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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 53 del 29 maggio 2015


Materia: Difesa del suolo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 771 del 14 maggio 2015

L. 267/1998, L. 179/2002. Interventi di difesa idrogeologica e relativi studi e progetti. Aggiornamento del programma e del quadro di finanziamento.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva l'aggiornamento del programma e del quadro dei finanziamenti di diversi interventi e studi realizzati negli anni ai sensi della L. 267/1998 e L.179/2002. Tale aggiornamento deriva dalla necessità di ridefinire alcuni obiettivi e di riprogrammare le economie di alcuni interventi destinandole alla chiusura di interventi in essere o alla realizzazione di nuovi.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
note prot. n. 17239 del 14/04/2014 e prot. n. 25343 del 10/06/2014 della Provincia di Belluno;

L'Assessore Maurizio Conte, riferisce quanto segue.

Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 30/09/1999, concernente la ripartizione dei fondi di cui all'art. 8, comma 2, del D.L. 11/06/1998 n° 180 convertito in Legge 03/08/1998 n° 267, è stata assegnata alla Regione Veneto, per gli interventi di riduzione del rischio idrogeologico, la somma complessiva di € 28.653.790,54 e, sulla base di tale disponibilità, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 21/12/1999 è stato approvato il programma interessante i più gravi dissesti geologici presenti nella Regione Veneto.

In seguito la Giunta Regionale, con deliberazione n. 2195 del 14/07/2000, successivamente modificata con deliberazione n. 1022 del 18/03/2005 in particolare dando attuazione all'art. 85 della L.R. 11/2001 che ha posto in capo alle Province competenze in materia di difesa geologica, ha approvato in forma più articolata e dettagliata, il programma in argomento, specificando gli interventi, i rilievi, gli studi, le opere da realizzare nonchè i soggetti attuatori, mantenendo in capo alla Regione la gestione delle azioni contenute nel programma, soprattutto quelle concernenti studi, rilievi e monitoraggi, per le problematiche riguardanti i grandi dissesti.

Sempre in tema di riassetto territoriale delle aree a rischio idrogeologico, con Decreto n° DEC/PROT/2002/0297 in data 23/12/2002 il Ministro per l'Ambiente ha approvato, ai sensi dell'art. 16 della Legge 31/07/2002, n°179, il quarto programma stralcio degli interventi urgenti che, per quanto attiene il Veneto, individua 25 interventi, per un importo complessivo di € 24.565.172,36. Successivamente, con deliberazione n°3877 in data 12/12/2003, la Giunta Regionale ha recepito tale programma, individuando i relativi soggetti attuatori.

Sempre in riferimento all'art. 85 della L.R. 13.04.2001 n. 11, con Delibera di Giunta n. 1943 del 22/11/2011 sono state trasferite alla Provincia di Belluno, la responsabilità del procedimento e le risorse finanziarie assegnate per la realizzazione degli interventi, di competenza, ai fini del consolidamento degli abitati dei Comuni di Borca di Cadore, San Pietro di Cadore e Comelico Superiore (BL).

Successivamente con note prot. n. 17239 del 14/04/2014 e prot. n. 25343 del 10/06/2014, la Provincia di Belluno ha richiesto la possibilità di utilizzare le risorse finanziarie trasferite per i comuni di Comelico Superiore e San Pietro di Cadore, per effettuare alcuni interventi non previsti dal finanziamento aggiornando così gli obiettivi del programma. Successivamente con nota n. 3379 del 27/01/2015 la stessa Amministrazione Provinciale ha chiesto di poter nominare, per gli interventi da realizzare in comune di Comelico Superiore, il medesimo ente che con nota prot. n. 1685 del 11/03/2015 ha confermato di accettare la nomina proposta.

Infine, da una ricognizione effettuata nel 2014 sulle opere concluse, è stato possibile determinare che su 101 interventi, corrispondenti ad un importo complessivo finanziato pari ad € 24.785.736,73, si rendono disponibili risorse derivanti dalle economie pari ad € 434.041,41.

