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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 74 del 28 luglio 2015


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 871 del 13 luglio 2015

Conferma del mantenimento della partecipazione dell'ESU-Azienda regionale per il diritto allo studio universitario di Padova nella Società "ESU Gestioni e Servizi S.r.l.". Articolo 3, comma 2, L.R. 08/08/2014, n. 24. Deliberazione/CR n. 10 del 10/02/2015.

Note per la trasparenza

Viene confermato il mantenimento della partecipazione dell'ESU-Azienda regionale per il diritto allo studio universitario di Padova nella Società "ESU Gestioni e Servizi S.r.l." di Padova.
 

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

In esecuzione di quanto previsto dall'art. 10 della L.R. n. 7/2011, la Regione ha dato l'avvio alla ricognizione dell'attività gestionale degli Enti strumentali regionali, a partire dall'esercizio finanziario 2011.

Il procedimento di razionalizzazione e di riordino di essi non si è ancora concluso.

Tuttavia, nelle more dell'adozione del provvedimento generale di riorganizzazione dell'intero sistema, la DGR n. 1937 del 28/10/2013 ha approvato i principi e i criteri direttivi da seguire per elaborare i piani di riordino delle partecipazioni possedute, a qualsiasi titolo, dagli Enti strumentali in società, organismi, centri sperimentali e/o Aziende pilota.

La successiva DGR n. 900 del 10/06/2014 ha approvato i piani operativi di riordino delle partecipazioni degli Enti strumentali ed ha incaricato i Direttori di Area/Dipartimento, per il tramite delle Sezioni di afferenza, di monitorare e verificare l'attuazione di tali piani e di presentare alla Giunta regionale un'apposita informativa entro il 31/12/2014.

Infine, l'art. 3 della L.R. n. 24/2014 ha previsto che, entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge, gli Enti strumentali presentino al Consiglio e alla Giunta regionali l'elenco di tutte le partecipazioni societarie possedute direttamente ed indirettamente, con una motivata proposta di mantenimento di quelle ritenute strategiche, indicando altresì il valore nominale e il valore stimato di ciascuna di esse, nonché la relazione tra l'attività della società partecipata e la specifica funzione istituzionale dell'Ente regionale partecipante, e che, entro 60 giorni dalla ricezione della proposta, la Giunta regionale, sentite le competenti Commissioni Consiliari, confermi il mantenimento delle partecipazioni ritenute necessarie.

Preliminarmente, in merito al possesso di partecipazioni, va segnalato che, in base alle dichiarazioni ricevute dagli ESU-Aziende regionali per il diritto allo studio universitario (in breve ESU), solo l'ESU di Padova possiede una partecipazione del 100% della Società "ESU Gestioni e Servizi S.r.l." (nota del 26/11/2014 prot. n. 5473, sottoscritta dal Direttore).

Pertanto, si dà attuazione a quanto previsto dalla normativa suesposta in riferimento solo all'ESU di Padova ed alla suddetta Società "ESU Gestioni e Servizi S.r.l.".

Innanzitutto, va ricordato che il monitoraggio sull'attività dell'ESU e della Società ha dovuto prendere a riferimento tre importanti provvedimenti regionali.

Il primo è la DGR n. 1937/2013, la quale ha stabilito che la decisione in merito al mantenimento di una partecipazione deve prendere in considerazione tutti i seguenti elementi cumulativamente considerati:

"il piano operativo dovrà prevedere dapprima apposita valutazione specifica in relazione all'attività effettuata, ipotizzando anche una eventuale riallocazione delle funzioni all'interno degli Enti strumentali, quindi:

a.    valutazione della rilevanza e opportunità strategica della partecipazione;

b.    considerazione degli assetti relativi al personale della società, con particolare riferimento all'inquadramento e all'impatto occupazionale, in relazione alle proposte di razionalizzazione;

c.     valutazione di tipo economico-finanziaria della società, in termini di sostenibilità del mantenimento della partecipazione, anche in relazione al trend dei risultati economici degli ultimi due esercizi e della tipologia di partecipazione (qualificata e non)".

