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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 98 del 16 ottobre 2015


Materia: Veterinaria e zootecnia

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1253 del 28 settembre 2015

Avvio della procedura per l'assunzione dell'obbligazione di spesa per il finanziamento delle attività connesse al "Programma dei controlli funzionali - Anno 2015". Art. 65 - Tenuta dei Libri genealogici e svolgimento dei controlli funzionali. Legge regionale 12.12.2003, n. 40 - Nuove norme per gli interventi in agricoltura.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento prevede, nelle more dell'approvazione formale del "Programma dei controlli funzionali - Anno 2015" in ambito istituzionale nazionale, l'avvio della procedura per l'assunzione dell'obbligazione di spesa relativa ai trasferimenti dei fondi nazionali, per il finanziamento a favore dell'Associazione Regionale Allevatori del Veneto - ARAV, concernente le attività istituzionali di tenuta dei Libri genealogici e lo svolgimento dei controlli delle attitudini produttive delle specie animali zootecniche.
 

L'Assessore dott. Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto ha sempre riservato una particolare attenzione al miglioramento del patrimonio zootecnico regionale, intervenendo attraverso l'adozione di specifiche leggi e sostenendo finanziariamente l'attività di selezione svolta sul proprio territorio.

Il legislatore regionale ha confermato l'interesse a sostenere il settore zootecnico anche con l'approvazione della legge regionale n. 40 del 12.12.2003 "Nuove norme per gli interventi in agricoltura" che contempla, al titolo XVII, alcuni articoli finalizzati al miglioramento del patrimonio zootecnico.

L'articolo prevede, in particolare, il sostegno per l'espletamento dei compiti relativi alla tenuta dei Libri genealogici, per l'attuazione dei controlli delle attitudini produttive del bestiame e per la valorizzazione del patrimonio zootecnico regionale. Il contributo regionale, può essere concesso alle Associazioni provinciali e regionale degli allevatori aderenti all'Associazione Italiana Allevatori (AIA), ai sensi dell'art. 3 della legge 15.01.1991, n. 30, "Disciplina della riproduzione animale".

Risulta opportuno ricordare che la legge nazionale sopra citata, per questo comparto, ha chiaramente definito compiti e funzioni e che il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) provvede alla concertazione in sede istituzionale della Conferenza Stato-Regioni, approvando con proprio decreto il Programma annuale dei controlli, al quale è allegato il fabbisogno finanziario preventivo, per ciascuna Associazione degli allevatori di livello locale che comprende l'indicazione della spesa massima ammissibile e del relativo contributo, per le attività svolte nell'anno di riferimento.

Si evidenzia peraltro che il fabbisogno finanziario viene calcolato annualmente dall'AIA, utilizzando i para-metri previsti dal Manuale per il finanziamento delle attività di tenuta dei Libri genealogici, Registri anagrafici e controlli funzionali (denominato "Manuale del Forfait") con l'ausilio di uno specifico programma informatico di calcolo, il quale stabilisce alcuni parametri di riscontro oggettivi per la stima della congruità della spesa stessa. Il termine per la presentazione al Ministero e alle Regioni del fabbisogno finanziario da parte di AIA per l'anno successivo, è stato fissato al 30 ottobre.

Deve essere ricordato peraltro che la legge 23.12.1999, n. 499 "Razionalizzazione degli interventi nel settore agricolo, agroalimentare, agroindustriale e forestale", in particolare all'art. 3, ha stabilito le modalità di trasferimento alle Regioni delle risorse finanziarie necessarie per lo svolgimento delle funzioni loro conferite dal DLgs n. 143/1997, fino all'applicazione del federalismo fiscale.

Va altresì evidenziato, che tale misura risulta essere stata notificata alla Commissione Europea (CE/UE) dal competente Ministero (MIPAAF), ed ai sensi della Decisione SG(2001) D/288557 del 15.05.2001, ha consi-derato compatibile con il mercato comune a norma dell'articolo 87, paragrafo 3 , lettera c) del "Trattato CE", in quanto agevola lo sviluppo del mercato comune senza alterare le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse. Pertanto è stato autorizzato l'Aiuto di Stato n. N 157/2000 - Italia relativo a "Decreti ministeriali del 29.02.2000, n. 50931 del 12.07.2000, e del 12.01.2001".

