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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 75 del 31 luglio 2015


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 981 del 28 luglio 2015

DGR 873 del 13/07/2015. Convenzione con le Province di Verona e Vicenza nelle more dell'adozione di una legge regionale sul riordino delle funzioni amministrative attribuite alle Province. Attivazione procedura di individuazione di Organismi di Formazione (OdF) accreditati nell'obbligo formativo idonei a realizzare interventi di formazione iniziale sostitutivi dei percorsi di istruzione e formazione professionale programmati nei CFP provinciali di Zevio e di Chiampo.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva l'avviso pubblico per la presentazione di progetti per interventi di formazione iniziale da realizzare nelle Province di Verona e Vicenza, a seguito di rinuncia ai trasferimenti delle Province di Verona e Vicenza, per garantire ai ragazzi iscritti a percorsi di IeFP programmati nei CFP di Zevio e di Chiampo l'assolvimento dell'obbligo di istruzione e del diritto-dovere all'istruzione e formazione, nelle more del perfezionamento del procedimento di riordino delle funzioni provinciali.
 

L'Assessore Elena Donazzan, riferisce quanto segue.

La L.R. 11/2001 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. , ha trasferito in capo alle Province la competenza nella gestione dell'offerta formativa erogata in precedenza direttamente dalla Regione attraverso i propri Centri di Formazione Professionale.

Le attività gestite dai Centri di Formazione Professionale Provinciali includono anche percorsi triennali di istruzione e formazione professionale (percorsi di IeFP), finalizzati all'assolvimento dell'obbligo di istruzione e del diritto-dovere all'istruzione-formazione, ai sensi della L. 53/2003, del D. Lgs. 226/2005 e dell'art. 1 commi 622-624 L. 296/2006, e destinati a studenti minorenni dopo la licenza media, per i quali le Province di Verona e di Vicenza hanno comunicato di non essere in grado di garantire per il 2015/2016 la continuità della programmazione.

Stante l'impossibilità di definire il riordino delle funzioni provinciali in una tempistica compatibile con l'avvio dell'anno scolastico 2015/2016 - fissato dal calendario regionale al 16/9/2015 - la Giunta regionale con DGR 873 del 13/7/2015 ha approvato due schemi di convenzione da stipulare con le province di Vicenza e di Verona, finalizzati ad assicurare il servizio di istruzione e formazione professionale trasferito alle province in attuazione 137 della L.R. 11/2001 nelle more dell'approvazione della legge regionale di riordino delle funzioni provinciali.

Dette convenzioni prevedono la rinuncia delle province di Verona e di Vicenza alle risorse per le attività trasferite e l'attivazione da parte della Regione di una procedura pubblica per l'individuazione di un OdF privato accreditato in grado di erogare per il 2015/2016:

-      un percorso di primo anno in cui accogliere gli studenti delle scuole medie che si sono iscritti al corso per "operatore meccanico" presso CFP di Zevio
-      tre interventi formativi per "Operatore lavorazioni artistiche: pelletteria", di cui un intervento di primo anno, un intervento di secondo anno e un intervento di terzo anno programmati presso il CFP di Chiampo;
-      tre interventi formativi per "Operatore meccanico", di cui un intervento di primo anno, un intervento di secondo anno e un intervento di terzo anno programmati presso il CFP di Chiampo.

Le risorse finanziarie necessarie a finanziare gli interventi sopra elencati, utilizzando le Unità di Costo Standard (UCS) previste per gli interventi dei comparti vari, ammontano complessivamente a euro 645.540,00 sul capitolo 072019 "Trasferimenti per il finanziamento delle iniziative in materia di obbligo di frequenza delle attività formative (art.68, co.1, lett. b e c e co.3, l. 17/05/1999, n. 144)".

Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all'Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi € 645.540,00 saranno assunte sul Bilancio Regionale di previsione per l'esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015/2017, approvato con L.R. n. 7 del 27/04/2015, nei seguenti termini massimi:

•        Esercizio di imputazione 2015 € 322.770,00 sul capitolo 072019;
•        Esercizio di imputazione 2016 € 232.394,40 sul capitolo 072019 tramite utilizzo del fondo pluriennale vincolato;
•        Esercizio di imputazione 2017 € 90.375,60 sul capitolo 072019 tramite utilizzo del fondo pluriennale vincolato.

La Giunta regionale, nel rispetto del principio di unità del bilancio e in conformità a quanto contemplato dalla vigente normativa contabile regionale e statale si impegna a garantire le risorse finanziarie di competenza e di cassa necessarie all'adozione degli impegni di spesa, destinati alla realizzazione di tutte le attività previste dal presente provvedimento.

