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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 80 del 18 agosto 2015


Materia: Associazioni, fondazioni e istituzioni varie

Deliberazione della Giunta Regionale n. 945 del 28 luglio 2015

Partecipazione all'assemblea ordinaria della società Concessioni Autostradali Venete S.p.A. del 30 luglio 2015 alle ore 12.00 e ratifica del DPGR n. 85 del 23 giugno 2015.

Note per la trasparenza

Col presente provvedimento viene regolata la partecipazione all'assemblea ordinaria della società Concessioni Autostradali Venete (CAV) S.p.A. del 30 luglio 2015 alle ore 12.00, avente all'ordine del giorno gli argomenti rinviati nella seduta del 26 giugno 2015 relativi al il rinnovo del consiglio di amministrazione per il triennio 2015-2017 e la determinazione del relativo compenso ed inoltre viene ratificato il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 85 del 23 giugno 2015 avente ad oggetto "Assemblea ordinaria della società Concessioni Autostradali Venete - CAV S.p.A. del 26 giugno 2015 alle ore 12.00."

Il Vice Presidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

L'art. 40 della Legge regionale 19 febbraio 2007, n. 2 (Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2007) ha autorizzato la Giunta regionale a costituire una società di capitali a totale partecipazione pubblica per la gestione di reti autostradali ricadenti nel territorio regionale.

Il comma 290 dell'art. 2 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge finanziaria per l'esercizio 2008) stabilisce che "le attività di gestione, comprese quelle di manutenzione ordinaria e straordinaria, del raccordo autostradale di collegamento tra l'Autostrada A4 - tronco Venezia-Trieste, delle opere a questo complementari, nonché della tratta autostradale Venezia - Padova, sono trasferite, una volta completati i lavori di costruzione, ovvero scaduta la concessione assentita all'Autostrada Padova-Venezia S.p.A., ad una società per azioni costituita pariteticamente tra l'ANAS S.p.A. e la Regione Veneto o soggetto da essa interamente partecipato. La società quale organismo di diritto pubblico, esercita l'attività di gestione nel rispetto delle norme in materia di appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi ed è sottoposta al controllo diretto dei soggetti che la partecipano. I rapporti tra la società ed i soggetti pubblici soci sono regolati, oltre che dagli atti deliberativi di trasferimento delle funzioni, sulla base di apposita convenzione. La società assume direttamente gli oneri finanziari connessi al reperimento delle risorse necessarie per la realizzazione del raccordo autostradale di collegamento tra l'Autostrada A4 - tronco Venezia-Trieste, anche subentrando nei contratti stipulati direttamente dall'ANAS S.p.A.. Alla società è fatto divieto di partecipare, sia singolarmente sia con altri operatori economici, ad iniziative diverse che non siano strettamente necessarie per l'espletamento delle funzioni di cui al comma 289, ovvero ad esse direttamente connesse."

A sua volta il comma 289 del medesimo articolo recita che: "al fine della realizzazione di infrastrutture autostradali, previste dagli strumenti di programmazione vigenti, le funzioni ed i poteri di soggetto concedente ed aggiudicatore attribuiti all'ANAS S.p.A. possono essere trasferiti con decreto del Ministero delle infrastrutture dall'ANAS S.p.A. medesima ad un soggetto di diritto pubblico appositamente costituito in forma societaria e partecipato dall'ANAS S.p.A. e dalle regioni interessate o da soggetto da esse interamente partecipato."

In data 1 marzo 2008 è stata, pertanto, costituita tra la Regione del Veneto e ANAS S.p.A. la società "Concessioni Autostradali Venete - CAV S.p.A." che, in attuazione di quanto disposto dall'art. 2, comma 290, della Legge 24.12.2007 n. 244, ha per oggetto il compimento e l'esercizio di tutte le attività, gli atti ed i rapporti inerenti la gestione, compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria, del raccordo autostradale di collegamento tra l'Autostrada A4 - tronco Venezia - Trieste e delle opere a questo complementari, nonché della tratta autostradale Venezia - Padova.

La Società, inoltre, conformemente a quanto disposto nella delibera CIPE del 26 gennaio 2007, ha per oggetto il compimento e l'esercizio di tutte le attività, gli atti ed i rapporti inerenti la realizzazione e la gestione degli ulteriori investimenti in infrastrutture viarie che saranno indicati dalla Regione Veneto, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture.

Con nota protocollo n. 9844 del 30 giugno 2015, il Presidente della CAV S.p.A. ha comunicato che l'assemblea tenutasi in data 26 giugno 2015 ha assunto la decisione di riaggiornarsi alla data del 30 luglio 2015 alle ore 12.00 presso la sede legale della Società in Venezia - Marghera, Via Bottenigo 64/a, per discutere e deliberare sui seguenti punti all'ordine del giorno:

2 - Nomina Consiglio di Amministrazione triennio 2015-2017 ai sensi dell'art. 15 dello Statuto sociale;

3 - Determinazione emolumento Amministratori triennio 2015-2017.