Infatti, dall'anno 2001 sono state trasferite alle Regioni, con Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze, le risorse previste dal DPCM 11.05.2001 per le attività ad esse trasferite dal DLgs n. 143/1997, ed è stato concordato annualmente, in sede di Conferenza Stato-Regioni, di destinare una quota parte vincolata per il finanziamento delle attività di miglioramento genetico e selezione, utilizzando gli importi regionali desunti dalle tabelle finanziarie elaborate con il sopra citato "Manuale del Forfait".

Tale trasferimento dovrebbe cessare dal 1° gennaio del secondo anno successivo all'adozione dei provvedi-menti di attuazione dell'art. 119 della Costituzione, ai sensi dell'art. 34-quinquies della legge 04.08.2006, n. 248. Quest'ultima legge, infatti, proroga l'attuazione delle disposizioni in materia di federalismo fiscale previste dal DLgs n. 56 del 18.02.2000.

Peraltro, la difficile situazione congiunturale economico-finanziaria nazionale, evidenziatasi già nel corso dell'anno 2010, ha influito negativamente sulle previsioni di spesa del Bilancio dello Stato a supporto di tali attività, come delineate dalla Manovra finanziaria statale, disciplinata tra l'altro ai sensi del Decreto legge 31.05.2010, n. 78, convertito con modifiche nella Legge 30.07.2010, n. 122 (Stabilità/Finanziaria), comportando la drastica riduzione delle risorse trasferite alle Regioni a supporto dello svolgimento delle attività nelle materie conferite.

Tali riduzioni, sono state condivise e formalizzate con "Presa d'atto" in sede istituzionale della Conferenza Stato-Regioni sancita con Repertorio Atti n. 207/CSR del 18.11.2010 "Esame della proposta delle Regioni concernente criteri e modalità di riparto delle riduzioni delle risorse statali spettanti alle Regioni a Statuto ordinario, di cui all'articolo 14 del Decreto Legge 31.05.2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla Legge 30.07.2010, n. 122".

Per l'anno 2015, deve essere evidenziato che le disposizioni della Manovra finanziaria statale, tra l'altro, contemplano il sostegno della spesa pubblica e la riduzione dei previsti trasferimenti alle regioni per dette attività, delineate con la Legge 23.12.2014, n. 190 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (Legge di Stabilità 2015) e dalla Legge 23.12.2014, n. 191 "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2015 e bilancio pluriennale per il triennio 2015-2017" (Legge di Bilancio 2015).

Il competente Ministero (MIPAAF) con nota del 15.05.2015 - prot. n. 5113, ha formalizzato le proposte del "Programma dei controlli funzionali" rispettivamente per l'Anno 2014 e 2015, nelle more della definizione in sede istituzionale della Conferenza Stato-Regioni, degli aspetti tecnico-finanziari afferenti le attività istituzionali connesse ai citati "Programmi", concernenti la tenuta dei Libri genealogici e lo svolgimento dei controlli delle attitudini produttive delle specie animali zootecniche.

Il Ministero (MIPAAF) medesimo, in seguito, ha formalizzato con nota del 23.06.2015 - prot. n. 12315 "Assegnazione fondo per attività inerenti i controlli funzionali svolti dalle associazioni allevatori - anni 2014/2015", i Decreti Ministeriali (MIPAAF) nn. 10937 e 10938 del 28.05.2015 registrati dall'Ufficio centrale del bilancio in data 10.06.2015, di impegno della spesa a supporto dello svolgimento delle attività previste dal citato "Programma", quantificando le relative previsioni annuali della spesa parametrata e del relativo contributo. Tali previsioni, indicano per il Veneto una spesa preventiva di euro 3.582.487,84 ed un connesso contributo pubblico di euro 2.738.566,25.

Successivamente, lo stesso Ministero (MIPAAF) con nota del 23.07.2015 - prot. n. 15659 "Trasmissione DM di anticipo per attività inerenti i controlli funzionali svolti dalle associazioni allevatori - anni 2014/2015", sono stati inviati i Decreti Ministeriali (MIPAAF) nn. 12910 e 12914 del 30.06.2015 registrati dall'Ufficio centrale del bilancio in data 14.07.2015, relativi al pagamento delle anticipazioni del contributo pubblico nazionale previsto, a supporto delle richiamate attività istituzionali per l'anno 2015.