Il secondo provvedimento regionale è la DGR n. 900/2014, la quale ha approvato la proposta di Piano operativo di riordino della partecipazione dell'ESU nella Società, stabilendo di:

"mantenere la partecipazione della società in capo all'ente, eliminando tuttavia l'assegnazione di risorse per la copertura dei costi di esercizio, in modo da poter valutare il reale pareggio di bilancio (senza le risorse pubbliche dell'ESU) e i costi medi dei servizi".

Il terzo provvedimento - strettamente correlato al secondo - è la DGR n. 72/CA del 10/06/2014, la quale ha approvato il bilancio 2014 dell'ESU.

Essa, in riferimento al Piano operativo di riordino della partecipazione, ha "prescritto" all'ESU di eliminare alcuni contributi pubblici alla Società per la copertura dei costi di esercizio.

Tutto ciò premesso, nel corso del 2014 la Sezione Istruzione, nello svolgimento della propria funzione di vigilanza, ha chiesto all'ESU numerosi dati e documenti relativi alla partecipazione in detta Società.

L'ESU ha formalmentedichiarato, sulla base degli elementi contenuti nei propri strumenti contabili, i dati e trasmesso i documenti con le note che saranno citate in seguito.

Sulla base di tali dati e documenti è stata predisposta sia l'informativa di cui alla DGR n. 900/2014, sia la presente conferma del mantenimento della partecipazione dell'ESU nella Società in questione di cui all'art. 3 della L.R. n. 24/2014.

L'ESU, nelle note del 07/01/2014 prot. n. 0000038 e del 31/03/2014 prot. n. 135622, ha dichiarato formalmente quanto segue.

L'Ente è socio unico della Società "ESU Gestioni e Servizi S.r.l.", con sede a Padova, in Via S. Francesco, 122, iscritta alla C.C.I.A.A. di Padova - Codice Fiscale e Numero di iscrizione al registro delle imprese: 03770230286.

"La Società ha ad oggetto sociale la gestione di strutture di ristorazione in genere, comprese self service, tavole calde e bar, nonché di attività di contenuto analogo, affine o complementare, quali, ad esempio, le attività di foresteria e di alloggio temporaneo.

Assicura e garantisce ... in armonia con la mission dell'ESU ..., l'erogazione dei principali servizi per il diritto allo studio (servizio di ristorazione e di alloggio) in un centro universitario decentrato territorialmente rispetto all'Università di Padova ed importante dal punto di vista strategico, quale risulta essere il Polo di Agripolis in Legnaro.

In riferimento al personale occupato nella Società, pari a complessive 27 unità, di cui 13 unità presenti a tempo parziale, a decorrere dalla DGR 1848 dell'8 novembre 2011 e smi, si sono applicati alla Società partecipata gli stessi limiti e blocchi assunzionali previsti per l'ESU di Padova, garantendo in questo modo l'attuazione di una politica di continua razionalizzazione e di costante riduzione della spesa del personale.

Si precisa inoltre che, in base a quanto previsto dalla normativa statale e dai pareri n. 3 e 4 del 2012 delle Sezioni Riunite di Controllo della Corte dei Conti, qualora l'ESU di Padova intendesse riallocare al proprio interno il servizio di ESU Gestioni e Servizi Srl, non può comunque derogare alle norme introdotte dal legislatore statale in materia di contenimento della spesa per il personale, trattandosi di disposizioni, di natura cogente, che rispondono ad imprescindibili esigenze di riequilibrio della finanza pubblica per ragioni di coordinamento finanziario connesse ad obiettivi nazionali ancorati al rispetto dei rigidi obblighi comunitari.

Al riguardo si fa presente infatti che un'eventuale reinternalizzazione del personale della Società comporterebbe per l'ESU di Padova la palese violazione del limite di spesa in materia di personale, imposto dall'art. 1, co. 557, della L. 296/2006 e smi.

