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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1174 del 08 settembre 2015
Rinnovo dell'accreditamento istituzionale alla Farsi Prossimo Società Cooperativa Sociale Onlus per la sede operativa di Verona, Via Prelle n.2, Comunità Alloggio denominata "Via Prelle" - Modulo di Base - per utenti adulti con problematiche psichiatriche per una capacità recettiva pari a n.5 utenti. Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22 e s.m.i.
Con il provvedimento in esame si provvede al rinnovo dell'accreditamento istituzionale della struttura socio sanitaria - Comunità Alloggio denominata "Via Prelle" - Modulo di Base - per utenti adulti con problematiche psichiatriche, ubicata a Verona, Via Prelle n.2, per una capacità recettiva pari a n.5 utenti.
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: istanza di rinnovo accreditamento del 6.9.2014, n. prot. reg. 390349/2014; parere dell'Azienda U.L.S.S. n.20 Verona del 26.1.2015, n. prot. reg. 36534/2015; parere del Settore Salute Mentale e Sanità Penitenziaria del 17.2.2015, n. prot. reg. 67147; report di verifica dell'Azienda U.L.S.S n.20 Verona del 19.5.2015, trasmesso con nota del 22.5.2015, n. prot. reg. 215501/2015.
L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue:
La Regione del Veneto, nel proprio impegno in materia di promozione della qualità, ha disciplinato con la Legge Regionale n.22 del 16 agosto 2002 e s.m. la materia dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali in attuazione di quanto disposto dagli artt. 8-ter e quater del D.L.gs. 30.12.1992 n.502 e s.m.i..
Tale normativa regionale, che sostanzialmente si configura come una disciplina quadro sull'autorizzazione e l'accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali, rappresenta uno degli strumenti attraverso i quali la Regione ha inteso promuovere lo sviluppo della qualità dell'assistenza sanitaria e socio-sanitaria attraverso un approccio di sistema orientato al miglioramento continuo della qualità.
L'obiettivo è infatti quello di garantire un'assistenza di elevato livello tecnico-professionale e scientifico, da erogarsi in condizioni di efficacia e di efficienza nonché di equità e pari accessibilità a tutti i cittadini e appropriata rispetto ai reali bisogni di salute psicologici e relazionali della persona (art.1).
In tale contesto, basato sull'integrazione tra servizi sanitari e sociali, quale strategia sulla quale si fonda il modello socio sanitario veneto, uno specifico strumento di programmazione delle politiche sociali e socio-sanitarie definite a livello locale in coerenza con le linee di indirizzo regionali è rappresentato dal Piano di Zona.
Il Piano di Zona rappresenta il principale strumento attuativo dell'accordo programmatico che deve necessariamente essere coerente con gli atti della programmazione regionale atteso che, attraverso tale strumento, si programmano la distribuzione e l'allocazione delle risorse coerentemente con i vincoli stabiliti su base regionale, nonché tutti gli interventi sociali e socio-sanitari del territorio, includendo sia gli interventi consolidati, sia le azioni di potenziamento e di innovazione promosse.
Con successivi provvedimenti della Giunta Regionale è stato quindi delineato un percorso attuativo delle disposizioni citate individuando i requisiti necessari per il rilascio dell'accreditamento istituzionale e gli standard relativi all'accreditamento dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali.
In particolare con deliberazioni giuntali n.2501 del 6.8.2004; n.2473 del 6.8.2004; n.1616 del 17.6.2008 e n.748 del 7.6.2011 sono stati approvati i requisiti e gli standard per l'autorizzazione all'esercizio e l'accreditamento istituzionale delle unità d'offerta che operano nel settore della salute mentale ivi comprese le "Comunità Alloggio" per pazienti psichiatrici definendo le procedure applicative in tema di procedimento di accreditamento.
Premesso quanto sopra la Farsi Prossimo Società Cooperativa Sociale Onlus con sede legale a Verona, Via F.lli Rosselli n.14 ,è stata accreditata, con provvedimento giuntale n.311 del 6.3.2012, per l'unità d'offerta Comunità Alloggio denominata "Via Prelle" - Modulo di Base - sita a Verona, Via Prelle n.2, per una capacità recettiva pari a n.5 utenti.
In data 6.9.2014 la Società ha presentato richiesta di rinnovo dell'accreditamento per l'esercizio dell'attività socio-sanitaria presso la suddetta unità d'offerta per n.5 utenti.
Premesso che il rilascio dell'accreditamento istituzionale è subordinato alla sussistenza delle condizioni di cui all'art. 16 della L.R. 2002, n. 22 e s.m. quali:
è stato verificato da parte delle competenti strutture regionali quanto segue:
Tutto ciò premesso si propone di rinnovare l'accreditamento istituzionale alla Farsi Prossimo Società Cooperativa Sociale Onlus per la seguente unità d'offerta, per utenti adulti con problematiche psichiatriche:
Comunità Alloggio denominata "Via Prelle" - Modulo di Base -
sede di Verona, Via Prelle n.2
capacità recettiva pari a n.5 utenti.
Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
- UDITO il relatore il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
- VISTO il D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare l'art.8 quater;
- VISTA la Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22 e s.m.;
- VISTO l'art. 2, comma 2, lett. O) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
- VISTEle DD.G.R. n. 2501 del 6.8.2004; n.2473 del 6.8.2004; n. 1616 del 17.6.2008 e n.748 del 7.6.2011;
- VISTA la DGR n.311 del 6.3.2012 di accreditamento della Farsi Prossimo Società Cooperativa Sociale Onlus per la Comunità Alloggio in oggetto;
- VISTA la domanda di rinnovo dell'accreditamento istituzionale del 6.9.2014, n. prot. reg. 390349/2014, presentata dalla Farsi Prossimo Società Cooperativa Sociale Onlus;
- VISTI i decreti di autorizzazione all'esercizio del Dirigente Regionale della Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria n. 194 del 21.9.2010 e n.9 del 20.10.2010;
- Visto il parere dell'Azienda U.L.S.S. n.20 Verona del 26.1.2015, n. prot. reg. 36534/2015;
- VISTO il parere del Settore Salute Mentale e Sanità Penitenziaria del 17.2.2015, n. prot. reg. 67147;
- VISTO il rapporto di verifica dell'Azienda U.L.S.S. n.20 Verona del 19.5.2015, trasmesso con nota del 22.5.2015, n. prot. reg. 215501/2015;
- VISTO il parere espresso dalla C.R.I.T.E. nella seduta dell'8.7.2015;
delibera
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