Deve essere considerato, peraltro, che il riparto dei fondi nazionali di cui alla nota ministeriale (MIPAAF) prot. n. 5113/2015, a supporto dello svolgimento delle citate attività istituzionali connesse al "Programma dei controlli funzionali - Anno 2015", ha determinato per il Veneto, a fronte dell'assegnazione dei citati Decreti Ministeriali (MIPAAF) nn. 10937 e 10938/2015 di impegno della spesa per l'importo complessivo di euro 1.362.085,30, il trasferimento e pagamento con i relativi Decreti Ministeriali (MIPAAF) nn. 12910 e 12914/2015, dell'importo parziale di euro 953.458,52 pari al 70% (Quota Nazionale) del contributo assegnato.

Va evidenziato come l'attività di miglioramento genetico animale, possa costituire non soltanto un valore aggiunto per il singolo produttore, ma anche, e soprattutto, un investimento a lungo termine e quindi strategico per il patrimonio zootecnico nazionale. Da oltre 15 anni, infatti, la selezione animale è stata orientata, non solo verso l'aumento delle produzioni, ma anche verso la qualità delle stesse, nonché verso altri caratteri, così detti funzionali (resistenza alle malattie, fertilità, facilità di parto, longevità, capacità di utilizzazione delle risorse foraggere), di salubrità e sicurezza dei prodotti agroalimentari derivati.

Tali considerazioni hanno reso condivisibile per l'anno 2015, una forma di cofinanziamento tra Stato e Regioni, che dovrebbe consentire di mantenere sul territorio l'attività nel settore del miglioramento genetico con relative ricadute positive sulla competitività delle imprese e dell'intero settore zootecnico. Necessaria-mente, perché ciò possa avvenire, risulta strategico perseguire soluzioni organizzative e tecniche volte ad una maggiore razionalizzazione ed efficienza della spesa pubblica.

Infatti, nelle precedenti annate il "Programma dei controlli funzionali", si è caratterizzato oltre che per le indicazioni riorganizzative e tecnico-finanziarie, anche per le modalità e per l'adozione dei necessari aggiornamenti relativi alla successiva programmazione.

Si fa presente che nel Veneto, in conformità alle determinazioni comunicate con nota AIA del 14.10.2011 - prot. n. 5030, a decorre dal 01.01.2012 sono conferite ed unificate a livello locale nell'Associazione Regionale Allevatori del Veneto - ARAV, le deleghe precedentemente attribuite alle Associazioni provinciali allevatori - APA, ai fini dello svolgimento delle citate attività istituzionali (Lgcf) e dei connessi servizi, relativi al miglioramento genetico delle specie zootecniche.

Va rilevato, in particolare, che la Giunta regionale con proprio provvedimento DGR n. 2496 del 07.08.2006, ha delineato le modalità e i termini per garantire l'operatività sul territorio regionale, coerentemente con le indicazioni di livello nazionale, prevedendo che alcune fasi del procedimento venissero svolte dai propri uffici periferici (Servizi ispettorati regionali agricoltura - SIRA).

Peraltro, a seguito del provvedimento della Giunta regionale (DGR) n. 3549 del 30.12.2010, concernente la costituzione dello Sportello Unico Agricolo (Agenzia veneta per i pagamenti in Agricoltura - AVEPA SUA), ai sensi dall'art.6 della legge regionale n. 9 del 25.02.2005, i procedimenti amministrativi afferenti alle strutture "Servizi ispettorati regionali agricoltura - SIRA", sono stati integrati operativamente nelle attribuzioni delle citata Agenzia.

Pertanto, sulla base di quanto precedentemente esposto, al fine di rendere coerente il procedimento amministrativo con il nuovo quadro organizzativo regionale, l'unificazione della delega ad ARAV da parte dell'AIA e la tempistica prevista a livello nazionale per la presentazione dei fabbisogni finanziari, la Giunta regionale ha adottato il provvedimento DGR n. 2403 del 27.11.2012, dando atto che il procedimento amministrativo così delineato trova applicazione per la Domanda di contributo relativa alle citate attività.

Al riguardo, si sono riscontrate le risultanze istruttorie annuali, formalizzate con nota/PEC del 15.05.2015 - prot. n. 41760 dell'Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura - AVEPA, riscontrata il 15.05.2015 - prot. n. 205827/C.101.01.1 ed acquisita agli atti della Giunta regionale il 20.05.2015, in merito alla Domanda di contributo per l'anno 2015 presentata dall'Associazione Regionale Allevatori del Veneto - ARAV, determinate con il Decreto del Dirigente (AVEPA - ATCI) n. 278 del 04.05.2015 "Finanziamento per l'attività di tenuta dei Libri genealogici e per lo svolgimento dei controlli funzionali ex LR 12/12/2003, n. 40 e DGRV n. 2403 del 27/11/2012. Ammissibilità alla finanziabilità della domanda dell'Associazione Regionale Allevatori del Veneto - programma 2015", con il quale viene ammessa alla finanziabilità l'importo preventivo della spesa di euro 4.528.000,00.

