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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 84 del 01 settembre 2015


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1056 del 11 agosto 2015

Autorizzazione, ai sensi della lett. C-I della DGR 2101/2014, alla società Sistemi Territoriali S.p.A..

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene autorizzato il Consiglio di Amministrazione della società Sistemi Territoriali S.p.A. a procedere all'assunzione di 2 unità a tempo indeterminato nell'area amministrativa.

Il Vice Presidente Gianluca Forcolin, di concerto con l'Assessore Elisa De Berti, riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto partecipa alla società Sistemi Territoriali S.p.A., con una quota pari al 99,832% del capitale sociale, attualmente per il tramite di Veneto Sviluppo S.p.a. che gestisce fiduciariamente la partecipazione a seguito della convenzione sottoscritta con la Regione Veneto e prevista dalla DGR n. 995 del 18/3/2005. In proposito si precisa che con la DGR n. 817 del 14/5/2015, la Giunta regionale ha stabilito di riprendere la gestione diretta della partecipazione, dando mandato alla struttura regionale competente di compiere gli atti inerenti e conseguenti entro il 30/09/2015.

Come le altre Società controllate dalla Regione, Sistemi Territoriali S.p.A., per quanto riguarda le assunzioni di personale, è soggetta a quanto stabilito dagli artt. 8 e 9 della L.R. 39/2013 e alle direttive fornite in materia dalla Giunta regionale con la DGR n. 2101 del 10 novembre 2014.

In proposito la lett. C -I dell'allegato A della DGR succitata stabilisce quanto segue:

"Il reclutamento del personale ed il conferimento degli incarichi di funzione dirigenziale delle società controllate, secondo quanto previsto dall'art. 8 della L.R. 39/2013, è effettuato, previo nulla osta della Giunta regionale, attraverso le procedure previste dal decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

Affinché la richiesta del rilascio del nulla osta venga esaminata devono essere, in via preliminare, presenti contemporaneamente ed inderogabilmente le seguenti condizioni:

  • l'assunzione prevista o il conferimento dell'incarico non è vietata ai sensi dell'ordinamento giuridico vigente,
  • la mancata assunzione o il mancato conferimento dell'incarico arreca un pregiudizio al funzionamento dell'organizzazione aziendale e/o un danno economico alla Società o ai suoi creditori (il danno deve essere inteso non solo come danno emergente ma anche come lucro cessante),
  • l'attività che andrà a svolgere il personale da assumere o il dirigente a cui conferire l'incarico è coerente con l'oggetto sociale,
  • l'attività da svolgere non può essere svolta dal personale già in organico alla Società,
  • la società ha adottato un regolamento per le assunzioni ed il conferimento degli incarichi di funzione dirigenziale che recepisce i principi di cui al comma 3 dell'art. 35 del D.Lgs. 165/2001.
  • il trattamento economico annuo onnicomprensivo del personale da assumere è previsto in misura non eccedente la retribuzione prevista per il personale dipendente della Regione di analoga qualifica.

Una volta accertata la presenza delle su elencate condizioni, anche mediante dichiarazione del legale rappresentante della società interessata, deve essere verificata la presenza dei seguenti presupposti:

  • la società nell'ultimo anno ha rispettato le direttive fornitegli dalla Giunta o comunque le deroghe ammesse sono state comunicate anticipatamente o, dove necessario, autorizzate,
  • in caso di assunzioni di personale a tempo determinato o di conferimento di incarico dirigenziale, il costo del nuovo personale o dell'incarico dirigenziale è interamente coperto dai ricavi o dai contributi previsti per l'attività/progetto da svolgere,
  • in caso di assunzioni a tempo indeterminato, la Società ha presentato un piano decennale di sostenibilità economico- finanziaria,
  • la Società ha chiuso in positivo l'ultimo esercizio o comunque ha ridotto le perdite rispetto all'esercizio precedente.

