Bur n. 69 del 14 luglio 2015

Materia: Foreste ed economia montana

Deliberazione della Giunta Regionale n. 837 del 29 giugno 2015

Approvazione schemi di convenzione e introduzione ulteriore modalità di erogazione dei contributi. Programma Generale d'Intervento denominato "Misure di contrasto alle frodi, falsificazioni e sofisticazioni e implementazione degli sportelli per i consumatori e gli utenti nella Regione del Veneto", di cui alla DGR 15 ottobre 2013, n. 1872 e come rimodulato con DGR 24 febbraio 2015, n. 226. Legge 23 dicembre 2000, n. 388.

Il relatore riferisce quanto segue:

L'art. 148, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 stabilisce che le entrate derivanti dalle sanzioni amministrative irrogate dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato siano destinate ad iniziative a vantaggio dei consumatori.

Con Deliberazione 15 ottobre 2013, n. 1872, la Giunta regionale ha approvato il Programma Generale d'Intervento.

In data 15 settembre 2014, protocollo n. 385170 della Regione del Veneto, il Ministero dello Sviluppo Economico ha comunicato che per la realizzazione del suddetto Programma, con Decreto Direttoriale 16 luglio 2014 è stato disposto nel Bilancio dello Stato, l'impegno di spesa di euro 469.716,99 a favore della Regione del Veneto. Tale importo copriva parzialmente il Programma Generale d'Intervento ed ha consentito l'avvio parziale dello stesso, dando priorità a quegli Interventi indicati dal Comitato Regionale Consumatori Utenti riunitosi in data 13 ottobre 2014.

Con Decreto Direttoriale del 17 dicembre 2014, trasmesso alla struttura regionale competente in materia di Tutela del Consumatore in data 14 gennaio 2015, il Ministero dello Sviluppo Economico, in attuazione del citato art. 148, comma 1, della legge n. 388/2000, ha impegnato nel Bilancio dello Stato l'importo di euro 322.242,01, a titolo di saldo del finanziamento relativo al Programma Generale d'Intervento "Misure di contrasto alle frodi, falsificazioni e sofisticazioni e implementazione degli sportelli per i consumatori e gli utenti nella Regione del Veneto", di cui alla DGR 15 ottobre 2013, n. 1872 come rimodulato con DGR 24 febbraio 2015, n. 226.

Tale nuovo impegno nel Bilancio dello Stato consente ora di completare l'avvio del Programma Regionale d'Intervento per quelle attività che, con il precedente provvedimento, non hanno trovato finanziamento.

Più precisamente si provvederà ad avviare:

• l'Intervento n. 2 denominato "Turista protetto", per l'importo di euro 52.500,00, che prevede un'attività di promozione di prodotti tipici veneziani e la tutela di oggetti quali vetro di Murano, maschere veneziane e altro anche attraverso analisi di laboratorio per la verifica della sicurezza dei componenti;
• l'Intervento n. 3 denominato "Consumo consapevole" a completamento del finanziamento, per l'importo di euro 70.000,00, che a seguito della rimodulazione del progetto approvata con DGR n. 226/2015, prevede la realizzazione di una serie di rappresentazioni in tutto il Veneto dello spettacolo prodotto dalla Regione del Veneto dal titolo "Truffattori";

• l'Intervento n. 4 denominato "Sportelli fissi", che prevede l'attività di sviluppo degli sportelli delle Associazioni dei consumatori Adiconsum, Adoc, Federconsumatori, Unione Nazionale Consumatori e Lega Consumatori nel territorio Veneto, unicamente per la parte di finanziamento che non ha trovato attuazione con lo stanziamento precedente, pari ad euro 199.742,01.

Le modalità di realizzazione degli Interventi sopra citati sono riportate negli Schemi di convenzione di cui all'Allegato A, Allegato B, Allegato C, Allegato D, Allegato E, Allegato F e Allegato G al presente atto e la relativa somma di euro 322.242,01 verrà impegnata con propri atti dal Direttore regionale della Sezione Parchi Biodiversità Programmazione Silvopastorale e Tutela dei Consumatori entro il corrente esercizio finanziario, come da tabella sotto riportata:

Con le Deliberazioni 10 novembre 2014, n. 2130 e 23 dicembre 2014, n. 2570, la Giunta Regionale ha approvato gli schemi di convenzione per l'avvio parziale del Programma Regionale d'Intervento. Premesso che tutte le convenzioni sono state sottoscritte entro la data del 31 dicembre 2014, le Associazioni dei Consumatori e Unioncamere del Veneto, attuatori di parte del Programma Generale d'Intervento, hanno verbalmente segnalato la necessità di integrare tali convenzioni prevedendo la possibilità di disporre dell'erogazione di anticipazioni del contributo non solo sulla base di spese ammissibili effettivamente sostenute e rendicontate bensì anche ad avvio delle attività, al fine di evitare esposizioni bancarie e relativi costi per interessi passivi. In particolare l'Associazione Adiconsum ha formalizzato tale richiesta anche con nota n. 52 del 21/04/2015, registrata al protocollo regionale
n. 168959 del 22/04/2015.

