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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 75 del 31 luglio 2015


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 982 del 28 luglio 2015

Istituti Tecnici Superiori. Triennio 2013-2015. Approvazione della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per percorsi di tecnico superiore per il biennio 2015-2017. Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020. Asse 3 - Istruzione e Formazione.

Note per la trasparenza

La presente delibera propone l'approvazione della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per lo svolgimento di percorsi per tecnico superiore relativo al biennio 2015-2017, al fine di garantire la continuità al servizio dei percorsi ITS già autorizzati estendendo anche ad ulteriori proposte l'opportunità di aderire all'avviso attraverso la presentazione di nuovi percorsi tra quelli previsti dall'ordinamento vigente.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 25/01/2008 ha introdotto le Linee Guida per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore, prevedendo la costituzione degli Istituti Tecnici Superiori (ITS).

In attuazione delle Linee Guida sopra citate, la Giunta regionale ha provveduto alla costituzione, con DGR n. 4204 del 29/12/2009 e DGR n. 1802 del 13/7/2010, di n. 6 ITS, che hanno assunto la forma giuridica di fondazione di partecipazione.

Gli ITS hanno avviato la propria attività, per la prima volta ed in via sperimentale, nel 2011, attivando corsi di istruzione finalizzati al conseguimento di diplomi di tecnico superiore.

In particolare, nel primo biennio 2011-2013 sono stati attivati n. 6 corsi, nel secondo biennio 2012-2014 n. 7 corsi, per un totale di n. 13 corsi.

Tali percorsi formativi sono finalizzati, anche con riferimento a progetti multiregionali, al conseguimento dei Diplomi di Tecnico Superiore, diretti a rispondere ai fabbisogni diffusi sul territorio nazionale, declinati su ambiti regionali, espressi dal mondo delle imprese, relativi alle figure nazionali di riferimento indicate negli allegati A, B, C, D, E ed F al Decreto Interministeriale (DI) 07/09/2011, correlati alle Aree Tecnologiche ed agli Ambiti previsti dall'articolo 7, comma 1, del DPCM 25/01/2008.

La fase transitoria di prima applicazione del DPCM 25/01/2008 si è conclusa il 31/12/2012.

L'articolo 11 del DPCM 25/01/2008 stabilisce che la Regione debba approvare con cadenza triennale un Piano Regionale Territoriale, nell'ambito della pianificazione dell'offerta formativa degli ITS.

Allo scopo, la DGR n. 1010 del 18/06/2013 ha approvato il Piano Regionale Territoriale per il triennio 2013-2015 e il bando per la concessione di contributi pubblici per i corsi del primo biennio 2013-2015.

Gli esiti dell'istruttoria sono stati oggetto di approvazione con il DDR Istruzione n. 296 del 31/07/2013 con cui è stato autorizzato lo svolgimento per l'intero triennio 2013-2015, ovvero per i tre bienni 2013-2015, 2014-2016 e 2015-2017, di n. 14 corsi di Tecnico Superiore e concessi i contributi pubblici relativi al primo biennio per un importo complessivo di € 2.252.870,00.

Con successivo provvedimento n. 1304 del 22/07/2014 la Giunta regionale ha riaperto i termini per la presentazione di domande di autorizzazione allo svolgimento di nuovi corsi di tecnico superiore per il secondo biennio formativo 2014-2016 e per il terzo biennio formativo 2015-2017 nonché il bando per la concessione dei contributi pubblici per i corsi di tecnico superiore per il secondo biennio formativo 2014-2016.

A conclusione del lavoro di istruttoria, con DDR Istruzione n. 242 del 05/09/2014 sono stati autorizzati tre nuovi corsi di Tecnico Superiore, per il secondo biennio formativo 2014-2016 e per il terzo biennio formativo 2015-2017. Lo stesso provvedimento ha concesso i contributi pubblici per un importo complessivo di € 2.280.000,00 di cui € 2.128.000,00 destinati ai 14 corsi già autorizzati nel 2013 ed € 152.000,00 destinati al corso dell'ITS RED di Padova "Tecnico superiore per il risparmio energetico nell'edilizia sostenibile (progettazione esecutiva integrata)" sede di San Donà di Piave, posizionatosi al primo posto nella graduatoria delle domande di concessione del contributo pubblico di cui alla DGR n. 1304/2014.