L'assenza di uno dei presupposti di cui sopra può essere superata nel caso vi sia una delle seguenti condizioni discriminanti:

  • l'assunzione in questione si configura quale sostituzione di personale a tempo indeterminato, nel limite della percentuale della spesa corrispondente alle cessazioni dell'anno precedente, prevista per l'Amministrazione regionale,
  • in caso di assunzioni a tempo determinato o con convenzioni ovvero con contratti di collaborazione coordinata e continuativa o con contratti di lavoro a progetto il costo da sostenere nell'anno per tale tipologia di contratti non supera il 50% della spesa sostenuta per le medesime finalità nell'anno 2009,
  • l'acquisizione del nuovo personale avviene sulla base dei processi di mobilità di cui al comma 563 dell'art. 1 della L. 147/2013,
  • il personale deve essere assunto o l'incarico dirigenziale conferito al fine di svolgere un'attività prevista e/o finanziata da normativa comunitaria o nazionale o prevista da una convenzione con l'amministrazione regionale o con altra pubblica amministrazione. In caso di affidamento diretto da parte della Regione Veneto a propria società in house, deve essere stato acquisito il parere positivo della competente commissione consiliare ai sensi dell'art. 3 comma 2 della L.r. 39/2013.

L'acquisizione di personale al di fuori degli accordi tra società di cui al comma 563 dell'art. 1 della L. 147/2013 può aversi solo in via residuale e pertanto la società potrà procedere in tal modo solo dopo aver verificato l'impossibilità di utilizzare lo strumento della mobilità da altra società controllata dalla Regione. Dell'effettuazione di tale verifica deve essere dato conto nella richiesta di nulla osta.

Il nulla osta verrà rilasciato sulla base dei criteri sopra elencati, con apposito provvedimento della Giunta regionale, istruito dalla Sezione Attività Ispettiva e Partecipazioni Societarie, sentito il parere della Sezione Risorse Umane e della Sezione Affari Legislativi, nonché dell'eventuale Dipartimento/Sezione che ha affidato il servizio che comporta l'assunzione ovvero della Struttura regionale competente per materia. "

Con nota prot. n. 796 del 14 aprile 2015 (Allegato A) il Direttore Generale della società Sistemi Territoriali S.p.A. ha chiesto di poter procedere ad attivare le procedure per l'assunzione di n. 2 unità a tempo indeterminato nell'area amministrativa, e più precisamente:

  • 1 specialista amministrativo (par. 193) per una retribuzione pari a € 1.727,30 lordi per 14 mensilità,
  • 1 collaboratore d'ufficio (par. 175) per una retribuzione pari a € 1.615,56 lordi per 14 mensilità.

Il trattamento economico è quello previsto dal Contratto Collettivo Nazionale Autoferrotranvieri.

Al fine di permettere di istruire la richiesta, sono stati inoltre trasmessi, con la medesima nota, la scheda, che era stata predisposta dagli uffici regionali e inviata a tutte le società controllate dalla Regione al fine della verifica delle condizioni richieste dall'art. 8 della L.R. 39/2013 e dalla DGR 2101/2014 per eventuali richieste di assunzioni, compilata e sottoscritta dal legale rappresentante della Società, la nota prot. n. 797 del 14 aprile 2015 in cui il legale rappresentante fornisce apposite dichiarazioni richieste dalla citata deliberazione di Giunta, nonché il piano decennale di sostenibilità economico-finanziaria.

Con nota del 19 maggio 2015 i competenti uffici regionali chiedevano alla Società di integrare la documentazione presentata con una dichiarazione del legale rappresentante della Società in merito agli esiti della verifica della possibilità di acquisire il nuovo personale tramite i processi di mobilità di cui al comma 563 dell'art. 1 della Legge 147/2013.

La Società con nota del 3 giugno 2015 chiedeva alle altre società controllate dalla Regione del Veneto anche in via indiretta se disponessero di eccedenze di personale con le caratteristiche e capacità richieste.

Con nota prot. n. 1576 del 9 luglio 2015 (Allegato B) il rappresentante legale della Società ha dichiarato che la verifica ha avuto esito negativo. Tuttavia, si segnala che in data 9 giugno 2015, con prot. n. 284/15/NT/sn, è pervenuta alla Sistemi Territoriali s.p.a. una proposta di attivazione dei processi di mobilità per una dipendente della Veneto Nanotech S.c.p.a., sulla quale la Società non ha, però, esplicitato gli elementi di non idoneità professionale della dipendente a ricoprire la posizione richiesta.

Con la medesima nota prot. n. 1576/2015, inoltre, Sistemi Territoriali s.p.a. ha ribadito l'urgenza di poter procedere alle assunzioni in questione, al fine di scongiurare che le criticità legate alla carenza di organico dell'Ufficio Amministrazione della sede di Padova possano incidere sulla funzionalità del servizio pregiudicandone l'adeguatezza organizzativa, come peraltro segnalato dal Presidente del Collegio Sindacale con propria nota del 9 luglio u.s. In tale comunicazione il Collegio, inoltre, ha ribadito l'invito al rappresentante legale della Società di intraprendere le necessarie iniziative finalizzate a far fronte alle criticità emerse.

