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Materia: Servizi sociali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1064 del 11 agosto 2015
Rinnovo dell'accreditamento istituzionale alla Società Cooperativa Sociale Onlus "Insieme Si Può" per la sede operativa di Susegana (TV), P.zza Martiri della Libertà n.22, Gruppo Appartamento Protetto denominato "Futuro Insieme", per disturbi del comportamento alimentare e crisi adolescenziali, per una capacità recettiva pari a n.4 utenti. Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22 e s.m.
Con il provvedimento in esame si provvede al rinnovo dell'accreditamento istituzionale della struttura socio sanitaria - Gruppo Appartamento Protetto denominato "Futuro Insieme", per disturbi del comportamento alimentare e crisi adolescenziali, ubicato a Susegana (TV), P.zza Martiri della Libertà n.22, per una capacità recettiva pari a n.4 utenti. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: istanza di rinnovo accreditamento del 5.8.2013 - prot. reg. n. 344307/2013; pareri U.L.S.S. n.7 Pieve di Soligo del 27.8.2014 prot. reg. n. 362628/2014 e dell'11.11.2014, prot. reg. n. 482375/2014; parere Settore Tutela Salute Mentale del 18.9.2014 - prot. reg. n. 391694/2014; rapporto di verifica dell'Azienda U.L.S.S. n.7 Pieve di Soligo del 10.3.2015, trasmesso con nota dell'ULSS 9 Treviso del 26.3.2015, prot. reg. n. 132786/2015.
L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue:
La Regione del Veneto, nel proprio impegno in materia di promozione della qualità, ha disciplinato con la Legge Regionale n.22 del 16 agosto 2002 e s.m. la materia dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali in attuazione di quanto disposto dagli artt. 8-ter e quater del D.L.gs. 30.12.1992 n.502 e s.m.i..
Tale normativa regionale, che sostanzialmente si configura come una disciplina quadro sull'autorizzazione e l'accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali, rappresenta uno degli strumenti attraverso i quali la Regione ha inteso promuovere lo sviluppo della qualità dell'assistenza sanitaria e socio-sanitaria attraverso un approccio di sistema orientato al miglioramento continuo della qualità.
L'obiettivo è infatti quello di garantire un'assistenza di elevato livello tecnico-professionale e scientifico, da erogarsi in condizioni di efficacia e di efficienza nonché di equità e pari accessibilità a tutti i cittadini e appropriata rispetto ai reali bisogni di salute psicologici e relazionali della persona (art.1).
In tale contesto, basato sull'integrazione tra servizi sanitari e sociali, quale strategia sulla quale si fonda il modello socio sanitario veneto, uno specifico strumento di programmazione delle politiche sociali e socio-sanitarie definite a livello locale in coerenza con le linee di indirizzo regionali è rappresentato dal Piano di Zona.
Il Piano di Zona rappresenta il principale strumento attuativo dell'accordo programmatico che deve necessariamente essere coerente con gli atti della programmazione regionale atteso che, attraverso tale strumento, si programmano la distribuzione e l'allocazione delle risorse coerentemente con i vincoli stabiliti su base regionale, nonché tutti gli interventi sociali e socio-sanitari del territorio, includendo sia gli interventi consolidati, sia le azioni di potenziamento e di innovazione promosse.
Con successivi provvedimenti della Giunta Regionale è stato quindi delineato un percorso attuativo delle disposizioni citate individuando i requisiti necessari per il rilascio dell'accreditamento istituzionale e gli standard relativi all'accreditamento dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali.
In particolare con deliberazioni giuntali n.2501 del 6.8.2004; n.2473 del 6.8.2004 e n.1616 del 17.6.2008 sono stati approvati i requisiti e gli standard per l'autorizzazione all'esercizio e l'accreditamento istituzionale delle unità d'offerta che operano nel settore della salute mentale ivi compresi i G.A.P. - Gruppi Appartamento Protetti - per pazienti psichiatrici. Contestualmente sono state definite le procedure applicative in tema di procedimento di accreditamento ed è stato stabilito che la capacità recettiva massima di tali strutture è pari a n.4 ospiti.