In proposito si rappresenta che il Presidente della Giunta regionale, considerato che la nuova Giunta regionale doveva ancora insediarsi, ritenendo comunque necessario che la Regione del Veneto fosse presente all'assemblea del 26 giugno 2015 in qualità di socio, ha incaricato, ai sensi dell'art. 6 lett. d) della L.R. 27/1973, con proprio decreto n. 85 del 23 giugno 2015, un funzionario regionale a parteciparvi, fornendo in merito puntuali indicazioni di voto.

Tale decreto, allegato al presente provvedimento (Allegato A), in relazione al seguente ordine del giorno:

1 - Autorizzazione al Consiglio di Amministrazione di approvare e presentare all'Ente Concedente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: Dipartimento per le Infrastrutture, Sistemi Informativi e Statistici Direzione Generale per la Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali, il nuovo Piano Economico Finanziario e Piano Finanziario Regolatorio;

2 - Nomina Consiglio di Amministrazione triennio 2015-2017 ai sensi dell'art. 15 dello Statuto sociale;

3 - Determinazione compenso degli Amministratori per il triennio 2015-2017;

stabiliva:

  1. in relazione al primo punto all'ordine del giorno dell'assemblea, di autorizzare il consiglio di amministrazione della Società ad approvare e presentare all'Ente Concedente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: Dipartimento per le Infrastrutture, Sistemi Informativi e Statistici Direzione Generale per la Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali, il nuovo Piano Economico Finanziario e Piano Finanziario Regolatorio;
  2. in relazione al secondo e terzo punto all'ordine del giorno dell'assemblea, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di chiedere il rinvio degli argomenti ad una successiva assemblea da tenersi nell'ultima settimana di luglio del corrente anno;
  3. di sottoporre il presente decreto alla ratifica da parte della Giunta regionale ai sensi dell'art. 6 della L.R. 01.09.1972 n. 12, come modificato dall'art. 6 della L.R. 10.12.1973, n. 27;
  4. di incaricare la Sezione Regionale Attività Ispettive e Partecipazioni Societarie all'esecuzione del presente atto;
  5. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Per quanto sopra rappresentato si propone di ratificare il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 85 del 23 giugno 2015.

Per quanto riguarda i punti iscritti all'ordine del giorno dell'assemblea del 30 luglio 2015, si rappresenta che con l'approvazione del bilancio al 31/12/2013 da parte dell'assemblea della società Concessioni Autostradali Venete (CAV) S.p.A., che si è tenuta in data 23 maggio 2014, l'attuale consiglio di amministrazione è venuto a scadere.

Pertanto, ancora alla data odierna, il Consiglio di Amministrazione della Società opera in regime di prorogatio. Si pone, inoltre, in evidenza che attualmente l'organo è composto da tre membri in quanto il Consiglio regionale non ha provveduto alla sostituzione del membro regionale dimissionario, secondo quanto previsto dall'avviso 13 del 17/7/2013, ed in quanto anche l'Amministratore Delegato dott. Piero Buoncristiano ha dato le sue dimissioni, anche dalla carica di consigliere. In merito la Società ha comunicato, con nota n. 5621 del 15/4/2015, che fino al rinnovo dell'organo amministrativo l'Ing. Eutimio Mucilli ricoprirà la carica di Amministratore Delegato.

Si rappresenta inoltre che, ai sensi del combinato disposto del nuovo art. 15 statutario e dell'art. 3 dei patti parasociali, il Consiglio di Amministrazione deve essere composto da tre a cinque membri nominati dall'assemblea, di cui fino a tre di designazione regionale, e tra questi il Presidente del Consiglio di Amministrazione, e fino a due di designazione dell'ANAS S.p.A., tra cui l'Amministratore Delegato, e può restare in carica fino ad un massimo di tre esercizi.

Inoltre, ai sensi dell'art. 3 dei patti, sui nominativi del Presidente e dell'Amministratore Delegato, "rispettivamente ANAS e la Regione del Veneto dovranno esprimere il proprio gradimento che non potrà essere irragionevolmente negato".

Al fine di procedere al rinnovo dei componenti di spettanza regionale è stato pubblicato l'avviso n. 25 del 17/9/2013 sul BUR n. 82 del 27/9/2013 per la designazione da parte del Consiglio regionale del Presidente dell'organo, tenuto conto che al momento della pubblicazione dell'avviso, l'art. 4 comma 5 del DL 95/2012, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, prevedeva che tre dei cinque membri dovessero essere dipendenti delle amministrazioni controllanti. Tale previsione, in seguito alle modifiche apportate dall' art. 16, comma 1, lett. b), D.L. 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla L. 11 agosto 2014, n. 114, è diventata facoltativa.

Proprio per tale ragione, su espressa richiesta del Consiglio regionale, è stato pertanto pubblicato anche l'avviso n. 9 del 2/3/2015 pubblicato sul BUR del 6/3/2015 per la designazione di tre componenti di cui uno ricoprirà la carica di Presidente.