Con successivo provvedimento n. 2028 del 28/10/2014, a seguito di rinuncia al contributo concesso all'ITS Nuove tecnologie per il Made in Italy - comparto agroalimentare vitivinicolo di Conegliano (TV) per la realizzazione del corso "Tecnico superiore per il controllo, la valorizzazione e il marketing delle produzioni agrarie, agroalimentari e agroindustriali", sede di Bardolino, la Giunta regionale ha destinato le risorse pubbliche non utilizzate ad un ulteriore nuovo corso, a seguito di scorrimento della graduatoria delle domande ricevute per la concessione del contributo di cui all'Allegato B al DDR Istruzione n. 242/2014.

A seguito di ciò, il DDR Istruzione n. 304 del 14/11/2014 ha concesso l'avvio al corso dell'ITS Cosmo - Nuove tecnologie per il made in Italy - comparto moda, di Padova "Tecnico superiore per la progettazione e la realizzazione di occhiali" - sede di Longarone, posizionatosi al secondo posto nella graduatoria delle domande di concessione del contributo pubblico di cui alla DGR 1304/2014.

Per quanto riguarda la programmazione dell'ultimo biennio di programmazione, biennio 2015-17, il contributo da parte delle risorse statali messe a disposizione dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca a valere sul fondo di cui all'articolo 1, comma 875, della L. n. 296/2006, ha evidenziato una quota parte spettante al Veneto pari ad € 1.690.473,07.

Oltre a tali risorse statali, concorre il cofinanziamento regionale, pari al 30% dello stanziamento statale, come previsto dall'articolo 12 del DPCM 25/01/2008, che per il biennio 2015-17 ammonta ad € 507.141,92 a valere sull'Asse 3 Istruzione e Formazione - Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020.

Infine, la nuova programmazione si avvale delle risorse residuate dalle precedenti programmazioni come quantificate dalla nota dell'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto (USRV) prot. RU 8831 del 21/07/2015 in € 655.724,17.

Pertanto, le risorse complessivamente disponibili per i corsi ITS del terzo biennio 2015-2017 del secondo triennio 2013-2015 ammontano ad € 2.853.339,16.

A seguito di confronti con il Gruppo tecnico di accompagnamento e le Parti Sociali alla luce delle nuove esigenze emerse dal mercato del lavoro nonché al rafforzamento dell'offerta regionale degli ITS, in coerenza con le Linee Guida di cui al DI 07/02/2013, si intende disciplinare la riapertura del termine per la presentazione di nuove ed ulteriori domande di autorizzazione allo svolgimento di nuovi corsi. A conclusione della valutazione delle nuove proposte progettuali sarà adottata una graduatoria che sarà scorsa in funzione della disponibilità delle risorse eventualmente residuate dal finanziamento dei corsi già autorizzati e per i quali sarà inoltrata la domanda di concessione del contributo pubblico.

Al fine di assicurare la continuità dell'offerta formativa regionale dei percorsi ITS, le risorse sono concesse prioritariamente ai percorsi già autorizzati (DDDR nn. 296/2013 e 242/2014) e che avranno superato la soglia minima di finanziabilità. Le risorse residue concorreranno al finanziamento dei percorsi per i quali è prevista la richiesta di autorizzazione mediante scorrimento della graduatoria fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

I progetti che, a seguito di istruttoria, risulteranno autorizzati ma non assegnatari di finanziamento, sono riconosciuti ai sensi dell'art. 19 della L.R. 10/90 e possono essere avviati senza oneri a carico del bilancio regionale.

A seguito di fabbisogni professionali emergenti in relazione ad aree strategiche per lo sviluppo economico del territorio regionale e sovraregionale, anche alle luce delle esperienze fin qui maturate e a seguito di confronti in seno al Gruppo tecnico di accompagnamento di cui all'art. 6, ad integrazione del Piano Regionale Territoriale per gli ITS - triennio 2013-2015, approvato con DGR n. 1010 del 18 giugno 2013, si ravvisa la necessità di aprire i termini per la presentazione di domande di autorizzazione anche con la costituzione di un nuovo ITS nell'ambito della logistica portuale, per l'Area tecnologica n. 2 "Mobilità sostenibile" riferite agli Ambiti 2.1. Mobilità delle persone e delle merci e/o 2.2. Produzione e manutenzione di mezzi di trasporto e/o relative infrastrutture.

