Bur n. 99 del 20 ottobre 2015

Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1242 del 28 settembre 2015

Composizione della Delegazione Trattante di parte pubblica per la contrattazione decentrata integrativa relativa al personale del comparto e della Dirigenza. Definizione degli indirizzi alla Delegazione Trattante di parte pubblica per la contrattazione decentrata integrativa.

Il Vicepresidente, On. Gianluca Forcolin, riferisce quanto segue.

Con deliberazione di Giunta Regionale n. 1044 del 4 agosto 2015, la Regione del Veneto ha determinato, in via provvisoria, la consistenza delle risorse finanziarie destinate all'incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività per il personale del comparto della Giunta Regionale, relative all'anno 2015.

Tale operazione si è resa necessaria in quanto tali risorse sono annualmente determinate e rimodulate sulla base delle disposizioni contrattuali e legislative vigenti, tenendo conto delle disponibilità economiche e finanziarie dell'ente, nonché per poter avviare il previsto confronto con le OO.SS. per la relativa destinazione.

In prossimità della conclusione dell'esercizio 2015 e al fine appunto di poter avviare il confronto con le OO.SS. per la stipulazione dei contratti collettivi decentrati integrativi, si rende necessario individuare, in base a quanto stabilito dal CCNL 1° aprile 1999 - per il personale del comparto - e dal CCNL 23 dicembre 1999 - per il personale dirigente - i soggetti che costituiranno la Delegazione Trattante di parte pubblica, nonché formulare alla stessa gli indirizzi ai quali si dovrà attenere nella contrattazione decentrata.

In considerazione dell'avvio della X Legislatura Regionale, si rende necessario procedere alla nomina dei nuovi componenti della Delegazione Trattante di parte pubblica identificati nelle persone del Segretario Generale della Programmazione, con funzioni di Presidente e del Direttore della Sezione competente in materia di risorse umane, in qualità di componente.

Conseguentemente, si ritiene necessario provvedere alla formulazione delle linee di indirizzo cui la Delegazione Trattante di parte pubblica dovrà attenersi in ordine alla conduzione della trattativa ai fini della sottoscrizione dell'accordo per l'utilizzo delle risorse decentrate per il 2015, nell'ambito delle vigenti disposizioni normative e contrattuali.

A riguardo, si evidenzia anzitutto che dal 2015 non operano più i limiti stabiliti dall'art. 9, comma 2bis, del D.L. 78/2010, convertito in Legge n.122/2010 mentre sarà possibile procedere con l'utilizzo di quelle risorse ad oggi iscritte nel fondo ma di fatto indisponibili.

Nel caso di attivazione di nuove procedure di progressione economica orizzontale, andrà confermata in linea di massima la disciplina decentrata già in essere ma con la possibilità di adeguamento della parte interessata da significative pronunce giurisprudenziali, anche a livello comunitario.

Si ritiene utile richiamare, altresì, i significativi cambiamenti normativi che nel tempo hanno teso al rafforzamento dei sistemi di misurazione, valutazione e trasparenza della performance, con particolare riferimento alla valorizzazione del merito, confermando il sistema di valutazione della performance in collegamento ai processi di determinazione e realizzazione degli obiettivi, in linea con quanto previsto dal D.Lgs. n. 150/2009 e richiamati dalla L.R. n. 54/2012.

Ancora, dopo l'approvazione del nuovo regolamento in tema di incentivi alla progettazione, si dovrà proseguire con la definizione delle indennità (e delle relative retribuzioni) connesse ai vari istituti contrattualmente previsti.

Inoltre, relativamente al personale dell'Avvocatura regionale, dovrà essere adottato il regolamento previsto dall'art. 9 del D.L. n. 90/2014, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 114/2014 e dovranno essere trovate le soluzioni più idonee per tutti i relativi dipendenti, in coerenza con le disposizioni contrattuali vigenti.

Per quanto concerne il personale dirigenziale, si ribadisce la necessità di puntare l'attenzione agli istituti contrattuali laddove viene stabilito che i trattamenti economici possono essere graduati in funzione della complessità organizzativa e gestionale, della dimensione delle risorse a disposizione, della dimensione e della rilevanza dei referenti e dei destinatari dell'attività della struttura, così come coerentemente richiamato dalla L.R. n. 54/2012.

Si richiama, infine, la Delegazione Trattante a perseguire gli obiettivi fissati conducendo una trattativa ispirata al rispetto delle relazioni sindacali, privilegiando la volontà di prevenire eventuali conflitti.

In ultimo, come previsto dalla normativa vigente, i contratti decentrati che scaturiranno dalla trattativa che si va ad aprire, dovranno essere oggetto di attestazione positiva da parte del competente Collegio dei Revisori dei Conti.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Visti i CCNL vigenti per il personale del comparto e per la dirigenza;

Visto l'art. 2 comma 2 della L.R. n. 54/2012;

Visto il D.Lgs n. 165/2001;

D.Lgs. n. 150/2009;

Visto il D.L. n. 78/2010 convertito in L. n. 122/2010;

delibera

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