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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 54 del 01 giugno 2015


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 755 del 14 maggio 2015

Leggi regionali n. 43/2012 e n. 46/2012: presa d'atto della imminente chiusura delle complessive attività di liquidazione dell'Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto (ARSS) Gestione Liquidatoria e della completa ricollocazione del personale con conseguente trasferimento dei fondi dell'Agenzia a Regione del Veneto per l'esecuzione dei rimanenti adempimenti finali in relazione alle forniture di beni e servizi.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si prende atto della imminente chiusura delle complessive attività di liquidazione e dei rimanenti adempimenti finali che dovranno essere espletati da preindividuate strutture regionali a seguito del passaggio dei fondi di ARSS alla Regione.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue:

Ai sensi e per gli effetti della Legge Regionale 23 novembre 2012, n. 43 , così come integrata dalla Legge Regionale 3 dicembre 2012, n. 46, l'Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto (ARSS), ente pubblico strumentale della Regione del Veneto, creato con Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 32, è stata soppressa, con correlativo avvio della sua fase liquidatoria la cui conclusione è stata fissata in 18 mesi dall'entrata in vigore delle norme succitate.

Nell'attività di liquidazione in parola, per quanto disposto dalle stesse leggi regionali summenzionate, si è provveduto a far trasmigrare presso le competenti strutture amministrative regionali le attività istituzionali, tra le quali quella di accreditamento di cui alla Legge Regionale del 16 agosto 2002, n. 22, e quelle prettamente progettuali, che l'Agenzia ha attivato e gestito nel corso della sua operatività quasi decennale.

Inoltre, si è proceduto alla cessione a favore della Regione del Veneto, specificatamente, per connessione di competenza, alla Segreteria regionale per la Sanità, oggi Area Sanità e Sociale, di tutti i beni, elettronici, di arredo d'ufficio, librari e materiali vari in dotazione del patrimonio dell'ARSS.

Nell'ambito dell'attività liquidatoria si è proceduto, quindi, alla definizione di tutti i rapporti giuridici attivi e passivi in essere al momento della soppressione, come da informativa sottoposta all'organo giuntale, nonché si è avviata e gestita la procedura di assorbimento del personale dell'Agenzia nelle aziende sanitarie regionali e negli altri enti pubblici previsti dalla legge, conclusasi, anche ai sensi delle DGR n. 2535/2013 e n. 44/2014.

Con il completamento delle attività di ricollocazione del personale dipendente e la cessazione del comando di n. 1 dirigente professionale al 31.03.2015, si è di fatto compiuto il processo di trasferimento di tutto il personale della liquidanda Agenzia.

In attesa della conclusione delle procedure di liquidazione e del relativo bilancio, e dell'approvazione da parte del Commissario liquidatore dei bilancio di esercizio 2014 e 2015, considerate le scadenze di alcune procedure stabilite dalla legislazione statale, sotto il profilo temporale, permangono, inevitabilmente, una serie di ulteriori adempimenti di varia natura, consequenziali e riconnessi a quelle situazioni contrattuali e amministrative già formalmente chiuse o in fase di chiusura, che dovranno essere espletati nel corso del 2015/2016, in particolare relativamente alla gestione fiscale e previdenziale del personale e ai saldi di forniture finali di beni e servizi.

Si precisa che l'ARSS, pur essendo censita tra quegli Enti cui è d'obbligo inviare la fatturazione elettronica, non è presente in IPA, poichè non è stato chiesto il codice univoco necessario per la fatturazione elettronica essendo l'Ente in liquidazione. Si rende quindi necessario identificare una struttura regionale, individuata per ambito di funzione istituzionale, a cui attribuire gli adempimenti correlati al pagamento di forniture di beni, già trasferiti alla Regione del Veneto, e di servizi (comprese le indennità spettanti al Collegio dei Revisori).

Si propone, pertanto, che, a seguito del disponendo trasferimento dei fondi di ARSS presso Regione del Veneto, i suddetti compiti siano affidati alle competenti strutture regionali, individuate per ambito di funzione istituzionale, in osservanza del principio di economicità di esercizio delle attività amministrative. D'altro canto, il mantenimento della operatività della gestione liquidatoria per l'espletamento di tali residuali compiti determinerebbe, infatti, costi di esercizio e funzionamento che possono agevolmente essere evitati attraverso l'efficiente presa in carico degli stessi da parte delle strutture regionali affidatarie con un incremento delle attività praticamente trascurabile.