Si pone in evidenza che sono stati acquisiti, secondo la procedura prevista dalla DGR n. 2101/2014, i pareri, che rimangono agli atti, dalle strutture regionali interessate, rilasciati rispettivamente con le note n. 260072 del 28/6/2015 della Sezione Mobilità, n. 268765 del 30/6/2015 della Sezione Affari Legislativi e n. 287085 del 13/7/2015 della Sezione Risorse Umane.

In quest'ultimo parere, la Sezione Risorse Umane ha rilevato la necessità di richiedere alla Società l'attestazione del rispetto delle norme in materia di limitazione delle spese di personale (art. 1 c. 557 e ss. L. n. 296/2006 come modificato dal D.L. n. 90/2014), ed in particolare del contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio 2011-2013 (art. 1 c. 557 quater L. n. 296/2006, applicabile all'Ente in base all'art. 49 della l.R. 2/2007).

Conseguentemente, la Struttura Regionale competente l'istruttoria, con prot. n. 311979 del 29/07/2015, ha richiesto alla Società l'attestazione del rispetto delle norme in materia di contenimento delle spese di personale e ha comunicato gli estremi contrattuali per il confronto del trattamento economico del personale da assumere con quello del personale dipendente della Regione del Veneto, al fine del rispetto della previsione di cui all'art. 9, comma 1, della L.R. 39/2013.

La Società, con nota del Direttore Generale prot. n. 1744 del 30/07/2015 (Allegato C), nel ribadire le dichiarazioni rese con prot. n. 797/2015, specificava come la composizione dei ricavi veniva generata aggregando i risultati dell'attività svolta articolata in due distinti settori: il Settore Navigazione Interna, rappresentato dall'attività di gestione e manutenzione delle vie navigabili ex COVNI, il cui personale già dipendente della Regione del Veneto è stato trasferito alla Società nel 2005 e il cui corrispettivo annuo del servizio è fissato dalla legge di bilancio della Regione Veneto, ed il Settore Ferroviario, riguardante sia il trasporto passeggeri che merci su varie tratte, sulla base di autonomi contratti di servizio concernenti prestazioni verso Trenitalia s.p.a. e, per quanto riguarda la tratta Adria-Mestre, verso la Regione del Veneto.

In particolare, la composizione dei ricavi è così rappresentata dalla Società:

  • Regione Veneto - Navigazione: bilancio 2014 € 4.433.280,00; budget 2015 € 4.376.589,00;
  • Regione Veneto - Contratto Servizio:bilancio 2014 € 7.254.089,00; budget 2015 € 7.952.779,00;
  • Ricavi da traffico: bilancio 2014 € 1.076.998,00; budget 2015 € 1.020.000,00;
  • Trenitalia Contratti diversi: bilancio 2014 € 9.866.099,00; budget 2015 € 13.329.000,00;

Totale Ricavi bilancio 2014 € 22.630.466,00; budget 2015 € 26.678.368,00;

Detti ricavi, da quanto rappresentato nella succitata nota, in ciascuna area di attività sono idonei a dare adeguata copertura ai costi del personale, mentre con riferimento al valore medio del costo del personale dell'ultimo triennio 2011-2013, nel settore navigazione il valore medio è pari a € 3.310.588,00, a fronte di un costo del 2014 pari a € 3.325.813,00 e di un budget 2015 pari a € 3.163.000,00, mentre per quanto riguarda il settore Ferroviario, il valore medio è pari a € 6.705.702,00, a fronte di un costo del 2014 pari a € 7.506.924,00 e di un budget 2015 pari a € 8.416.248,00, e per quanto riguarda il costo complessivo del personale aziendale, il valore medio è pari a € 10.016.290,00, a fronte di un costo del 2014 pari a € 10.832.737,00 e di un budget 2015 pari a € 11.579.248,00.

Nella suddetta nota, si ribadisce che ulteriori ritardi al processo di autorizzazione regionale possono generare danni, non solo economici, all'attività sociale, per i quali il Direttore Generale comunica di ritenersi sollevato da ogni responsabilità, attese anche le prescrizioni del Collegio Sindacale già richiamate.