Si fa presente, in questa fase, nelle more dell'approvazione formale del "Programma dei controlli funzionali - Anno 2015", la necessità di avviare la procedura per l'assunzione dell'obbligazione di spesa, a favore dell'ARAV, per il finanziamento delle attività istituzionali connesse al medesimo Programma, considerato l'avanzato stato di svolgimento delle attività di tenuta dei Libri genealogici e lo svolgimento dei controlli delle attitudini produttive delle specie animali zootecniche, come delineato del citato provvedimento DGR n. 2403/2012 - Allegato A ed in conformità alle "Attribuzioni finanziarie ai centri di responsabilità" indicate con DGR n. 809/2015 ed alle "Direttive gestionali del bilancio" recate dalla DGR n. 829/2015, afferenti alla legge regionale 27.04.2015, n. 7 "Bilancio di previsione per l'esercizio 2015 e pluriennale 2015 - 2017".

Le risorse finanziarie, ai sensi della legge regionale 27.04.2015, n. 7 "Bilancio di previsione per l'esercizio anno 2015 e pluriennale 2015 - 2017", sono recate al (Upb U0031 - SIOPE: 1.06.03 - 1634) Capitolo 101668 e derivano dal trasferimento dei fondi nazionali disposto con i decreti Ministeriali (MIPAAF) nn. 12910 e 12914/2015, per un importo totale di euro 953.458,52 che risultano accertati sulla base della nota del 15.07.2015 - prot. n. 292867 della Sezione Ragioneria - Bollette nn. 15907 e 15908 del 14.07.2015, nonché del successivo provvedimento della Giunta regionale (DGR) n. 1159 del 08.09.2015 "Variazione al bilancio di previsione 2015 ai sensi dell'art. 22 della L.R. 29 novembre 2001, n. 39. (provvedimento di variazione n. 43)// VINCOLATE";

Infine, si propone alla Giunta di demandare a successivi atti del Direttore della Sezione Agroambiente, l'assunzione degli impegni della spesa, eventuali integrazioni ed a saldo, nonché di autorizzazione delle relative liquidazioni degli importi dei contributi assegnati e trasferiti a favore dell'ARAV, ai sensi della DGR n. 2403/2012 - Allegato A "Modalità e criteri del procedimento amministrativo", nei limiti delle attribuzioni finanziarie ed in conformità alle direttive gestionali del bilancio.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

VISTA la legge regionale 31.12.2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strut-ture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 - Statuto del Veneto";

VISTO il provvedimento della Giunta regionale (DGR) n. 2139 del 25.11.2013 "Adozione del regolamento per la disciplina delle funzioni dirigenziali e per l'attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012 ai sensi dell'art. 30 della medesima legge.";

VISTO il provvedimento della Giunta regionale (DGR) n. 2140 del 25.11.2013 "Organizzazione ammini-strativa della Giunta regionale: istituzione delle strutture organizzative in attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012.Deliberazione della Giunta regionale n. 67/CR del 18 giugno 2013.";

VISTO il provvedimento della Giunta regionale (DGR) n. 2611 del 30.12. 2013 "Assegnazioni di competenze e funzioni alle nuove strutture regionali ai sensi degli artt. 9, 11, 13 e 15 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012.";

VISTA la legge regionale 29.11.2001, n. 39 - Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione;

VISTA la legge regionale 12.12.2003, n. 40 - art. 65 Tenuta dei Libri genealogici e svolgimento dei controlli funzionali;

VISTA la Decisione SG(2001) D/288557 del 15.05.2001 della Commissione europea, che ha espresso parere favorevole in merito agli "Aiuti di Stato n. N 157/2000 - Italia. Decreti ministeriali del 29 febbraio 2000, n. 50931 del 12 luglio 2000 e del 12 gennaio 2001", in attuazione dell'articolo 4 della legge n. 499 del 23 dicembre 1999 "Razionalizzazione degli interventi nel settore agricolo, agroalimentare agroindustriale e forestale", ed in particolare, ai sensi del punto 4 - 4.3 afferente al supporto del "Miglioramento genetico vegetale e del bestiame". Il termine di validità della notifica di cui trattasi risulta essere fissato al 30.09.2015;

