione-Autonomie locali.

Ai sensi della legge regionale 3 giugno 1997, n. 20 "Riordino delle funzioni amministrative e principi in materia di attribuzione e di delega agli enti locali", i componenti della Conferenza sono nominati con decreto del Presidente della regione all'inizio di ogni legislatura regionale.

Con nota prot. n. 285443 del 10 luglio 2015, il Dipartimento EE.LL., Persone Giuridiche e Controllo Atti, Gestioni Commissariali e Post Emergenziali, Statistica, Grandi eventi ha comunicato che in data 6 luglio u.s., il Presidente della regione, con nota prot. 277467, ha avviato il procedimento di ricostituzione della Conferenza permanente Regione-Autonomie locali.

Nelle more della definizione dei componenti della Conferenza permanente Regione-Autonomie locali a seguito del recente insediamento della decima legislatura e al fine di ottimizzare la programmazione finanziaria degli enti locali regionali , la Giunta regionale, con DGR 1052 dell'11 agosto 2015 ha comunque avviato la procedura approvando le modalità di accesso e ripartizione dell'eventuale plafond finanziario messo a disposizione per l'attuazione del cosiddetto "Patto regionale Orizzontale" 2015 come di seguito esplicitate:

CRITERI DI ACCESSO:

- Gli eventuali spazi finanziari concessi devono essere utilizzati esclusivamente per pagamenti in c/capitale (sia in c/competenza che in c/residui), da effettuarsi entro il 31/12/2015.
- Possono partecipare tutti gli Enti locali assoggettati alla normativa del Patto di stabilità interno.

RIPARTIZIONE EVENTUALE PLAFOND FINANZIARIO MESSO A DISPOSIZIONE:

- L'eventuale importo finanziario complessivamente messo a disposizione da tutti gli Enti Locali (Pro- vince, Comuni e Città Metropolitane) che ritengono di conseguire nell'anno 2015 un differenziale posi- tivo rispetto all'obiettivo previsto dalla normativa nazionale sul patto di stabilità interno, verrà global- mente ripartito, costituendo così due plafond, uno a favore dei Comuni (80%) e uno a favore delle Pro- vince e Città Metropolitane (20%), che segnaleranno l'esigenza di acquisire spazi finanziari.
- In caso di sovradimensionamento di uno dei due plafond da distribuire rispetto alle richieste pervenute dagli Enti del rispettivo comparto, il surplus verrà riversato al plafond sottodimensionato.
- Laddove i plafond a disposizione risultassero comunque superiori alla somma delle richieste dei due comparti, si procederà alla ripartizione proporzionalmente agli spazi finanziari messi a disposizione.
- Laddove il/i plafond a disposizione risultasse/ro inferiore/i alle richieste del rispettivo comparto, si pro- cederà alla ripartizione proporzionalmente alle richieste pervenute.
- L'importo del fabbisogno di ulteriori spazi finanziari richiesto dall'Ente nella domanda deve tener con- to dei pagamenti in c/capitale effettuabili fino al 31/12/2015.

OBIETTIVI 2016 E 2017

- Gli enti che acquisiscono spazi finanziari, sono tenuti a restituire la quota ricevuta attraverso una modifica peggiorativa del loro obiettivo per ciascun anno nel biennio successivo in ragione del 50% dell'importo acquisito.
- Agli enti che cedono spazi finanziari, è riconosciuta una modifica migliorativa del loro obiettivo per ciascun anno del biennio successivo in ragione del 50% dell'importo effettivamente utilizzato a beneficio di Enti Locali richiedenti.

Sulla base di tale DGR 1052/2015, la Sezione "Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti, Servizi Elettorali e Grandi Eventi" oltre che ANCI e UPI del Veneto hanno comunicato a tutti i Comuni e tutte le Province e Città Metropolitane del territorio l'avvio dell'iniziativa, e la medesima Sezione, incaricata della verifica della corretta compilazione e ammissibilità delle richieste/attestazioni pervenute, con nota prot. n. 379916 del 23 settembre 2015 ha trasmesso alla Sezione Bilancio l'elenco delle domande pervenute che di seguito si riportano:

•        con riferimento alle Province e Città Metropolitane sono 6 le richieste/attestazioni, tutte validamente pervenute nei termini e tutte in qualità di richiedenti;
•        con riferimento ai Comuni n. 104 sono le richieste/attestazioni, tutte validamente pervenute nei termini, di cui 16 (sedici) risultano inviate da Comuni cedenti e 88 (ottantotto) da Comuni richiedenti;

Considerato, quindi, che sedici Comuni, ritenendo di conseguire un differenziale positivo rispetto all'obiettivo di patto previsto dalla normativa nazionale, hanno comunicato l'entità degli spazi finanziari che sono disposti a cedere nell'esercizio in corso, per un totale complessivo di euro 10.775.000,00.

