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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 98 del 16 ottobre 2015


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1255 del 28 settembre 2015

Settore ortofrutticolo. Approvazione degli importi forfettari e dei valori massimi di spesa ammissibili nei programmi operativi delle Organizzazioni di Produttori (OP) per l'anno 2016.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approvano gli importi forfettari e i valori massimi di spesa ai fini della loro ammissibilità nei programmi operativi delle OP ortofrutticole per l'anno 2016 così come consentito dal decreto ministeriale n. 9084 del 28/08/2014. Detti importi e valori riguardano gli investimenti arborei o per le colture perenni, il miglioramento e l'innovazione nella tecnica colturale, il personale di assistenza tecnica con lo scopo di elevare il livello di qualità dei prodotti, l'utilizzo di mezzi tecnici a basso impatto ambientale quali i prodotti e i metodi di lotta per la difesa delle colture, l'impollinazione naturale e l'utilizzo di alginati, funghi e bacilli, nonché i ritiri dal mercato dei funghi con destinazione alla distribuzione gratuita.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

Con circolare ministeriale n. 5796 del 30/09/2013 è stato aggiornato il documento tecnico contenente le procedure per la determinazione degli importi forfettari e dei valori massimi di spesa ammissibili per gli interventi attuati nell'ambito dei programmi operativi realizzati dalle Organizzazioni di Produttori (OP) del settore ortofrutticolo.

Con decreto ministeriale n. 9084 del 28/08/2014 sono state inoltre riviste le disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle OP e loro forme associate (AOP), di fondi di esercizio e programmi operativi.

Al punto 30 "Le indicazioni strategiche per gli interventi e spese ammissibili" della parte C "Interventi e spese ammissibili nei programmi operativi delle OP/AOP" dell'allegato al citato decreto ministeriale è previsto un elenco di interventi non esaustivo e per tale motivo è data facoltà alle Regioni -per evidenti e giustificati motivi e nel rispetto dei regolamenti comunitari e della strategia nazionale- sia di integrare detto elenco attraverso la definizione di nuove voci di spesa coerenti con il Reg. UE n. 543/2011 (con esclusione delle azioni ambientali e utilizzando la metodologia descritta per analoghi interventi), sia di definire importi forfettari e valori massimi superiori, trasmettendo al Ministero delle politiche agricole le determinazioni assunte per le valutazioni di competenza.

In virtù di tale possibilità, con le deliberazioni della Giunta regionale n. 2025 del 4/11/2013 e n. 1696 del 15/09/2014, nonché con il decreto del Direttore della Sezione competitività sistemi agroalimentari n. 2 del 9/01/2015, si erano rese necessarie alcune modifiche e integrazioni alle voci previste nella summenzionata circolare ministeriale n. 5796/2013 in grado di rispondere maggiormente alle esigenze e peculiarità delle realtà locali.

Tale opportunità si ravvisa anche per l'anno 2016 e pertanto si ritiene di riconfermare alcuni dei massimali previsti per i programmi operativi 2014 e 2015 che risultano essere i seguenti:

-          importo forfettario di 447,00 €/ha per la potatura di riequilibrio vegetativo del noce;
-          valore massimo di 17.917,00 €/anno sia per il tecnico responsabile del controllo delle linee di lavorazione del prodotto sia per il tecnico responsabile del controllo della logistica e qualità della merce in uscita attinenti il settore nocicolo, con la precisazione che nel caso di OP con attività automatizzata il massimale vale per ciascuna figura specialistica (17.917,00 €/anno + 17.917,00 €/anno), mentre viene raddoppiato per le OP con attività manuale (35.834,00 €/anno + 35.834,00 €/anno);
-          quantitativo di 7.500 tonnellate/anno per il tecnico responsabile del controllo dei parametri di conservazione dei prodotti ortofrutticoli o anche solo di quelli frutticoli;
-          importo forfettario di 470,00 €/ha quale costo aggiuntivo per l'utilizzo dell'Amblyseius californicus;
-          importo forfettario di 420,00 €/ha quale maggiore costo sostenuto dall'azienda agricola per la gestione della tecnica di distribuzione dell'Amblyseius californicus;
-          importo forfettario di 600,00 €/ha per l'impiego delle micorrize;
-          importo forfettario di 300,00 €/ha per l'uso dell'Apis mellifera su colture arboree;
-          spese di materiale vivaistico del susino per le quali si è fatto riferimento al prezzo medio calcolato sui dati forniti da vivaisti specializzati e riferiti ad astoni di qualità -da cui ne deriva un valore di 6,30 €/cadauno (royalty escluse)- per un investimento da un minimo di 670 piante/ha a un massimo di 1.670 piante/ha in sostituzione ai parametri previsti dalla circolare ministeriale n. 5796/2013;
-          importo forfettario di 0,11 €/mq per l'utilizzo di nematodi Steynernema spp. sui funghi coltivati;
-          importo massimo di 1,10 €/kg per i ritiri dei funghi dal mercato con destinazione alla distribuzione gratuita fino al 31/12/2017, ossia fino alla conclusione della strategia nazionale 2009/2013 in materia di riconoscimento e controllo delle OP/AOP del settore ortofrutticolo, di fondi di esercizio e di programmi operativi, così come previsto dal DM n. 12704 del 17/10/2013;
-          valori sotto elencati ai soli fini giustificativi degli importi a rendicontazione nel caso dei costi dei mezzi e delle attrezzature aziendali per i lavori in economia, in attesa dell'aggiornamento del prezzario regionale agroforestale, in riferimento alle spese di impianto ed espianto riguardanti gli investimenti arborei o per le colture perenni, per le quali si rimanda ai massimali indicati nella circolare ministeriale n. 5796/2013;

-  16,61 €/ora nel caso di trattore agricolo dotato di attrezzi vari per lavori agroforestali nonché di carro e lama apripista per il trasporto di materiale in zone di difficile transito (60 - 112 KW);
-  19,90 €/ora nel caso di trattrice agricola gommata con organi lavoranti tipo aratro, estirpatore, erpice rotante, fresa, rullo, seminatrice, carro, trivella, spandiconcime, trincia stocchi e botte per trattamenti e diserbi da 60 - 75 KW;
-  41,86 €/ora nel caso di trattrice agricola gommata con organi lavoranti tipo aratro, estirpatore, erpice rotante, fresa, rullo, seminatrice, carro, trivella, spandiconcime, trincia stocchi e botte per trattamenti e diserbi da 120 KW;
-  8,92 €/ora nel caso di trattore da 59 KW munito di agevolatrice.

Si precisa che nel caso in cui vengano utilizzati trattori/trattrici con potenza inferiore rispetto a quella prevista per ciascuna delle quattro tipologie sopra riportate, il costo orario dovrà essere conseguentemente riproporzionato; diversamente, in caso di potenze superiori lo stesso dovrà essere ricondotto allo specifico massimale.

Si ritiene altresì di dover fare riferimento a tutti gli importi/valori riguardanti i mezzi di lotta per la difesa delle colture nonché l'utilizzo di alginati, funghi e bacilli (sia costi aggiuntivi che maggiori costi) riportati nella circolare ministeriale n. 5796/2013, sia per i programmi operativi 2016 sia per quelli in corso che presentano interventi di natura ambientale che proseguono con le regole definite dalla "vecchia" disciplina ambientale facente parte della strategia nazionale 2009/2013 adottata con decreto ministeriale n. 3417 del 25/09/2008, prorogata fino al 31/12/2017 con decreto ministeriale n. 12704 del 17/10/2013 e integrata da ultimo con decreto ministeriale n. 9083 del 28/08/2014.

Relativamente alle tecniche colturali migliorative su ortive in coltura protetta (tunnel o serra) di cui al capitolo 4.3.25 dell'allegato alla circolare ministeriale n. 5796/2013 si ritiene di utilizzare la stessa metodologia per l'esigenza espressa dalla realtà tipica del veronese di coltivazione dei piccoli frutti (ribes, mirtillo, mora e lampone) che, pur essendo frutticole ai sensi della specifica Organizzazione Comune di Mercato (OCM), seguono un comportamento colturale più simile a quello delle orticole così come fragola, melone e anguria già contemplate a livello nazionale.