Dalla documentazione trasmessa, comprensiva delle dichiarazioni rese dal rappresentante legale della Società, il Dott. Gian Michele Gambato, e dai succitati pareri risulta inoltre quanto segue.

Sono presenti tutte le condizioni richieste preliminarmente dal citato provvedimento di Giunta affinché venga esaminata la richiesta.

Per quanto riguarda i presupposti per l'autorizzazione, si rappresenta che la Società ha chiuso l'esercizio al 31/12/2014 con un utile di € 1.051.171,62.

Le direttive fornite dalla Giunta con le DGR 258/2013 e 2101/2014 sono state sostanzialmente rispettate anche se si deve precisare che con DGR 817 del 14/5/2015 la società è stata invitata a:

  • a monitorare l'applicazione dei commi da 471 a 475 dell'art. 1 della legge 147/2013, richiedendo apposite dichiarazioni sostitutive di atto notorio ai propri dipendenti, ai componenti degli organi sociali nonché ai lavoratori autonomi a cui la Società debba pagare delle prestazioni, e a relazionare in merito alla Giunta regionale entro 60 giorni dall'assemblea,
  • a trasmettere entro il medesimo termine alla Giunta regionale una relazione che contenga le informazioni aggiornate in merito alla spesa ammontante per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisizione di buoni taxi, un piano previsionale per il riallineamento alle direttive in materia di costi del personale a tempo determinato e per studi ed incarichi di consulenza entro il 2017 ed inoltre le azioni che si intendono intraprendere per il rispetto in materia di personale di quanto previsto dall'art. 9 della L.R. 39/2013 e dall'atto di indirizzo di cui alla DGR 447 del 7/4/2015, al fine di permettere alla Giunta regionale di poter valutare compiutamente le azioni intraprese per il funzionamento della Società, tenuto conto dell'onere in capo all'Amministrazione regionale di informare la Corte dei Conti in merito al rispetto delle direttive impartite ai propri enti partecipati.

In merito alle integrazioni richieste al primo punto, la Sistemi Territoriali s.p.a., con nota prot. n. 1649 del 17/07/2015, ha comunicato che "dalla verifica effettuata non risultano dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà per emolumenti superiori al livello remunerativo massimo fissato al 1° maggio 2014 in € 240.000,00 annui, al lordo dei contributi previdenziali ed assistenziali e degli oneri fiscali."

In riferimento al secondo punto, con nota prot. 1225 del 21/05/2015, la Società ha relazionato in merito al rispetto delle direttive in materia di assunzione del personale dipendente a tempo determinato comunicando che lo stesso è riconducibile in toto all'autorizzazione all'assunzione data dalla Giunta Regionale con DGR n. 1939 del 28/10/2013 ed ha comunicato il costo aggiornato sostenuto per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisizione di buoni taxi.

Mentre, in merito alle azioni per il rispetto dell'art. 9 L.R. 39/2013 la Società ha comunicato che è tenuta ad applicare il CCNL degli Autoferrotranvieri, fermo restando quanto precisato in termini di impegno nella summenzionata dichiarazione di cui alla nota prot. n. 797 del 14/04/2015.

La Società ha presentato il piano decennale di sostenibilità economico-finanziaria previsto per le assunzioni a tempo indeterminato. Tale piano prevede che la Società chiuda gli esercizi dal 2015 al 2024 sempre in positivo.

Il Direttore Generale ha inoltre evidenziato nella nota del 9 luglio u.s. che nel corso del 2014 sono cessati n. 2 impiegati e che dall'inizio dell'anno 2015 una persona ha rassegnato le proprie dimissioni e un'altra è deceduta, nonché per un'altra è prevista la cessazione del rapporto di lavoro per quiescenza al 31/12/2015. Il costo complessivo annuo del personale già cessato e cessante ammonta a circa € 147.656,00 compresi gli oneri per contributi e TFR mentre il costo preventivato per le nuove assunzioni è stimato in € 65.194,00.

Ad ogni modo, si ricorda che le assunzioni a tempo indeterminato in una società controllata possono avvenire nel limite di un contingente di personale corrispondente ad una spesa pari a quella relativa al personale di ruolo cessato nell'anno precedente, tenuto conto che la spesa regionale del personale è inferiore al 25% del totale della spesa corrente, in applicazione dell'art. 18, comma 2 bis del DL 112/2008 e successive modifiche ed integrazioni e dell'art. 3, comma 5 quater, del DL n. 90/2014, convertito dalla legge n. 114/2014, come anche esplicitato dalla Giunta regionale con DGR 447 del 7 aprile 2015.

