Bur n. 74 del 28 luglio 2015

Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 867 del 13 luglio 2015

Programma nazionale di sostegno per la viticoltura - misura ristrutturazione e riconversione dei vigneti. Regolamento (UE) n. 1308/2013, art. 46. Piano regionale di ristrutturazione e riconversione viticola. - Annualità 2015. Deliberazione della Giunta regionale n. 267/2015 - Graduatoria progetti.

Il Presidente Dott. Luca Zaia riferisce quanto segue.

Il regolamento (UE) n. 1308/2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, che ha abrogato tra l'altro il regolamento (CE) n. 1234/2007, ha mantenuto anche per l'attuale periodo di programmazione, cioè dalla campagna 2013/2014 alla campagna 2017/2018, i programmi nazionali di sostegno per il settore vitivinicolo.

L'articolo 46 del predetto regolamento riporta le linee quadro inerenti al regime di aiuti per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, che ha lo scopo di aumentare la competitività dei produttori di vino.

Con il decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 15938 del 20 dicembre 2013 sono state adottate norme a livello nazionale per l'attuazione della misura nell'ambito del programma nazionale di sostegno alla viticoltura, prevedendo che le Regioni predispongano ed attuino, nei territori di competenza, specifici piani.

I risultati ottenuti con il Piano regionale di riconversione e di ristrutturazione viticola in tutti questi anni sono stati estremamente interessanti, in quanto si è avviata una concreta e mirata ristrutturazione del patrimonio viticolo regionale, che ha consentito di adeguare l'offerta delle produzioni enologiche ai mutamenti dei gusti dei consumatori e di impostare dei modelli viticoli (sesti d'impianto e forme di allevamento) funzionali ad un maggiore livello di meccanizzazione delle operazioni di campagna e ad un miglioramento qualitativo delle produzioni.

I risultati ottenuti nel Veneto con la succitata misura sono confermati dall'alta capacità di impiego delle risorse comunitarie nel corso dell'ultimo periodo di programmazione relativo alle annualità 2009-2013, tant'è che a fronte delle assegnazione alla nostra Regione per il quinquennio di € 44.597.907, sono state erogate somme complessivamente per € 98.065.037, con un incremento degli impieghi di ben il 45%.

Tale risultato è stato possibile sia per l'efficienza delle procedure di gestione delle domande tramite il Sistema informativo di AVEPA (Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura) sia per la possibilità di pagare l'aiuto comunitario con modalità forfettaria ed anticipata. Ciò ha consentito di erogare alle aziende beneficiarie gli importi dovuti con tempestività ed infine utilizzare le economie verificatesi a livello nazionale incrementando così la dotazione annualmente messa a disposizione per il Veneto.

Relativamente alla campagna 2014/2015 il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali con decreto del 20 giugno 2014, n. 3741, ha disposto la ripartizione tra le regioni delle risorse del Programma nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo, assegnando al Veneto per la misura ristrutturazione e riconversione dei vigneti un importo complessivo di € 15.385.918,00.

La Giunta Regionale con la deliberazione n. 267 del 3 marzo 2015, ha approvato il bando per la selezione dei progetti relativi alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti per l'annualità 2015, prevedendo al netto degli impegni dell'annualità precedente un importo complessivo di € 14.834.812,52, riservandosi ulteriori iniziative al fine di incrementare la dotazione finanziaria complessiva.

Come per le annualità precedenti, l'adesione alla misura è stata superiore alla dotazione disponibile; infatti, tenuto conto dei risultati istruttori, le domande aventi i requisiti previsti dal bando per essere inserite in graduatoria raggiungono l'importo complessivo di € 25.382.503,92, di cui € 22.489.881,68 sono riferiti alle superfici fino a 3 ha per singola azienda.

Le modalità di gestione del predetto Programma prevedono, prima della conclusione dell'annualità, la rimodulazione delle somme attribuite a ciascuna regione con lo scopo di assicurare il pieno impiego della dotazione complessiva nazionale, permettendo così di ampliare il numero dei soggetti aventi titolo per poter beneficiare degli aiuti comunitari.