A tal fine vengono definiti i seguenti importi forfettari per i quali si rimanda nello specifico all'Allegato A al presente provvedimento:

-          660,00 €/1.000 mq/ciclo di coltivazione di 5 mesi nel caso del ribes;
-          840,00 €/1.000 mq/ciclo di coltivazione di 5 mesi nel caso del mirtillo;
-          1.020,00 €/1.000 mq/ciclo di coltivazione di 8 mesi nel caso della mora;
-          1.320,00 €/1.000 mq/ciclo di coltivazione di 8 mesi nel caso del lampone.

Inoltre, per quanto riguarda l'azione di natura ambientale "Produzione integrata" finanziabile con il programma operativo, per la quale non è prevista la specifica misura nell'ambito del Programma di Sviluppo Rurale del Veneto 2014/2020 -approvato con decisione della Commissione europea n. 3482 del 26/05/2015 e ratificato dalla Regione con DGR n. 947 del 28/07/2015- le OP in sede di presentazione del programma operativo 2016 dovranno fare riferimento agli importi di cui all'allegato II del Reg. UE n. 1305/2013 relativi ai pagamenti agro-climatico-ambientali di cui all'articolo 28, paragrafo 8 del medesimo regolamento e precisamente 600,00 euro/ha/anno per le colture annuali (orticole e funghi) e 900,00 euro/ha/anno per le colture perenni specializzate (frutticole), in attesa della determinazione dei valori da parte dei competenti uffici regionali, con la precisazione che qualora dovessero intervenire modifiche a detti importi le stesse OP dovranno adeguarsi di conseguenza.

Infine, ai fini della corretta operatività delle OP e di AVEPA, i massimali dovranno essere adottati nel rispetto del seguente ordine normativo:

-          presente provvedimento, con la precisazione che gli importi forfettari e i valori massimi di spesa ammissibili in esso contenuti sono applicabili esclusivamente agli investimenti e interventi realizzati nell'ambito del territorio veneto;
-          prezzario regionale agroforestale, fatta eccezione per le spese di impianto, espianto e materiale vivaistico riguardanti gli investimenti arborei o le colture perenni e del materiale di copertura delle serre con doppio nylon, per le quali si rimanda ai rispettivi massimali previsti nella circolare ministeriale n. 5796/2013;
-          disposizioni nazionali di cui alla sopra citata circolare ministeriale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la Struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO il Reg. UE n. 543/2011 di applicazione nel settore degli ortofrutticoli freschi e trasformati;

VISTO il DM n. 3417/2008 con il quale è stata approvata la strategia nazionale 2009/2013 in materia di OP/AOP del settore ortofrutticolo -e la relativa disciplina ambientale- prorogata fino al 31/12/2017 con DM n. 12704/2013 e integrata da ultimo con DM n. 9083/2014;

VISTA la CM n. 5796/2013 con la quale è stato aggiornato il documento tecnico adottato con CM n. 6152 del 24/12/2008 contenente le procedure per la determinazione degli importi forfettari e dei valori massimi di spesa ammissibili per gli interventi attuati nell'ambito dei programmi operativi realizzati dalle OP;

VISTO il DM n. 9084/2014 con il quale sono state aggiornate le disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle OP/AOP, di fondi di esercizio e programmi operativi;

VISTO l'articolo 2, comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2139 del 25 novembre 2013 "Adozione del regolamento per la disciplina delle funzioni dirigenziali e per l'attuazione della legge regionale n. 54 del 31/12/2012 ai sensi dell'art. 30 della medesima legge";