Lo stesso provvedimento ha inoltre stabilito che le società controllate devono assicurare il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio 2011/2013, ai sensi di quanto previsto dall'art. 1, comma 557 - quater della legge 296/2006 e successive modifiche ed integrazioni e dall'art. 18, comma 2 bis del DL 112/2008 e successive modifiche ed integrazioni.

A tal riguardo, si segnala che quest'ultima disposizione prevede che l'Ente fissi, per ciascun soggetto partecipato, specifici criteri e modalità di attuazione del principio di contenimento dei costi del personale, tenendo conto del settore in cui ciascuno di essi opera.

Sul punto, giova quindi considerare anche quanto stabilito dall'art. 16-bis del D.L. n. 95/2012 e dal D.P.C.M. del 11/03/2013 (G.U. n. 148 del 26/06/2013), in tema di efficientamento e razionalizzazione della gestione del trasposto pubblico locale, quest'ultimo più volte richiamato dalla Società richiedente nelle summenzionate comunicazioni.

Tenuto conto di quanto fin qui rappresentato si propone:

  • di autorizzare la Sistemi Territoriali S.p.A. a procedere all'assunzione delle due unità di personale come sopra specificato, mediante le procedure ad evidenza pubblica previste nell'apposito regolamento della Società, previo espletamento di quanto riportato al punto successivo;
  • di disporre che la Società proceda ad una nuova verifica documentata della possibilità di acquisire il nuovo personale tramite i processi di mobilità di cui al comma 563 dell'art. 1 della Legge 147/2013, avendo cura di motivarne l'eventuale esito negativo con una relazione trasmessa alla Giunta regionale;
  • di stabilire che le assunzioni sopra menzionate avvengano nel rispetto dei seguenti criteri:
    • le assunzioni oggetto di autorizzazione avvengano nel limite di un contingente di personale corrispondente ad una spesa non superiore a quella relativa al personale di ruolo cessato nell'anno precedente, fermo restando il rispetto di quanto previsto all'art. 9 L.R. 39/2013;
    • la Società concorra a realizzare quanto previsto dal D.P.C.M. del 11/03/2013 (G.U. n. 148 del 26/06/2013), in particolare per quanto previsto dal comma 3 dell'art. 1 con riguardo alla "definizione di livelli occupazionali appropriati".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO l'art. 2 comma 2 della L.R. 54 del 31/12/2012;

VISTA la LR 39/2013;

VISTE le DGR n. 258/2013, n. 2101/2014 e n. 447/2015;

VISTO lo statuto di Sistemi Territoriali S.p.A.;

VISTE le note di Sistemi Territoriali n. 796 del 14 aprile 2015 e relativi suoi allegati (Allegato A), n. 1576 del 9 luglio 2015 e relativo allegato (Allegato B), n. 1744 del 30/07/2015 e relativi suoi allegati (Allegato C);

delibera

  1. di autorizzare la società Sistemi Territoriali S.p.A. a procedere all'assunzione, mediante le procedure ad evidenza pubblica previste nell'apposito regolamento della Società, di due unità di personale come di seguito precisato, previo espletamento di quanto riportato al successivo punto 2.:
  • 1 specialista amministrativo,
  • 1 collaboratore d'ufficio;
  1. la Società proceda ad una nuova verifica documentata della possibilità di acquisire il nuovo personale tramite i processi di mobilità di cui al comma 563 dell'art. 1 della Legge 147/2013, avendo cura di motivarne l'eventuale esito negativo con una relazione trasmessa alla Giunta regionale;
  2. di stabilire che le assunzioni di cui al punto precedente debbano avvenire nel rispetto dei seguenti criteri:
  • osservanza del limite di un contingente di personale corrispondente ad una spesa non superiore a quella relativa al personale di ruolo cessato nell'anno precedente, fermo restando il rispetto di quanto previsto all'art. 9 della L.R. 39/2013;
  • la Società concorra a realizzare quanto previsto dal D.P.C.M. del 11/03/2013 (G.U. n. 148 del 26/06/2013) in tema di efficientamento e razionalizzazione della gestione del trasposto del trasposto pubblico locale, in particolare per quanto previsto dal comma 3 dell'art. 1 con riguardo alla "definizione di livelli occupazionali appropriati";
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  2. di pubblicare la presente deliberazione, ad esclusione degli allegati, nel sito internet e nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Allegati (omissis)

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