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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 76 del 04 agosto 2015


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 906 del 20 luglio 2015

Assemblea ordinaria di Veneto Innovazione S.p.A. del 24 luglio 2015 alle ore 11.30.

Note per la trasparenza

Partecipazione all’Assemblea ordinaria dei soci di Veneto Innovazione S.p.A. del 24 luglio 2015 alle ore 11.30 avente all’ordine del giorno l’adozione della proposta operativa di riorganizzazione della società, la presentazione del bilancio al 31/12/2014 e la presentazione del budget per l’anno 2015.

Il Vice Presidente Gianluca Forcolin, di concerto con l’Assessore Roberto Marcato, riferisce quanto segue.

Con Legge Regionale n. 45 del 6 settembre 1988, la Giunta Regionale è stata autorizzata a promuovere la costituzione di una società per azioni operante nel territorio regionale per lo sviluppo dell’innovazione.

Detta società, denominata Veneto Innovazione S.p.A., è stata costituita il 5 settembre 1991.

Al fine di conseguire il requisito del capitale interamente pubblico previsto dalla disciplina in materia di affidamenti “in house” e dare così piena attuazione al percorso intrapreso con la DGR n. 1196/2008, con la DGR n. 1750/2008 e infine con la DGR n. 1944 del 30 giugno 2009 si è conclusa l’operazione di acquisto, da parte della Regione Veneto, delle quote di proprietà dei soci minoritari. La Regione del Veneto, pertanto, possiede, attualmente, il 100% del capitale della Società, pari a euro 520.000,00.

Con nota protocollo n. 2257/2015/GM/dp del 30 giugno 2015 è stata comunicata la convocazione dell'Assemblea ordinaria della Società Veneto Innovazione S.p.a., che si terrà in Venezia, Palazzo Balbi, Dorsoduro n. 3901, sala Pedenin, il giorno 24 luglio 2015 alle ore 11.30 in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 25 agosto 2015, stesso luogo, alle ore 11.30,  per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  1. Adozione proposta operativa di riorganizzazione della società;
  2. Bilancio chiuso il 31 dicembre 2014, Relazione sulla gestione, Relazione del Collegio Sindacale. Deliberazioni inerenti e conseguenti;
  3. Presentazione del budget per l’anno 2015 e attività pluriennali, deliberazioni conseguenti;
  4. Varie ed eventuali.

In merito al primo punto all’ordine del giorno vengono allegate le note della società prot. n. 43/2015/GM del 12/1/2015 e n. 1637/2015/GM/ag del 13/5/2015 (Allegato A).

L’Amministratore Unico propone, come riportato nella documentazione allegata, anche al fine di adempiere al meglio alle attività previste in capo alla Società dalle “Linee guida in materia di ricerca e innovazione” approvate con DGR 2609 del 23/12/2014, una diversa organizzazione della struttura aziendale e in particolare la sostituzione delle tre figure dirigenziali con quattro posizioni organizzative.

L’attuale organigramma si compone di:

  • n. 1 amministratore unico,
  • n. 3 figure dirigenziali (responsabile area amministrazione finanza e controllo, responsabile area politiche regionali, studi e ricerche, responsabile area politiche europee, trasferimento tecnologico),
  • n. 11 unità a tempo indeterminato,
  • n. 1 unità a tempo determinato.

L’organigramma proposto dall’Amministratore Unico è il seguente:

  • n. 1 amministratore unico,
  • n. 4 funzionari - quadri (P.O. “affari generali e coordinamento, P.O. “ricerca, innovazione e internazionalizzazione”, P.O. “supporto attività ricerca e innovazione regionale”, P.O. “promozione territorio regionale”),
  • n. 11 unità a tempo indeterminato.

In particolare, per quanto riguarda l’attuale personale dirigenziale, l’Amministratore Unico propone la rinegoziazione del contratto di lavoro con diverso inquadramento e trattamento economico o in subordine, qualora non si addivenisse ad un accordo, il licenziamento secondo la normativa vigente, rispettando il termine di preavviso contrattualmente previsto e pari a dodici mesi.

Nel caso la rinegoziazione dovesse concludersi positivamente, tale operazione comporterebbe una riduzione dei costi che passerebbero da circa € 370.000,00 l’anno a circa € 170.000,00, con un risparmio pertanto per la Società di € 200.000,00 l’anno.

In alternativa, il licenziamento immediato comporterebbe un costo per l’indennità di mancato preavviso di licenziamento pari ad euro 235.295,90 e, qualora dovesse instaurarsi un contenzioso in sede giudiziale, nel caso in cui il licenziamento fosse considerato illegittimo, l’onere totale viene stimato pari ad euro 294.910,70.

Con riferimento alla suddetta proposta di riorganizzazione è, comunque, necessario evidenzare i seguenti aspetti.

L’organizzazione aziendale, che è finalizzata al miglior perseguimento dell’oggetto sociale, è di competenza dell’organo amministrativo e non dell’assemblea, questo anche nelle società in house, quale Veneto Innovazione S.p.a., dove invece, per altri aspetti, le prerogative dell’organo amministrativo risultano limitate rispetto a quelle ad esso generalmente riconosciute.