Stanti le attuali dotazioni di competenza e di cassa del bilancio di previsione 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017, si potrà provvedere agli impegni di spesa limitatamente alle suddette disponibilità anche approvando gli impegni di spesa solamente fino al 31 dicembre 2015.

Il relatore ricorda che con DGR n. 670 del 28/04/2015 è stato approvato il documento "Testo Unico dei Beneficiari" che definisce le principali disposizioni in materia di modalità di selezione, attuazione e rendicontazione degli interventi, da utilizzare nei progetti finanziati con il Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020: per ragioni di semplificazione amministrativa, considerato che si tratta di interventi formativi della medesima tipologia, si ritiene importante utilizzare il medesimo Testo unico anche nella regolamentazione dei progetti per interventi di formazione iniziale finanziati con i fondi regionali e nazionali, fatte salve le eventuali variazioni o integrazioni inserite in Direttiva.

Ciò premesso, si propone di approvare, come parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:

-        l'avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi volti alla realizzazione di percorsi triennali di istruzione e formazione , limitatamente a interventi di formazione iniziale sostitutivi degli interventi formativi programmati nei CFP provinciali di Chiampo e di Zevio sopra elencati, da attuare nell'anno formativo 2015-2016, Allegato A;
-        la Direttiva per la presentazione di progetti formativi, Allegato B.

La Presentazione dei progetti da parte degli Odf interessati non vincola in alcun modo l'Amministrazione regionale all'approvazione dei progetti e ai conseguenti impegni di spesa.

Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno essere spedite esclusivamente a mezzo PEC all'indirizzo formazione@pec.regione.veneto.it con le modalità e nei termini previsti dalla citata direttiva - Allegato B - alla Giunta Regionale del Veneto Sezione Formazione, Fondamenta Santa Lucia, Cannaregio, 23 − 30121 Venezia, pena l'esclusione.

La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata dalla Commissione di valutazione nominata dal Direttore della Sezione Formazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Vista la L. 845/78 "Legge quadro in materia di formazione professionale";

Viste le LL.RR. 10/90 e 10/91 in materia di formazione e orientamento professionale;

Vista la L.R. 11/2001 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112", con particolare riferimento all'art. 137;

Vista Legge 7 aprile 2014, n. 56 "Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni."

Vista la L. 28.03.2003, n. 53 avente ad oggetto "Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale";

Visto il Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 76: Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione, ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera c) della legge 28 marzo 2003, n. 53;

Visto il Decreto Legislativo 17 ottobre 2005, n. 226: Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53;

Visto l'art. 1 commi 622-624 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)";

Visto il Decreto del Ministero Pubblica Istruzione del 22 agosto 2007, n. 139: "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. ;

Visto il Decreto Interministeriale del Ministero della Pubblica Istruzione e del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 29 novembre 2007 sull'accreditamento delle strutture formative per accedere ai percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale di durata triennale e le correlate "Linee guida per le agenzie formative accreditate ai sensi del Decreto interministeriale del 29.1.2007 (MPI/MLPS) definite in Conferenza delle Regioni in data 14.2.2008;

Vista la L.R. n. 19 del 9 agosto 2002, "Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati";

Richiamata la DGR n. 3289 del 21.12.2010: "L.R. n. 19/2002 "Istituzione dell'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati. Approvazione delle Linee Guida e contestuale revoca delle DD.G.R. n. 971 del 19 aprile 2002; n. 1339 del 9 maggio 2003; n. 113 del 21 gennaio 2005; n. 3044 del 2 ottobre 2007 (limitatamente alla modifica apportata alla D.G.R. n. 971/2002); n. 1265 del 26 maggio 2008; n. 1768 del 6 luglio 2010";

Visto l'Accordo tra Regioni e Province Autonome per l'adozione delle metodologie e degli strumenti condivisi, quale riferimento per l'offerta di istruzione e formazione professionale a livello regionale, siglato in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 25.02.2010;

Visto il Decreto Interministeriale 15 giugno 2010 che recepisce l'Accordo 29 aprile 2010 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante il primo anno di attuazione 2010-2011 dei percorsi di IeFP, a norma dell'articolo 27, comma 2, del D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;

Visto il Decreto Interministeriale 11 novembre 2011 che recepisce l'Accordo 27 luglio 2011 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante gli atti necessari per il passaggio a nuovo ordinamento dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale di cui al D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;

Vista la Legge regionale n. 7 del 27/04/2015, di approvazione del Bilancio Regionale di previsione;

Richiamate le DGR n. 2891 del 28.12.2012 e n. 1368 del 30.07.2013;

Richiamata la DGR n. 670 del 28.4.2015, avente ad oggetto "Approvazione documento "Testo Unico dei Beneficiari" Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020";

Richiamata la DGR n. 671 del 28.4.2015, avente ad oggetto "Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard";

Richiamata la DGR n. 829 del 29.6.2015, avente ad oggetto "Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2015 e pluriennale 2015-2017";

Richiamata la DGR n. 873 del 13.7.2015, avente ad oggetto "Piano annuale degli interventi formativi 2015-2016. Determinazioni in ordine alle attività dei Centri di Formazione Professionale trasferiti alle Province dall'1.9.2001, nelle more dell'adozione di una legge regionale sul riordino delle funzioni amministrative attribuite alle Province. Approvazione di schema di convenzione con le province di Verona e Vicenza."