Tale iniziativa si pone all'interno dell'obiettivo specifico 11 del POR FSE 2014-2020 per la qualificazione dell'offerta di istruzione e formazione tecnica professionale che intende contribuire alla priorità d'investimento per migliorare "la pertinenza dei sistemi di istruzione e formazione al mercato del lavoro (10.iv)".

Le procedure e i criteri di valutazione dei progetti presentati vengono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 30 giugno 2015 del POR FSE 2014/2020.

L'erogazione dei contributi avviene in conformità alla normativa comunitaria in materia di aiuti di stato.

Il Relatore propone di procedere all'apertura dei termini per la presentazione di progetti nell'ambito della Direttiva "I tecnici del futuro - ITS del Veneto - L'offerta regionale degli Istituti Tecnici Superiori - biennio 2015-2017" per un importo complessivo di € 507.141,92 relativi all'Asse 3 Istruzione e Formazione - POR FSE 2014-2020.

La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014-2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell'ambito dell'Asse 3 - Istruzione e Formazione - Obiettivo Tematico 10 - Priorità d'investimento 10.iv - Obiettivo Specifico 11.

Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all'Allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi € 507.141,92 saranno assunte sul Bilancio Regionale di previsione approvato con L.R. n. 7 del 27/04/2015, nei seguenti termini massimi:

Esercizio di imputazione 2015 :

Quota FSE Capitolo 102435: € 76.071,28;
Quota FDR Capitolo 102436: € 53.249,90;
Quota Reg.le Capitolo 102437: € 22.821,39.

Esercizio di imputazione 2016:

Quota FSE Capitolo 102435: € 50.714,19;
Quota FDR Capitolo 102436: € 35.499,93;
Quota Reg.le Capitolo 102437: € 15.214,26.

Esercizio di imputazione 2017:

Quota FSE Capitolo 102435: € 126.785,48;
Quota FDR Capitolo 102436: € 88.749,84;
Quota Reg.le Capitolo 102437: € 38.035,65.

Si evidenzia che, come indicato nell'art. 12 della L.R. 1/2011, la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non è soggetta alle limitazioni ivi riportate, non trattandosi di spese per studi ed incarichi di consulenza, di spese per relazioni pubbliche, di spese per convegni, mostre, di spese per pubblicità e rappresentanza, di spese per sponsorizzazioni, per missioni, bensì trattandosi di un intervento finalizzato a generare un processo di sviluppo, innovazione e occupazione nel territorio.

In allegato al presente provvedimento, del quale costituiscono parte integrante e sostanziale, vengono proposti all'approvazione della Giunta regionale l'Avviso pubblico "I Tecnici del futuro - ITS del Veneto - l'offerta regionale degli Istituti Tecnici Superiori" (Allegato A), l'Avviso pubblico "Nuovi ITS in Veneto - Piano territoriale regionale per gli ITS - Triennio 2013-2015" (Allegato A1) e la Direttiva per la presentazione delle proposte progettuali (Allegato B) alla luce della vigente normativa regionale, nazionale e comunitaria attualmente vigente.

Le domande di ammissione al finanziamento e relativi allegati dovranno essere inviate esclusivamente tramite PEC con le modalità e nei termini indicati dalla citata Direttiva (Allegato B) alla Sezione Istruzione, inviando una mail all'indirizzo di Posta Elettronica Certificata istruzione@pec.regione.veneto.it, pena l'esclusione, entro e non oltre lunedì 07 settembre 2015.

La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata dal nucleo di valutazione nominato dal Direttore della Sezione Istruzione. Il nucleo prevede la presenza di un rappresentante designato dal Direttore dell'USRV.

