Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 53 del 29 maggio 2015


Materia: Sicurezza pubblica e polizia locale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 795 del 14 maggio 2015

Emanazione di un bando per l'accesso ai contributi destinati agli enti locali per azioni e progetti di investimento in materia di sicurezza urbana e Polizia Locale. Legge regionale n. 9 del 7 maggio 2002, art. 3. Bando 2015.

Note per la trasparenza

Con il presente atto la Giunta regionale provvede ad emanare per l'anno in corso il bando per l'accesso ai contributi destinati all'implementazione dei sistemi di telesorveglianza e servizi informatici per la sicurezza proposti dagli enti locali ai sensi della legge regionale n. 9 del 7 maggio 2002, art. 3. Il bando fa riferimento ai criteri già validati dalla competente Commissione consiliare per l'anno 2014 e di cui alla Dgr n. 1472 del 5 agosto 2014.

L'Assessore Massimo Giorgetti riferisce quanto segue.

La sicurezza del territorio e dei cittadini è sempre stata una priorità per l'Amministrazione regionale, tanto che, compatibilmente con le risorse sempre più limitate, nel corso di questa legislatura sono state attivate molte azioni positive e percorsi di sostegno destinati, in particolare, agli operatori della sicurezza e agli enti locali che quotidianamente sono impegnati a fronteggiare le emergenze e il crescente senso di insicurezza dei cittadini, sempre più esposti alle minacce della criminalità diffusa, del flusso incontrollato di esseri umani in fuga dalle zone di guerra, del degrado urbano e degli altri fenomeni criminosi che minano la vivibilità e la coesione delle comunità locali.

Tra gli strumenti di prevenzione finalizzati al controllo del territorio, i sistemi di videosorveglianza e le altre dotazioni informatiche per la sicurezza a disposizione delle Polizie locali sono certamente molto utili; in questo senso, l'art. 3 della legge regionale 7 maggio 2002, n. 9, prevede la possibilità di implementarli concorrendo al finanziamento di progetti volti ad elevare gli standard di sicurezza e di prevenzione nei contesti territoriali di riferimento degli enti locali, singoli o associati, aventi i requisiti numerici di popolazione previsti dalla legge stessa.

L'approntamento di sistemi tecnologicamente avanzati di telesorveglianza e di servizi informatici per la sicurezza a supporto della Polizia locale consente, infatti, di potenziare la gestione della sicurezza urbana e territoriale, specie ove ciò si accompagni all'integrazione operativa degli apparati di Polizia locale a livello aggregato degli enti locali, così come peraltro previsto dalla stessa Lr 9/2002 che, all'art. 3 comma 2, impone precisi limiti minimi di dimensionamento demografico in capo agli enti locali richiedenti i contributi, in linea anche con il percorso sperimentale attivato con la creazione dei Distretti di Sicurezza e consolidato con DGR n. 1221 del 25 giugno 2012, oltre che con la complessiva evoluzione normativa statale e regionale intervenuta in tema di gestione associata delle funzioni fondamentali degli enti locali. Va peraltro aggiunto che, in ragione dell'assetto derivante dagli indicati provvedimenti e sulla scorta dei punteggi di priorità attribuibili alle forme associative richiedenti così come previsti al paragrafo 7 del Bando di cui all'Allegato A Dgr n. 1472 del 5 agosto 2014, i criteri di cui al presente bando sono rispondenti a quanto statuito dal comma 4 bis dell'art.10 della Legge regionale 27 aprile 2012, n.18 (Disciplina dell'esercizio associato delle funzioni e dei servizi comunali), comma introdotto dall'art. 67 della Legge 27 aprile 2015, n. 6 ( Legge di stabilità regionale per il 2015).

Posto quanto precede, nonché in adempimento a quanto stabilito con Dgr n. 678 del 28 aprile 2014 avente ad oggetto "Linee di indirizzo per l'attuazione di interventi necessari e urgenti in materia di DGR sicurezza urbana", si propone che anche per l'anno in corso venga rinnovata la possibilità di accedere ai finanziamenti regionali a titolo di spesa di investimento destinati a specifici progetti presentati dagli enti locali, secondo i criteri già validati dalla competente Commissione consiliare lo scorso anno e tradotti poi nel bando approvato con Dgr n. 1472 del 5 agosto 2014, ai sensi della Lr n. 9/2002, art. 3; criteri che, alla prova dei fatti, si sono dimostrati utili ed efficaci nel valorizzare lo sforzo progettuale e associativo posto in essere dagli enti locali interessati alla gestione delle politiche di sicurezza del proprio territorio.