VISTO il Regolamento (UE) n. 702 della Commissione del 25.06.2014 (Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea del 01.07.2014) che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea , alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006 (Regolamento di esenzione nei settori agricolo, forestale e sviluppo rurale);

VISTI gli Orientamenti comunitari per gli Aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020, di cui alla Comunicazione (2014/C 204/01) - Parte II, Capitolo 1, punto 1.3.1 Aiuti al settore zootecnico", pubblicati in Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea 01.07.2014;

VISTA la DGR n. 2496 del 07.08.2006, in particolare l'Allegato B "Modalità e criteri del procedimento amministrativo";

VISTA la DGR n. 2403 del 27.11.2012 - Allegato A) e B), di adeguamento del procedimento amministrati-vo già delineato con DGR n. 2496/2006, alla luce del nuovo assetto organizzativo regionale e dell'unificazione della delega ad ARAV da parte dell'AIA, in funzione della tempistica prevista a livello nazionale per la presentazione dei fabbisogni finanziari collegati allo svolgimento delle attività previste dal Programma, finalizzato all'espletamento dei compiti istituzionali relativi alla tenuta dei Libri genealogici e lo svolgi-mento dei controlli delle attitudini produttive del bestiame;

VISTO il Decreto legislativo 14.03.2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";

VISTA la legge regionale 27.04.2015, n. 6 "Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2015";

VISTA la legge regionale 27.04.2015, n. 7 "Bilancio di previsione per l'esercizio 2015 e pluriennale 2015-2017";

VISTO il proprio provvedimento DGR n. 809 del 14.05.2015 "Assegnazione dei capitoli ed attribuzione delle risorse ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità per la gestione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015e pluriennale 2015 - 2017 (art. 9, comma 3 ed art. 30, comma 3 - lr n. 39/2001; art. 2, comma 2, lett. b) lr n. 54/2012" ;

VISTO il proprio provvedimento DGR n. 829 del 29.06.2015 "Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2015 e pluriennale 2015 - 2017";

VISTA la domanda del 23.12.2014 dell'ARAV, riscontrata il 23.12.2014 - prot. n. 106981 (AVEPA), predi-sposta in conformità agli indirizzi di selezione delle Associazioni degli allevatori;

VISTA la nota/PEC del 15.05.2015 - prot. n. 41760 dell'Agenzia Regionale per i Pagamenti in Agricoltura - AVEPA, riscontrata il 15.05.2015 - prot. n. 205827/C.101.01.1 ed acquisita il 20.05.2015 aglio atti della Giunta regionale, di trasmissione del Decreto del Dirigente (AVEPA - ATCI) n. 278 del 04.05.2015 "Finanziamento per l'attività di tenuta dei libri genealogici e per lo svolgimento dei controlli funzionali ex LR 12/12/2003, n. 40 e DGRV n. 2403 del 27/11/2012. Ammissibilità alla finanziabilità della domanda dell'Associazione Regionale Allevatori del Veneto - programma 2015", concernente la determinazione della spesa preventiva di euro 4.528.000,00;

VISTA la nota/PEC del 21.09.2015 - prot. n. 377033 della Sezione Agroambiente, relativa alla comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo , ai sensi della DGR n. 2403/2012 - Allegato A, di finanziamento delle attività di cui trattasi, per l'anno 2015;

CONSIDERATI i criteri tecnici, i parametri economici indicati dal previsto "Metodo di finanziamento - Forfait" afferenti al "Programma dei controlli funzionali - Anno 2015" e il relativo fabbisogno finanziario, come delineati a preventivo con le note Ministeriali (MIPAAF) del 15.05.2015 prot. n. 5113, relativa alla proposta del citato "Programma - Anno 2015" e del 23.06.2015 - prot. n. 12315 "Assegnazione fondi per attività inerenti i controlli funzionali svolti dalle associazioni allevatori - anno 2014/2015";

CONSIDERATO opportuno evidenziare che le modalità e i criteri concernenti il procedimento amministrativo, delineati nell'Allegato A) della citata DGR n. 2403/2012, relativi al finanziamento delle attività connesse al Programma annuale dei controlli funzionali, trovano applicazione per la domanda relativa alle attività dell'anno 2015, al fine di assicurare necessaria conformità alla disciplina comunitaria e una maggiore coerenza con il nuovo assetto organizzativo regionale;