Si propone di demandare al Direttore della Sezione Istruzione l'approvazione di tutta la modulistica relativa al presente provvedimento, l'assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-        Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-        Visto il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

-        Visto il regolamento delegato (UE) n. 480 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

-        Visto il regolamento (UE) n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

-        Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

-        Vista la Decisione Comunitaria C(2014) 8021 final del 29 ottobre 2014 di esecuzione della Commissione che approva l'accordo di partenariato con l'Italia;

-        Vista la Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12 dicembre 2014 di approvazione del programma operativo "Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Veneto in Italia;

-        Visto il DPR n. 196 del 3 ottobre 2008, "Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione", applicato in attesa della nuova normativa di riferimento;

-        Visto il D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 "Codice dell'amministrazione digitale";

-        Visti gli artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;

-        Vista la Legge del 24 giugno 1997 n. 196 "Norme in materia di promozione dell'occupazione";

-        Vista la Legge 28 giugno 2012, n. 92 "Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita" e successive modifiche e integrazioni;

-        Vista la Legge 13 luglio 2015, n. 107 "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti"; 

-        Vista la L.R. n. 10/1990 "Ordinamento del sistema di formazione professionale e organizzazione delle politiche regionali del lavoro" e successive modifiche e integrazioni;

-        Vista la L.R. n. 19/2002, come modificata dalla L.R. n. 23/2010;

-        Vista la L.R. n. 39/2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione" e successive modifiche e integrazioni;

-        Vista la L.R. n. 3/2009 "Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro", così come modificata dalla L.R. n. 21/2012;

-        Vista la L.R. n. 7 del 27/04/2015 di approvazione del bilancio regionale di previsione;

-        Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 3289 del 21 dicembre 2010: "L.R. n. 19/2002 "Istituzione dell'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati". Approvazione delle Linee Guida e contestuale revoca delle DD.G.R. n. 971 del 19 aprile 2002; n. 1339 del 9 maggio 2003; n. 113 del 21 gennaio 2005; n. 3044 del 2 ottobre 2007 (limitatamente alla modifica apportata alla D.G.R. n. 971/2002); n. 1265 del 26 maggio 2008; n. 1768 del 6 luglio ;

-        Visto il DPCM 25 gennaio 2008 "Linee guida per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli Istituti tecnici superiori";

-        Visto il Decreto Interministeriale 7 settembre 2011 adottato ai sensi della Legge 17 maggio 1999, n. 144, articolo 69, comma 1, recante norme generali concernenti i diplomi degli Istituti tecnici superiori (ITS) e relative figure nazionali di riferimento, la verifica e la certificazione delle competenze di cui agli articoli 4, comma 3 e 8, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008;

-        Visto il Decreto Interministeriale 05 febbraio 2013 concernente la revisione degli ambiti di articolazione dell'area "Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali - Turismo" degli Istituti Tecnici Superiori, delle relative figure nazionali di riferimento e dei connessi standard delle competenze tecnico - professionali";

-        Visto il Decreto Interministeriale 07 febbraio 2013 "Linee guida di cui all'art. 52, commi 1 e 2, della legge n. 35 del 4 aprile 2012, contenente misure di semplificazione e di promozione dell'istruzione tecnico professionale e degli Istituti tecnici superiori (ITS);

-        Visto l'Accordo tra Governo, Regioni ed Enti locali, per la realizzazione del sistema di monitoraggio e valutazione dei percorsi degli Istituti tecnici superiori ai sensi dell'articolo 14 del DPCM 25 gennaio 2008 e del DI del 07 febbraio 2013 e l'Accordo ai sensi dell'articolo 9, comma 2, lett. C), del L.lgs 28 agosto 1997, n. 281 rep. Atti n. 90/CU;

-        Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 4204 del 29 dicembre 2009 "Istituzione degli Istituti Tecnici Superiori";

-        Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1802 del 13 luglio 2010 "Istruzione e formazione tecnica superiore - costituzione degli Istituti tecnici superiori - Programmazione 2007/2010 - art. 15 del DCM 25 gennaio 2008 e articolo 7 comma 5 quater della legge 26 febbraio 2010 n. 25. Costituzione di tre nuovi Istituti Tecnici Superiori";

-        Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1010 del 18 giugno 2013 "Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.). Piano Regionale Territoriale per il triennio 2013-2015. Bando per la concessione di contributi per i corsi del primo biennio 2013-2015. D.P.C.M. 25/01/2008 (articolo 11)";