Visto l'art. 2, comma 2 della L.R. 54/2012;

delibera

1.      di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;

2.      di determinare in € 645.540,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa a carico del capitolo 072019 "Trasferimenti per il finanziamento delle iniziative in materia di obbligo di frequenza delle attività formative (art.68, co.1, lett. b e c e co.3, l. 17/05/1999, n. 144)" del Bilancio Regionale di previsione per l'esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015/2017, approvato con L.R. n. 7 del 27/04/2015, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore Regionale della Sezione Formazione, secondo la seguente ripartizione:

•        Esercizio di imputazione 2015 - € 322.770,00 sul capitolo 072019;
•        Esercizio di imputazione 2016 - € 232.394,40 sul capitolo 072019 tramite utilizzo del fondo pluriennale vincolato;
•        Esercizio di imputazione 2017 - € 90.375,60 sul capitolo 072019 tramite utilizzo del fondo pluriennale vincolato;

3.      di approvare, per i motivi indicati in premessa, l'avviso pubblico Allegato A parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, per la presentazione di progetti formativi volti alla realizzazione degli interventi di formazione iniziale elencati in premessa, sostitutivi degli interventi programmati per l'anno formativo 2015-2016 nei CFP provinciali di Chiampo e Zevio;

4.      di approvare, secondo le motivazioni esposte in premessa, la Direttiva, Allegato B;

5.      di prendere atto che, con riferimento agli adempimenti per la gestione e rendicontazione delle attività, sono applicabili le disposizioni contenute nel "Testo Unico dei Beneficiari" approvato con DGR n. 670 del 28/04/2015, fatte salve le disposizioni riportate nella citata Direttiva Allegato B;

6.      di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno essere spedite esclusivamente a mezzo PEC con firma digitale del Legale Rappresentante dell'Organismo richiedente entro i termini e con le modalità previste dalla citata direttiva - Allegato B, parte integrante del presente provvedimento, a pena di esclusione;

7.      di affidare la valutazione dei progetti pervenuti alla Commissione di valutazione nominata dal Direttore della Sezione Formazione;

8.      di dare atto che la presentazione dei progetti da parte degli Odf interessati non vincola in alcun modo l'Amministrazione regionale all'approvazione dei progetti e ai conseguenti impegni di spesa;

9.      di impegnarsi, nel rispetto del principio di unità del bilancio e in conformità a quanto contemplato dalla vigente normativa contabile, regionale e statale, a garantire le risorse finanziarie di competenza e di cassa necessarie all'adozione degli impegni di spesa destinati alla realizzazione di tutte le attività previste dal presente provvedimento per un importo massimo pari a euro 645.540,00, così come dettagliato in premessa;

10.   di dare atto che stanti le attuali dotazioni di competenza e di cassa del bilancio di previsione 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017, si potrà provvedere agli impegni di spesa limitatamente alle suddette disponibilità anche approvando gli impegni di spesa solamente fino al 31 dicembre 2015;

11.   di demandare a successivo atto del Direttore del Dipartimento Istruzione, Lavoro e Formazione l'accertamento in entrata ai sensi del punto 3.6, lett. c, allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.;

12.   di demandare al Direttore della Sezione Formazione ogni ulteriore e conseguente atto che si renda necessario ai fini delle modifiche del cronoprogramma dei pagamenti, con particolare riferimento al pieno utilizzo delle risorse di cassa disponibili;

13.   di dare atto che le liquidazioni sono subordinate alla effettiva disponibilità di cassa nei correlati capitoli di spesa;

14.   di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie ai sensi della L.R. n. 1/2011;

15.   di incaricare il Direttore della Sezione Formazione dell'esecuzione del presente atto e dell'adozione di ogni ulteriore e conseguente atto relativo alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi;

16.   di dare atto che il presente provvedimento, è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26, comma 1, del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

17.   di pubblicare il presente provvedimento, nel Bollettino ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione Veneto.

(seguono allegati)

981_AllegatoA_303272.pdf
981_AllegatoB_303272.pdf

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