Infine allo stato attuale si conferma la sostenibilità del mantenimento della partecipazione, anche in relazione al trend positivo dei risultati economici degli ultimi due esercizi".

1)   In merito alla prima condizione prevista dal Piano operativo di riordino della partecipazione, si precisa che, su richiesta dell'ESU dell'11/11/2014 prot. n. 5156, la DGR n. 275/CA del 29/12/2014 ha modificato la DGR n. 72/CA/2014, nel senso che ha trasformato la "prescrizione" in "raccomandazione", in considerazione del fatto che l'ESU ha presentato un piano strategico di riequilibrio economico per il raggiungimento del pareggio di bilancio (di cui si dirà in seguito), con cui si impegna formalmente a raggiungere il pareggio senza risorse pubbliche, riducendo le spese, ma almeno in 2-3 anni, sia per la rilevanza dei servizi prestati dalla Società, sia per la tutela delle risorse umane esistenti.

Ciò premesso, l'ESU, con le note del 07/05/2014 prot. n. 196885 e del 09/07/2014 prot. n. 3022 ha dichiarato formalmente e trasmesso quanto segue.

Negli esercizi 2011 e 2012 l'ESU ha assegnato alla Società dei contributi per la copertura di alcuni costi di esercizio e la Società ha realizzato 2 utili di esercizio (nota dell'ESU del 07/05/2014, prot. n. 196885 - Consuntivi 2011 e 2012 della Società redatti in forma abbreviata ai sensi dell'art. 2435-bis c.c. allegati ai Rendiconti 2011 e 2012 dell'ESU).

Nell'esercizio 2013, invece, l'ESU ha assegnato alla Società dei contributi per la copertura di alcuni costi di esercizio, ma la Società ha accusato una perdita di € 195.918,00 (Consuntivo 2013 della Società redatto in forma abbreviata allegato al Rendiconto 2013 dell'ESU, trasmesso alla Sezione Istruzione con nota del 09/07/2014, prot. n. 3022).

La perdita 2013 è stata motivata dalla chiusura della "Residenza S. Silvestro" di Vicenza, una delle due residenze tramite le quali la stessa gestisce il servizio di alloggio.

A seguito del sisma del 29/05/2012, tale residenza ha subito dei gravi danni, che ne hanno comportato la chiusura. In ragione di ciò l'ESU ha risolto il disciplinare per la fornitura del servizio di alloggio concluso con la Società e, pertanto, tale servizio non è più garantito dalla stessa nella città di Vicenza.

Per completezza e certezza di informazioni, la Sezione Istruzione ha chiesto all'ESU anche le Relazioni dei Revisori dei Conti della Società sui Consuntivi 2011, 2012 e 2013, che sono pervenute con nota del 16/12/2014 prot. n. 0005919.

Tutti i dati sono indicati in sintesi nella tabella che segue:

ANNO

CONTRIBUTI DELL'ESU
AI COSTI DI ESERCIZIO

RISULTATO DI ESERCIZIO
(UTILE/PERDITA)

DESTINAZIONE

2011

77.451,40

UTILE € 7.535,00

A Riserva Straordinaria

2012

78.206,23

UTILE € 30.355,00

A Riserva Straordinaria

2013

86.880,16

PERDITA € 195.918,00

 


Per sostenere e giustificare il mantenimento della partecipazione della Società, in considerazione delle finalità perseguite dall'Ente con la costituzione della stessa, l'ESU, con le note del 22/07/2014 prot. n. 3277 e del 26/11/2014 prot. n. 5473, ha inviato un Piano strategico di riequilibrio economico 2014-2015 della Società.

Esso, redatto su un orizzonte temporale di un anno (settembre 2014 - agosto 2015), evidenzia le soluzioni possibili per recuperare la redditività a fronte del risultato economico negativo conseguito dalla stessa nel 2013, dopo il sisma del 2012.