-        Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1304 del 22 luglio 2014 "Riapertura del termine per la presentazione di domande di autorizzazione allo svolgimento di nuovi corsi ITS per il II biennio 2014-2016 e per il III biennio 2015-2017. Bando per la concessione di contributi pubblici per i corsi ITS per il II biennio 2013-2015. D.P.C.M. 25/01/2008 (articolo 11) - DI 7 febbraio 2013";

-        Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 669 del 28 aprile 2015, "Approvazione documento "Sistema di Gestione e di Controllo" Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020";

-        Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 670 del 28 aprile 2015, "Approvazione documento "Testo Unico dei Beneficiari" Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020";

-        Visto l'art. 2 co. 2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.      di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;

2.        di approvare, per i motivi indicati in premessa, l'Avviso pubblico "I tecnici del futuro - ITS del Veneto - L'offerta regionale degli Istituti Tecnici Superiori - biennio 2015-2017", a valere sull'Asse 3 Istruzione e Formazione del POR FSE 2014-2020 (Allegato A), e l'Avviso pubblico "Nuovi ITS in Veneto - Piano territoriale regionale per gli ITS - Triennio 2013-2015" (Allegato A1), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

3.        di approvare, secondo le motivazioni esposte in premessa, la relativa Direttiva "I tecnici del futuro - ITS del Veneto - L'offerta regionale degli Istituti Tecnici Superiori - biennio 2015-2017" di cui all'Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

4.        di prendere atto dell'approvazione del Testo Unico dei beneficiari avvenuta con Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 670 del 28 aprile 2015 e della diretta applicazione del medesimo per il bando in premessa relativamente alla quota comunitaria;

5.        di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento e relativi allegati dovranno pervenire, esclusivamente a mezzo PEC, entro e non oltre lunedì 07 settembre 2015.La trasmissione della domanda di ammissione e della relativa modulistica alla Giunta Regionale del Veneto − Sezione Istruzione, deve avvenire esclusivamente per via telematica, dalla casella di Posta Elettronica Certificata del soggetto proponente, inviando una mail all'indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Sezione Istruzione, istruzione@pec.regione.veneto.it;

6.        di determinare in € 507.141,92 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi di cui al POR FSE 2014-2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell'ambito dell'Asse 3 - Istruzione e Formazione - Obiettivo Tematico 10 - Priorità d'investimento 10.iv - Obiettivo Specifico 11, a valere sul Bilancio Regionale di previsione approvato con L.R. n. 7 del 27/04/2015, nei termini espressi in premessa;

7.        di subordinare l'approvazione dei progetti all'individuazione da parte del Direttore della Sezione Istruzione degli specifici capitoli di spesa e della correlata copertura finanziaria, ai sensi di quanto disposto dal D.Lgs. 118/2011 s.m.i.;

8.        di demandare a successivo atto del Direttore del Dipartimento Istruzione, Lavoro e Formazione l'accertamento in entrata ai fini della copertura finanziaria della correlata spesa prevista e programmata nel presente provvedimento, ai sensi del punto 3.12, allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.;

9.        di demandare al Direttore della Sezione Istruzione ogni ulteriore e conseguente atto che si renda necessario ai fini delle modifiche del cronoprogramma dei pagamenti, con particolare riferimento al pieno utilizzo delle risorse di cassa disponibili;

10.     di dare atto che le liquidazioni sono subordinate anche alla effettiva disponibilità di cassa;

11.   di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette alle limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

12.     di affidare la valutazione dei progetti pervenuti al nucleo di valutazione nominato dal Direttore della Sezione Istruzione;

13.     di stabilire che i progetti ammessi ma non finanziati saranno riconosciuti ai sensi dell'art. 19 della L.R. 10/90 senza oneri a carico del Bilancio regionale;

14.   di incaricare il Direttore della Sezione Istruzione dell'esecuzione del presente atto e dell'adozione di ogni ulteriore e conseguente atto relativo alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi;

15.     di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26 comma 1 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n.33;

16.     di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione Veneto.

(seguono allegati)

982_AllegatoA0_303271.pdf
982_AllegatoA1_303271.pdf
982_AllegatoB_303271.pdf

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