Considerata la validità delle motivazioni addotte, si ritiene di accogliere tale richiesta, prevedendo per tutti i soggetti attuatori del citato Programma la possibilità di ricevere l'erogazione di anticipi di contributo successivamente alla comunicazione di avvio delle attività e a fronte di presentazione di polizza fideiussoria bancaria; esclusivamente per Unioncamere del Veneto, tenuto conto della sua natura pubblica, di prevedere la possibilità di ricevere l'erogazione di anticipi di contributo successivamente alla comunicazione di avvio delle attività e a fronte di presentazione di relazioni sullo stato di attuazione dell'Intervento.

Pertanto, ad integrazione di quanto già previsto nelle convenzioni di cui alla DGR n. 2130/2014 sottoscritte con Unioncamere del Veneto, Federconsumatori e Comitato Regionale UNPLI Veneto e DGR n. 2570/2014 sottoscritte con Adiconsum, Adoc, Federconsumatori, Lega Consumatori e Unione Nazionale Consumatori, si propone di riconoscere l'ulteriore modalità alternativa di erogazione del contributo, prevedendo dopo il punto b) dell'ARTICOLO 10 delle citate convenzioni, quanto di seguito indicato:

c) su richiesta del soggetto attuatore, compatibilmente con la disponibilità di cassa:

·    fino al 30% del contributo assegnato su presentazione di comunicazione di avvio delle attività sottoscritta dal legale rappresentante del medesimo soggetto attuatore e fideiussione bancaria a favore della Regione del Veneto di importo pari al contributo richiesto e riportante le seguenti condizioni:

-     la garanzia deve coprire il rischio derivante dalla mancata realizzazione dell'Intervento nei tempi previsti all'articolo 3 e nei contenuti descritti nella scheda progettuale e finanziaria relativa alla realizzazione dell'Intervento di cui all'ARTICOLO 1 della convenzione sottoscritta tra le parti, come previsto all'Allegato B della DGR 15 ottobre 2013, n. 1872, cosi come rimodulato con DGR n. 226/2015;

-     la garanzia deve avere efficacia dalla data di richiesta dell'anticipazione fino alla data di conclusione delle attività ed essere prorogabile irrevocabilmente almeno di sei mesi in sei mesi fino allo svincolo disposto con decreto del Direttore della Sezione Parchi Biodiversità Programmazione Silvopastorale e Tutela dei consumatori;

-     il mancato pagamento dei supplementi di premio non può essere opposto alla Regione del Veneto;

-     l'eventuale svincolo anticipato può essere disposto dal Direttore della Sezione Parchi Biodiversità Programmazione Silvopastorale e Tutela dei consumatori qualora l'Intervento sia concluso in anticipo rispetto ai tempi previsti;

-     non è consentito nel corso dell'esecuzione dell'Intervento alcuno svincolo parziale dell'impegno garantito;

·    fino ad un ulteriore 30% del contributo assegnato a fronte di presentazione di documentazione di spesa sostenuta equivalente valutata idonea dai competenti Uffici della Regione e da relazione delle attività svolte per stato di avanzamento sottoscritta dal legale rappresentante del medesimo soggetto attuatore;

·       saldo del contributo, a seguito di approvazione sia della rendicontazione finale delle spese sostenute sia della relazione dettagliata complessiva delle attività svolte sottoscritta dal legale rappresentante del medesimo soggetto attuatore. Tutta la documentazione probante le spese sostenute dovrà essere conforme a quanto stabilito nelle convenzioni approvate con DGR n. 2130/2014 e DGR n. 2570/2014 e sottoscritte nell'anno 2014.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO l'art. 148, commi 1 e 2 della Legge 23 dicembre 2000, n. 388;

VISTI i Decreti del Direttore Generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico per l'armonizzazione del mercato e la tutela dei consumatori del Ministero dello Sviluppo Economico del 2 luglio 2013 e del 24 luglio 2013;

VISTI i seguenti provvedimenti: DGR 15 ottobre 2013, n. 1872; DGR 10 novembre 2014, n. 2130; DGR 23 dicembre 2014, n. 2570; DGR 24 febbraio 2015, n. 226;

VISTI i Decreti del Direttore Generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico per l'armonizzazione del mercato e la tutela dei consumatori del Ministero dello Sviluppo Economico del 16 luglio 2014 e del 17 dicembre 2014;

VISTA la Legge regionale 23 ottobre 2009 n. 27, in particolare gli artt. 2, 3 e 4 relativi al Comitato Regionale Consumatori e Utenti;

VISTA la nota dell'Associazione Adiconsum n. 52 del 21/04/2015;

VISTA la Legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione";

VISTA la Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 Statuto del Veneto";

VISTA la DGR n. 2140 del 25 novembre 2013 avente ad oggetto "Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle strutture organizzative in attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012. Deliberazione della Giunta regionale n. 67/CR del 18 giugno 2013";

VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

(seguono allegati)

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