A tal fine, con nota in data 4 maggio 2015, il Commissario Liquidatore dell'ARSS ha comunicato alla Regione del Veneto l'elenco delle obbligazioni di spesa attualmente sussistenti alla luce delle risultanze patrimoniali al 31 dicembre 2014. Quest'ultime ed altre che potrebbero emergere in fase di liquidazione dell'Ente troveranno copertura sui fondi del Capitolo 101703 "Spesa Sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - Gestione Sanitaria Accentrata presso la Regione- Acquisto di Beni e servizi";

A seguito della liquidazione dell'ARSS ogni eventuale residuale obbligazione è da ritenersi in capo alla Regione del Veneto.

Si dispone altresì:

  • che le procedure di liquidazione vengano chiuse con la presa d'atto da parte della Giunta del Bilancio di Liquidazione e dell'esatto importo dell'avanzo di liquidazione;
  • che l'avanzo di liquidazione venga destinato ad investimenti in ambito sanitario, previa costituzione di appositi capitoli di entrata e uscita di nuova istituzione in conto capitale, da perimetrare ai sensi del D.Lgs. 118/11.

Si sottopone, dunque, alla Giunta regionale, affinché ne prenda atto e ratifichi, deliberando conseguentemente, la situazione qui sintetizzata.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Vista la legge regionale n. 32/2001;

Vista la legge regionale n. 43/2012;

Vista la legge regionale n. 46/2012;

Visto l'art. 2, comma 2, lett. o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012"

DGRV n. 44 del 28/01/2014;

delibera

1.   di considerare le premesse parti integranti e sostanziale del presente provvedimento;

2.   di prendere atto della conclusione della quasi totalità delle attività svolte dalla Gestione liquidatoria dell'Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto;

3.   di prendere atto e ratificare la conclusione dei procedimenti di cui alle DGR n. 2535 del 20.12.2013 e n. 44 del 28.01.2014;

4.   di dare atto che con il completamento delle attività di ricollocazione del personale dipendente e la cessazione del comando di n. 1 dirigente professionale al 31.03.2015, si è di fatto compiuto il processo di trasferimento di tutto il personale della liquidanda Agenzia;

5.   di dare atto che permangono solo alcune residuali attività amministrative e contabili, fra le quali quelle inerenti alla contabilità, alla gestione del personale e al pagamento di forniture di beni, già trasferiti alla Regione del Veneto, e dei servizi (comprese le indennità spettanti al Collegio dei Revisori);

6.   di autorizzare le competenti strutture regionali ad anticipare i fondi necessari ai pagamenti di forniture di beni, già trasferiti alla Regione del Veneto, e dei servizi (comprese le indennità spettanti al Collegio dei Revisori), ed altri che potrebbero emergere in fase di liquidazione dell'Ente, che troveranno copertura sui fondi del Capitolo 101703 "Spesa Sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - Gestione Sanitaria Accentrata presso la Regione- Acquisto di Beni e servizi";

7.   di attribuire alle competenti strutture regionali l'espletamento dei compiti residuali necessari alla definitiva cessazione dell'Agenzia;

8.   di dare atto che, a seguito della liquidazione dell'ARSS ogni eventuale residuale obbligazione è da ritenersi in capo alla Regione del Veneto;

9.   di disporre che le procedure di liquidazione vengano chiuse con la presa d'atto da parte della Giunta regionale del Bilancio di Liquidazione e dell'esatto importo dell'avanzo di liquidazione;

10.   di disporre altresì che l'avanzo di liquidazione venga destinato ad investimenti in ambito sanitario, previa costituzione di appositi capitoli di entrata e uscita di nuova istituzione in conto capitale, da perimetrare ai sensi del D.Lgs. 118/11;

11.   di dare atto che, completate anche le residue attività di cui al punto precedente, si potrà procedere con la completa estinzione anche della gestione liquidatoria dell'Agenzia Regionale Socio Sanitaria;

12.   di incaricare il Direttore della Sezione Programmazione Sanitaria SSR dell'esecuzione del presente atto;

13.   di dare atto che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa;

14.   di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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