È da precisare che per quanto riguarda la misura ristrutturazione e riconversione dei vigneti la procedura prevede che l'aiuto sia erogato anticipatamente rispetto al termine ultimo per la realizzazione dei lavori, sulla base di una apposita fidejussione sottoscritta a favore dell'amministrazione pubblica a garanzia dell'esecuzione del vigneto.

Tenuto conto delle necessità della filiera produttiva veneta di adeguare con tempestività il proprio potenziale viticolo al fine di organizzare l'offerta in relazione alle mutevoli esigenze del consumatore e nell'intento altresì di assicurare il massimo impiego delle economie-regionali e nazionali-, si ritiene anche quest'anno di autorizzare AVEPA ad includere nella graduatoria dei soggetti beneficiari tutte le aziende aventi i requisiti previsti dal bando.

Si ritiene in relazione a quanto stabilito al capitolo "Superficie minima e massima ammessa al beneficio" di cui al Piano regionale di ristrutturazione e riconversione dei vigneti - Allegato A alla deliberazione n. 267/2015 - che l'impegno di cui sopra sia limitato per ciascuna azienda fino a una superficie pari a 3 ettari.

Qualora entro il termine ultimo per la liquidazione degli aiuti secondo le disposizioni che regolano lo specifico fondo comunitario, cioè il 15 ottobre 2015, non fosse possibile soddisfare tutte le richieste ammesse ai benefici, ai sensi del presente provvedimento, ricorrendo all'overbooking regionale e successivamente nazionale, i relativi importi saranno liquidati con i fondi della annualità 2015/2016, a partire dal 16 ottobre 2015, tenuto conto delle dotazioni assegnate alla Regione del Veneto con il Decreto 22 maggio 2015, n. 3280.

Si ritiene peraltro, senza che ciò costituisca obbligo a erogare l'aiuto nelle successive annualità da parte dell'amministrazione regionale, che le aziende incluse in graduatoria i cui progetti prevedono lavori che eccedono i summenzionati 3 ettari, possano ugualmente presentare la fidejussione anche per la parte eccedente, al fine di poter beneficiare di eventuali economie aggiuntive.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e di abrogazione tra l'altro del regolamento CE n. 1234/2007;

VISTO il regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione del 27 giugno 2008 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo, così come modificato da ultimo dal regolamento CE n. 519/2013;

VISTO il Decreto ministeriale n. 15938 del 20 dicembre 2013 - Disposizioni nazionali di attuazione dei regolamenti CE n. 1234/2007 del Consiglio e CE n. 555/2008 della Commissione per quanto riguarda l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti;

VISTO il Decreto ministeriale del 20 giugno 2014, n. 3741 "Programma di sostegno al settore vitivinicolo - Ripartizione della dotazione finanziaria relativa all'annualità ;

VISTA la legge regionale 9 novembre 2001, n. 31, relativa all'istituzione dell'Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura - AVEPA;

VISTE le deliberazioni n. 2275 del 9 agosto 2002, n. 3398 del 22 novembre 2002 e n. 639 del 14 marzo 2003, riguardanti l'assegnazione di funzioni e il trasferimento dei procedimenti ad AVEPA;

VISTA la deliberazione n. 2257 del 25 luglio 2003 relativa all'attuazione nella regione Veneto della normativa comunitaria concernente l'organizzazione comune di mercato nel settore vitivinicolo;

VISTA la deliberazione n. 1983 del 3 luglio 2007 "Sistema informativo a supporto della gestione del Programma di Sviluppo Rurale. Approvazione linee di indirizzo";

VISTA la deliberazione n. 267 del 3 marzo 2015, con la quale è stato adottato, nel contesto del Programma nazionale di sostegno per la viticoltura, il bando di selezione progetti per la campagna 2014/2015 - ai sensi del regolamento (UE) n. 1308/2013, art. 46.

VISTA la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta Regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 <<Statuto del Veneto>>";

VISTO l'articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la delibera della Giunta regionale n. 2139 del 25 novembre 2013 "Adozione del regolamento per la disciplina delle funzioni dirigenziali e per l'attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012 ai sensi dell'art. 30 della medesima legge.";

VISTA la delibera della Giunta regionale n. 2140 del 25 novembre 2013 "Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle strutture organizzative in attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012. Deliberazione della Giunta regionale n. 67/CR del 18 giugno 2013."

RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

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