CONSIDERATA, nelle more dell'approvazione formale del "Programma dei controlli funzionali - Anno 2015", la necessità di avviare la procedura per l'assunzione dell'obbligazione di spesa, a favore dell'ARAV, per il finanziamento delle attività istituzionali connesse al medesimo "Programma", considerato l'avanzato stato di svolgimento delle attività di tenuta dei Libri genealogici e lo svolgimento dei controlli delle attitudini produttive delle specie animali zootecniche, come delineato del citato provvedimento DGR n. 2403/2012 - Allegato A ed in conformità alle "Attribuzioni finanziarie ai centri di responsabilità" indicate con DGR n. 809/2015 ed alle "Direttive gestionali del bilancio" recate dalla DGR n. 829/2015, afferenti alla legge regionale 27.04.2015, n. 7 "Bilancio di previsione per l'esercizio 2015 e pluriennale 2015 - 2017";

CONSIDERATA per le motivazioni esposte in premessa, la necessità di demandare fin d'ora a successivi atti del Direttore della Sezione Agroambiente, l'assunzione degli impegni della spesa, eventuali integrazioni ed a saldo, nonché di autorizzazione delle relative liquidazioni degli importi dei contributi assegnati e trasferiti a favore dell'ARAV, ai sensi della DGR n. 2403/2012 - Allegato A "Modalità e criteri del procedimento amministrativo", nei limiti delle attribuzioni finanziarie ed in conformità alle direttive gestionali del bilancio.

delibera

1.      di approvare le premesse che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.      di avviare la procedura per l'assunzione dell'obbligazione di spesa preventivata (Quota Nazionale) dell'importo massimo di euro 1.362.085,30 - come indicato dal "Programma dei controlli funzionali - Anno 2015" di cui alla nota del 15.05.2015 - prot. n 5113 del MIPAAF, a supporto della Domanda dell'Associazione Regionale Allevatori del Veneto - ARAV, relativa al contributo per la realizzazione delle attività istituzionali connesse al "Programma" medesimo, nelle more dell'approvazione formale delle determinazioni tecnico-finanziarie ed operative in ambito istituzionale nazionale;

3.      di dare atto che l'importo accertato dei trasferimenti delle risorse nazionali, di cui ai decreti Ministeriali (MIPAAF) nn. 12910 e 12914/2015 di pagamento, è pari ad euro 953.458,52, sulla base della nota del 15.07.2015 - prot. n. 292867 della Sezione Ragioneria - Bollette nn. 15907 e 15908 del 14.07.2015, nonché del successivo provvedimento della Giunta regionale (DGR) n. 1159 del 08.09.2015 "Variazione al bilancio di previsione 2015 ai sensi dell'art. 22 della L.R. 29 novembre 2001, n. 39. (provvedimento di variazione n. 43)// VINCOLATE";

4.      di determinare in euro 953.458,52 l'importo delle anticipazioni, costituenti le obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Agroambiente, entro il corrente esercizio, ai sensi della DGR n. 2403/2012 - Allegato A), a favore dell'ARAV, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati al (Upb U0031 - SIOPE: 1.06.03 - 1634) Capitolo 101668 (Quota Nazionale), recati dalla legge regionale 27.04.2015, n. 7 "Bilancio di previsione per l'esercizio 2015 e pluriennale 2015-2017" che reca la sufficiente disponibilità;

5.      di dare atto che la Sezione Agroambiente, a cui è stato assegnato il Capitolo di cui al precedente punto 4, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

6.      di demandare a successivi atti del Direttore della Sezione Agroambiente, l'assunzione degli impegni della spesa, eventuali integrazioni ed a saldo, nonché di autorizzazione delle relative liquidazioni degli importi dei contributi assegnati e trasferiti a favore dell'ARAV, ai sensi della DGR n. 2403/2012 - Allegato A "Modalità e criteri del procedimento amministrativo", nei limiti delle attribuzioni finanziarie, in conformità alle direttive gestionali del bilancio;

7.      di dare atto che la Sezione Agroambiente è incaricata dell'esecuzione del presente atto;

8.     di dare atto che la spesa di cui si dispone l'avvio della procedura per l'assunzione dell'obbligazione di spesa con il presente atto, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della legge regionale n. 01/2011;

9.     di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14.03.2013, n. 33;

11.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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