In proposito si ricorda che lo statuto societario all'art. 15 prevede che "tutti i consiglieri devono essere in possesso di requisiti di onorabilità e professionalità, di cui all'art. 2387 c.c., ai sensi dei quali devono aver acquisito esperienza almeno quinquennale in attività di tipo professionale ovvero dirigenziale ovvero ancora nella carica di presidente o di amministratore delegato, in enti o aziende pubbliche o private che per dimensione e oggetto possono essere analoghe a quelle della Società."

Inoltre il medesimo articolo prevede, in recepimento di quanto previsto dalla Direttiva del Ministero dell'Economia e delle Finanze al Dipartimento del Tesoro, emanata in data 24 giugno 2013, alcune specifiche cause di ineleggibilità e decadenza ed inoltre che, nella composizione dell'organo amministrativo, deve essere presente un consigliere (Consigliere indipendente) che possieda il requisito di non intrattenere con la società, con gli azionisti e le controllate, relazioni economiche tali da condizionarne l'autonomia.

Si rammenta ad ogni modo che l'efficacia delle nomine dei componenti l'organo amministrativo, di competenza dell'assemblea, sarà condizionata, comunque, ai sensi dell'art. 20 del D. Lgs. 39/2013, alla presentazione da parte delle persone nominate di una dichiarazione sulla insussistenza delle cause di inconferibilità o incompatibilità previste da tale decreto.

Si pone in evidenza, infine, che la composizione deve essere rispettosa di quanto previsto dal DPR 251 del 30/11/2012 concernente la parità di accesso agli organi amministrativi e di controllo delle società controllate da pubbliche amministrazioni.

Si ricorda che con nota prot. n. 491060 del 18/11/2014 del Presidente della Giunta Regionale indirizzata al Presidente del Consiglio regionale, era stato sollecitato nuovamente il Consiglio regionale ad effettuare le designazioni di spettanza regionale negli organi societari della CAV s.p.a., stante la necessità ed indifferibilità di garantire la piena funzionalità di questi ultimi.

In proposito, però, bisogna considerare che l'articolo 6 bis della legge regionale 22 luglio 1997, n. 27, introdotto dall'articolo 1 della legge regionale 5 agosto 2010, n. 20, dispone che "all'inizio della legislatura, limitatamente alle nomine e designazioni non effettuate entro la fine della legislatura precedente dal Consiglio regionale, possono essere presentate ulteriori proposte di candidatura, corredate dai dati e dalla documentazione previsti ai commi 3 e 4 dell'articolo 6, entro sessanta giorni dalla prima seduta del Consiglio della nuova legislatura", avvenuta il 26/06/2015. In ragione di ciò sono stati riaperti, tra gli altri, i termini previsti per la presentazione delle candidature in relazione all'avviso n. 9 del 2/3/2015 relativo alla designazione di tre componenti del consiglio di amministrazione, di cui uno con funzioni di Presidente, della CAV S.p.A..

Considerato, pertanto, che la norma succitata impedisce al Consiglio regionale di effettuare le designazioni in tempi brevi o comunque nei termini utili per la partecipazione alla summenzionata seduta di riaggiornamento del 30/07/2015 e vista l'impossibilità di individuare col presente provvedimento funzionari regionali con le caratteristiche richieste dall'incarico, attesa comunque la volontà di questa Amministrazione di rinnovare l'organo nel minor tempo necessario all'espletamento del suddetto procedimento di designazione, si propone di richiedere in assemblea il rinvio della trattazione di entrambi gli argomenti iscritti all'ordine del giorno ad una successiva assemblea da tenersi in data 30 settembre 2015, al fine di permettere che sia completata l'istruttoria sulle candidature presentate ed il Consiglio regionale possa effettuare le designazioni di competenza.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTI i commi 289 e 290 dell'art. 2 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge finanziaria per l'esercizio 2008);

VISTI i commi 4 e 5 dell'art. 4 D.L. 95/2012, convertito nella L. 135/2012, come modificati dal D.L. 90/2014, convertito nella L. 114/2014;

VISTO l'art. 40 della Legge regionale 19 febbraio 2007, n. 2 (Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2007);

VISTO l'art. 6 lett. d) della L.R. n. 27/1973;

VISTA la L.R. 27/1997;

VISTO l'art. 2 comma 2 della L.R. 54 del 31/12/2012;

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 85 del 23 giugno 2015 (Allegato A);

VISTO lo statuto e i patti parasociali della CAV S.p.A.;

VISTA la nota di convocazione dell'assemblea di CAV S.p.A.;

CONSIDERATO che ai sensi dell'articolo 61, comma 3 dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, parteciperà all'assemblea;

delibera

1.      di ratificare il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 85 del 23 giugno 2015 (Allegato A);

2.      di richiedere, per le motivazioni riportate in premessa, il rinvio della trattazione di entrambi gli argomenti iscritti all'ordine del giorno dell'assemblea del 30 luglio 2015 ad una successiva assemblea da tenersi in data 30 settembre 2015, al fine di permettere che sia completata l'istruttoria sulle candidature presentate ed il Consiglio regionale possa effettuare le designazioni di competenza;

3.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

4.      di pubblicare il presente provvedimento ad esclusione dell'allegato sul Bollettino Ufficiale e nel sito internet della Regione del Veneto.

Allegato (omissis)

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