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2140 del 25 novembre 2013 "Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Strutture organizzative in attuazione della legge regionale n. 54 del 31/12/2012. Deliberazione della Giunta regionale n. 67/CR del 18 giugno 2013";

delibera

  1. di riconfermare -per le motivazioni di cui in premessa che qui si intendono integralmente richiamate- i sotto elencati importi forfettari e valori massimi di spesa ammissibili di cui alle deliberazioni di Giunta regionale n. 2025 del 4/11/2013 e n. 1696 del 15/09/2014, nonché al decreto del Direttore della Sezione competitività sistemi agroalimentari n. 2 del 9/01/2015, al fine di consentire alle Organizzazioni di Produttori (OP) del settore ortofrutticolo di presentare i programmi operativi per l'anno 2016 entro il 30/09/2015 e conseguentemente ad AVEPA di approvarli:

-          importo forfettario di 447,00 €/ha per la potatura di riequilibrio vegetativo del noce;
-          valore massimo di 17.917,00 €/anno sia per il tecnico responsabile del controllo delle linee di lavorazione del prodotto sia per il tecnico responsabile del controllo della logistica e qualità della merce in uscita attinenti il settore nocicolo, con la precisazione che nel caso di OP con attività automatizzata il massimale vale per ciascuna figura specialistica (17.917,00 €/anno + 17.917,00 €/anno), mentre viene raddoppiato per le OP con attività manuale (35.834,00 €/anno + 35.834,00 €/anno);
-          quantitativo di 7.500 tonnellate/anno per il tecnico responsabile del controllo dei parametri di conservazione dei prodotti ortofrutticoli o anche solo di quelli frutticoli;
-          importo forfettario di 470,00 €/ha quale costo aggiuntivo per l'utilizzo dell'Amblyseius californicus;
-          importo forfettario di 420,00 €/ha quale maggiore costo sostenuto dall'azienda agricola per la gestione della tecnica di distribuzione dell'Amblyseius californicus;
-          importo forfettario di 600,00 €/ha per l'impiego delle micorrize;
-          importo forfettario di 300,00 €/ha per l'uso dell'Apis mellifera su colture arboree;
-          spese di materiale vivaistico del susino per le quali si è fatto riferimento al prezzo medio calcolato sui dati forniti da vivaisti specializzati e riferiti ad astoni di qualità -da cui ne deriva un valore di 6,30 €/cadauno (royalty escluse)- per un investimento da un minimo di 670 piante/ha a un massimo di 1.670 piante/ha in sostituzione ai parametri previsti dalla circolare ministeriale n. 5796/2013;
-          importo forfettario di 0,11 €/mq per l'utilizzo di nematodi Steynernema spp. sui funghi coltivati;
-          importo massimo di 1,10 €/kg per i ritiri dei funghi dal mercato con destinazione alla distribuzione gratuita fino al 31/12/2017, ossia fino alla conclusione della strategia nazionale 2009/2013 in materia di riconoscimento e controllo delle OP e loro forme associate (AOP) del settore ortofrutticolo, di fondi di esercizio e di programmi operativi, così come previsto dal DM n. 12704 del 17/10/2013;
-          valori sotto elencati ai soli fini giustificativi degli importi a rendicontazione nel caso dei costi dei mezzi e delle attrezzature aziendali per i lavori in economia, in attesa dell'aggiornamento del prezzario regionale agroforestale, in riferimento alle spese di impianto ed espianto riguardanti gli investimenti arborei o per le colture perenni, per le quali si rimanda ai massimali indicati nella circolare ministeriale n. 5796/2013, con la precisazione che nel caso in cui vengano utilizzati trattori/trattrici con potenza diversa da quella prevista per ciascuna delle quattro tipologie sopra riportate, il costo orario dovrà essere conseguentemente riproporzionato; diversamente lo stesso dovrà essere ricondotto allo specifico massimale:

-  16,61 €/ora nel caso di trattore agricolo dotato di attrezzi vari per lavori agroforestali nonché di carro e lama apripista per il trasporto di materiale in zone di difficile transito (60 - 112 KW);
-  19,90 €/ora nel caso di trattrice agricola gommata con organi lavoranti tipo aratro, estirpatore, erpice rotante, fresa, rullo, seminatrice, carro, trivella, spandiconcime, trincia stocchi e botte per trattamenti e diserbi da 60 - 75 KW;
-  41,86 €/ora nel caso di trattrice agricola gommata con organi lavoranti tipo aratro, estirpatore, erpice rotante, fresa, rullo, seminatrice, carro, trivella, spandiconcime, trincia stocchi e botte per trattamenti e diserbi da 120 KW;
-  8,92 €/ora nel caso di trattore da 59 KW munito di agevolatrice;

  1. di stabilire che si debba fare riferimento a tutti gli importi/valori riguardanti i mezzi di lotta per la difesa delle colture nonché l'utilizzo di alginati, funghi e bacilli (sia costi aggiuntivi che maggiori costi) riportati nella circolare ministeriale n. 5796/2013, sia per i programmi operativi 2016 sia per quelli in corso che presentano interventi di natura ambientale che proseguono con le regole definite dalla "vecchia" disciplina ambientale facente parte della strategia nazionale 2009/2013 adottata con decreto ministeriale n. 3417 del 25/09/2008, prorogata fino al 31/12/2017 con decreto ministeriale n. 12704 del 17/10/2013 e integrata da ultimo con decreto ministeriale n. 9083 del 28/08/2014;
  1. di approvare i seguenti importi forfettari riferiti alle tecniche colturali migliorative in coltura protetta (tunnel o serra) su piccoli frutti, per la cui determinazione si rinvia all'Allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

-          660,00 €/1.000 mq/ciclo di coltivazione di 5 mesi nel caso del ribes;
-          840,00 €/1.000 mq/ciclo di coltivazione di 5 mesi nel caso del mirtillo;
-          1.020,00 €/1.000 mq/ciclo di coltivazione di 8 mesi nel caso della mora;
-          1.320,00 €/1.000 mq/ciclo di coltivazione di 8 mesi nel caso del lampone;

  1. di stabilire che per quanto concerne l'azione di natura ambientale "Produzione integrata", le OP in sede di presentazione del programma operativo 2016 debbano fare riferimento agli importi di cui all'allegato II del Reg. UE n. 1305/2013 relativi ai pagamenti agro-climatico-ambientali di cui all'articolo 28, paragrafo 8 del medesimo regolamento e precisamente 600,00 euro/ha/anno per le colture annuali (orticole e funghi) e 900,00 euro/ha/anno per le colture perenni specializzate (frutticole), in attesa della determinazione dei valori da parte dei competenti uffici regionali, con la precisazione che qualora dovessero intervenire modifiche a detti importi le stesse OP dovranno adeguarsi di conseguenza;
  2. di stabilire inoltre che, ai fini della corretta operatività delle OP e di AVEPA, i massimali dovranno essere adottati nel rispetto del seguente ordine normativo:

-          presente provvedimento, con la precisazione che gli importi forfettari e i valori massimi di spesa ammissibili in esso contenuti sono applicabili esclusivamente agli investimenti e interventi realizzati nell'ambito del territorio veneto;
-          prezzario regionale agroforestale, fatta eccezione per le spese di impianto, espianto e materiale vivaistico riguardanti gli investimenti arborei o le colture perenni e del materiale di copertura delle serre con doppio nylon, per le quali si rimanda ai rispettivi massimali previsti nella circolare ministeriale n. 5796/2013;
-          disposizioni nazionali di cui alla sopra citata circolare ministeriale;

  1. di stabilire infine che ulteriori precisazioni, nonché modifiche e/o integrazioni ai massimali di cui al presente atto, vengano approvate con provvedimento del Direttore della Sezione competitività sistemi agroalimentari;
  1. di trasmettere il presente provvedimento al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, ad AVEPA e alle OP/AOP del settore ortofrutticolo;
  1. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.



L’Allegato A qui di seguito riportato è stato integrato con Errata corrige pubblicata nel BUR n. 101 del 23 ottobre 2015, ndr.

 

(seguono allegati)

1255_AllegatoA_307771.pdf

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