Appare pertanto congruo destinare alle specifiche finalità progettuali di cui alla presente proposta di bando la complessiva somma di € 900.000,00 ( novecentomila//00) a titolo di spesa di investimento allocata sul capitolo 100105 dell'UPB U0016 del bilancio di previsione per l'anno 2015, che presenta sufficiente disponibilità.

In questo quadro, gli enti locali legittimati potranno presentare le domande entro il termine ultimo concesso (31 agosto 2015) e a partire dal giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione del presente atto, con le modalità indicate al paragrafo 8 del bando: allo scopo potranno utilizzare la modulistica che sarà resa disponibile on-line sul profilo web regionale e già approvata con DDR n. 79 del 14 agosto 2014, eventualmente integrata con atto del dirigente regionale competente.

Da ultimo si ricorda che copia della presente delibera va trasmessa, per opportuna conoscenza, alla Sezione EE.LL., Persone giuridiche e controllo atti, come previsto dalla Dgr n.1417 del 06.08.2013, Allegato B, punto 4.4., rubricato "Criteri di preferenza nel riparto dei contributi".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la Legge regionale 7 maggio 2002, n. 9;

VISTA la Legge regionale 18 aprile 2012, n. 18;

VISTA la Dgr n. 1472 del 05.08.2014;

VISTO il DDR n. 79 del 14 agosto 2014;

VISTO l'art. 2 co. 2 lett. f) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 ;

VISTI gli artt. 17 e 18 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO l'art. 35, comma 1, lett. d) e comma 2 del D.lgs 14 marzo 2013, n. 33

VISTA la Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1;

VISTO l'art. 67 della Legge regionale 27 aprile 2015, n. 6

VISTA la Legge regionale 27 aprile 2015, n. 7

VISTA la Dgr n. 678 del 28 aprile 2015

VISTO il Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82

VISTO il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118

VISTO il Decreto legislativo del 10 agosto 2014, n. 126

VISTO il Decreto del Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie del 2 novembre 2005 e allegato allo stesso contenente " Regole tecniche del servizio di trasmissione dei documenti informatici mediante PEC"

VISTO il DPCM 3/12/2013 "Regole tecniche in materia di sistema di conservazione ai sensi degli articoli 20, commi 3 e 5-bis, 23-ter, comma 4, 43, commi 1 e 3,44, 44-bis e 71, comma 1, del Codice dell'Amministrazione Digitale di cui al decreto legislativo n. 82 del

delibera

1.      Di approvare le premesse quale parte sostanziale del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate;

2.      Di approvare l'Allegato A "Bando per l'accesso ai contributi regionali per azioni e progetti di investimento in materia di sicurezza urbana e Polizia locale - Legge regionale 7 maggio 2002, n. 9, art. 3, comma 1, lett b) ed e). Anno ;

3.      Di stabilire a sostegno delle iniziative progettuali di cui all'Allegato A e quale limite ai successivi impegni di spesa di cui al punto 6 del presente dispositivo, la somma complessiva di € 900.000,00 ( novecentomila//) a titolo di spesa di investimento allocata sul capitolo 100105 dell'UPB U0016 del bilancio di previsione per l'anno 2015;

4.      Di stabilire che la presentazione delle domande di contributo potrà avvenire a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione e fino al termine ultimo perentorio fissato al 31 agosto 2015;

5.      Di dare atto che il presente atto non comporta impegno di spesa a carico del bilancio regionale;

6.      Di incaricare dell'esecuzione del presente e di ogni atto conseguente, inclusa l'approvazione della graduatoria conclusiva delle domande presentate secondo procedura ordinaria e sulla scorta delle risultanze istruttorie e l'assunzione dei corrispondenti impegni di spesa, il Direttore della Sezione Lavori Pubblici - Settore Osservatorio Regionale Appalti, Sicurezza urbana e Polizia locale;

7.      Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione;

8.      Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo26 c. 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

(seguono allegati)

795_AllegatoA_298822.pdf

Torna indietro