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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 58 del 09 giugno 2015


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 818 del 14 maggio 2015

Ricostituzione del Consiglio di Amministrazione della società Veneto Acque S.p.A..

Note per la trasparenza

Ricostituzione del Consiglio di Amministrazione della società Veneto Acque S.p.A. a seguito della comunicazione di non accettazione dell'incarico di consigliere per incompatibilità ex D. Lgs. n. 39/2013 dell'Ing. Fabio Strazzabosco.

L'Assessore Roberto Ciambetti , di concerto con l'Assessore Maurizio Conte, riferisce quanto segue.

Con nota protocollo n. 209/2015 del 23 marzo 2015 è stata comunicata la convocazione dell'Assemblea ordinaria della società Veneto Acque S.p.A., di cui la Regione detiene il 100% del capitale sociale, che si terrà presso gli uffici di Mestre-Venezia, via Torino n. 180, il giorno 10 aprile 2015, ore 10.00 in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 17 aprile 2015 alle ore 10.00, poi rinviata con nota n. 253 del 14 aprile 2015, su richiesta del socio unico, al giorno 24 aprile 2015 alle ore 10.00, per discutere e deliberare sul seguente:

 

ORDINE DEL GIORNO

1.   Presa d'atto dimissioni membri del Consiglio di Amministrazione e provvedimenti conseguenti.

In merito all'ordine del giorno si rappresenta quanto segue.

Con note ricevute dalla Società rispettivamente in data 2 marzo 2015 e 3 marzo 2015 un membro del consiglio di amministrazione, il dott. Andrea Albanese, ed il presidente del medesimo organo, geom. Francesco Betto, hanno rassegnato le dimissioni dai loro incarichi.

Considerato che già in precedenza un altro componente si era dimesso, è venuta meno la maggioranza degli amministratori nominati dall'assemblea, con la conseguenza che l'assemblea del 17 aprile p.v., ai sensi del secondo comma dell'art. 2386 c.c., deve provvedere alla sostituzione dei componenti dimissionari.

I componenti rimasti in carica sono il Vice Presidente geom. Luciano Todaro ed il consigliere rag. Virgilio Asileppi.

Lo statuto all'art. 14 prevede che la Società sia amministrata da un consiglio di amministrazione composto da un minimo di tre ad un massimo di cinque membri o da un amministratore unico nominati dall'assemblea sulla base delle designazioni spettanti al Consiglio regionale, come previsto dall'art. 2 comma 1 della L.R. 27/1997.

L'attuale organo amministrativo sarebbe dovuto scadere con l'assemblea di approvazione del bilancio al 31/12/2014 e pertanto è stato pubblicato sul BUR n. 93 del 26/9/2014 l'avviso n. 23 del 12/9/2014 per la designazione del Presidente o dell'Amministratore Delegato della Società, in accordo con le disposizioni di cui alla L.R. 39/2013.

Appare opportuno rappresentare che, nel corso dell'Assemblea dei Soci del 24/04/2015, il rappresentante regionale, giusta D.G.R. n. 560 del 21/04/2015, considerato che non è pervenuta dal Consiglio regionale alcuna designazione in tempo utile per la partecipazione all'assemblea, ha votato per la riduzione dei componenti del consiglio di amministrazione a tre e ha nominato quale terzo componente del consiglio di amministrazione della Società il funzionario regionale Ing. Fabio Strazzabosco.

L'assemblea del 24/04/2015 ha, inoltre, stabilito che trattandosi di ricostituzione e non di rinnovo dell'organo amministrativo, lo stesso rimarrà in carica fino alla sua scadenza naturale, e cioè fino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31/12/2014.

Ora, con successiva nota del 30/04/2015 prot. n. 183102, l'Ing. Fabio Strazzabosco comunicava la non accettazione dell'incarico di consigliere per incompatibilità ex D. Lgs. n. 39/2013, poiché l'incarico suddetto risulta incompatibile con le mansioni attualmente svolte dallo stesso in qualità di Dirigente regionale nell'ambito di una Struttura regionale preposta all'attività di vigilanza e controllo nei confronti della medesima Società.