Secondariamente, bisogna tener conto che la proposta di riorganizzazione prevede l’assunzione di una nuova unità a tempo indeterminato. A tal proposito si rammenta che, per le società controllate dalla Regione, secondo quanto stabilito dalla DGR 447 del 7/4/2015, in applicazione dell’art. 18, comma 2 bis del DL 112/2008 e successive modifiche ed integrazioni e dell’art. 3, comma 5 quater, del DL n. 90/2014, convertito dalla legge n. 114/2014, le assunzioni a tempo indeterminato potranno avvenire nel limite di un contingente di personale corrispondente ad una spesa pari a quella relativa al personale di ruolo cessato nell’anno precedente.

Inoltre, l’eventuale assunzione a tempo indeterminato potrà avvenire solo previo nulla osta della Giunta regionale, secondo quanto previsto dall’art. 8 del L.R. 39/2013, sulla base dei presupposti e  con le procedure previste dalla lett. C-I della DGR 2101/2014.

In considerazione di quanto rappresentato, e in particolare dei risparmi di spesa che dovrebbero conseguire dalla nuova organizzazione una volta a regime, si propone di prendere atto della proposta di riorganizzazione presentata dall’Amministratore Unico, secondo quanto riportato nella documentazione allegata, relativamente all’attività di rinegoziazione del contratto di lavoro con diverso inquadramento e trattamento economico delle attuali figure dirigenziali e rinviando a successive determinazioni l’autorizzazione ad eventuali interruzioni del rapporto di lavoro con le suddette, previa presentazione di un idoneo piano industriale volto a garantire l’operatività aziendale.

Si rappresenta, ad ogni modo, che è nelle responsabilità dell’Amministratore Unico l’esecuzione di tutti gli atti necessari alla sua implementazione, l’accertamento che l’operazione non porti nocumento agli equilibri economico-finanziari della Società e il rispetto del vincolo di spesa per l’assunzione dell’unità a tempo indeterminato, che potrà avvenire solo entro il limite di una spesa pari a quella relativa al personale di ruolo cessato nell’anno precedente, nonché previo specifico nulla osta della Giunta regionale, secondo quanto previsto dall’art. 8 del L.R. 39/2013, sulla base dei presupposti e con le procedure previste dalla lett. C-I della DGR 2101/2014.

In relazione ai punti 2. e 3. iscritti all’ordine del giorno, considerato che la relativa documentazione non è pervenuta in tempo utile per svolgere una compiuta istruttoria, stante anche alcuni elementi di criticità che impediscono alla Società la completa definizione della stessa, come evidenziato dalla medesima con nota prot. n. 2275/2015/GM del 30/06/2015 e tenuto conto della necessità di coinvolgere nell’analisi della documentazione più strutture regionali, si propone di chiedere il rinvio della trattazione degli argomenti ad una successiva assemblea.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la L.R. n. 45 del 6 settembre 1988;

VISTO l’art. 2 comma 2 della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

VISTA la L.R. n. 39/2013;

VISTE le DGR n. 2101/2014 e 447/2015;

VISTO lo Statuto della Veneto Innovazione S.p.A.;

VISTA la nota di convocazione dell’Assemblea  ordinaria dei Soci di Veneto Innovazione S.p.A.;

VISTA la proposta operativa di riorganizzazione della Società presentata dall’Amministratore Unico (Allegato A);

CONSIDERATO che ai sensi dell’articolo 61, comma 3 dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, parteciperà all’assemblea;

delibera

  1. in relazione al primo punto all’ordine del giorno dell’assemblea, di prendere atto della proposta di riorganizzazione presentata dall’Amministratore Unico, secondo quanto riportato nella documentazione allegata, relativamente all’attività di rinegoziazione del contratto di lavoro con diverso inquadramento e trattamento economico delle attuali figure dirigenziali e rinviando a successive determinazioni l’autorizzazione ad eventuali interruzioni del rapporto di lavoro con le suddette, previa presentazione di un idoneo piano industriale volto a garantire l’operatività aziendale;
  2. di ribadire che è nelle responsabilità dell’Amministratore Unico l’esecuzione di tutti gli atti necessari alla sua implementazione, l’accertamento che l’operazione non porti nocumento agli equilibri economico-finanziari della Società e  il rispetto del vincolo di spesa per l’assunzione dell’unità a tempo indeterminato, che potrà avvenire solo entro il limite di una spesa pari a quella relativa al personale di ruolo cessato nell’anno precedente, nonché previo specifico nulla osta della Giunta regionale, secondo quanto previsto dall’art. 8 del L.R. 39/2013, sulla base dei presupposti e  con le procedure previste dalla lett. C-I della DGR 2101/2014;
  3. in relazione agli argomenti iscritti al secondo e terzo punto dell’ordine del giorno dell’assemblea, di chiederne il rinvio della trattazione ad una successiva assemblea, per le motivazioni indicate in premessa;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di pubblicare la presente deliberazione, ad esclusione dell’allegato, nel Bollettino Ufficiale Regionale e nel sito internet della Regione del Veneto.

Allegato (omissis)

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