Considerato che sei Province/Città Metropolitane e ottantotto Comuni, ritenendo di conseguire un differenziale negativo rispetto all'obiettivo di patto previsto dalla normativa nazionale, hanno comunicato l'entità degli spazi finanziari di cui necessitano nell'esercizio in corso, per un importo complessivo rispettivamente di euro 77.979.000,00 (Province e città Metropolitane) e di euro 52.423.876,66 (Comuni).

Si propone pertanto, di ripartire il venti per cento del plafond pari ad euro 2.155.000,00 a favore delle 6 Province/Città Metropolitane e l'ottanta per cento del plafond, pari ad euro 8.620.000,00 agli ottantotto Comuni sopra citati, secondo le modalità approvate con la precedente D.G.R. n. 1052/2015 e già sopra richiamate, indicando le rimodulazioni degli obiettivi degli enti locali interessati per ciascuno degli esercizi 2015, 2016 e 2017, come da Allegato A) al presente provvedimento quale parte integrante il medesimo.

Sarà cura della Sezione "Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti, Servizi Elettorali e Grandi Eventi", comunicare entro il 30 settembre 2015, agli Enti Locali interessati nonché all'Anci e all'Upi Veneto, le rimodulazioni degli obiettivi di Patto di Stabilità per gli anni 2015, 2016 e 2017 stabilite dal presente provvedimento, mentre sarà altresì cura della Sezione Bilancio comunicare entro la stessa data al Ministero dell'Economia e delle Finanze gli elementi informativi occorrenti per la verifica del mantenimento dei saldi di finanza pubblica.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO l'art.1, commi 480 e seguenti della L. 23 dicembre 2014, n.190 (Legge di stabilità 2015);

VISTA la Legge regionale 24 febbraio 2012, n. 10;

VISTA la nota prot. n. 285443 del 10 luglio 2015 del Dipartimento EE.LL., Persone Giuridiche e Controllo Atti, Gestioni Commissariali e Post Emergenziali, Statistica, Grandi eventi.

VISTA la propria deliberazione/CR n. 48 del 13/07/2015;

VISTO il parere favorevole della Prima Commissione consiliare rilasciato nella seduta del 29/07/2015;

VISTA la D.G.R. n. 1052 dell'11 agosto 2015;

VISTA la nota prot. n. 379916 del 23 settembre 2015 della Sezione "Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti, Servizi Elettorali e Grandi Eventi"

VISTO l'art. 2, comma 1, lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

1.      di approvare le premesse quali parte integrante del presente deliberato;

2.      di prendere atto che le domande utili pervenute ai fini del riparto da parte degli Enti locali interessati sono risultate 110 (centodieci);

3.      di approvare la ripartizione del plafond secondo le modalità approvate con la precedente D.G.R. n. 1052/2015 e già sopra richiamate in premessa, individuando le rimodulazioni degli obiettivi degli enti locali interessati, tutte arrotondate alle migliaia di euro, per ciascuno degli esercizi 2015, 2016 e 2017, come da Allegato A) al presente provvedimento quale parte integrante il medesimo;

4.      di incaricare la Sezione "Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti, Servizi Elettorali e Grandi Eventi", di comunicare entro il 30 settembre, agli Enti Locali interessati, nonché all'Anci e all'Upi Veneto, le rimodulazioni degli obiettivi di Patto di Stabilità per ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017;

5.      di incaricare la Sezione Bilancio di comunicare al M.E.F., entro i termini stabiliti dalla normativa, gli elementi informativi occorrenti per la verifica del mantenimento dell'equilibrio dei saldi di finanza pubblica;

6.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

7.      di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione

(seguono allegati)

1228_AllegatoA_307779.pdf

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