Premesso quanto sopra la Società Cooperativa Sociale Onlus "Insieme Si Può", con sede legale a Treviso, Via Monsignore Angelo Marchesan n.4-D, è stata accreditata, con provvedimenti giuntali n.1612 del 15.6.2010 e n.1485 del 20.9.2011, per l'unità d'offerta Gruppo Appartamento Protetto denominato "Futuro Insieme" per disturbi del comportamento alimentare e crisi adolescenziali ubicato a Susegana (TV), P.zza Martiri della Libertà n.22, per una capacità recettiva pari a n.6 utenti.
In data 5.8.2013 la Società ha presentato richiesta di rinnovo dell'accreditamento per l'esercizio dell'attività socio-sanitaria presso la suddetta unità d'offerta per n.6 utenti.
Premesso che il rilascio dell'accreditamento istituzionale è subordinato alla sussistenza delle condizioni di cui all'art. 16 della L.R. 2002, n. 22 e s.m. quali:
A) possesso dell'autorizzazione all'esercizio, ove richiesta dalla vigente normativa;
B) coerenza della struttura o del soggetto accreditando alle scelte di programmazione socio sanitaria regionale e attuativa locale;
C) rispondenza della struttura o del soggetto accreditando ai requisiti ulteriori di qualificazione di cui all'art. 18;
D) verifica positiva dell'attività svolta e dei risultati ottenuti, tenendo conto dei flussi di accesso ai servizi;
è stato verificato da parte delle competenti strutture regionali quanto segue:
"punteggio finale: 98,15%";
Tutto ciò premesso si propone di rinnovare l'accreditamento istituzionale alla Società Cooperativa Sociale "Insieme Si Può" per la seguente unità d'offerta, per disturbi del comportamento alimentare e crisi adolescenziali:
Gruppo Appartamento Protetto denominato "Futuro Insieme"
sede di Susegana (TV), P.zza Martiri della Libertà n.22
capacità recettiva pari a n.4 utenti.
Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
- UDITO il relatore il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
- VISTO il D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare l'art.8 quater;
- VISTA la Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22 e s.m.;
- VISTO l'art. 2, comma 2, lett. O) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
- VISTEle DD.G.R. n. 2501 del 6.8.2004; n.2473 del 6.8.2004; n. 1616 del 17.6.2008 e n.748 del 7.6.2011;
- VISTE le DDGR n. 1612 del 15.6.2010 e n.1485 del 20.9.2011 di accreditamento della Cooperativa Sociale "Insieme Si Può" per il Centro Diurno in oggetto;
- VISTA la domanda di rinnovo dell'accreditamento istituzionale del 5.8.2013, n. prot. reg. 344307/2013, presentata dalla Società Cooperativa Sociale Onlus "Insieme si Può";
- VISTO il decreto di rinnovo dell' autorizzazione all'esercizio del Direttore Generale Area Sanità e Sociale n. 206 del 10.7.2015;
- Visti i pareri dell'Azienda U.L.S.S. n.7 Pieve di Soligo del 27.8.2014, n. prot. reg. 362628/2014 e dell'11.11.2014, prot. reg. n. 482375/2014;
- VISTO il parere del Servizio Tutela Salute Mentale del 18.9.2014, n. prot. reg. 391694;
- VISTO il rapporto di verifica dell'Azienda U.L.S.S. n.7 Pieve di Soligo del 10.3.2015, trasmesso con nota dell'Azienda U.L.S.S. n.9 Treviso del 26.3.2015, n. prot. reg. 132786/2015;
- VISTO il parere espresso dalla C.R.I.T.E. nella seduta del 22.5.2015;
delibera
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