Bur n. 80 del 18 agosto 2015

Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 954 del 28 luglio 2015

Comune di Legnago - Legnago Servizi Spa. Sistema Integrato di Trattamento e Smaltimento RSU di Torretta di Legnago (VR) - Progetto di ripristino della funzionalità della copertura relativa ai lotti A, B e 2° tratto in alveo a seguito degli assestamenti. Approvazione del progetto ai sensi dell'art. 196 del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 ss. mm. ii. e dell'art. 4 della legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3 ss. mm. ii.

L'Assessore Gianpaolo Bottacin riferisce quanto segue.

In data 21 agosto 2014 con nota prot. n. IC-SIN/417-14/MM la Ditta Legnago Servizi Spa ha presentato un progetto di ripristino della funzionalità della copertura relativa ai lotti A, B e 2° tratto in alveo della discarica ubicata nel Sistema Integrato di Trattamento e Smaltimento RSU di Torretta di Legnago (VR).

L'intervento in oggetto riguarda alcune vecchie porzioni di discarica, caratterizzate da una copertura superficiale completata nel 2003, realizzate secondo concezioni tecniche precedenti all'entrata in vigore del D. Lgs. 13 gennaio 2003, n. 36. Tale aspetto ha comportato nel corso degli ultimi anni aggravi gestionali dovuti alla notevole produzione di percolato che, attualmente, il Gestore cerca di arginare impiegando delle coperture provvisorie realizzate con teli in LDPE.

Sotto l'aspetto amministrativo, va ricordato che con deliberazione n. 2454 del 08.08.2003 la Giunta regionale ha fornito dei "Primi indirizzi operativi per la corretta applicazione della nuova disciplina sulle discariche promossa dal D. Lgs. 13.01.2003, n.

Nel provvedimento è precisato, tra l'altro, che "I Piani di adeguamento non devono essere presentati da parte dei titolari/gestori di discariche già chiuse, cioè di quelle discariche per le quali alla data di entrata in vigore del d. lgs. era già stata inoltrata la comunicazione di fine lavori e regolare esecuzione delle opere di ricomposizione confermata dal successivo collaudo".

Dalla lettura degli atti posti a corredo dell'istanza emerge che, limitatamente alla parte di discarica considerata, il Gestore non era tenuto a presentare un piano di adeguamento (PdA) ai sensi del D. Lgs. n. 36/2003.

Il proponente nel corso dell'incontro del 21 agosto 2014 ha riferito che, nonostante sia stato presentato il collaudo finale della copertura e la perizia finale di assestamento, la Provincia di Verona - ad oggi - non ha emanato alcun provvedimento di chiusura dei lotti della parte di discarica in questione.

Si rileva tuttavia che le porzioni di discarica interessate dall'intervento, sono comunque state gestite in conformità al piano di post gestione approvato e sono dotate di una perizia di assestamento finanziario finale firmata da un tecnico abilitato.

Tali aspetti amministrativi hanno suggerito, di comune accordo con la Provincia di Verona, di procedere ad un esame congiunto della proposta progettuale e di valutare, sotto l'aspetto amministrativo ai sensi dell'art. 5, lett. L-bis del D. Lgs. n. 152/2006 ss.mm.ii, non sostanziale la modifica proposta.

Tutti questi aspetti sono stati esaminati dalla Commissione Tecnica Regionale sezione Ambiente nella seduta del 16 aprile 2015, che, dopo averne valutato i contenuti sotto il profilo ambientale, tecnico, economico, urbanistico e giuridico - amministrativo ha reso parere favorevole con prescrizioni (n. 3977) sul progetto presentato, che posto a corredo del presente atto, ne costituisce parte integrante e sostanziale dello stesso.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO il D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 ss. mm. ii.;

VISTA la legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3 ss. mm. ii.;

VISTO il Parere n. 3977 reso dalla CTRA nella seduta del 16 aprile 2015;

VISTO l'art. 2 co. 2 della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54.

delibera

1.      di considerare le premesse parte integrale e sostanziale del presente provvedimento;

2.      di prendere atto, facendo propria ogni valutazione e prescrizione, del parere favorevole della Commissione Tecnica Regionale Ambiente (C.T.R.A.) n. 3977 del 16 aprile 2015 che viene posto, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, in Allegato A e di approvare il "Progetto di ripristino della funzionalità della copertura relativa ai lotti A, B e 2° tratto in alveo a seguito degli assestamenti" presentato dalla Ditta Legnago Servizi Spa;

3.      di stabilire che la ditta Legnago Servizi Spa è tenuta all'osservanza di tutte le prescrizioni contenute nel parere di cui al punto 2, anche se non espressamente riportate nel presente deliberato;

4.      di demandare ogni valutazione sul documento denominato "Piano economico-finanziario e tariffario aggiornato al 1° gennaio , incluso nell'istanza, alla competente Amministrazione provinciale;

5.      di stabilire che il presente provvedimento non modifica i termini e le modalità di esecuzione degli interventi approvati con la D.G.R.V. n. 994 del 21 aprile 2009, relativamente alle opere di "Messa in sicurezza permanente e ripristino ambientale del primo tratto in alveo della discarica per rifiuti non pericolosi di Torretta di Legnago, con contestuale ampliamento della discarica in esercizio";

6.      di incaricare il Direttore della Sezione Ambiente dell'esecuzione del presente atto, della trasmissione del presente provvedimento a ditta Legnago Servizi Spa, Comune di Legnago (VR), del Comune di Bergantino (RO), della Provincia di Rovigo e di ARPAV;

7.      di dare atto che la presente delibera non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

8.      di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione e sul sito Internet ufficiale della Regione del Veneto;

9.      di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art 23, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

10.      di informare che avverso la presente deliberazione può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

(seguono allegati)

Torna indietro