In primo luogo, al fine di procedere alla ricostituzione dell'organo di amministrazione di Veneto Acque s.p.a., giova considerare che l'attuale Consiglio Regionale ha chiuso i lavori in data 6 maggio 2015, concludendo la IX legislatura, e che le designazioni spettanti alla Regione del Veneto nell'organo amministrativo di Veneto Acque S.p.A. non potranno che essere effettuate dall'Organo regionale che si insedierà successivamente alle elezioni del 31 maggio 2015.

Pertanto, con la presente deliberazione, si propone di procedere a designare un funzionario regionale quale componente del consiglio di amministrazione, incaricando il rappresentante regionale che parteciperà all'assemblea all'uopo convocata, di votare per la riduzione dei componenti del consiglio di amministrazione a tre e di procedere alla nomina del nuovo componente, il quale svolgerà l'incarico affidato nell'ambito del rapporto di impiego con la Regione del Veneto senza previsione di un compenso a carico della Società.

Ad ogni modo, si ribadisce che l'organo amministrativo, trattandosi di una sua ricostituzione e non del suo rinnovo, rimarrà in carica fino alla sua scadenza naturale, e cioè fino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31/12/2014.

L'efficacia della nomina del nuovo componente sarà condizionata, comunque, ai sensi dell'art. 20 del D. Lgs. 39/2013, alla presentazione da parte della persona nominata di una dichiarazione sulla insussistenza delle cause di inconferibilità o incompatibilità previste da tale decreto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la L.R. 12/1998;

VISTA la L.R. 27/1997;

VISTO l'art. 2 comma 2 della L.R. 54 del 31/12/2012;

VISTA la L.R. 39/2013;

VISTO lo statuto di Veneto Acque S.p.A.;

VISTA la DGR n. 560 del 21/04/2015;

VISTO il Verbale dell'Assemblea ordinaria dei Soci della Veneto Acque S.p.A. del 24/04/2015;

CONSIDERATO che ai sensi dell'articolo 61, comma 3 dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, parteciperà all'assemblea di ricostituzione dell'organo amministrativo della Società;

delibera

  1. al fine di procedere alla ricostituzione dell'organo di amministrazione di Veneto Acque s.p.a., di prendere atto che l'attuale Consiglio Regionale ha chiuso i lavori in data 6 maggio 2015, concludendo la IX legislatura, e che le designazioni spettanti alla Regione del Veneto nell'organo amministrativo di Veneto Acque S.p.A. non potranno che essere effettuate dall'Organo regionale che si insedierà successivamente alle elezioni del 31 maggio 2015;
  2. di incaricare il rappresentante regionale che parteciperà all'assemblea all'uopo convocata, di votare per la riduzione dei componenti del consiglio di amministrazione a tre e di procedere alla nomina, quale terzo componente del consiglio di amministrazione della Società il seguente funzionario regionale: ing. Fabio Galiazzo, il quale svolgerà l'incarico affidato nell'ambito del rapporto di impiego con la Regione del Veneto senza previsione di un compenso a carico della Società;
  3. di stabilire che l'organo amministrativo, trattandosi di ricostituzione e non di rinnovo, rimarrà in carica fino alla sua scadenza naturale, e cioè fino all'assemblea di approvazione del bilancio al 31/12/2014;
  4. di stabilire che l'efficacia della nomina del nuovo componente sarà condizionata, comunque, ai sensi dell'art. 20 del D. Lgs. 39/2013, alla presentazione da parte della persona nominata di una dichiarazione sulla insussistenza delle cause di inconferibilità o incompatibilità previste da tale decreto;
  5. di dare atto la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale e nel sito internet della Regione del Veneto.

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