Il Piano rappresenta un documento di sintesi, nel quale vengono formalizzate le modalità, sulla base delle quali si intende ripristinare l'equilibrio economico, garantendo i presupposti per la continuità dell'attività della Società.

Per arrivare a coprire la perdita 2013, il Piano prevede una riduzione complessiva delle spese di € 141.000,00, nelle 2 seguenti macro-aree:

1.1     MATERIE PRIME:

-   L'obiettivo è quello di conseguire un risparmio complessivo di € 35.000,00 nell'acquisto di materie prime;

-    si prevede che tale risparmio sia il risultato, per € 10.000,00, di contenimenti degli acquisti dei prodotti da bar e, per € 25.000,00, di contenimenti degli acquisiti di merci per la mensa;

-   tale risultato si fonda su una stima particolareggiata effettuata sulla base del numero di pasti che si prevede vengano erogati nel trimestre compreso tra settembre e dicembre 2014;

-   in ogni caso la Società ha già adottato misure volte a conseguire risparmi di spesa, nel servizio di ristorazione, dirette a presentare una diversa composizione del menù e a diversificare l'utilizzo delle derrate alimentari con una riduzione del costo del singolo pasto pari a 30 centesimi;

1.2     PERSONALE:

-   L'obiettivo della Società è quello di conseguire un risparmio di € 106.000,00 sulla spesa del personale;

-   si prevede che tale risparmio sia il risultato, per € 12.000,00, del contenimento del costo del personale a seguito di un piano di recupero delle ferie non godute e, per € 94.000,00, di una riduzione della spesa a seguito di un accordo concluso con le Organizzazioni Sindacali per la realizzazione di un "periodo di solidarietà" della durata di un anno del peso di 5 ore per lavoratore.

Si aggiunga che la graduale copertura della perdita della Società non potrà che avere conseguenze positive anche sul valore della partecipazione dell'ESU al capitale della Società.

Per completezza e certezza di informazioni, la Sezione Istruzione ha chiesto all'ESU la certificazione sia del valore nominale, sia del valore stimato, di tale partecipazione e l'ESU ha inviato, con nota del 16/12/2014 prot. n. 0005919, la certificazione del valore nominale della partecipazione di € 31.000,00 e del valore stimato della stessa di € 100.969,00.

In sintesi, quindi, si rileva che il Piano strategico dell'ESU di riequilibrio economico 2014-2015 della Società prevede la riduzione di € 141.000,00 di spese entro il 31/08/2015.

Tuttavia, al fine di garantire il raggiungimento entro il 2016 del pareggio di bilancio e il mantenimento dello stesso in futuro, senza l'ottenimento dall'ESU di risorse pubbliche per la copertura dei costi di esercizio, sembrerebbe opportuno che l'ESU, entro il 30/09/2015, presentasse un ulteriore Piano strategico di riequilibrio economico della Società 2015-2016, che preveda:

-   entro il 31/12/2016, l'ulteriore riduzione delle spese necessaria per arrivare al pareggio del bilancio nel 2016;

-   l'impegno a mantenere costanti le riduzioni di spesa che dovranno essere state effettuate nel 2015 e nel 2016 per arrivare al pareggio di bilancio nel 2016, al fine di garantire che tale pareggio perduri nel tempo.

2) Relativamente ai costi medi dei servizi di ristorazione e di alloggio, l'ESU, con nota del 22/07/2014, prot. n. 3277, sottoscritta dal Direttore e certificata dal Collegio dei Revisori dei Conti dell'ESU con nota del 23/09/2014, prot. n. 4188, ha dichiarato formalmente e tramesso quanto segue.

L'Ente assegna contributi alla Società per la copertura di alcuni costi di esercizio; inoltre, in base a due disciplinari, la Società fornisce all'ESU i citati servizi di ristorazione e di alloggio e l'ESU le paga, come corrispettivo, una quota integrativa di quanto pagato dallo studente per il singolo pasto e per il singolo posto letto.