Per quanto riguarda l'utilizzo delle economie accertate e dettagliate in Allegato A si approva con il presente atto di destinarle alle azioni da intraprendere nell'area di Monte Zucco nei comuni di Perarolo e Valle di Cadore, di seguito meglio specificate al fine di dare piena attuazione al programma degli interventi programmati.

In merito alle azioni che riguardano il Comune di Perarolo di Cadore, si specifica che, sul versante in sinistra idrografica del torrente Boite, è presente un rilevante fenomeno franoso attivo da oltre 20 anni, che nel novembre 2000, si è mobilizzato con alcune migliaia di metri cubi di materiale, ostruendo temporaneamente il T. Boite, e provocando l'allagamento parziale del paese.

La Regione del Veneto, successivamente agli eventi del 2000, ha affidato all'Università di Padova, uno studio geologico generale dell'area di Perarolo, che ha definito i possibili scenari evolutivi del fenomeno; sulla base di tale studio la Direzione Difesa del Suolo ha affidato l'incarico per la progettazione preliminare degli interventi per la mitigazione del rischio geologico, idraulico e di consolidamento dell'abitato di Perarolo di Cadore (BL).

La progettazione preliminare degli interventi di mitigazione si è conclusa nell'ottobre del 2014 per un costo degli interventi di € 8.900.000,00.

Risulta, pertanto, ora necessario procedere con le successive fasi di progettazione delle opere individuate per la mitigazione delle condizioni di pericolosità idraulica e geologica che interessano l'area nella quale si trova l'abitato di Perarolo di Cadore unitamente alle ; le indagini geognostiche accessorie alla progettazione e all'implementazione dei sistemi di monitoraggio attualmente presenti, come dettagliato in Allegato B.

Per quanto riguarda la ridefinizione degli interventi destinati ai comuni di Comelico Superiore e San Pietro di Cadore, si ritiene, vista la documentazione inviata, di poterla approvare come da richieste, dato che tale aggiornamento persegue gli obiettivi principali del programma di finanziamento sul riassetto e riduzione del rischio idrogeologico. Si rende quindi ora indispensabile apportare le necessarie modifiche al programma di finanziamento al fine di destinare le risorse individuate e disponibili e di rendere attuabili le richieste dell'Amministrazione provinciale di Belluno.

Le modifiche necessarie a dare attuazione alle suddette attività vengono definite nell'Allegato C.

Di demandare alla Sezione Difesa del Suolo di provvedere ai necessari impegni di spesa sul bilancio regionale a valere sui fondi stanziati dalla L. 267/1998.

Si dare atto che la spesa non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTE la L. 267/1998 e la L. 179/2002;

VISTO il D.Lgs. 152/2006;

VISTE le proprie deliberazioni n. 2195/2000, n. 3877/2003, n. 1022/2005, n. 4019/2006 e n. 1943/2011;

delibera

1.      di approvare, per quanto in premessa, l'aggiornamento del programma delle attività da intraprendere nell'area di Monte Zucco nei comuni di Perarolo e Valle di Cadore, come meglio dettagliato in Allegato B;

2.      di aggiornare, per le motivazioni di cui in premessa, il quadro dei finanziamenti riguardanti il Comune di Comelico Superiore (BL) e il Comune di San Pietro di Cadore (BL), previsti dal programma di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico approvato con DGR n. 1022 del 18/03/2005, come riportato in Allegato C.

3.      di demandare alla Sezione Difesa del Suolo, in conformità alla DGR 1022/2005 e secondo le procedure di cui alle DDGR 354 e 753 del 2012,tutte le conseguenti attività, compresi i necessari impegni di spesa sul bilancio regionale a valere sui fondi stanziati dalla L. 267/1998;

4.      di dare atto che la spesa non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

5.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale.

6.      di trasmettere il presente provvedimento al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;

7.      di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione, ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

8.      di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

771_AllegatoA_298745.pdf
771_AllegatoB_298745.pdf
771_AllegatoC_298745.pdf

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