L'ESU ha trasmesso le Tabelle di dati relativi ai 2 servizi in questione in riferimento agli anni 2011, 2012 e 2013, che contengono, da un lato, i costi sostenuti dall'Ente verso la Società (contributi per i costi di esercizio + corrispettivi per i 2 servizi) e, dall'altro, il numero dei pasti e di posti-alloggio forniti da quest'ultima, dati entrambi necessari per poter calcolare i costi medi dei 2 servizi in questione. Nel 2013, come riscontrabile nei documenti di bilancio, l'ESU ha erogato un contributo per spese straordinarie di investimento (€ 17.000,00) relativamente ad un immobile dell'Università di Padova c/o Agripolis.

Nel 2013, per quanto riguarda il servizio di ristorazione, la tabella evidenzia che il costo medio sostenuto dall'ESU per ciascun pasto erogato dalla Società è di € 3,54.

Tale costo medio è stato comparato con quello che l'ESU sostiene per la fornitura del servizio di ristorazione tramite la forma di gestione convenzionata, che è di € 3,49.

Pertanto, il costo medio del singolo pasto erogato tramite la Società, a carico dell'ESU, appare sostanzialmente in linea con i costi delle attività sopra prese in esame, discostandosi percentualmente in modo residuale, data una differenza di € 5.961,25 (pari a € 0,05 x 119.225 pasti) riferita a un corrispettivo complessivo per il servizio di € 335.000,00 e a contributi per i costi di gestione di € 86.880,16 (pari a € 3,54 x 119.225 pasti), come evidenziato nella seguente tabella di sintesi:

SERVIZIO RISTORAZIONE
ANNO 2013

 

Convenzionate
(N. Pasti: 428.936)

Società
(Corrispettivo per il servizio: € 335.000,00 +
Contributi per i costi di gestione_ € 86.880,16 /
N. Pasti: 119.225)

Maggior costo
del singolo pasto
erogato dalla società

Maggior costo
complessivo dei pasti
erogati dalla società
(€ 0,05 x Pasti 119.225)

Costo medio pasto

€ 3,49

€ 3,54

+ € 0,05

+ € 5.961,25


Nel 2013, per quanto concerne il servizio alloggio, la tabella evidenzia che il costo medio sostenuto dall'ESU per ciascun posto-letto fornito tramite la Società è di € 3.508,00.

Tale costo medio è stato comparato con quello che l'ESU sostiene per la fornitura del servizio alloggio tramite la forma di gestione diretta, che è di € 3.486,00.

Pertanto, il costo medio del singolo posto-letto erogato tramite la Società, a carico dell'ESU, appare sostanzialmente in linea con i costi delle attività sopra prese in esame, discostandosi percentualmente in modo residuale, data una differenza di € 1.584,00 (pari a € 22,00 x 72 posti-letto) riferita a un corrispettivo complessivo per il servizio di € 252.571,50 per 72 posti-letto, come evidenziato nella seguente tabella di sintesi:

SERVIZIO ALLOGGIO
ANNO 2013

 

Esu (Diretta)
(N. Posti-letto:
1.167)

Societa'
(Corrispettivo per il servizio: 252.571,50 /
N. Posti-letto: 72)

Maggior costo del
singolo posto letto
erogato dalla societa'

Maggior costo complessivo
dei posti letto erogati dalla societa'
(€ 22,00 x Posti-letto 72)

Costo medio
posto letto

€ 3.486,00

€ 3.508,00

+ € 22,00

+ € 1.584,00


3) Conclusioni.

Si ritiene che l'ESU di Padova, sulla base dei dati e dei documenti trasmessi sotto la propria ed esclusiva responsabilità, possa mantenere la partecipazione nella Società (fino al 30/09/2015).

Al 30/09/2015 dovrà essere accertato il raggiungimento dei due obiettivi di cui ai precedenti punti 1) e 2).

In particolare, per quanto concerne l'accertamento del raggiungimento, da parte della Società, entro il 2016 del pareggio di bilancio e del mantenimento dello stesso in futuro, senza l'ottenimento dall'ESU di risorse pubbliche per la copertura dei costi di esercizio (sub 1), l'ESU trasmetterà alla Sezione Istruzione entro il 30/09/2015:

a) in esecuzione del Piano strategico di riequilibrio economico 2014-2015 della Società, tutti i documenti necessari idonei a dimostrare che la riduzione di € 141.000,00 di spese è stata effettuata entro il 31/08/2015, sottoscritti dal Rappresentate Legale dell'ESU e dal Collegio dei Revisori dei Conti dell'ESU, sotto la loro esclusiva e totale responsabilità;

b) un nuovo Piano strategico di riequilibrio economico della Società 2015-2016, che preveda:

b1) entro il 31/12/2016 l'ulteriore riduzione delle spese necessarie per arrivare al pareggio del bilancio nel 2016;

b2) l'impegno a mantenere costanti le riduzioni di spesa che dovranno essere state effettuate nel 2015 e nel 2016 per arrivare al pareggio di bilancio nel 2016, al fine di garantire che tale pareggio perduri nel tempo, sempre sottoscritto dal Rappresentate Legale dell'ESU e dal Collegio dei Revisori dei Conti dell'ESU, sotto la loro esclusiva e totale responsabilità.

Sul presente provvedimento la Prima Commissione consiliare ha espresso parere favorevole in data 21/04/2014, ai sensi dell'art. 3, comma 2, della L. R. n. 24/2014.

Pertanto, per le motivazioni sopra esposte, si propone di confermare il mantenimento della partecipazione dell'ESU-Azienda regionale per il diritto allo studio universitario di Padova nella Società "ESU Gestioni e Servizi S.r.l." di Padova.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Visto l'articolo 3, comma 2, della L.R. n. 24/2014;

Vista la deliberazione/CR n. 10 del 10/02/2015;

Visto il parere della Prima Commissione Consiliare rilasciato in data 21/04/2015;

Visto l'art. 2, comma 2, lett. e), della L.R. 31/12/2012, n. 54;

delibera

1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;

2 di confermare che l'ESU di Padova può mantenere la partecipazione nella Società "ESU Gestioni e Servizi S.r.l." di Padova fino al 30/09/2015;

3. di stabilire che l'ESU di Padova, per dimostrare il raggiungimento, da parte della Società, entro il 2016, del pareggio di bilancio ed il mantenimento dello stesso in futuro, senza l'ottenimento dall'ESU di risorse pubbliche per la copertura dei costi di esercizio, deve trasmettere alla Sezione Istruzione entro il 30/09/2015:

a) in esecuzione del Piano strategico di riequilibrio economico 2014-2015 della Società, tutti i documenti necessari idonei a dimostrare che la riduzione di € 141.000,00 di spese è stata effettuata entro il 31/08/2015, sottoscritti dal Rappresentate Legale dell'ESU e dal Collegio dei Revisori dei Conti dell'ESU, sotto la loro esclusiva e totale responsabilità;

b) un nuovo Piano strategico di riequilibrio economico della Società 2015-2016, che preveda:

b1) entro il 31/12/2016 l'ulteriore riduzione delle spese necessaria per arrivare al pareggio del bilancio nel 2016;

b2) l'impegno a mantenere costanti le riduzioni di spesa che dovranno essere state effettuate nel 2015 e nel 2016 per arrivare al pareggio di bilancio nel 2016, al fine di garantire che tale pareggio perduri nel tempo, sempre sottoscritto dal Rappresentate Legale dell'ESU e dal Collegio dei Revisori dei Conti dell'ESU, sotto la loro esclusiva e totale responsabilità;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di incaricare la Sezione Istruzione dell'esecuzione del presente atto;

6. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;

7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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